Archivio del Tag ‘bio-edilizia’
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Nuovo mondo: riscriviamo le regole per uscire dalla crisi
Il nostro tempo è caratterizzato dall’intreccio di tre grandi crisi. Crisi epocali e senza precedenti. Tutte queste crisi, in vario modo, stanno arrivando a un punto di rottura. Tale situazione rende indispensabile la transizione ad una diversa organizzazione sociale, politica ed economica. La prima, cruciale, crisi che abbiamo di fronte è quella economica, che nel 2007-08 si è resa evidente attraverso la crisi finanziaria, ed è diventata, oggi in Europa, crisi dei debiti sovrani. Non è una crisi ciclica. La seconda riguarda l’egemonia degli Usa, il cui potere imperiale appare avviato verso un declino lento ma probabilmente irreversibile.
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Per risparmiare, c’è chi va con le Esco
Riscaldamento e coibentazione: volete risparmiare sulle bollette senza tirar fuori un soldo? Ci si può sempre rivolgere a una Esco e farsi finanziare l’investimento dall’azienda che installerà gli impianti e migliorerà l’isolamento termico; in cambio, l’impresa parteciperà agli “utili”, dividendo con voi il risparmio ottenuto. E’ la filosofia del “third party financing”, finanziamento tramite terzi, messo a punto già negli anni ’80 in Usa e Canada. Funziona: l’azienda coinvolta ha interesse a fare un lavoro a regola d’arte, perché l’efficienza coinciderà con l’atteso risultato economico. E allora perché in Europa il sistema non decolla?
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Pallante: stiamo mangiando nel piatto dei nostri figli
«Non sprecare è diventato un dovere morale: stiamo mangiando nei piatti dei nostri figli e dei nostri nipoti. Dobbiamo credere nelle nuove tecnologie, la politica deve investire nel settore e tutti noi nel dobbiamo fare qualcosa. Come? Riducendo i consumi». Parola di Maurizio Pallante, leader del Movimento per la Decrescita Felice, che a Perugia ha concluso la tre giorni “Progettare il il futuro”, scienziati e aziende a confronto per mettere in campo le “tecnologie della decrescita”. Tutto è troppo: in estrema sintesi, è questo il pensiero di ecologisti e imprenditori della green economy che fanno della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente la loro filosofia di vita per un “comportamento virtuoso”.
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Eva, ecovillaggio low cost per risorgere dal terremoto
Il nome è biblico e promette un vero nuovo inizio: si chiama Eva, Ecovillaggio Autocostruito, il fiore della resurrezione dell’Abruzzo devastato dal terremoto. Lontano dalle polemiche che ancora incendiano il capoluogo aquilano, ridotto a una città fantasma, sulle colline di Pescomaggiore, piccolo borgo di origini altomedioevali alle porte del parco nazionale del Gran Sasso, sta sorgendo il primo avamposto di un futuro radicalmente diverso. Case in legno, rivestite di paglia. Leggere, comode, sicure, ultra-ecologiche, assemblate dai proprietari-costruttori e molto economiche: solo 500 euro al metro quadrato. E realizzate in totale autonomia: senza contributi pubblici.
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In Sicilia in primo Villaggio della Decrescita Felice
Sta nascendo a Collesano, tra Palermo e Cefalù, il primo Villaggio della Decrescita Felice: “Il Grembo”, affacciato sul golfo di Termini Imerese, in una zona collinare a ridosso del parco delle Madonie.