Archivio del Tag ‘francescani’
-
Francesco e la rivoluzione, 50 anni dopo il “Papa buono”
Sta’ a vedere che il Papa argentino farà la rivoluzione. A giudicare dalle sue prime mosse, inequivocabili e fortemente simboliche, l’anziano religioso che ha adottato il nome di Francesco d’Assisi potrebbe archiviare il prudente conservatore Jorge Bergoglio e togliere improvvisamente dal freezer lo slancio democratico del Concilio Vaticano II. Era quello che chiedeva il più dissidente dei cardinali, Carlo Maria Martini, che proprio su Bergoglio aveva puntato già nel conclave del 2005, opponendolo a Ratzinger per porre fine alla “grande glaciazione” imposta da Wojtyla e ben mascherata dal suo sorriso carismatico. «Fin dalle sue prime espressioni, la cerimonia d’insediamento di Papa Francesco conferma che i suoi gesti e le sue parole non erano casuali ma ben meditate», rileva Gad Lerner. «La situazione è in grande movimento, anche la storia può mettersi a correre e grandi sorprese non sono da escludersi».
-
Verbitsky: non fidatevi di Bergoglio, è un grande attore
Fare la predica ai cattivi, con un unico obiettivo: evitare che i buoni si ribellino davvero. «Quando celebrerà la sua prima messa in una via di Trastevere o nella stazione Termini di Roma, e parlerà delle persone sfruttate dagli insensibili che hanno chiuso il loro cuore a Cristo», avverte Horacio Verbitsky, «ci sarà chi si dichiarerà entusiasta del tanto invocato rinnovamento ecclesiastico». Ma guai a lasciarsi fuorviare dalle parole di un “professionista” consumato come Jorge Bergoglio, ammonisce il prestigioso giornalista argentino, grande accusatore del nuovo pontefice «populista e conservatore», pronto a soccorrere i poveri solo dopo aver fatto terra bruciata attorno ai veri difensori del popolo, civili e religiosi. Il copione del film è già scritto: «I giornalisti amici racconteranno che ha viaggiato in metro o in bus», e i fedeli «ascolteranno le sue omelie recitate con i gesti di un attore nelle quali le parabole bibliche coesisteranno con la parola chiara del popolo». Tutto questo, mentre le redazioni di Buenos Aires vengono tempestate di telefonate: i parenti dei desaparecidos sono indignati, addolorati, amareggiati.
-
Tasse, Tav, beni comuni: Monti non tradisca gli italiani
Cittadino Monti, lei ha una legittimità relativa a ricoprire la funzione di presidente del Consiglio. Lei è stato nominato dallo spread, non dagli italiani. Ha la grande fortuna di succedere al peggior governo degli ultimi 150 anni, reso possibile da una legge elettorale incostituzionale. Peggio è impossibile fare. Ha, in apparenza, le mani libere. Può decidere (quasi) tutto. I partiti sono sullo sfondo, pura tappezzeria. Le elezioni non si possono tenere per evitare un default quasi certo e perché, con questa legge elettorale, senza preferenze e un ricambio in Parlamento dopo un numero massimo di legislature, non cambierebbe nulla.
-
Decrescita, Pallante dai Francescani a Francoforte
Maurizio Pallante, ecologista, esperto in energie pulite, teorico della “decrescita” e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice (www.decrescitafelice.it) ha aperto a Francoforte il 20 ottobre il terzo meeting europeo dei frati francescani, “Per un’Europa unita e solidale”.