Archivio del Tag ‘Arpa’
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Latte radioattivo dopo Fukushima: bambini al sicuro?
Attenti: nessuno ne parla, ma la radioattività diffusa nell’atmosfera dall’incidente nucleare di Fukushima potrebbe essere molto più pericolosa di quanto ci viene raccontato. Il trucco? Abbassare a tavolino la soglia di sicurezza, come ha fatto il Giappone per evitare il crollo della pesca e il business mondiale del pesce. In Italia, a distanza di migliaia di chilometri, solo il Codacons ligure ha denunciato la Tepco per disastro ambientale. Siamo già tutti radioattivi senza saperlo? Stando ai dati ufficiali, il latte italiano è scarsamente contaminato: ma in teoria, secondo gli standard Euratom, potrebbero bastare 10 litri per esporre un bambino piccolo a potenziale rischio radioattivo, sommando semplicemente gli indicatori per litro forniti dall’Ispra in base all’analisi del nostro latte dopo Fukushima.
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Veleno chimico nel Po, esposto sulla Solvay di Alessandria
Allarme rosso per il fiume Bormida ad Alessandria: la concentrazione di veleno chimico nelle acque supera centinaia di volte quella degli altri fiumi, italiani ed europei. Lo afferma un preoccupante report del Cnr, secondo cui nel Bormida si addensano enormi quantità di Pfoa, acido perfluorottanoico: fino a 1.500 nano-grammi per litro, contro una media di 1-20 unità per litro negli altri corsi d’acqua. Partendo dalle analisi del Cnr, che da Alessandria investono tutto il bacino del Po, Medicina Democratica ha rivolto un esposto alla Procura della Repubblica, chiedendo così di accertare un gravissimo inquinamento di cui sembra che nessuno si preoccupi.
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Piacenza: inceneritore in fiamme, i media tacciono
«Chiudetevi in casa e lavate bene le verdure». Questo l’appello lanciato dall’Arpa di Piacenza dopo lo spaventoso rogo che, l’11 giugno, ha devastato il deposito rifiuti dell’inceneritore cittadino, un capannone con una superficie di mezzo chilometro quadrato, contenente tonnellate di plastica, metallo, carta e legno. «Benché questi imballaggi e scarti industriali fossero destinati alla combustione – scrive Elisabeth Zoja su “Terranauta” – non erano ancora stati né separati né puliti». Ancora non si conosce l’entità dell’inquinamento né la quantità di idrocarburi aromatici rilasciati nell’atmosfera e nel terreno. «Il tutto – aggiunge “Terranauta” – si è svolto nel silenzio dei media. Ma gli inceneritori non erano sicuri?».
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Morire di gas serra: Lombardia ad alto rischio
L’aria della Lombardia è tra le più velenose d’Europa: l’inquinamento toglie 15 anni alla speranza di vita dei suoi abitanti, colpiti da tumori e malattie cardiovascolari. E’ lo scioccante risultato dell’indagine realizzata da ricercatori di sei diversi atenei. Contro la Regione lombarda, 10 milioni di abitanti, l’Unione Europea ha aperto una procedura d’infrazione: le emissioni inquinanti sono in continua crescita e gli obiettivi di Kyoto si rivelano impossibili da raggiungere. Oltre alla salute, il collasso climatico provocato dalle polveri sottili minaccia l’ambiente e l’economia.