«Massacrato dalla polizia: temevo mi uccidessero»
Quando ci siamo avvicinati alla recinzione i No-Tav hanno aperto la rete del presidio, è partito un fitto lancio di lacrimogeni e c’è stata una risposta da parte dei manifestanti con lancio di oggetti e di pietre. Io ero lì nelle vicinanze, ero dietro, e a un certo punto è partita una carica da parte della polizia cha ha travolto tutti i manifestanti, io sono inciampato e sono caduto a terra, inerme, e sono stato preso a manganellate da circa dieci tra poliziotti e carabinieri. Urlavo “Basta, basta!”, fin quando ne ho avuto la forza, poi ho perso la forza anche di urlare “basta”, ma non finivano più. Ho provato a coprirmi il capo dopo aver ricevuto già 7-8 manganellate e hanno continuato fino a spezzarmi il braccio sinistro. Calci in faccia, calci nei testicoli. Poi mi hanno trascinato verso la loro base, un casotto che ospitava i mezzi e un deposito dei lacrimogeni.
Inizialmente mi hanno fatto stendere su un lettino, ma prima ancora sono passato in mezzo a un corridoio di finanzieri, carabinieri e poliziotti che mi sputavano in faccia e continuavano a darmi calci nello stomaco, nelle parti intime, fino a quando mi hanno fatto sdraiare su questo lettino. Una volta sdraiato sul lettino c’è stata una sfilata di forze dell’ordine: il primo che passava mi colpiva con manganelli. Ma a un certo punto, quando avevo ormai quasi perso i sensi, ho visto un tubo di ferro di quelli del gas che mi ha colpito sul naso: mi hanno rotto il naso. Poi continuavano a sputarmi in faccia, mi hanno buttato un bicchiere di urina addosso, continuavano a dirmi che dovevo morire, che non mi avrebbero portato al pronto soccorso ma avrebbero aspettato, tra l’altro lasciandomi al sole: hanno preso la barella e mi hanno spostato al sole; l’hanno fatto apposta, sotto l’ordine di un graduato, che diceva: «Questa merda sta occupando un posto che serve ai nostri colleghi, mettetelo al sole, che all’ombra ci mettiamo i nostri colleghi».
Mi hanno lasciato per tre ore lì. Hanno mandato via quattro ambulanze senza farmi portare via, fino a quando il medico – il loro – s’è incazzato e ha detto «sta male, sta male», così è arrivata l’ambulanza che mi ha portato all’elicottero col quale ho raggiunto l’ospedale. Sono pieno di contusioni dalla testa ai piedi e ho anche escoriazioni sulla schiena, perché quando ero allungato sulla barella passavano e davano manganellate e calci. Mi hanno detto che ci avrebbero uccisi tutti. Fino ad oggi non riuscivo a capire bene cosa voleva dire: oltre al dolore fisico, ho sentito proprio l’umiliazione sulla mia pelle. E l’impotenza. In quel momento ho pensato: cazzo, qua mi fanno fuori. Anche perché me l’hanno detto, me l’hanno promesso. Hanno detto che sarebbero venuti in ospedale, c’era il graduato che diceva che mi avrebbero portato in questura e lì avrei avuto il resto. Poi ho visto anche altri compagni pestati: chi schiacciato a terra, chi contro le jeep; calci in faccia, pugni. Erano compiaciuti da questo orrendo gioco.
(Testimonianza di Fabiano Di Berardino della rete Global Project, esponente del centro sociale bolognese Tpo, ferito dalla polizia il 3 luglio a Chiomonte in valle di Susa; videoregistrazione effettuata in un ospedale torinese e pubblicata sul sito No-Tav).
Se questo è comportarsi bene e fare solo il proprio lavoro sto iniziando a pensare che i poliziotti SIANO SOLO DEI VOLGARISSIMI SPIETATI NEMICI DELLA POPOLAZIONE VALSUSINA ma anche dell’intero paese e come tali vadano trattati. Spero che i responsabili di questo LINCIAGGIO paghino a CARO PREZZO quel che hanno fatto a questo ragazzo.
ESPRIMO LA MIA SOLIDARIETA’ A FAVORE DELLA LOTTA NO – TAV.
Vi è un detto: per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno. Fermo testando la condanna dell’episodio perchè non si provvede ad eliminare le teste calde da queste manifestazioni? La polizia ha il compito di evitare disordini e non sentire i comizi fatti a loro senza possibilità di replica da parte dei NO TAV. In questo caso il comportamento della polizia (di alcuni) è da censurare ma credete che faccia piacere a tanti poliziotti stare lì a sentire comizi ed evitare pericolosi tafferugli invece di stare a casa loro?
I poliziotti sono a servizio e devono intervenire a favore della popolazione NON SOPPRIMERLA… questi poliziotti si sono resi complici di quella cosa che abbiamo al governo… CIOE’ UN’AUTENTICA ANOMALIA
gli sta bene! Questa persona se era li a ferire i poliziotti meritava piu legnate!
Se io ero un poliziotto i la crimogeni li lanciavo a mo di proiettile!
cara o caro che tu sia, forse prima di sparare a zero su un tuo connazionale che stava usufruendo di un diritto sancito dalla costituzione italiana, dovresti informarti su ciò che veramente accade nel paese di cui fai parte, su come si comportano quelli che paghiamo per difenderci e difendere i diritti sanciti dalla costituzione, quelli che usano armi proibite anche in azioni di guerra, lanciate come proiettili su cittadini inermi che dimostrano pacificamente il loro dissenso verso qualcosa che piegherebbe economicamente il paese e causerebbe gravi problemi di salute alle persone ed al territorio…..informati!!!!!!!!!l’ignoranza è un privilegio del potere che vuole piegare chi vi si oppone
Spero che quelli che dicono “hanno fatto bene” siano le prossime vittime dei manganelli di questi fascisti repressi, magari perché sono in strada a scioperare per il loro posto di lavoro o perché gli vogliono costruire una centrale nucleare a 300m da casa.
Tutti froci col culo degli altri, vero? Finché non tocca a te…
VOGLIAMO L’IDENTIFICATIVO X CERCARE QUESTE BESTIE CHE SI NASCONDONO TRA LE FDO. Solo questo…per il resto sono solo chiacchiere… e parla una di quelle che in genere posta frasi come MAI FARE DELL’ERBA UN FASCIO. E non fatecelo fare questo fascio… voi fdo perbene, schieratevi con noi e fate in modo che chi tra voi sbaglia, si prenda la responsabilità di ciò che fa! altrimenti non lamentatevi di esser presi tutti di mira….è pure ovvio!!! PS xò c’è da dire che il poliziotto 30enne che ha perso un occhio x il lancio di una molotov coi chiodi dentro, non è che sta bene di salute,eppure nn ne ha parlato nessuno…fai che la censura c’è sia di qua che di là??!! Mah! Finiremo come in Grecia!!!