LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Marò in pericolo: disastro-Italia, grazie al ministro Terzi

Scritto il 22/3/13 • nella Categoria: idee Condividi Tweet

La catastrofe diplomatica sui due fucilieri di Marina (a questo punto vittime di una vicenda più grande di loro) Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sancisce la definitiva retrocessione dell’Italia nella serie B della politica internazionale di un mondo dove ormai siamo del tutto marginali. Presunzione, pressapochismo, colonialismo mentale che diventa razzismo strisciante, il cantarsela e suonarsela autoconvincendosi di avere ragione come se le balle che politici e giornalisti italiani raccontano tutti giorni all’opinione pubblica contassero qualcosa al di fuori dei nostri ristrettissimi confini, testimoniano di un paese che non è solo allo sbando ma è anche incapace di prendere atto del suo posto nel mondo.

Speriamo – poco – che questa batosta terribile del dover rimandare indietro i due marinai, dopo aver giurato e spergiurato che a buon diritto dovevano Il ministro Giulio Terzirestare in Italia giustificando così la violazione di un impegno preciso preso col governo Singh, serva da lezione. Se invece di pretendere di rappresentare una realtà virtuale avessimo preso atto dell’accaduto e delle nostre responsabilità, se avessimo avuto davvero rispetto per le vittime e per le sorti dei nostri soldati, saremmo oggi in una situazione completamente diversa. Per un anno non ci ha sfiorato neanche l’idea che un fatto grave, penalmente rilevante accaduto in un paese del sud del mondo potesse comportare una sanzione. Fatte salve le differenze del caso (che ci sono) è come quando un nostro pedofilo viene arrestato a stuprare bambini in Brasile o in Thailandia. Immediatamente, per la nostra stampa, questo diventa un buon padre di famiglia da difendere da corrotti giudici terzomondisti che, per corruzione o malanimo, se la prendono proprio con lui.

Se non avessimo avuto il pregiudizio d’aver ragione in quanto italiani, una cosa ben  diversa dalla presunzione d’innocenza, se non avessimo trasposto al contesto internazionale la logica berlusconiana di difendersi dai processi e non nei processi, avremmo potuto puntare su una difesa legale che puntasse sulla preterintenzionalità, sul malaugurato incidente e forse avremmo ottenuto una condanna mite, magari da scontare in parte in Italia. Non siamo gli Stati Uniti, puoi fare il prepotente se te lo puoi permettere. Adesso, I due marò del San Marcoper la nostra tenebrosa imperizia, i due marinai rischiano davvero di pagare un prezzo abnorme.

Il corpo diplomatico, ultimo ridotto della nostra aristocrazia di sangue, esce con le ossa rotte. Il ministro Terzi di Santagata, esponente di tale élite, è riuscito ad offendere e a metterci contro l’opinione pubblica di un paese di un miliardo d’abitanti e ha coperto di ridicolo la nostra diplomazia e il paese tutto. Anche le potenze di serie B possono avere la loro dignità ma l’Italia esce da questa vicenda senza onore. Sarà bene chiedere le dimissioni di questo avventizio della diplomazia, anche fossero cinque minuti prima di quelle del governo Monti.

(Gennaro Carotenuto, “Il disastro dei marò e l’Italia che non capisce di essere irrilevante”, dal blog di Carotenuto del 21 marzo 2013).

Articoli collegati

  • Marò, gaffe mondiale: l'ultima infamia del governo tecnico
  • Affari e Finmeccanica: ecco perché l'India trattiene i marò
  • Il perito di Ustica: Wiki-menzogne, i marò sono innocenti
  • Giulietto Chiesa: l'onore dell'Italia calpestato da tutti
  • La vera storia dei due marò: colpevoli e mai incarcerati
  • Soldati e pirati: crisi India-Italia, capolavoro d'ipocrisia
Tag: aristocrazia, bambini, Berlusconi, Brasile, catastrofe, colonialismo, condanna, corruzione, Difesa, dignità, dimissioni, diplomazia, disinformazione, élite, famiglie, Gennaro Carotenuto, governo, impegno, impunità, India, legalità, magistratura, marginalità, marinai, media, menzogne, mondo, onore, opinione pubblica, politica, potere, razzismo, rispetto, sanzioni, soldati, terzo mondo, Thailandia, Usa, violazioni, vittime

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Articoli collegati

    Marò, gaffe mondiale: l'ultima infamia del governo tecnico
    Affari e Finmeccanica: ecco perché l'India trattiene i marò
    Il perito di Ustica: Wiki-menzogne, i marò sono innocenti
    Giulietto Chiesa: l'onore dell'Italia calpestato da tutti
    La vera storia dei due marò: colpevoli e mai incarcerati
    Soldati e pirati: crisi India-Italia, capolavoro d'ipocrisia
Condividi Libre
Follow @libreidee
Sottoscrivi il feed Libre  Feed via FeedBurner

Pagine

  • Blind Wine
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Pubblicità su Libreidee.org
  • Siberian Criminal Style
  • UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Archivi

Link

  • BLIND WINE
  • Cadavre Exquis
  • Centro Studi Ambientali
  • Hammam Torino
  • Il Cambiamento
  • Libre scrl
  • Movimento per la Decrescita Felice
  • Neuma
  • Nicolai Lilin
  • Penelope va alla guerra
  • Rete del Caffè Sospeso
  • Rialto Sant’Ambrogio
  • Rubamatic
  • Shake edizioni
  • TYC
© 2019 LIBRE • Realizzato con da Libre sc