Rabbit, dal carcere il mistero del Coniglio Bianco
Da un posto che potrebbe essere un carcere, in un tempo storico imprecisato sgorgano le fantasie di due prigionieri immaginari, che si ritrovano per caso sugli stessi passi, verso lo stesso dilemma: il mistero del coniglio bianco. E’ la chiave di “Rabbit”, lo spettacolo in scena il 14 dicembre al Teatro della Caduta di Torino: un percorso teatrale che, attraverso suoni, parole, immagini e canzoni, ha la pretesa di addentrarsi nei meandri della comicità dell’assurdo. Di e con Manuel Bruttomesso, in arte “Nespolo lo Giullare” (giocoliere, acrobata e mimo) e Saulo Lucci, autore del monologo “Jago-Un burattinaio” tratto dall’Otello di Shakespeare (info: www.teatrodellacaduta.org).
RABBIT - Free words and dreams from a prison: “Rabbit”, the mistery of White Rabbit (with Manuel Bruttomesso and Saulo Lucci) is on stage at Teatro della Caduta, Turin (december, 14). Info: www.teatrodellacaduta.org.