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Barnard: ci sveglieremo in altro pianeta, e nessuno ne parla

Scritto il 07/1/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet

«Casaleggio vide lungo: voleva creare la società civile del click da casa, tutto si fa in casa sul divano, in rete», ma «era un principiante: Facebook-Vr sarà la più devastante paralisi civica dlla storia, un fenomeno che non sfiorò neppure i sogni del padre della paralisi civica programmata, Edward Bernays». Parola di Paolo Barnard, secondo cui il dilagare della cosiddetta realtà virtuale, da Zuckerberg a Oculus con i visori “Rift Headset”, ben fotografa i mutamenti epocali ormai dietro l’angolo: «Il mondo si sta letteralmente trasformando in un altro pianeta», mentre in Italia le news sono ancora firmate da Grillo e Formigoni, Mediaset-Vivendi, Gentiloni e Poletti. Il capo di stato maggiore dell’esercito britannico e il suo futuro omologo americano, scrive Barnard, stanno preparando gli eserciti alla guerra futura, che sarà “cyber”. Alla “Bbc” il generale Richard Barrons ha detto: «Non ci saranno più bombardieri e soldati, ma “cyber fighters”. La Russia di Putin ha fatto il primo passo, in questo, ed è avanti: hanno un milione di programmatori già affiliati a 40 reti illegali. Silicon Valley, Google e Nsa stanno arrancando dietro a Mosca».
Le guerre, aggiunge il generale Barrons, saranno combattute «infiltrando le infrastrutture vitali di un paese avversario». Esempio: «Una notte le luci di tutta la Francia salteranno, e nel panico i francesi scopriranno che sono saltati anche i back-up, i server saranno tutti muti. Una potenza Nato messa in ginocchio in meno di un secondo, senza bombe». E che dire dell’energia? «Le rinnovabili uccideranno gli idrocarburi», scrive Barnard nel suo blog. «Questo lo si è capito ai massimi livelli in Usa, Cina, Arabia Saudita, ma soprattutto fra i colossi d’investimento. Chi segue “Carbon Tracker” si fa un’idea della furiosa corsa dei poteri mondiali per l’energia di domani, ma soprattutto del potenziale di conflitti mostruosi per la spartizione della torta. Tutti i paradigmi politici legati all’energia sono saltati, e l’energia è tutto. Miliardi di poveri del mondo rischiano di finire nelle mani degli investitori per accendere una lampadina, mille volte più di quanto non lo siano già oggi».
Oltre ai conflitti “cyber”, poi, rimane l’atomica: «Se ci sarà conflitto nucleare sarà in due luoghi: il mar del Sud della Cina, dove gli Usa stanno tentando di tagliare le comunicazioni mercantili ed energetiche di Pechino; oppure nel Jammu-Kashmir, dove fra India e Pakistan la miccia atomica è letteralmente tutti i giorni a un centimetro dal fuoco», sostiene Barnard. Per non parlare della finanza: «Tutta Europa, e tutta la vita economica di ogni vivente oggi in Ue, è appesa al filo del “tapering” della Bce di Draghi. Il “tapering” è il momento certo e già annunciato nel quale la Bce finirà di tenere viva l’Europa comprandogli trilioni di euro di assets (statali e privati) che altrimenti nessuno vorrebbe o che avrebbero prezzi stracciati e tassi alle stelle». Il quantitative easing di Draghi «è oggi l’oggetto di discussione frenetica di tutti gli Ad di ogni singolo istituto finanziario del pianeta. C’è il totale panico, ed è panico vero», ma in Italia a tener banco sono solo la Raggi, Equitalia, i 104 indagati del Pd.
Poche settimane fa, aggiunge Barnard, il più grande gruppo assicurativo del mondo, Ing, ha convocato un seminario con oltre 600 esperti mondiali sulla “glocalization”. Letteralmente, per Google: «Diffusione su scala mondiale, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, di elementi culturali, idee, stili di vita propri di realtà locali». Ma anche: «Strategia economica e politica volta a correggere gli aspetti più problematici della globalizzazione, sfruttandone le opportunità per valorizzare a livello mondiale il ruolo di governi, mercati o imprese locali». Per Wikipedia, il neologismo introdotto dal sociologo Zygmunt Bauman significa: «Adeguare il panorama della globalizzazione alle realtà locali, così da studiarne meglio le loro relazioni con gli ambienti internazionali». E quindi: «La creazione o distribuzione di prodotti e servizi ideati per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale», nonché «l’uso di tecnologie di comunicazione elettronica, come Internet, per fornire servizi locali su base globale o internazionale. Craigslist e Meetup sono esempi di applicazioni web glocalizzate». E infine: «La creazione di strutture organizzative locali, che operano su culture e bisogni locali, al fine di diventare multinazionali o globali. Questo comportamento è stato seguito da varie aziende e corporation, ad esempio dall’Ibm».
Per Barnard, «è il fenomeno inverso della vecchia globalizzazione e dell’“outsourcing” dei posti di lavoro verso paesi a manodopera per pochi centesimi (Cina, Thailandia, Messico, Bangladesh)». Domanda: perché la “glocalization” sta diventando un altro tema di fibrillazione dei colossi e delle think-tank del mondo occidentale? «Perché anche qui tutti i paradigmi della produzione industriale sono saltati: siamo in un incubo d’incognite su cosa accadrà nel processo di “glocalization” ai nostri impieghi, alle nostre economie. Un intero mondo è di nuovo saltato in frantumi nel cosmo». Da noi chi ne parla? Nessuno. «Oggi le parole di filosofia politica e morale più impressionanti escono dalla bocca di uomini come Ray Dalio, Ceo di Bridgewater, hedge fund “monster”. O da Bill Gross, l’ex Re Mida di Pimco, il più grande gestore di “fixed income” del mondo», investitori in azioni private e titoli di Stato. «Parlano di informazione, di moralità nell’economia, delle strutture sociali, del senso della morte persino, ma lo fanno però con la conoscenza degli strumenti dei padroni del mondo, cioè con la conoscenza del motore che fa vivere o morire 7 miliardi di umani. Questo fa una differenza incredibile». Perfettamente inutili, dice Barnard, «gli sproloqui di filosofi o intellettuali contemporanei», perché «non sanno nulla del motore che fa vivere o morire 7 miliardi di umani». Conclusione: tutto sta cambiando alla velocità della luce, e nessuno ce lo spiega.

«Casaleggio vide lungo: voleva creare la società civile del click da casa, tutto si fa in casa sul divano, in rete», ma «era un principiante: Facebook-Vr sarà la più devastante paralisi civica dlla storia, un fenomeno che non sfiorò neppure i sogni del padre della paralisi civica programmata, Edward Bernays». Parola di Paolo Barnard, secondo cui il dilagare della cosiddetta realtà virtuale, da Zuckerberg a Oculus con i visori “Rift Headset”, ben fotografa i mutamenti epocali ormai dietro l’angolo: «Il mondo si sta letteralmente trasformando in un altro pianeta», mentre in Italia le news sono ancora firmate da Grillo e Formigoni, Mediaset-Vivendi, Gentiloni e Poletti. Il capo di stato maggiore dell’esercito britannico e il suo futuro omologo americano, scrive Barnard, stanno preparando gli eserciti alla guerra futura, che sarà “cyber”. Alla “Bbc” il generale Richard Barrons ha detto: «Non ci saranno più bombardieri e soldati, ma “cyber fighters”. La Russia di Putin ha fatto il primo passo, in questo, ed è avanti: hanno un milione di programmatori già affiliati a 40 reti illegali. Silicon Valley, Google e Nsa stanno arrancando dietro a Mosca».

Le guerre, aggiunge il generale Barrons, saranno combattute «infiltrando le infrastrutture vitali di un paese avversario». Esempio: «Una notte le luci di tutta la Francia salteranno, e nel panico i francesi scopriranno che sono saltati anche i back-up, Il generale Richard Barronsi server saranno tutti muti. Una potenza Nato messa in ginocchio in meno di un secondo, senza bombe». E che dire dell’energia? «Le rinnovabili uccideranno gli idrocarburi», scrive Barnard nel suo blog. «Questo lo si è capito ai massimi livelli in Usa, Cina, Arabia Saudita, ma soprattutto fra i colossi d’investimento. Chi segue “Carbon Tracker” si fa un’idea della furiosa corsa dei poteri mondiali per l’energia di domani, ma soprattutto del potenziale di conflitti mostruosi per la spartizione della torta. Tutti i paradigmi politici legati all’energia sono saltati, e l’energia è tutto. Miliardi di poveri del mondo rischiano di finire nelle mani degli investitori per accendere una lampadina, mille volte più di quanto non lo siano già oggi».

Oltre ai conflitti “cyber”, poi, rimane l’atomica: «Se ci sarà conflitto nucleare sarà in due luoghi: il mar del Sud della Cina, dove gli Usa stanno tentando di tagliare le comunicazioni mercantili ed energetiche di Pechino; oppure nel Jammu-Kashmir, dove fra India e Pakistan la miccia atomica è letteralmente tutti i giorni a un centimetro dal fuoco», sostiene Barnard. Per non parlare della finanza: «Tutta Europa, e tutta la vita economica di ogni vivente oggi in Ue, è appesa al filo del “tapering” della Rift HeadsetBce di Draghi. Il “tapering” è il momento certo e già annunciato nel quale la Bce finirà di tenere viva l’Europa comprandogli trilioni di euro di assets (statali e privati) che altrimenti nessuno vorrebbe o che avrebbero prezzi stracciati e tassi alle stelle». Il quantitative easing di Draghi «è oggi l’oggetto di discussione frenetica di tutti gli Ad di ogni singolo istituto finanziario del pianeta. C’è il totale panico, ed è panico vero», ma in Italia a tener banco sono solo la Raggi, Equitalia, i 104 indagati del Pd.

Poche settimane fa, aggiunge Barnard, il più grande gruppo assicurativo del mondo, Ing, ha convocato un seminario con oltre 600 esperti mondiali sulla “glocalization”. Letteralmente, per Google: «Diffusione su scala mondiale, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, di elementi culturali, idee, stili di vita propri di realtà locali». Ma anche: «Strategia economica e politica volta a correggere gli aspetti più problematici della globalizzazione, sfruttandone le opportunità per valorizzare a livello mondiale il ruolo di governi, mercati o imprese locali». Per Wikipedia, il neologismo introdotto dal sociologo Zygmunt Bauman significa: «Adeguare il panorama della globalizzazione alle realtà locali, così da studiarne meglio le loro relazioni con gli ambienti internazionali». E quindi: «La creazione o distribuzione di prodotti e servizi ideati per un mercato globale o internazionale, ma modificati in base alle leggi o alla cultura locale», nonché «l’uso di tecnologie di comunicazione elettronica, come Internet, per Ray Daliofornire servizi locali su base globale o internazionale. Craigslist e Meetup sono esempi di applicazioni web glocalizzate». E infine: «La creazione di strutture organizzative locali, che operano su culture e bisogni locali, al fine di diventare multinazionali o globali. Questo comportamento è stato seguito da varie aziende e corporation, ad esempio dall’Ibm».

Per Barnard, «è il fenomeno inverso della vecchia globalizzazione e dell’“outsourcing” dei posti di lavoro verso paesi a manodopera per pochi centesimi (Cina, Thailandia, Messico, Bangladesh)». Domanda: perché la “glocalization” sta diventando un altro tema di fibrillazione dei colossi e delle think-tank del mondo occidentale? «Perché anche qui tutti i paradigmi della produzione industriale sono saltati: siamo in un incubo d’incognite su cosa accadrà nel processo di “glocalization” ai nostri impieghi, alle nostre economie. Un intero mondo è di nuovo saltato in frantumi nel cosmo». Da noi chi ne parla? Nessuno. «Oggi le parole di filosofia politica e morale più impressionanti escono dalla bocca di uomini come Ray Dalio, Ceo di Bridgewater, hedge fund “monster”. O da Bill Gross, l’ex Re Mida di Pimco, il più grande gestore di “fixed income” del mondo», investitori in azioni private e titoli di Stato. «Parlano di informazione, di moralità nell’economia, delle strutture sociali, del senso della morte persino, ma lo fanno però con la conoscenza degli strumenti dei padroni del mondo, cioè con la conoscenza del motore che fa vivere o morire 7 miliardi di umani. Questo fa una differenza incredibile». Perfettamente inutili, dice Barnard, «gli sproloqui di filosofi o intellettuali contemporanei», perché «non sanno nulla del motore che fa vivere o morire 7 miliardi di umani». Conclusione: tutto sta cambiando alla velocità della luce, e nessuno ce lo spiega.

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26 Commenti

  1. luigiza
    7 gennaio 2017 • 08:06

    l’energia è tutto. Miliardi di poveri del mondo rischiano di finire nelle mani degli investitori per accendere una lampadina, mille volte più di quanto non lo siano già oggi».

    Il problema non esisterà perchè non ci saranno poveri.
    Seguite l’esperimento indiano dell’eliminazione del contante, o di gran parte di esso, in uno Stato dove la stragrande maggioranza é povera ed analfabeta e non può vivere senza di esso.
    Quale migliore e efficace modo per liquidare fisicamente milioni di ‘inutili’ appartenenti a cast inferiori o fuori casta, adducendo come pretesto la lotta alla corruzione ed alla evasione fiscale?

    Se l’esperimento riesce laggiù poi verrà implementato altrove dove é convinzione che la fortuna economica é segno della benevolenza divina. Indovinate dove.

  2. giannetto
    7 gennaio 2017 • 10:44

    Finalmente! finalmente ci si rende conto che il futuro orwelliano s’è affacciato al nostro prossimo orizzonte. E la moneta elettronica, e poi virtuale, è uno dei suoi pilastri. Quel futuro in cui sarà obsoleto anche il capitalismo, perché – come diceva Orwell in una manciata di pagine del romanzo “1984″ – gli scabini del Sistema (come Winston) e i proles avranno difficoltà a procurarsi perfino le lamette da barba e la tavoletta di cioccolata. – Il consumismo ribaltato in sottoconsumo (è anche la tesi di Schumpeter sulla fine del capitalismo)! Ma lo shock sarà peptonizzato dalla nuova realtà: quella di Big Bother che ti concede il minimo di sopravvivenza ( ricordatevi ad es. che roba bevono i Winston al bar!) pur succhiandoti integralmente in due modi essenziali: 1. la distruzione della tua individualità; 2. facendoti ingranaggio di una produzione finalizzata a una guerra contro le due geo-potenze “rivali”, una guerra permanente e fasulla il cui unico scopo è di perpetuare la tua schiavitù nel Sistema.
    - Oltre alla moneta elettronica, la cyberscienza sta sfornando molte altre diavolerie per sottometterci alla dittatura di Big Brother. – In un post di ieri sul suo sito Blondet eccepiva che potrebbero far flop, perché la ciberscienza rende superfluo il lavoro umano, dunque azzera gli introiti di massa necessari alla sopravvivenza del consumismo. Da parte mia immagino che sarà necessario un periodo di “adattamento”, più o meno doloroso, che sarà comunque controllato… come già vediamo! Ma il cammino è segnato. E’ il capitalismo (tesi) che sta ponendo le basi del suo auto-superamento in “Big Brother” (antitesi). Ed è irreversibile, se non verrà stravolto da una rivoluzione, non solo sociale ed economica, ma psicologica e spirituale… direi addirittura religiosa, se penso alla “metànoia” del Cristianesimo primitivo. (non che di esso sia un nostalgico… è solo una constatazione storica).
    Il grande George comunque mi ha ammonito: “Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri. Questo è tutto”. Da imparare a memoria.

  3. Primadellesabbie
    7 gennaio 2017 • 11:53

    Elemire Zolla, attorno al ‘90 ha dedicato molta attenzione al virtuale, che allora si intravvedeva all’orizzonte. C’erano gli occhiali che consentivano di sentirsi un uccello, in uno stormo, ma c’era anche lo scienziato giapponese, già a buon punto, che stava genialmente smontando il cervello umano per riprodurlo in un computer.

    I contorni indefiniti non rendono meno terrificante l’immagine di quello che potrebbe avvenire, e in parte esserci già.

    E tutto é reso drammatico dall’abisso esistente tra chi crede di comprendere e può, chi comprende ma non può, e chi non comprende e non può.

  4. giannetto
    8 gennaio 2017 • 10:58

    @&&&. – Per non menare troppo il can per l’aia, visto che abbiam postato un’enormità, ti dirò in sintesi.
    1. Mi sto digerendo poco a poco i link del tuo poderoso materiale.
    2. Ottimi segnali vengono da Trump e Alex Jones, ma le iniziative “dall’alto” saranno insufficienti se non supportate da un oceanico rigetto “dal basso”.
    3. Avrai capito che sono un “discepolo” di Orwell alla lettera. E dal mio “vangelo” intitolato “1984″ cavo questo insegnamento, fondamentale tra i fondamentali: che nel mondo di Big Brother faranno flop consumismo e capitalismo (infatti la concentrazione delle risorse nelle mani dello 0,0000000…1% degli umani non potrà più neppure esser chiamata “capitalismo”); però non farà flop, anzi sarà più vegeta che mai, la tecno-scienza che assicura il controllo mentale. Ho un autentico terror panico della scienza e della tecnica. Il cui cammino si “indipendentizza” sempre più da quello del capitalismo.
    4. Che si faccia dunque di tutto per svegliare la gente! Non sono pessimista per partito preso, ma per ora sono scoraggiato da sonno indifferente perfino nella cerchia più vicina della mia famiglia. Ad es una mia parente mi ribatte il solito “Tanto io non ho niente da nascondere”… e non è che la svegli la perfetta risposta di Binney: “Quel che hai da nascondere lo decideranno LORO, non tu!”.

  5. giannetto
    9 gennaio 2017 • 13:21

    @&&& -Prendo spunto da un articolo di Craig Roberts, letto sul Come donchisciotte di oggi. Getta un flash sul superamento prospettico del capitalismo e sui rudimenti di una società Big Brother.

    “Quindi, in un mondo robotizzato, i guadagni e la ricchezza saranno concentrati nelle mani di pochi. Mentre la robotizzazione riduce i salari e aumenta i profitti, cresce la disuguaglianza economica. Esisteranno mai introiti e ricchezza? L’unico modo in cui gli umani potrebbero sopravvivere sarebbe di tornare ad essere agricoltori autosufficienti, senza alcun potere d’acquisto per comprare i beni prodotti dai robot. Se saranno in pochi a potersi permettere di comprare, da dove arriverà la ricchezza per i proprietari dei robot?”

    Fin qui Craig Roberts. I passi successivi sono i seguenti:
    - 1. i robot produrranno pochi beni di consumo e molti beni strutturali per la guerra permanente e fasulla contro un’ eterna entità “terrorista”, indispensabile al Sistema.
    - 2. Attraverso una moneta virtuale, concessa col contagocce, gli umani potranno accedere, in forma razionata, ai beni essenziali per la sopravvivenza.
    -3. In più i robot produrranno per Big Brother (qualche migliaio di individui in una popolazione di svariati miliardi), ogni genere di beni di lusso. Chiamiamoli pure, a sto punto, “Elohim” o “Rettiliani”… così diamo una soddisfazione anche agli ufologi!
    - 4. I robot perfezioneranno, ciberneticamente, altri robot per un controllo mentale (e fisico!) sempre più invasivo dell’uomo-massa.
    Mi scosterei da Craig Roberts in due punti:
    -a) gli umani non torneranno a far gli agricoltori autosufficienti. Ci saran servi della gleba destinati a produrre il cibo indispensabile per tutti.
    – b) La “ricchezza” dei proprietari di robot sarà sempre meno una “cosa” . Questa super-infima minoranza sarà ricca nel senso che disporrà sempre di quel che al momento le aggrada; non nel senso comparativo (capitalistico e… “superato”) di possedere sotto il sole “più roba” degli altri.
    Non spaventarti. Non ti sto dicendo nulla di nuovo. Quanta fantascienza ci ha già prospettato il futuro così! Ma di giorno in giorno è sempre più scienza e sempre meno fantasia.

  6. Gaetano Fasulo
    23 marzo 2017 • 17:09

    Qualche anno fa quando Internet non era ancora nata e i primi home computer venivano usate solo dai bambini per giocare qualcuno scrisse – Il domani sarà diverso; forse non sarà migliore ma sicuramente sarà diverso … – questo qualcuno ero io e devo dire che … è proprio così …. La gente si è ubriacata facendo giro giro nei centri commerciali facendo scorrere il ditino sullo schermo dell’ultimo telefonino intelligente come fosse la bacchetta magica della fata dai capelli turchini … la gente parla di complotti, di rettiliani, di illuminati ma in pochi si rendono conto che quelli che loro definiscono gli illuminati sono solo stupidi ed incapaci occupati solo a guadagnare denaro e illusione di potere …. Nel passato potere e ricchezza erano concentrati nelle mani di pochi aristocratici; una ristretta élite che concedeva l’accesso solo per diritto genetico. Anche gli aristocratici furono accusati di vari crimini come la diffusione della peste a mezzo avvelenamento dei pozzi e così di seguito; oggi che siamo in democrazia si è passati al complottismo rettiliano. Io scherzavo quando avevo 7 anni e anche prima e non ho perduto ne il gusto della risata ne quella del paradosso; la verità non fa ridere se guardata con serietà e realismo effettivo. Volevo chiudere sfatando un mito non del tutto nuovo; non è assolutamente vero che nessuno di noi ha deciso di nascere … Non è assolutamente vero che qualcuno ci ha fatti nascere; noi siamo nati perché, quando e dove noi stessi abbiamo voluto … anche se poi la memoria del fatto si è dissolta o quasi ….

  7. &&&
    7 gennaio 2017 • 16:08

    per chi parla inglese…a proposito di “controllo” consiglio di visionare i video su William Binney e John McAffee

    https://en.wikipedia.org/wiki/William_Binney_(U.S._intelligence_official)

  8. &&&
    7 gennaio 2017 • 20:41

    Finalmente! finalmente ci si rende conto che il futuro orwelliano s’è affacciato al nostro prossimo orizzonte. E la moneta elettronica, e poi virtuale, è uno dei suoi pilastri. (Giannetto )

    ——
    ——

    http://vocidallestero.it/2017/01/07/un-segreto-di-pulcinella-ben-custodito-dietro-il-brutale-esperimento-dellindia-di-abolire-gran-parte-del-contante-ce-washington/

  9. &&&
    7 gennaio 2017 • 16:09

    https://en.wikipedia.org/wiki/John_McAfee

  10. &&&
    7 gennaio 2017 • 16:10

    https://www.youtube.com/results?search_query=john+mcafee

  11. &&&
    7 gennaio 2017 • 16:17

    https://www.youtube.com/results?search_query=William+Binney

    ne ho visionato un bel po di entrambi : c’è da non dormirci per cio che dicono……

  12. &&&
    7 gennaio 2017 • 16:46

    —I contorni indefiniti non rendono meno terrificante l’immagine di quello che potrebbe avvenire, e in parte esserci già.(Primadellesabbie )

    —potrebbero far flop (Giannetto )

    —–
    —–

    Faranno flop….perché cio che stanno costruendo (una sorta di transumanesimo ) è contro la natura umana. Ad un certo punto l’umanità si rivolterà (sarà una rivolta anche e soprattutto di natura spirituale ) ..e dinanzi al “rigetto” naturale e di massa non c’è “controllo” o coercizione (anche con i mezzi più sofisticati di cui dispongono ) che tenga. Sarà sempre più doloroso il passaggio al sistema ove ci vogliono portare e sarà altrettanto dolorosa la liberazione : ma faranno flop.

    Un esempio di “principio di rigetto” in piccolo e ciò che è successo in questi ultimi tempi : Trump , Brexit , cosiddetto populismo….anche se son tutt’altro che sconfitti , hanno preso solo delle momentanee sonore bastonate—->>> troveranno il modo di andare avanti nel loro programma….e forse ci riusciranno ..ma poi ci sarà il vero “grande” rigetto .

  13. &&&
    7 gennaio 2017 • 17:51

    a proposito di Transumanesimo ….interessanti alcuni frangenti di questo articolo di molto tempo fa (prima delle elezioni americane ) ….un principio-seme di opposizione/rivolta a cio che “quelli là ” vogliono costruire credo sia la Russia di Putin…forse (potrei sbagliare : è una sensazione ) …la Russia in un prossimo futuro molto più buio e complesso di adesso sarà la “luce” del mondo …il faro dell’umanità (le ragioni per cui i globalisti/transumanisti odiano cosi tanto la Russia…sono a mio parere molto ma molto più profonde delle apparenti ragioni geoeconomiche,politiche,militari…è un odio e un accanimento di natura più profonda…oserei dire “spirituale” …

    http://comedonchisciotte.org/delenda-est-systema-america/

    dell’articolo estrapolo ed evidenzio cio che mi interessa:

    —>>IL mondo attuale è testimone di alcuni eventi geopolitici drammatici ed importanti dopo la caduta dell’Unione Sovietica. L’Impero Americano, che si pensava avrebbe agito come il poliziotto della pace mondiale spinto a questo dalla fine della storia, ha incominciato a disintegrarsi

    —->>Di questa rivolta é leader la Nuova Russia (….) capo ideologico di questa guerra di resistenza contro il totalitarismo occidentale.

    —->>Questo può suonare come una notizia sgradita per i moderati russi “realisti” che cercano un compromesso con l’Impero Americano basato sul rispetto reciproco e sugli interessi condivisi.

    —->>>Il moderno Impero Americano è un regime alimentato da una totale e intatta ideologia

    —->>>dall’ideologia dell’Egemonia Liberale. Gli Stati Uniti hanno sposato il concetto del loro primato nell’ordine mondiale Neo-Liberale, un ordine che implica l’imposizione dei “valori Occidentali”, come la prevalenza dell’individuo sul bene comune, la supremazia delle Multinazionali, e la legittimazione della devianza sessuale. Qualunque nazione o popolo che si intrometta sul cammino verso questi traguardi è considerato immediatamente come un nemico da distruggere.

    —->>>la propaganda Neo-Liberale che adesso viene sfornata in quantità dagli spacci di notizie in tutto l’Occidente

    —->>>L’accusa principale verso la chiesa non è che sia corrotta o ipocrita in senso ordinario, ma piuttosto che si opponga al progetto Neo-Liberale di incoraggiare la diffusione nel mondo della devianza sessuale. Così in un modo strano, direi Orwelliano, l’accusa che viene portata contro la Chiesa è che la sua corruzione si fonda sulla sua effettiva mancanza di corruzione.

    Insomma la Chiesa Ortodossa Russa non è abbastanza corrotta.

    —->>>Questo tipo di resistenza alle imposizioni occidentali, questo rifiuto di condividere le patologie occidentali, è semplicemente inaccettabile per le élite che comandano a Washington. Queste Elite vedono la Chiesa Ortodossa Russa e, per estensione, tutto il popolo russo, come ostacoli per il loro programma e quindi nemici da annientare. Questa è la psicologia che spiega l’incredibile aggressività della politica americana verso la Russia

    —–>>>una guerra che contrappone i sostenitori del totalitarismo Liberale guidati dall’Impero degli Stati Uniti da un lato, alle forze dei tradizionali valori umani guidati dalla Russia, dall’altro.

    —–>>>Bene o male questa è la direzione presa dalla storia e ora la Russia è il leader ed anche il primo simbolo di questa resistenza. Questa non è una scelta consapevole fatta dai governanti della Russia al Cremlino, ma è piuttosto il ruolo che attribuiscono alla Russia la sua stessa esistenza e la sua storia.

    —–>>> la Russia ora è il nemico eterno dell’Impero Americano

    —->>>Questo conflitto proprio per la sua natura è piuttosto una battaglia esistenziale e spirituale tra due concezioni dell’umanità totalmente opposte. E’ una battaglia tra le forze dell’Umanità e quelle della Post-Umanità

    —–>>>le aspirazioni dell’Impero Americano Post-Umano vanno ben oltre il solo proposito di distruggere la Famiglia Tradizionale. L’obiettivo finale è la distruzione proprio del concetto di persona umana.

    —->>>“Ogni cultura è un sistema istituzionalizzato di richieste morali che elaborano lo sviluppo di relazioni personali, un deposito di simboli obbligatori.” Questi simboli obbligatori si collegano tra loro per formare una “grande catena di significati”. Questa catena di significati è stata la base su cui sono state costruite e mantenute tutte le società umane della storia. L’Occidente moderno ora è unito nel rifiutare queste tradizionali forme di cultura (&&& : e si autodistruggerà…)

    —–>>>L’Anti-Cultura Americana é il culto dell’individuo che cerca di rifiutare tutte le regole tradizionali dei rapporti umani che erano state precedentemente imposte dalla cultura.(&&&: anti cultura manifestatasi con prepotenza con la cosiddetta rivoluzione degli anni sessanta interessante a proposito : Aldus Huxley, Ginsberg, Kerouac, e poi Marcuse ..etc etc —ne ho citato a caso quelli che mi son venuti in mente — con il senno del poi..era tutta merda velenosa..altroché “liberazione” secondo me il coniugare la cultura degli anni sessanta con un sistema ideologico economico neo liberista : Hayek, Mises,Friedman etc etc il mix di tutto questo (e altro ) ha prodotto sto mostro che ci vuol divorare …)

    —–>>>Al suo posto l’Anti-Cultura cerca di assicurare “Libertà” per tutti. (…)
    “Al centro della libertà c’è il diritto di definire il proprio concetto di esistenza, e il significato dell’universo e del mistero della vita umana.” Questa è l’essenza del Moderno Sogno Americano, la liberazione della volontà individuale da tutte le pastoie morali e culturali,(&&&: teorizzata dalla cultura della rivoluzione anni sessanta come prima detto..che oggi si rivela per quello che veramente era : veleno … ) dandole la possibilità di perseguire i suoi sempre più numerosi desideri, senza riguardo a quanto perversi, criminali, o demenziali possano essere.

    —->>>concetto Gnostico: “La cultura della terapia ha elevato l’autoreferenzialità ad una pseudo religione, facendone una versione moderna della convinzione Gnostica vecchia di secoli che l’autentica essenza divina deve essere liberata dalla corruzione e dalle regole della società, così che si possa rivelare il reale ordine del mondo.”

    —–>>> E’ il carburante che guida non solo la politica estera del governo americano ma anche le politiche delle organizzazioni non governative allineate come la famigerata Open Society Foundation di George Soros.

    —->>>>Quelli che sperano che una vittoria di Trump nelle elezioni presidenziali cambierà questo stato delle cose saranno tristemente delusi. Mentre una vittoria di Trump rappresenterebbe senza dubbio un significativo arretramento dei Globalisti Post-Umanisti, non significherà però la loro disfatta. Al massimo procurerà agli oppositori dell’Egemonia Liberale tempo prezioso e spazio per preparare le loro difese. Le risorse che i Post-Umanisti possiedono sono veramente formidabili, e sarà solo questione di tempo prima che lancino un contrattacco per riprendersi la presidenza e per espellere i loro oppositori, dato che dispongono di fondi virtualmente illimitati ed hanno anche il completo controllo di quasi tutte le leve del potere nell’università, nella comunicazione, e nei ministeri

    —->>>un finale più realistico è la vittoria di misura della Clinton e le conseguenze di questo fatto saranno notevolmente peggiori.(Rospo: l’ignoranza e il babbeismo del popolo/pecora americano e il babbeismo/cecità della sinistra mondiale in generale potrebbe far vincere la Clinton…)

    —->>Il conflitto tra le forze della Post-Umanità e dell’Umanità è già cominciato e non può essere fermato(&&&= verissimo…da adesso in poi diventerà sempre più intenso ) . L’una o l’altra delle fazioni alla fine vinceranno perché hanno il controllo delle leve del potere dell’Impero Americano.

    —->>>Queste guerre finiranno solo quando i Post -Umanisti stessi non esisteranno più, e solo quando il loro impero sara smantellato e la loro ideologia sarà annientata, il futuro dell’umanità sarà sicuro. Fino ad allora lo spettro del totalitarismo Post-Umano continuerà a minacciare il mondo per quante battute d’arresto possa subire.

    —->>>>La scelta offerta dall’elite fanatica Liberale di Washington alla Russia, e a tutti quelli che si oppongono al futuro Post-Umano che lei sogna, è semplice: sottomettersi alle sue imposizioni oppure essere annientati. Di fronte a una tale scelta si può trarre una sola valida conclusione:L’IMPERO AMERICANO DEVE ESSERE DISTRUTTO

  14. &&&
    7 gennaio 2017 • 17:58

    .(Rospo: l’ignoranza e il babbeismo del popolo/pecora americano e il babbeismo/cecità della sinistra mondiale in generale potrebbe far vincere la Clinton…)

    —–
    —–

    questo non c’entra nulla…(le elezioni sono passate )…lo stesso articolo impostato nello stesso modo lo avevo postato altrove qualche mese fa ..prima delle elezioni…con quel nick (Rospo ) …lo ho ripreso ma mi son dimenticato di cancellarlo rispostandolo qua ..

  15. &&&
    7 gennaio 2017 • 18:25

    Le risorse che i Post-Umanisti possiedono sono veramente formidabili, e sarà solo questione di tempo prima che lancino un contrattacco per riprendersi la presidenza e per espellere i loro oppositori, dato che dispongono di fondi virtualmente illimitati ed hanno anche il completo controllo di quasi tutte le leve del potere nell’università, nella comunicazione, e nei ministeri (Brano Articolo da me precedentemente postato )

    —–
    —–

    Contrattacco che è iniziato immediatamente subito dopo la vittoria di Trump….contrattacco “poderoso” e anche un po disordinato ..perché son nel panico totale….vedasi gli avvenimenti di queste ultime settimane : rifiuto assoluto di accettare il risultato elettorale, manifestazioni pilotate in USA anti Trump (made in Soros..) , attacco planetario all’informazione alternativa e tentativo di censura (vedasi storiella “fake news” iniziata in USA e sbarcata ora in Europa ..Italia compresa ),attentati e stragi di origine molto ma molto “dubbia”, accuse ridicole di Trump agente Russo (per delegittimarlo e delle elezioni pilotate dai Russi (ridicole e senza uno straccio di prova ) …etc etc…e andranno avanti ..anche perché l’alternativa è perdere …e non ne hanno nessuna intenzione (non escluderei l’assassinio di Trump..ipotesi di cui si parla spesso negli Stati Uniti …). cercheranno il possibile e l’impossibile per fermarlo. La vedo “duretta” per Trump…..(ottima l’iniziativa di voler riformare tutti i Servizi Segreti che son una cloaca al servizio di “quelli là ” ..eccetto una parte che si stanno rendendo conto di che razza di sociopatici son sti globalisti/transumanisti…e si stanno ribellando —->>> infatti c’è una spaccatura profonda all’interno delle istituzioni americane come forse non c’è mai stata nella storia di questo Paese …ne vedremo delle belle (si fa per dire ) nel 2017 . Ed la cosa ci interessa—>> tutto cio che avviene là si riflette qua….

  16. giannetto
    7 gennaio 2017 • 18:30

    Per ora ho ascoltato solo l’ultimo clip (l’intervista di una bonazza – che assomigliava a Rachel Weisz – a W. Binney), e c’è davvero da non dormirci. D’altronde ho trovato scritto, in un link che mi hai mandato, : “Binney stated that the GOAL was also to control people. Meanwhile, he said that it is POSSIBLE in principle to SURVEY the WHOLE population, abroad and in the US…”. E se non è Big Brother questo, alla lettera (!), allora cos’altro mai sarebbe? – La tua speranza del grande rigetto mi fa riandare con la mente ad alcuni film di fantascienza distopica, ed io voglio fare il tifo insieme a te. Però sai che la profetica conclusione di “1984″ non depone a nostro favore.
    - Intanto, nel nostro piccolo, cerchiamo di fare il possibile e l’impossibile per sensibilizzare la gente su questa imminente prospettiva della dittatura più totalitaria che mai si sia vista, e che già funziona in gran parte con: 1. seduzione delle masse (TV, videogiochi, cosiddetti “social” networks, distruzione della cultura e della scuola umanistica ecc.. ecc.) e 2. con misure repressive (la minacciata chiusura di siti internet dissidenti, le varie “leyes mordaza” che han già preso piede in Spagna e altrove, l’Eurogendfor ecc. ecc.).
    - La dittatura più totalitaria che mai si sia vista: quella del controllo mentale.

  17. &&&
    7 gennaio 2017 • 19:45

    @giannetto
    E se non è Big Brother questo, alla lettera (!), allora cos’altro mai sarebbe? (Giannetto )

    —–
    —-

    ma infatti sia McAffee che Binney…che son due mostri nel settore informatico …entrambi hanno lavorato direttamente o indirettamente per quelle istituzioni che ora ci controllano…(non possono essere liquidati come al solito…come due “complottisti” paranoici ..) ..Binney poi ha lavorato in un ruolo importante e per 30 anni proprio per il servizio segreto informatico americanoNSA…loro dicono che stanno realizzando esattamente un qualcosa paro paro come descritto negli scritti di Orwell e lo dicono a più riprese …

    Ed entrambi dicono : siamo settantenni…ma abbiamo il dovere di lottare …e di farlo sapere perché abbiamo figli e nipoti..per il loro futuro . Anzi McAffee ..in un intervista che ho visionato la settimana scorsa…diceva che cio che sta avvenendo da una decina anni in qua…ha qualcosa di letteralmente “sinistro” lugubre, inquitante…che non percepiva allo stesso modo precedentemente (nonostante il controllo ci fosse ) …lo dice quasi con apprensione…come se fosse preoccupato perché comunque la gente non sia consapevole di quanto grave e “oscuro” sia cio che sta succedendo …(c’è una “generica “consapevolezza che siamo con le nuove tecnologie siamo susciettibile di essere controllati …ma niente di più )…di che sistema stanno costruendo (usa proprio questi termini : “sinistro” e “lugubre” da incubo…)

  18. &&&
    7 gennaio 2017 • 19:54

    Preciso un altra cosa : McAffee….è un personaggio particolare per quanto riguarda la sua vita passata ….ma è indiscutibile per quanto riguarda la sua professionalità e il suo curriculum professionale ..il fatto che abbia un passato disordinato e discutibile non toglie nulla a cio che dice (uno dei maggiori informatici del mondo…) ..Binney invece è la tipica persona seria e integerrima in tutte le sue manifestazioni….ma cio che dicono entrambi concorda perfettamente.

  19. &&&
    7 gennaio 2017 • 20:58

    dell’articolo evidenzio:

    L’India è all’avanguardia delle iniziative globali per digitalizzare le economie e creare nuove opportunità economiche

    —-
    —-

    &&&: ci vogliono intrappolare come topi…è evidente. L’unica speranza è Putin e Trump (salvo brutte sorprese…anche se a me sembra sincero …ma potrebbero come dire “avvolgerlo” e indurlo a disattendere il suo programma oppure ucciderlo —lui lo sa —)

    Qui Reger Stone…uno dei più vicini consiglieri di Trump….Roger Stone è stato anche consigliere di Nixon…dal momento che si è schierato apertamente per Trump è stato attaccato in tutti i modi…e non invitato più ai talk show dell’informazione ufficiale di sinistra e destra ..vedasi : CNN e FOX NEWS

    https://www.youtube.com/watch?v=d5_nquJnbvw

    Infatti è sempre costantemente presente nelle trasmissioni “alternative” considerate dispregiativamente “teoriche della cospirazione ” come infowors.com di Alex Jones….ormai sdoganata (dallo stesso Trump ) e seguitissima in USA e nel mondo (un bacino di ascolto di 30 milioni a settimana ) ha surclassato la Cnn e Fox News ma soprattutto il New York Times …ormai in caduta libera (finalmente gli americani stanno capendo…non credono più alle balle main stream ) ed ecco perché con la storiella delle “fake news ” stanno cercando di sopprimerle (idem per Braibart, Drudge Report etc etc …hanno tutti superato il bacino di ascolto del main stream …)

    E’ uno degli uomini più vicini a Trump come Roger Stone …che dice che se non riusciranno a stopparlo..in altri modi…cercheranno di farlo fuori fisicamente (insomma non son fantasie complottarde …)

  20. &&&
    7 gennaio 2017 • 21:04

    Qui lo stesso Donald Trump che partecipa ad una lunga intervista con Alex Jones….a poco prima della fine del video..Donald Trump..si congratula con Alex Jones per il lavoro eccezionale svolto (insomma fa intendere : quello che vien bollato per complottismo di fatto è la verità….) e aggiunge che lo sosterrà …esattamente dice : ” I will not let you down …”

    https://www.youtube.com/watch?v=FJqLAleEnKw

    insomma avete mai visto un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti…(poi Presidente ) che partecipa ad una delle trasmissioni considerate dispregiativamente la più complottista per eccellenza ??? ..no….il Trumpino si è reso conto che questi dicono la verità….

  21. &&&
    7 gennaio 2017 • 21:14

    Dopo l’intervista del Trump da parte di Alex Jones….il New York Times si è scatenato scrivendo che Donald Trump si ispira all’agenda dettata dai teorici della cospirazione….e che aggiungono (son pure ridicoli ) ??? che Donald Trump , Alex Jones, Roger Stone…e quelli di Drudge Report e Braibart son tutti agenti russi .

    e che fa la Clinton ??? le saltano i nervi e commette un errore : attacca pubblicamente Alex Jones “il complottista” !!!

    https://www.youtube.com/watch?v=2cfEW9av2XU

    e che succede ? che Alex Jones di botto passa da un audience di circa 22 milioni a settimana a quasi un picco di 30 !!!

    e poi perde le elezioni…..

    conclusione: la gente o almeno una considerevole parte di essa sta incominciando a capire…e a non bere più la sbobba taroccata che ci propina l’informazione main stream.

    D’altronde Brezinsky che scemo non è…lo aveva capito già qualche anno fa…quando disse che bisogna fare in fretta , accelerare i tempi perché la gente comune stava incominciando ad acquisire consapevolezza.

    E da qui che parte la campagna attuale per censurare l’web libero con la storiella delle “fake news”.

  22. &&&
    8 gennaio 2017 • 02:13

    E da qui che parte la campagna attuale per censurare l’web libero con la storiella delle “fake news”.(Citazione mio precedente post )

    ——–
    ——–
    A proposito di FAKE NEWS —–>>>Interessante questo articolo ironico che fa un sunto perfetto del quadretto attuale …(qualcosina non la condivido ma proprio qualcosina e basta )

    http://comedonchisciotte.org/il-lascito-di-obama-e-dei-suoi-ministero-della-verita-non-dite-quello-che-pensate-non-pensate-quello-che-dite-meglio-non-pensate-manette-in-arrivo/

  23. &&&
    8 gennaio 2017 • 02:19

    e ci sta bene pure questo a conclusione:

    http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/01/07/trump-america/?repeat=w3tc

    mi son fatto prendere dalla mano ed ho postato un po eccessivamente : chiedo venia.

    Bye Bye

    Ps: per la moderazione : ho inviato questo stesso ultimo link da un altro blog (Megachip Globalist ) e non me lo ha preso se lo ripescate non postatelo (è un doppione di questo ).Grazie.

  24. &&&
    8 gennaio 2017 • 14:14

    @Giannetto

    Chiedo innanzitutto scusa per l’esagerazione (anche alla “moderazione” del forum…mi son fatto un po’ “prendere ” ) nei forum bisogna assolutamente essere sintetici e non postare troppi link ..anche se su certi argomenti non va bene essere eccessivamente telegrafici ma neanche prolissi (io tendo a dilungarmi , la sintesi non è il mio forte ) .

    —d’accordissimo sul punto 2

    — anche più o meno sul punto 3 (però io Orwell non lo ho letto tutto….siccome da un po di tempo in qua lo citano ovunque…ho letto dei pezzi qua e là nell’web..(ho in programma di leggerlo cosi come anche Aldous Huxley ..e Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi—>>> quello del progetto Pan-Europa e della distruzione dell’identità europea con un programma di immigrazione indotta (che è sotto gli occhi di tutti sia in Europa che negli Stati Uniti…) cioè la distruzione ingegnerizzata e programmata della civiltà e identità occidentale come la conosciamo sostituendola con una sorta di meticciato razziale sottomesso alle èlite …insomma pare che abbiano in programma il ritorno ad una sorta di modello ancient regime mediovale simil pre rivoluzione francese post moderno e super tecnologico . Verissimo che stanno distruggendo il sistema capitalista come lo conosciamo (anche perché non “funge” più : su questo però aveva ragione quell’orrore ideologico elaborato da Karl Marx : quando diceva che “per sua natura” il capitalismo sarebbe imploso ..aveva sbagliato solo i tempi—>> sta implodendo adesso finita la fase attuale dell’iperfinanziarizzazione selvaggia ci— a mio parere— sarà un tragico tonfo : del crollo se ne sentono gli scricchiolii già da 30 anni—>> loro lo sanno e stanno preparando il post capitalismo a loro favore . Premetto che mi reputo anticomunista—>> la teoria marxiana nella sua interezza è bugiarda, falsa, perniciosa , illusoria , criminale e oserei dire quasi diabolica etc etc ma estrapolandone alcuni frangenti molte analisi son giuste alcune valide tutt’oggi ..una di quelle appunto , a mio parere, è l’implosione per sua natura del capitalismo .. ) per creare un “qualcos’altro ” a loro uso e consumo. Lo sviluppo tecnologico attuale (premesso che a detta di Binney e McAffe “loro” sono avanti di dieci o quindici anni rispetto alla tecnologia che conosciamo noi.. e Binney non era un “agente ” qualunque della NSA americana..rivestiva un ruolo tecnico di alto livello e monitorava le procedure tecniche per tutto il mondo coordinate con gli altri servizi segreti …quindi coordinava l’operato di decine di migliaia di operatori nei servizi segreti : si è rifiutato di andare avanti dopo che hanno preso l’11 settembre (creato da loro stessi..) come scusa per controllare tutto e tutti. Da quel momento in poi gli sono andati addosso cercando anche di sbatterlo in galera (sorte che è toccata a qualche suo collega che si è ribellato ) ..non ci son riusciti perché nel suo operato era non saprei come dire : “integerrimo” e non son riusciti a trovar neanche un piccolo spiraglio per poterlo accusare —->> da allora si è messo in testa di far sapere al mondo come stanno le cose (se ne occupa a tempo pieno..ed ha fatto anche diversi appelli alle autorità..caduti nel vuoto: mo vediamo cosa succede con il Trump…che è fermamente intenzionato a riformare i Servizi Segreti …se non lo fanno fuori prima ) . Sul fatto che sono avanti di dieci/venti anni lo aveva detto anche Cossiga che fu invitato a visitare un centro informatico di un servizio segreto di cui non ha rivelato la nazionalità (forse Israeliano ) e letteralmente disse : “…dal giorno , da quello che ho visto…ho il dubbio che non siano segreti manco i miei pensieri…” (se non ricordo male lo scrive nel suo ultimo libro: “Fotti il potere ” ). Hai ragione: bellissima la tecnologia attuale…ma in mano loro fa paura.

    —- sul punto 4…guarda: hai descritto esattamente cio che dicono “anche ” nella mia famiglia….e sta storia del “tanto non ho niente da nascondere” la si sente spessissimo ovunque: povere menti ignare…se sapessero cosa ci aspetta.

    concludo: io preferisco lasciare uno spiraglio di “speranza” …che un giorno possa succedere “metaforicamente “questo :

    https://www.youtube.com/watch?v=wkvE-9veha8

    I Bufali solitamente scappano dinanzi a pochi Leoni…stavolta hanno reagito ..e son scappati i leoni…quando le masse reagiscono non c’è mezzo oppressivo o tecnologia che tenga. Ne son convinto. Ci aspettano tempi bui e difficilini…forse tragici..ma non possono e non devono vincere : sarebbe la fine . Quindi ottimo il libro di Orwell ma non faccio mia la conclusione. Meglio anche la eventuale morte reagendo.. che la definitiva “rassegnata ” sottomissione (quella del : tanto non c’è niente da fare…sono invincibili…etc etc è un modus pensandi che respingo…e che secondo me l’uomo messo alle strette in situazioni estreme respinge per sua natura …a mali estremi c’è sempre ad un certo punto la reazione estrema , scatta una scintilla..e allora sarà finita per loro )

    ecco ho fatto un altro polpettone….c’è poco da fare sono un prolisso patologico.

    ciao
    Buon anno

  25. &&&
    8 gennaio 2017 • 14:30

    sull’ultima parte del mio post precedente aggiungo: —->>> la speranza viene anche dal fatto (evidentissimo da cio che sta succedendo in questo ultimo periodo ) che oltre ad un crescendo numero di persone comuni che stanno acquistando consapevolezza ovunque nel mondo occidentale e che non ci stanno a farsi manipolare la mente e la volontà come delle mammolette …dal fatto che anche a “livelli alti” (non son tutti carogne ) ci sta un buon numero di persone che non accettano la prospettiva che “quelli là” ci stanno costruendo addosso …: per cui la reazione ci sarà …insomma bisogna a mio parere aver fiducia in quella parte buona dell’umanità (c’è sempre stata e ci sarà sempre: è quella il motore buono che alla fine fa andar avanti la storia umana ….).

    Salvo brutte sorprese ci metterei Putin (decisissimo a contrastarli ) e Trump …e proprio a “quel ” progetto che si stanno opponendo. Una parte per esempio dei Servizi Segreti americani…si sta ribellando…(infatti c’è una spaccatura ..sia nei servizi segreti che nelle forze armate in generale …200 generali stanno con Trump e son contro i globalisti )

  26. &&&
    9 gennaio 2017 • 15:50

    Si lo ho letto poco fa…(Graigs ..un altro insider dell’establishment che ne è uscito e si è messo “contro” infatti nonostante l’ottimo curriculum di studi e carriera è stato ostracizzato dal main stream ) …in comedonchisciotte c’è se non erro l’articolo seguente che getta un ombra su Trump (è interessante…anche se non mi convince del tutto )

    Bye

    ps: non mi spavento affatto …sono convinto che nei prossimi anni si delineerà qualcosa in senso negativo che forse neanche immaginiamo (anche se richiederà tempo…son ben lontani ancora dal raggiungimento dei loro obiettivi : stanno cercando di accelerare però…e nella fretta stanno commettendo errori…)

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