LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Vi racconto il paradiso, dove il sole non tramonta

Scritto il 08/9/09 • nella Categoria: idee Condividi Tweet

Inizia per caso questo racconto finlandese, meglio dire un resoconto di emozioni vissute in un quarto di secolo, dal 1984 fino a oggi, estate del 2009. Inizia per caso perché ho imparato una frase, la prima frase in lingua Suomi, un idioma per me impossibile: “Aurinko ei laske”; in italiano si traduce “Il sole non tramonta”. Ma vuol dire qualcosa di più di una considerazione geografica, astronomica, fisica. Per me vuol dire: ecco, sono di fronte alla luce, all’iperbole del colore, alla limpidezza di albe e tramonti che sembra ci siano ma in realtà non ci sono per giorni, per settimane. Il sole scende lungo l’orizzonte e poi risale. Non tramonta. La notte sparisce a fine aprile e ricompare a fine agosto.

Una caligine, un biancore sospeso di nebbie e di condensa che si annuncia ancora con il freddo, con la neve, con i laghi ghiacciati, nel momento in cui finlandia-1arrivano da sud i grandi veleggiatori. Nel momento in cui arrivano le oche granaiole in grandi branchi, quando di colpo si sentono le grida fortissime delle gru che rimbalzano dalla foresta al lago, dai prati aperti alle torbiere. Nel momento in cui, cantando con tutte le loro forze, tornano a casa i cigni selvatici. Tornano sulla riva dei laghi, lungo i fiumi impetuosi.

“Il sole non tramonta” allora è un titolo per entrare insieme nel Koillismaa, la Finlandia del nordest, appena sotto il circolo polare artico, a due passi dall’attuale Russia. Entrarci in punta di piedi come fosse una cattedrale gotica, una moschea, un tempio zen, un luogo di culto buddista. Entrare in un ambiente wilderness, forse il più selvaggio d’Europa. La storia si snoda dal freddo estremo che ancora attanaglia la foresta artica nei primi giorni di marzo alla primavera di fine aprile, dalla neve che turbina ancora a maggio all’esplodere dei fiori di giugno, dallo sciogliersi del ghiaccio che stringe in una morsa totale una parte dei 187 mila laghi della Finlandia.

Amo la neve e l’aspetto. Non vedo l’ora in autunno di ritrovare tutto bianco al risveglio e preferisco rimanere a guardare fuori dalla nostra casa, la casa rossa dei due cieli (”kaksi taivasta” in finlandese) che mia moglie Patrizia ed io abbiamo comprato 6 anni fa e dove trascorriamo molti mesi all’anno, divisi in due lunghi periodi. A rimanere, dicevo, osservare il momento in cui, per la prima volta, la pioggia si trasforma in fiocchi bianchi; il momento in cui di notte il termometro precipita e all’alba la galaverna inizia subito a orlare ogni cosa con piccoli finlandia-2cristalli di gelo che si agganciano uno all’altro. Da allora in poi so che non andrà più via per mesi e in primavera la vivo con gli sci ai piedi, in cerca di tracce, in cerca di lepri variabili, di volpi rosse, di pernici bianche.

Dalla finestra di casa guardo chi arriva con la prima folata di migratori primaverili. A volte sono i fringuelli, a volte le peppole. Li guardo questi passeriformi di 19, 20 grammi di peso e ripenso con disgusto al fatto che il Parlamento italiano ha combattuto per anni, si è diviso, ha speso tempo e fatica per cambiare le carte in tavola, per permettere ai cacciatori di sparare, di fucilare questi esserini di pochi muscoli, tutte ossa e piume. E’ possibile che questo scempio in Italia avvenga tra la totale indifferenza della popolazione, compresi quei tantissimi milioni di italiani che sono contrari alla caccia?

Gli abitanti della taiga devono corteggiare, accoppiarsi, fare il nido, deporre le uova e poi accudire la prole, difenderla dai predatori. Mi accompagnano ora le parate d’amore dei galli cedroni, i più possenti tra i tetraonidi, animali fieri e combattivi, i maschi, difensori del loro territorio, continuamente in assetto di battaglia. So dove trovarli. A volte mi apposto, spesso sono loro a stupirmi all’improvviso anche a pochi metri da casa. Li incontro da aprile in avanti, ancora con la neve, fino ai primi di giugno. Poi scompaiono nel folto delle foreste antiche.

Perché quassù in cima all’Europa, ai bordi meridionali del circolo polare artico? Perché in un luogo selvaggio, di pura wilderness come lo definiscono gli inglesi? Mia moglie non è finlandese, come molti potrebbero pensare, ma italiana. E lei condivide pienamente questa passione nordica anche perché, lasciamo da parte le meraviglie della natura, in questo Paese impariamo la democrazia del quotidiano, la progettazione di un futuro che se non è in decrescita beh, in qualche modo la cerca. Non è certo la perfezione ma vedere come funzionano le piccole centrali a biomassa, come è avanti lo smaltimento dei rifiuti e soprattutto il riciclo, come si deve fare obbligatoriamente (per chi vive isolato finlandia-3come noi) il compostaggio, come si costruiscono le case in legno,isolate e coibentate, vedere tutto questo fa bene al cuore.

Noi qui cerchiamo di imparare e non buttiamo nulla: abbiamo la fortuna di avere una volpe a cui lasciamo gli avanzi della carne e del pesce. Portiamo le bottiglie di plastica, di vetro, le lattine di alluminio, i giornali, i cartoni e la carta nei luoghi di raccolta. Vetro, plastica e alluminio lo portiamo nei supermercati dove si infilano in appositi nastri trasportatori e dove ci vengono restituiti centesimi di euro (da 0,60 per certe plastiche particolari a 0,10 per le bottiglie di vino). Abbiamo, dicevo, una centrale a biomassa che utilizza lo scarto di lavorazione del legname: emissioni tossiche zero, solo vapore acqueo e residui solidi con cui fare impasto per costruzioni. Così l’energia elettrica costa poco e, soprattutto, non si spreca.

Il riscaldamento per il periodo freddo lo usiamo con grande parsimonia anche perché l’isolamento della casa permette di tenere il termostato sui 18 gradi quando di notte abbiamo -38. Il calore in casa non scende se non di un grado o due. Quindi non consumiamo quasi nulla rispetto a Roma, dove abitiamo il resto dell’anno, e dove in casa dobbiamo tenere acceso per ore quando fuori fa +5.

Tutti pagano le tasse e la somma devoluta allo Stato perché poi possa gestire la vita collettiva è “scritta” sulla tessera dell’assicurazione sociale che vale anche come carta d’identità e tessera sanitaria ( a proposito mi sapete dire a che serve la nostra se non c’è neppure scritto il gruppo sanguigno o eventuali allergie ad antibiotici?). Si pagano le multe per infrazioni al codice della strada sulla base del reddito (più si guadagna più si paga) e le strade non hanno buche passando finlandia-4dai possibili -40 invernali ai possibili +30 estivi. Non esiste la speculazione edilizia e neppure l’abusivismo. Si compra una casa senza il notaio (che non esiste) con la burocrazia ridotta all’osso.

Non si spreca carta ma tutto è su internet, tutto registrato su file. I confini dei terreni sono letti dal satellite e non ci si può sbagliare. Non ci sono cani randagi o rinselvatichiti. Neppure uno per sbaglio: chi ha il cane lo tiene sempre al guinzaglio. Si privilegia, anche nelle catene dei supermercati, il prodotto locale e, nei supermercati, viene sempre messa in evidenza la specialità di zona. Di tutti i prodotti esteri si ha la provenienza. I saldi sono realmente forti e le giornate speciali hanno sconti fino al 60-70 per cento per prodotti fuori stagione. Appena va via la neve si svendono sci e vestiti pesanti, guanti e cappelli; appena finisce la stagione della pesca tutti gli arnesi costano pochissimo. E così le ciaspole per camminare nella neve alta o le biciclette.

Esiste la possibilità nei supermercati di comprare motori elettrici per piccole barche e anche motori a pannelli solari, mai visti in Italia. Viene incentivato l’uso delle energie alternative. Da 4 anni esiste una legge per cui non si può più costruire case, rigorosamente in legno, sul bordo dei laghi per evitare l’inquinamento di questi specchi d’acqua (davanti casa il Kitka è lungo 70 km e largo tra i 10 e i 15) che sono potabili. Molto amore per la cultura e la lettura. Esiste una trasmissione radio in latino. Si traducono autori anche contemporanei di tutte le letterature europee: Regole ferree per la caccia e la pesca e il bracconaggio è un’ipotesi remota. Molto in voga è il birdwatching e lo studio della migrazione degli uccelli. Ecco, ho fatto una serie di esempi, e potrei continuare. In pratica funziona quello che si chiama il senso di responsabilità collettivo. Cosa che noi non sappiamo neppure dove comincia.

Ps: il grande fotografo naturalista finlandese, Hannu Hautala, autore di 40 libri fotografici, è stato negli anni passati insignito di laurea ad honorem in filosofia, dall’Università di Oulu. Gli è stato affidato un corso: sulla Felicità.

(Fabrizio Carbone, estratti da “Aurinko ei laske: il sole non tramonta”, www.decrescitafelice.it).

Articoli collegati

  • Joanna, troppo sexy quell'angelo degli animali
  • Il Brasile: grazie alla crisi, la salvezza dell'Amazzonia
  • Kinney, la schiappa che sbaraglia anche Dan Brown
  • Dalla taiga, un libro per salvare cuccioli di orso bruno
  • Herta Muller: l'arma della scrittura contro i totalitarismi
  • Latte crudo gratis, dalla cascina nel cuore della città
  • Culicchia: la Decrescita, unica alternativa all'estinzione
  • Pastori-sciamani di Tuva, i No-Tav della Siberia
  • L'Europa: il Pil non basta più per capire come stiamo
  • Desertec, dal Sahara l'energia solare per l'Europa
  • L'isola di Neruda, dove il mare inventa la poesia
  • Ilisu, no alla diga-mostro: la Turchia rispetti i Curdi
  • Hawken: diritto al futuro, ecco perché vinceremo
  • Sos fauna, la nuova legge sulla caccia minaccia le specie protette
Tag: ambiente, barche solari, biomasse, bracconaggio, buddismo, burocrazia, caccia, circolo polare artico, civismo, decrescita, democrazia, ecologia, energia, felicità, Finlandia, Hannu Hautala, Islam, lago Kitka, Lapponia, migratori, natura, pannelli solari, pesca, raccolta differenziata, reddito, regole, riciclo, rifiuti, riscaldamento, Roma, Russia, Suomi, Taiga, tasse, università di Oulu, wilderness, zen

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Articoli collegati

    Joanna, troppo sexy quell'angelo degli animali
    Il Brasile: grazie alla crisi, la salvezza dell'Amazzonia
    Kinney, la schiappa che sbaraglia anche Dan Brown
    Dalla taiga, un libro per salvare cuccioli di orso bruno
    Herta Muller: l'arma della scrittura contro i totalitarismi
    Latte crudo gratis, dalla cascina nel cuore della città
    Culicchia: la Decrescita, unica alternativa all'estinzione
    Pastori-sciamani di Tuva, i No-Tav della Siberia
    L'Europa: il Pil non basta più per capire come stiamo
    Desertec, dal Sahara l'energia solare per l'Europa
    L'isola di Neruda, dove il mare inventa la poesia
    Ilisu, no alla diga-mostro: la Turchia rispetti i Curdi
    Hawken: diritto al futuro, ecco perché vinceremo
    Sos fauna, la nuova legge sulla caccia minaccia le specie protette
Condividi Libre
Follow @libreidee
Sottoscrivi il feed Libre  Feed via FeedBurner

Pagine

  • Blind Wine
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Pubblicità su Libreidee.org
  • Siberian Criminal Style
  • UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Archivi

Link

  • BLIND WINE
  • Cadavre Exquis
  • Centro Studi Ambientali
  • Hammam Torino
  • Il Cambiamento
  • Libre scrl
  • Movimento per la Decrescita Felice
  • Neuma
  • Nicolai Lilin
  • Penelope va alla guerra
  • Rete del Caffè Sospeso
  • Rialto Sant’Ambrogio
  • Rubamatic
  • Shake edizioni
  • TYC
© 2019 LIBRE • Realizzato con da Libre sc