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Crisi alimentare, per costringerci ad accettare gli Ogm

Scritto il 13/3/13 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet

Jack Bobo, il consigliere capo di Hillary Clinton per quanto riguarda le biotecnologie, durante una recente conferenza a Londra ha affermato che la moratoria dell’Unione Europea sulle coltivazioni Ogm è stata un vero disastro per il commercio. Ha anche incoraggiato i paesi europei a prendere le decisioni riguardanti la tecnologia basandosi sulla scienza e non sulla politica. Quando gli è stato poi chiesto cosa servirebbe perché i paesi come la Francia cambino la loro posizione negativa verso gli Ogm, ha risposto: «Temo che servirà una crisi. Succederà solo quando tutti vedranno e sentiranno la sofferenza di non avere la biotecnologia, e allora la richiederanno».

Durante la suddetta conferenza, poi, mr. Bobo ha puntigliosamente riferito una lunga serie di dati che mostrano come l’agricoltura dovrà produrre nei Ogmprossimi anni una mostruosa quantità di cibo per sfamare una mostruosa quantità di persone, e tutto ciò in un momento di calo di risorse: senza biotecnologie – il succo – sarà impossibile farcela. Sembra che mr. Bobo abbia tanto a cuore le sorti dell’umanità affamata, ma non dimentichiamo le parole esatte che usa, ovvero: «La moratoria è un disastro per il commercio», e non certo per i poveri bimbi che muoiono di fame. E’ chiara insomma qual è la reale preoccupazione: il business. E siccome in Europa ci si preoccupa che tale business possa far male alla salute, ecco l’esimio augurarsi che la crisi alimentare ci riduca tutti in ginocchio a supplicare i suoi preziosi Ogm. Che a Jack Boboquel punto, immagino, le aziende Usa ci rivenderebbero a caro prezzo.

Si sa: non si bada a spese pur di sfamarsi. Anche se in realtà ci sarebbero molte strade da seguire per rispondere alla crisi alimentare. Tanto cinismo ha un nome. Si chiama shock economy, e ormai abbiamo imparato a conoscerla. Dai disastri naturali alle calamità finanziarie, la shock economy è una manna per il business, per la finanza e per la politica. C’è sempre chi si augura disgrazie altrui per arricchirsi, e quando non arrivano, a volte, ci si adopera persino a provocarle.

(Debora Billi, “Crisi alimentare? Tornerà utile, per costringerci ad accettare gli Ogm”, dal “Crisis” dell’8 marzo 2013).

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Tag: agricoltura, alimentazione, ambiente, bambini, biotecnologie, business, catastrofe, cibo, cinismo, clima, commercio, crescita, crisi, crisis, Debora Billi, demografia, disastro, fame, finanza, Francia, Hillary Clinton, Londra, moratoria, multinazionali, natura, politica, ricchi, risorse, salute, scienza, tecnologia, umanità, Unione Europea, Usa

4 Commenti

  1. Davide
    13 marzo 2013 • 12:09

    Scusatemi per la crudezza ma……a questa gente non viene mai un tumore al cervello o in culo ?

    Replica
  2. Francesco
    13 marzo 2013 • 17:53

    …..purtroppo il TUMORE sono questa gentaglia ….

    Replica
    • Davide
      14 marzo 2013 • 05:34

      Hai ragione ! Avevo sbagliato prospettiva.

      Replica
  3. Barbara
    21 marzo 2013 • 14:20

    Cipro: un altro passo nel delirio
    L’occupazione e la conquista di Cipro da parte dell’Europa delle banche e del Fondo Monetario Internazionale. Una guerra senza armi, il nostro Risiko quotidiano, fra aspetti noti e altri molto meno noti, di quello che ormai può definirsi un olocausto dei popoli europei.

    IL PUNTO DI MONIA BENINI VIDEO

    Alla fine della rubrica si parla della nuova politica agricola del PAC…..attenzione altra scure che si sta per abbattere
    http://ilpuntotv.blogspot.it/2013/03/cipro-un-altro-passo-nel-delirio.html

    Replica

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