Giulietto Chiesa: licenziamo il ricattatore inviato dalla Bce
Monti è stato chiaro: «Se la riforma non è condivisa, ci facciamo da parte». Capisco che questa dichiarazione indica una difficoltà. Il signor Monti comincia a capire che la cura che sta cercando di imporre all’Italia non sarà facilmente accettata, le resistenze stanno apparendo e non sono soltanto delle resistenze della strana coalizione che lo sostiene, ma sono resistenze che vengono dal Paese reale e che indicano l’insopportabilità, per la gran parte della popolazione, di una cura come quella che lui e l’Europa vorrebbero imporci. Dunque, credo che sia il segno di una profonda debolezza strategica. Siccome Monti è persona intelligente, non credo che spenda inutilmente parole in questa direzione se non perché avverte un serio pericolo. Ci ricatta, sostanzialmente.
Ricatta tutti, dicendo che questa è l’unica cura possibile. Naturalmente questo ragionamento è capzioso e falso. Non è vero che questa è l’unica cura possibile, ma dal suo punto di vista lo capisco perfettamente. Io credo che la soluzione migliore sarebbe quella di mandarlo a casa: perché, molto semplicemente, la sua cura non sanerà il problema del debito italiano. La sua cura, anzi, farà aumentare il debito dell’Italia e di tutti i paesi più deboli dell’Unione Europea attuale. L’unica cura vera sarebbe quella di rivedere radicalmente la Costituzione europea, i trattati di Lisbona, e di mandare in soffitta il Trattato di Maastricht che costringe gli Stati europei, per finanziare il loro debito, a fare ricorso a un mercato truffaldino come quello della finanza mondiale.
Se Monti va via, c’è il rischio che la Bce ci “spari” contro? Frase rivelatrice. A parte il fatto che una situazione più disastrosa dell’attuale non credo sia possibile – non abbiamo da perdere che le nostre catene, per fare una citazione divertente – perché la Bce ci dovrebbe “sparare contro”? Ma guarda che bella situazione: Bce, che dovrebbe essere al nostro servizio, ci può sparare contro. Questa frase è nella mente di molti dei nostri governanti. Non credo sia normale ritenere che la Bce possa minacciarci. La Bce è un’espressione del nostro lavoro, o dovrebbe essere tale, e pensare che ci sia qualcuno sopra di noi che ci può sparare addosso, pur essendo un nostro “dipendente”, trovo sia francamente sconcertante. Eppure: di fatto, la Bce è una banca privata che svolge gli interessi della grande finanza internazionale, anch’essa privata, e per questa ragione effettivamente ci può sparare contro. Ma se le cose stanno così è bene che la gente lo sappia: avere un mitra puntato su di noi, e non saperlo, è molto più pericoloso che saperlo.
Monti continua a ribadire che le mosse del suo governo sono “eque e solidali”? Credo sia l’utilizzazione più spregiudicata della “neolingua” di George Orwell. Suggerisco agli italiani che hanno ancora dei dubbi di rileggersi “1984” di Orwell, perché definire questo scenario “equo e solidale” significa usare la “neolingua” utilizzata proprio per nascondere la realtà. La “neolingua” è quella in cui tutte le parole perdono il loro significato. “Equo e solidale”, mentre questa situazione mette decine di migliaia di persone in condizioni di essere espropriate del diritto di vivere? C’è gente che ha lavorato tutta la vita che viene completamente privata di pensione e lavoro contemporaneamente. Ci sono circa un milione di persone che hanno ormai raggiunto e superato i 45 anni, sono senza lavoro e non potranno più trovarlo. Aggiungiamo questo e scopriremo che ci sono 4 o 5 milioni di persone che da questa norma vedono letteralmente distrutto non solo il loro tenore di vita, ma la loro stessa esistenza di famiglie e di individui. E tutto ciò sarebbe equo e solidale?
(Giulietto Chiesa, dichiarazioni rilasciate a “Cado in piedi” per l’intervista rilasciata il 27 marzo 2012).
DIRE LA VERITA’ E’ VERAMENTE UN ATTO RIVOLUZIONARIO
Questo bellissimo articolo (http://www.orticalab.it/Articolo-18-il-peso-dell-ideologia)spiega con chiarezza disarmante la colossale “opera di rimozione” che si cela dietro la riforma Fornero e quanto sia pericolosa la deriva ideologica che sta prendendo il governo Monti.
Come cazzo fai a RIMUOVERE uno che è lì senza essere ELETTO? Sarebbe come voler RIMUOVERE un Re o un Imperatore. Lo puoi fare solo con le ARMI, non certo con metodi NONVIOLENTI e DEMOCRATICI, dato che già il fatto che esistano un Re o un Imperatore che detengono un POTERE ASSOLUTO significa semplicemente che la DEMOCRAZIA NON ESISTE.