Lilin a Torino in Fiera, al Liber e in prima serata su Rsi
Ottimo bilancio per “Real Trust Live”, diretta radiofonica su “m20″ dalla Fiera del Libro di Torino il 14 maggio, ospite Nicolai Lilin con Maria Luce Bondì (”Nessun peccato”, Tanit) e Flavio Balzano (”Ancora un coltello”, Il Filo): brani orignali dei tre giovani autori, interpretati nel live da Nanni Venditti con la musica di Roberto Molinaro, in collaborazione con Libre e con il Tyc, Torino Youth Centre. Lilin, autore di “Educazione siberiana” (Einaudi) sarà ospite in prima serata il 17 maggio su Rsi, televisione svizzera italiana, nel programma “Storie”. L’intervista, condotta da Sandra Sain, è stata registrata a Torino la scorsa settimana negli studi Libre.
Doppio appuntamento con il pubblico, intanto, il 16 maggio: l’autore di “Educazione siberiana” tornerà alla Fiera del Libro alle ore 19.00, per un incontro introdotto da Marino Sinibaldi. Tre ore dopo, alle 22.00, Lilin presenterà il suo libro al Café Liber di Torino. Lo scrittore, dopo l’esordio il 3 aprile con Daria Bignardi a “L’era glaciale”, tornerà anche su Rai Due nel nuovo programma di Pietrangelo Buttafuoco, “Il grande gioco”. L’intervista, condotta da Giuseppe Ciulla, è stata registrata nei giorni scorsi alle ex officine Ogr di Torino (sul sito della tv svizzera Rsi è intanto visibile un estratto dell’intervista in onda il 17 maggio: http://la1.rsi.ch/storie/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=39871).
LILIN - The writer Nicolai Lilin (”Educazione siberiana”, Einaudi) will appear in an interview on Rsi tv (may, 17) and in the next program by Pietrangelo Buttafuoco (”Il grande gioco”) on Rai Due. The author will present his book in Turin (may, 16) at Fiera del Libro (h. 19.00) and Cafè Liber (h.22.oo). Video: http://la1.rsi.ch/storie/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=39871).
Non so se questo spazio sia seguito da Nicolai,ma vorrei fargli arrivare alcuni miei pensieri nati dalla lettura di questo suo primo libro.
1)L’Educazione Siberiana è un libro bellissimo,eccezionale,coinvolgente,che mi ha fatto ridere,piangere, riflettere e riconsiderare molti aspetti della mia stessa vita.Per questo ti ringrazio.Il tuo libro è stato per me un Regalo.
2)Vivo in Spagna e credo sarebbe un’idea magnifica fare tradurre il tuo libro allo spagnolo e presentarlo in questo Paese così accogliente e aperto alla diversità culturale.
3)Tra i vari aspetti che racconti della tua educazione,io-che ho sempre considerato il tatuaggio una profanazione del corpo-ora credo che plasmare sulla pelle immagini dalla simbologia profonda(così come facevate tu e il tuo maestro) possa essere un gesto artistico ricco d’amore, sensibilità e rispetto.Per me, musicista classica occidentale,ciò ha significato un momento di evoluzione estetica personale. E anche di questo ti sono grata.