Archivio del Tag ‘Mauro Ferraris’
-
Il futuro: fagioli sul fuoco, signorile frugalità
La frugalità non è più una virtù, è stata sostituita dallo spreco che, oltre ad esser comodo, crea profitto. Mangiare e bere diventano un buon affare, resiste alla crisi. Tutti vogliono mangiare, bere e dormire in un letto. Poco importa se il prezzo è alto. Se si vuol vivere con il trekking a cavallo si devono procurare queste cose: pochi possono permettersi l’estremo lusso di non farlo. E parlare di frugalità diventa, per questo, signorilità assoluta. Ovviamente frugalità per scelta, non per dannazione.
-
Alpitrek: il lusso della libertà, lontano dagli sprechi
La frugalità? Non è più una virtù, è stata sostituita dallo spreco: che è comodo e crea profitto. Mangiare, bere, dormire in un letto: poco importa se il prezzo è alto. Rinunciare a tutto questo? «Un lusso estremo», quello della «frugalità per scelta, non per dannazione». Al punto che «parlare di frugalità diventa, per questo, signorilità assoluta». Parole di un filosofo? In un certo senso: ma, anziché parlare dalla cattedra, in questo caso il filosofo pratica. Lo fa da più di trent’anni, sulle Alpi, a cavallo, alla guida della strana tribù dell’Alpitrek, eresia libertaria allo stato puro: per abitare spazi aperti, fra terra e cielo.
-
Gli eroi libertari di Kronstadt, traditi dai sovietici
Mercoledì 16 marzo 1921 cadeva Kronstadt. L’armata bolscevica comandata da Lev Trockij, superando il tratto di mare ghiacciato, entrava nella base navale facendo strage dei marinai e degli operai che erano insorti contro l’oppressione dei comunisti. Buffo. Nella marina venivano arruolati operai specializzati, tutti bolscevichi. I marinai di Kronstadt avevano dato il via alla rivoluzione di ottobre; dall’incrociatore Aurora era partito il primo colpo di cannone contro il Palazzo d’Inverno facendo cadere il governo Kerenckj.
-
Alpitrek, a cavallo contro lo spreco e la frenesia del mercato
Il trekking a cavallo è una sorta di disciplina dell’anima, lontana da tutto quello che è sport, consumo, spreco, divertimento. Lo afferma Mauro Ferraris, pioniere italiano dell’equitazione alpina, nel nuovo magazine on line dell’Alpitrek, l’associazione dei “cavalieri del cielo” fondata a Giaveno sulle montagne torinesi per spingere i cavalli anche sui ghiacciai, alla ricerca dell’assoluto, inseguendo in tutti i continenti la lingua segreta della terra. Dalle sierras messicane ai deserti dell’Hoggar, dai monti di Kandahar alle steppe russe, le spedizioni dell’Alpitrek hanno aperto la via a un’autentica riscoperta: nuovi equilibri, silenzi, popoli in pace con il loro ambiente.