Archivio del Tag ‘Luca Mercalli’
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Fazio e Mercalli: si tocca la Tav e il Pd scatena il finimondo
Si fa tanto parlare di censura televisiva, di spazi democratici che si riducono sempre più sul piccolo schermo, di conduttori cacciati perché “di sinistra”. Fabio Fazio, col suo “Che tempo che fa” pare sopravvivere a tutte le bufere, continuando a rappresentare bene l’elettorato piddino e i suoi leader. Ma anche il programma del weekend ha la sua variabile impazzita, imprevedibile, nei panni del meteorologo Luca Mercalli. Il quale, domenica sera, non ha avuto paura di sedersi su quella poltrona e pronunciare un’appassionata arringa contro la Tav (comprensibile: Luca è valsusino) e in difesa delle due attiviste ancora agli arresti (ne avevamo parlato qui).
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Grandi opere inutili: Tav, gli estremisti della maxi-truffa
«Se crolla il tetto del tuo garage, non ti compri una Ferrari: ti sistemi il tetto e ti tieni la Punto». Domenico Finiguerra, sindaco “virtuoso” di Cassinetta di Lugagnano (Milano) e fondatore del movimento “Stop al consumo del territorio”, sintetizza così il suo pensiero al forum “Grandi Opere Inutili” allestito tra Bussoleno e Venaus, ennesima sfida culturale della valle di Susa – contrastare la Torino-Lione con cifre e analisi – a cui la politica nazionale e piemontese è solita rispondere con slogan ideologici del secolo scorso, conditi con disinformazione e lacrimogeni. I dati? Parlano da soli: il traffico Italia-Francia è crollato di oltre il 70% e l’emergenza è a nord, non a ovest: senza una rete ferroviaria adeguata, i Tir in arrivo dal Gottardo continueranno a lasciare i treni intasando le autostrade.
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Tav, basta menzogne: anche i francesi sono fermi
«La valle di Susa non è un luogo di montanari retrogradi ma è probabilmente uno dei più avanzati laboratori sociali d’Europa». Lo afferma il climatologo Luca Mercalli, volto televisivo accanto a Fazio e da sempre attivista No-Tav. Mercalli parla come «cittadino frustrato dalla sequenza di menzogne» in circolazione e «dal fallimento della politica» che, Pd in testa, spaccia miserabili frottole quotidiane e cede il passo ai lacrimogeni, dopo aver dichiarato che i 70.000 in corteo a Chiomonte il 3 luglio erano appena «settemila o addirittura tremila», per non parlare dei fantomatici “black bloc” stranieri a cui la polizia darebbe la caccia ma che a Chiomonte nessuno ha visto.
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Tav, Travaglio: questi politici sono peggio dei violenti
Secondo voi quale autorevolezza può avere questa parodia di Bava Beccaris che è il ministrucolo Maroni nel denunciare le violenze contro la polizia quando lui è stato condannato in via definitiva, è un pregiudicato per violenze ai danni della polizia? La Lega Nord aveva organizzato una formazione paramilitare vietata dal codice penale e dalla Costituzione italiana allo scopo di costituirsi un esercito privato, le Camice Verdi, la Guardia Nazionale Padana e c’erano intercettazioni in cui si parlava, da Bossi in giù, di movimenti di armi per dotare questi cialtroni delle Camice Verdi per cercare elementi su questa formazione paramilitare, su questa banda, questa sì eversiva, questa sì organizzata, questa sì simile alle Br anche se ne era una parodia in menopausa.
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Mercalli: i numeri svelano il flop dell’inutile Torino-Lione
Le grandi opere non le vuole più nessuno, salvo chi le costruisce e la politica bipartisan che le sponsorizza con pubblico denaro. Dell’inutilità del Ponte sullo Stretto non vale più la pena di parlare, e dell’affaruccio miliardario delle centrali nucleari ci siamo forse sbarazzati con il referendum. Prendiamo invece il caso Tav Val di Susa. Su cosa sta succedendo in questi giorni in Piemonte, sulla repressione, vi consigliamo la lettura di “Piove sulla Valle di Susa” di Claudio Giorno scritto per il sito “Democrazia Km Zero”. Per i promotori si tratterebbe di un progetto “strategico”, del quale l’Italia non può fare a meno; sembra che senza quel supertunnel ferroviario di oltre 50 km di lunghezza sotto le Alpi, l’Italia sia destinata a un declino epocale, tagliata fuori dall’Europa.
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Alp Channel: la prima Tv che racconta la montagna
Reinhold Messner e il Piolet d’Or, l’“Oscar dell’Alpinismo” tra Chamonix e Courmayeur, ma anche l’emozione del parapendio e il trekking estremo dei cavalieri dell’Alpitrek, gli spericolati pionieri equestri delle vette. E’ il menù tutto da scoprire di “Alp Channel”, nuovissimo network televisivo targato Torino, che ha acceso i riflettori sulla montagna, con trasmissioni su web e su satellite, grazie al format “Tv8 Alp” il venerdì in prima serata (Sky 858), in collaborazione con l’emittente francese Tv8 Mont Blanc che partecipa allo sviluppo di un progetto europeo nato con un obiettivo chiaro: comunicare la montagna.
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Mercalli al Sermig: stili di vita, una luce in fondo alla crisi
Nel buio di una grande crisi c’è sempre una luce. Un auspicio che è anche il titolo di una serie di incontri promossi dall’Università del Dialogo creata dal Sermig, l’organismo di volontariato sociale di Ernesto Olivero che a Torino si batte dalla parte degli ultimi, con assistenza concreta e nuove idee. Tra queste, alcuni spunti per uscire dalla crisi economica: il 26 maggio ne parlano all’Arsenale della Pace il climatologo Luca Mercalli e l’architetto-giornalista Carlo Degiacomi. Tema della serata: i riflessi della crisi su stili di vita e ambiente.