Archivio del Tag ‘Venaus’
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Class action, se i No-Tav guastano il fatturato dello sci?
Class action contro i No-Tav? Il fantasma dell’azione legale di massa contro gli oppositori della Torino-Lione è stato agitato in alta valle di Susa alla vigilia della mobilitazione popolare dell’8 dicembre, data simbolo della resistenza civile che nel 2005 a Venaus portò alla “riconquista” simbolica del primo cantiere e al blocco del progetto iniziale dell’alta velocità ferroviaria fra Italia e Francia. L’8 dicembre 2005 fu anche l’inizio dello sdoganamento mediatico della valle “ribelle”: non più percepita soltanto come tenace minoranza territoriale, ma anche come ipotetica avanguardia italiana sulla strada della difesa dei beni comuni. Nonostante questo, il polo turistico della neve ora teme che i “cugini” della bassa valle possano guastare la festa del ponte dell’Immacolata.
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Val Susa, messaggio all’Italia: no al debito, tagliamo la Tav
La Torino-Lione sarebbe la grande opera dei record: la più costosa della storia italiana e, secondo i No-Tav, anche la più inutile: «Almeno 40 miliardi di euro buttati, per una linea ferroviaria che non servirà mai a nessuno». Qualche cifra: la ferrovia che la valle di Susa non vuole costerebbe 5.000 euro al centimetro. Per capirci: 4 centimetri di Tav sono un anno di pensione, 3 metri di binario una scuola materna, 500 metri un ospedale. Il 23 ottobre, nel giorno in cui Sarkozy e la Merkel ridono di Berlusconi in mondovisione mentre Van Rompuy annuncia che l’Italia avrà tre giorni di tempo per decidere di privatizzare i beni comuni e tagliare il welfare, dalla valle di Susa arriva un’indicazione opposta: l’unico taglio ammissibile è quello delle reti della “zona rossa”, l’area off limits destinata al futuro cantiere, gigantesco monumento allo spreco decretato dalla lobby finanziaria che sta piegando l’Europa, in spregio a tutti i suoi popoli.
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Il reato dei No-Tav? Difendere il futuro della loro valle
Ebbene sì, sono uno degli avvocati del pool No Tav e mi sento in dovere di dire qualcosa in merito a ciò che sta accadendo in questi giorni, compresa la perquisizione della residenza di Alberto Perino, leader del movimento. La prima cosa che mi sento di dire è che il movimento No Tav non è assolutamente un movimento violento o delinquente come lo si vuol far passare. Da sempre il movimento ha adottato l’unica arma in suo possesso: quella della resistenza pacifica. Piuttosto, vogliamo invece ricordare l’occupazione notturna da parte delle forze dell’ordine del sito di Venaus usando allora sì la violenza, e l’incendio del presidio di Bruzolo?
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No-Tav, stop al dialogo: è finita la tregua in valle di Susa
«Se vogliono il ritorno allo scontro se ne assumeranno tutte le conseguenze». Antonio Ferrentino, ex presidente (ora commissario) della Comunità montana, annuncia la ripresa delle ostilità in valle di Susa contro la Tav Torino-Lione. I sindaci abbandonano il “tavolo tecnico” guidato da Mario Virano dopo la decisione di quest’ultimo di non stralciare dall’ordine del giorno del 15 settembre i punti relativi al programma dei carotaggi e la presentazione del tunnel geognostico di Chiomonte, che segnerebbe l’inizio dei lavori per il secondo progetto di alta velocità ferroviaria, dopo quello scartato in seguito alle fortissime proteste del 2005.
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Cedolin: tradita dai politici, la val Susa resta No-Tav
Esiste una domanda che quasi tutti, contrari o favorevoli all’alta velocità, semplici cittadini o uomini politici, fautori della crescita o attivisti della decrescita, sindacalisti, poliziotti o industriali, stanno continuando a porsi con sempre più insistenza. Quando fra qualche mese o qualche anno in val di Susa torneranno le ruspe per iniziare la costruzione del Tav Torino – Lione e la valle verrà nuovamente militarizzata come si trattasse dell’Afghanistan, la reazione popolare sarà dirompente e decisiva come lo fu nel 2005? Per tentare di darci una risposta occorre ripercorrere gli ultimi 3 anni, al fine di comprendere se ed in quale misura gli accadimenti succedutisi abbiano intaccato la compattezza del movimento No Tav