Garcia: gli anni Ottanta? Solo spazzatura
«Gli anni Ottanta hanno prodotto solo spazzatura. Furono orribili per ogni forma di spirito e cultura, eccetto che per la televisione, il liberismo economico e l’omosessualità occidentale. Per me, gli anni Ottanta sono il trionfo del cattivo gusto, del genere cafone. Hanno prodotto solo brutto rock e vestiti pacchiani. Hanno abbattuto un muro e ne hanno eretto un altro».
«E’ stato un periodo paradossale. C’erano al potere personaggi di tendenze politiche opposte, da Mitterrand alla Thatcher, eppure tutti sono andati nella stessa direzione: “uccidere” il partito comunista, privatizzare lo Stato, sconfiggere il sindacalismo. E’ stato il decennio della rinuncia, dell’abbandono dei grandi ideali di fine Ottocento. Uno spartiacque che pesa come un macigno. E l’inizio della società dello spettacolo: dalla tv di Stato, che dà lezioni di morale, si passa a quella privata, che celebra edonismo, successo, soldi. La sinistra non ha fatto niente per fermare questo fenomeno: da noi Mitterrand ha affidato il canale privato a Silvio Berlusconi».
(Tristan Garcia, autore de “La meilleure parte des hommes”, Gallimard)