Mazzucco: il veto su Savona distrugge la credibilità dell’Italia
Scritto il 26/5/18 • nella Categoria:
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Il vero problema di Paolo Savona è che la sa lunga. Non è uno che ha scoperto ieri che l’euro è un problema. Lui l’ha detto vent’anni fa. Questo è il problema di un personaggio del genere. I guai li aveva visti già allora, e quindi sa benissimo quali sono le tenaglie, le difficoltà che ci vengono imposte a livello Ue. Dargli mano libera in questo momento? Immaginate come deve sentirsi chi ha messo in piedi questa grande scatola di schiavitù che è l’euro. Su Paolo Savona, per fortuna, Salvini si è impuntato. E ha trovato un nome che è inattaccabile, benché critico dell’euro. Savona ha fatto il ministro, ha lavorato per Ciampi e per la Banca d’Italia: che gli vai a dire? Lo scacco matto di Salvini è stato veramente geniale. Per fortuna Di Maio – anche se un po’ in ritardo – si è allineato con Salvini nel tener duro, insieme, su Savona. A questo punto Mattarella è con le spalle al muro: o fa saltare lui il governo, e passa alla storia per quello che ci ha tolto un governo assolutamente legittimo (e quindi fa un regalo comunque a 5 Stelle e Lega, che a questo punto alle prossime elezioni farebbero l’80%, insieme – perché in caso di elezioni anticipate si sveglierebbero anche i morti, pur di protestare contro un gesto del genere), oppure dovrà trangugiare l’amaro calice; dopodiché cominceremo a divertirci.
Io credo comunque che siamo arrivati a un punto dal quale non si torna più indietro. I giochi dell’Europa stanno venendo smascherati, proprio grazie a questa proposta di Salvini su Savona, e sta venendo fuori il fatto che Savona viene osteggiato anche senza motivazioni. Quindi dà fastidio uno che la pensi a favore degli italiani. Una rappresentante del Pd, Elisabetta Gualmini, criticando Giuseppe Conte, a “Matrix” ha detto chiaramente: questo Conte vorrebbe fare l’avvocato del popolo, pur restando amico dell’Europa: ma non si può essere contemporaneamente amici dell’Europa e del popolo italiano. E’ una frase di una gravità assoluta. A quel punto il conduttore, Nicola Porro, avrebbe dovuto ribattere: dunque se si fanno i favori all’Europa non facciamo gli interessi del nostro popolo? E la Gualmini quella frase l’ha detta con un candore allucinante: qualunque vero giornalista avrebbe dovuto farle chiarire il senso di quelle parole. Non solo. A “Otto e mezzo”, su La7, sempre la Gualmini ha detto che Savona non è solo “preoccupante” per le sue posizioni sull’euro, ma soprattutto perché è una persona navigata e rispettabile, quindi il suo parere ai tavoli europei peserebbe moltissimo. Tradotto: essendo Savona un pezzo da novanta, qualora diventasse ministro inizierebbe a fare ciò che dice, e per questo qualcuno sta tremando. Sarebbe come dire che la nazionale ha trovato finalmente un centravanti che fa goal, però non lo mette in campo perché altrimenti le altre squadre si spaventano.
Il Quirinale? Se mettesse un vero e proprio veto, su Savona – cosa che Salvini lo sta obbligando a fare – salterebbe veramente il sistema, perché la Costituzione non dice che il presidente ha potere di veto; dice semplicemente che il capo dello Statonomina i ministri su proposta del primo ministro incaricato. La parola “proposta” resta ambigua: chi decide, in caso di dissidio? Ma si presume che il capo dello Stato faccia gli interessi degli italiani. E dato che si presume che anche un governo nascente faccia, in teoria, gli interessi degli italiani, al momento di scrivere la Costituzione nessuno aveva pensato che ci potesse essere un giorno un’Europa che, da fuori, ponesse un veto – attraverso il capo dello Stato – su quello che tu vorresti fare nel tuo paese. All’epoca non si pensava che oggi si sarebbe potuto creare un problema di sovranità come questo. Il Qurinale ha detto: non poniamo veti, ma non accettiamo diktat. E’ un ossimoro logico: o l’uno o l’altro. Se tu non poni veti, vuol dire che scelgo io. Ma se non accetti diktat, vuol che io non posso scegliere. Non puoi dirmi che tu non poni veti, però io non posso decidere: uno dei due deve farlo. E nell’ambiguità della risposta del Quirinale c’è l’imbarazzo in cui si trova oggi il capo dello Stato. Io vorrei vederlo partire, questo governo: vorrei vederlo dimostrarci fino a che punto è possibile cambiare le cose, in Italia. Mattarella dice: dobbiamo proteggere la credibilità delle istituzioni. Il modo migliore per distruggerla, quella credibilità, sarebbe proprio un veto su Savona. Di colpo, ci renderemmo conto di essere in una dittatura che viene dall’estero, e della quale il capo dello Stato non è altro che l’esecutore materiale, a casa nostra.
(Massimo Mazzucco, dichiarazioni rilasciate a Fabio Frabetti di “Border Nights” nella diretta web-streaming “Mazzucco Live”, su YouTube, il 26 maggio 2018).
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Bell’articolo, fatelo leggere a Marco Mori . Ne ha bisogno .
Cosa dice Mieli di Paolo Savona da Lilly Gruber ..video di 2 minuti
https://www.youtube.com/watch?v=CjuWayh9eDU
Ho un cerchio alla testa! Ma chi vota in Italia e per chi?
Sarebbe interessante sapere con certezza e precisione di quali coperture internazionali gode Mattarella.
Sarà vero ? lo dice Dagospia che sembra cazzaro e poi dice verità anche in anticipo e ben informate
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13343587/sergio-mattarella-paolo-savona-ultimatum-si-deve-inginocchiare-euro-per-fare-ministro-economia.html
Si chiede a Savona di fare pubblica abiura delle sue posizioni ostili all’Euro . Diversamente non verrà nominato.
Salvini faccia saltare tutto. E si va ad elezioni.
Dietro ci sono gli americani, che non si possono permettere un’Europa disunita, perchè deve restare una loro colonia, soprattutto ora che vogliono distruggere Putin e lo fanno usando noi.
semmai una critica:
Perché la Lega/M5s…hanno ignorato totalmente un preziosissimo elemento chiamato NINO GALLONI??
non necessariamente per far il Ministro dell’Economia (secondo me è meglio SAVONA ) ma per far altro di RILIEVO..nel governo.
Galloni è energico, preparato, motivato, estremamente competente, esperienza notevolissima, ….visto bene credo in entrambi le due formazioni politiche…
Il MR , Gioele Magaldi o chi per loro…dovrebbero insistere con la Lega/M5s nel prendere in considerazione Galloni. Perché è un “signor economista” letteralmente oro colato.
“Se votare servisse veramente a qualcosa non ce lo lascerebbero MAI fare !”
Auguri e gioiosa DEMOCRAZIA a tutti !
non si capisce perché Mattarella impedisca una scelta politica legittima (Savona), non è compito suo, è compito del Presidente del Consiglio , il compito del Presidente della Repubblica è quello di valutarne la fattibilità e l’idoneità tecnica , dopodiché il voto va al Parlamento . Mattarella sta mettendo uno stop per una pregiudiziale di natura politica: Savona è anti UE/euro (o meglio questa UE e questo Euro) ed anti Tedesco. Ma Mattarella non può mettere un veto in base a questo , perché è una scelta di natura politica che non spetta a Mattarella. Dell’operato dei ministri non è responsabile Mattarella /Presidente della Repubblica…ma ne è responsabile il Presidente del Consiglio..e quindi Mattarella non puo fare una scelta politica (e il veto su Savona lo è , ne ha la natura, perché Savona “tecnicamente” è idoneo a far tutto ..anche il Presidente della Repubblica ) di cui poi non ne è responsabile, e di cui poi ne è responsabile il Presidente del Consiglio. C’è qualcosa che non va. Questa non è una Repubblica Presidenziale. Da un po di tempo in qua , in particolare da Napolitano in poi , i Presidenti della Repubblica fanno scelte di tipo politico come se fossero eletti politicamente dal popolo. GRAVISSIMO.
Quindi da qui la domanda: chi interferisce sul Quirinale? Chi fa pressioni ?
il piano B di Savona per uscire dall’euro
http://www.lastampa.it/2018/05/26/economia/ecco-il-piano-b-delleconomia-sovranista-antieuropa-di-savona-ZthoFmHbCWZwu0VbASysuK/pagina.html
Io invece su questo ho dei seri ma seri dubbi. (la faccenda per quanto riguarda gli Stati Uniti e la Russia è più complessa..bisogna far il distinguo tra amministrazione Trump e Deep State (di cui è fron man il Partito Democratico ).. e di cosa si viene a creare da questo mix di contrasto interno nel potere americano tra amministrazione Trump (un certo establishment con una certa visuale ) e DeepState /Partito Democratico (un certo “altro” establishment con un altra visuale contrapposta a Trump ) . Chi ha attaccato l’Italia mediaticamente negli Stati Uniti ??? …Il New York Times…(cioè la versione americana della nostra “La Repubblica “..) New York Times chè il portavoce ufficiale della sinistraamericana /Partito Democratico (Clinton /Obama)/Deep State..
La faccenda “Russia /Putin” è complessa e non va liquidata “superficialmente” perché Trump comunque non si oppone alle sanzioni o le fa rinnovare. Trump è sotto inchiesta come alleato /agente dei russi..(lo è ancora ) ..basta che faccia mezzo passo per collaborare con Putin o per diminuire il livello di ostilità e “stranamente” aumentano le pressioni mediatiche per un impeachment cioè per accusarlo di collaborazionismo con i Russi e quindi come un traditore della patria . Cioè fargli fare la fine di Nixon. Bisogna trovare il modo per sciogliere questo “nodo” creato dalla sinistra/fascista/globalista americana al servizio del Deep State ostile a Trump , cosa non facile, diversamente il “nodo” Russia/Putin resta aperto ..e con esso l’impossibilità di Trump a stabilire i rapporti che vorrebbe stabilire . Se non ci si mette in testa che il Presidente degli Stati uniti non ha potere al 100% come comunemente la gente crede, ma se gli va bene ne ha al 20% (da sempre per TUTTI i Presidenti USA) e che il resto delle sue decisioni operative son determinate dallo scontro interno di vari poteri..di cui scaturisce una sintesi che si concretizza nelle decisioni operative del Presidente: equivale a dire che il Presidente Statunitense vorrebbe fare una cosa e si ritrova costretto a farne un altra e portarla avanti. La bravura di un Presidente degli Stati Uniti è quella , nel quadro prima descritto, di riuscire il più possibile nella lotta tra poteri interni , ha “strappare” il più cose possibili di cio che ha proposto in campagna elettorale. (Le statistiche dicono che solitamente un Presidente riesce a cambiare , dal 10 al 20 % del quadro nazionale . Solo eccezionalmente , e in presenza di forti sconvolgimenti, cambia la stabilità del cosiddetto “sistema”. Funziona cosi. Ma in Italia non succede la stessa cosa ? cosa sta succedendo ? sono stati eletti dal popolo due forze politiche Lega /m5s..che però non riescono a fare tutto cio che vorrebbero fare..perché varie forze del “sistema ” non glielo permettono , dallo “scontro” nasce una sintesi che poi diventa operativa. Esempio? il “contratto” Lega/M5s..son stati costretti a “limarlo” sino all’osso perché non glie lo facevano passare. E’ stata resa nota una parte della bozza /contratto..ove prevedeva la predisposizione tecnica anche per un eventuale uscita dall’Euro…è stata pubblicata dalla Repubblica..e si è scatenata l’Europa “avvertendo”..lega /m5s stando al gioco hanno “limato” e allora si son scatenati gli anti Euro accusandoli di essere subdoli finti sovranisti ..di fatto la limatura era un stare al gioco per passare per poi far quel che ritengono opportuno. Son passati..son riusciti a nominare il Presidente del Consiglio..ma hanno designato SAVONA…e da qui la Presidenza della Repubblica e l’Europa/UE intera ci ha dichiarato letteralmente guerra.
Analisi : chi sono i gruppi di potere che letteralmente ci hanno dichiarato guerra ??? sono gli stessi gruppi di potere ostili in Europa all’amministrazione Trump..e guarda caso negli Stati Uniti chi ha attaccato l’Italia è il New York Times giornale del Partito Democratico /Deep State ostile all’amministrazione Trump..che porta avanti il discorso RussianGate per accusare Trump (tutti sanno che è una balla questa storiella di Trump agente dei Russi…perché è ridicola..gli stessi che la portano avanti sono i primi a non crederci..però la portano avanti..)
Ed il Financial Times..? che ha fatto i titoloni “arrivano i barbari” riferendosi alla Lega/m5s? ..è un giornale economico prestigiosissimo , al soldo /servizio dei globalisti anti Trump…e l’Economist che ha sparato contro l’Italia e la Lega/m5s? IDEM…
Non bisogna generalizzare: secondo me l’amministrazione Trump , è tendenzialmente silente, poi si manifesterà…ma ho l’impressione che non sia quella responsabile dello “sparare” contro la Lega/M5s. E’ solo in “apparente” stand By. Solo dopo capiremo da che parte sta.
Anzi come detto altre volte: son convinto e straconvinto che la Lega (in particolare ) abbia chiesto aiuto ed appoggio dall’amministrazione Trump in funzione antitedesca ed anti euro.
Da qui poi nascono le varie interpretazione: che ci sarà un doppio gioco..bla bla bla..che Trump privilegerà il due Franco /Tedesco a scapito dell’Italia bla bla bla…sono interpretazioni/supposizioni…..
Una cosa è certa..: l’Europa/UE anti Trump è quella stessa che appena ha capito che volevamo mettere SAVONA al Ministero dell’Economia ci ha dichiarato guerra…
Ci si ferma da questo dato di partenza: il resto è tutto da vedere…
Qui una recentissima intervista della Latella a Steve Bannon l’ex stratega di Trump..che è in Italia come “osservatore” (in veste privata..perché è fuori dall’amministrazione Trump )…ma che ha la medesima visuale di Trump …che esprime il suo punto di vista ed parla in toni entusiasti sia della Lega che del M5s pur con le differenze ..lodandoli entrambi e soprattutto parla in toni estremamente positive sulle capacità di SAVONA…riconoscendone un altissimo livello..ed incoraggiando ad andare avanti su questa strada e di fregarsene dell’attacco dell’Establishment eurista e globalista…anzi dice di fregarsene dell’attacco sia del Financial Times che del New York Times..definendoli”braccio armato ” dell’establishment…che si sta incazzando e quindi “reagisce” ..
Intervista interessante da visionare (io non condivido proprio tutto ..ma è interessante sentir uno che è stato una pedina fondamentale per la vincita delle elezioni di Trump….)
Steve Bannon in sostanza dice che stanno facendo alla Lega/M5s Salvini/DiMaio /Savona esattamente quello che hanno fatto a Trump …tutti contro…
Titolo video (durata 23 minuti ) : STEVE BANNON “SAVONA È UN GRANDE CONOSCITORE DEL SISTEMA MONETARIO, GIUSTO INSISTERE SUL SUO NOME”
https://www.youtube.com/watch?v=5caHrH_LO9s
Steve Bannon da la sua spiegazione /opinione (in veste privata , non è più nell’entourage dell’amministrazione Trump..ma è sempre un ex consigliere/stratega che la “sa lunga” )
ripeto: io non condivido tutto cio che dice…ma è un opinione interessante.
astemerso “eventuali ” che postano magari le opinioni di Paul Craig Roberts su Trump. A dimostrazione che…..etc etc
le conosco..e non mi cambiano di una virgola il prima espresso. Grazie.
So benissimo di Trump /Israele /sionisti che voglion far la guerra all’Iran e che quindi…bla bla bla
astemerso “eventuali ” che postano (&&&)
—–
correzione: ASTENERSI ” eventuali ” etc etc
detto questo: TUTTO e’ POSSIBILE…