Lerner: liste, invoca democrazia chi calpesta le regole
Scritto il 04/3/10 • nella Categoria:
idee
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Non c’è dubbio che l’esclusione di Roberto Formigoni dalla competizione per la presidenza della Regione Lombardia (anche se la guida ormai da quasi ventanni!) è un vulnus per la democrazia; e lo stesso dicasi per lesclusione del Pdl dal collegio romano per le elezioni in Lazio. Ma il fatto che questi dilettanti allo sbaraglio (copyright Bossi) ritengano di poter ignorare le carte bollate e le regole cui deve invece soggiacere qualsiasi cittadino normale; il fatto che per loro la legge debba valere solo quando fa comodo (si sono pure amnistiati le multe per affissione abusiva); il fatto che barino nella raccolta delle firme, non costituisce a sua volta un vulnus alla democrazia?
Lo afferma Gad Lerner nel suo blog, esaminando l’atteggiamento del Pdl che, da Roma a Milano, reagisce con durezza alle contestazioni sulla regolarità della presentazione delle liste di Renata Polverini e Roberto Formigoni per le regionali del 28-29 marzo. Alzano la voce, dice Lerner, «perchè tanto loro hanno la maggioranza lo stesso». L’appello alla piazza (la «prova di forza» evocata dalla Polverini o il ministro Ignazio La Russa che annuncia «Non risponderemo delle nostre azioni») per Lerner è una «minaccia» di «azioni sconsiderate» nel caso non si riservi al Pdl «uno speciale trattamento di favore».
Ora magari ci chiederanno di rinviare le elezioni in Lombardia e in Lazio, «prolungando la museruola sull’informazione fino a che non si saranno messi d’accordo». Il messaggio trasmesso è chiaro, insiste Lerner: «Se a essere eliminate sono le liste piccole, pazienza. Ma se le stesse irregolarità vengono commesse dai potenti, allora in nome della democrazia si deve chiudere un occhio». Questa , però, «è la legge della giungla» (info: www.gadlerner.it).
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