Finto reddito di cittadinanza, verso il prossimo golpe dell’Ue
Il governo Gentirenzi e il Partito Democratico progettano, per la imminente campagna elettorale, di attribuirsi il merito dell’introduzione del reddito di cittadinanza, soffiandolo al M5S. Il programma è che il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker venga a Roma, probabilmente il 25 marzo, per i festeggiamenti del cinquantenario dell’Unione Europea, e quivi annunci che l’Europa prescrive che i governi elargiscano un reddito universale di base, di importo sufficiente per una vita dignitosa, a tutti i cittadini. La notizia di questo annuncio è stata lanciata da “Reuters” all’estero alcuni giorni fa, ma in Italia pare nessuno voglia diffonderla – tanto per dire quanto sono liberi i nostri giornalisti. Renzi si vanterà di aver ottenuto tale successo in linea con il suo bonus di 80 euro mensili. Ne farà il suo cavallo di battaglia per le elezioni. Due quesiti essenziali. Primo: come finanziare questo reddito, dato che concedere 1000 euro al mese a tutti i cittadini italiani costerebbe circa 600 miliardi l’anno, un terzo del Pil?
Anche se si limitasse l’importo del reddito e il numero dei beneficiati, il costo minimo sarebbe sui 150 miliardi. L’unico modo di trovare i fondi sarebbe tassare la creazione monetaria da parte delle banche, la quale va a casa ma non viene registrata come ricavo. Il tassarla non graverebbe sui bilanci delle banche, i quali anzi migliorerebbero, proprio perché si registrerebbero i ricavi, oggi non registrati, da creazione monetaria. Secondo: che scopo ha questo reddito di cittadinanza? intendo: che scopo vero? Ovviamente non è quello di rilanciare l’economia, dato che, se “l’Europa” volesse questo, avrebbe già da tempo cambiato il suo modello finanziario, il “Patto di stabilità e sviluppo” che, da quando è in vigore, ha portato dal 35 al 75% i paesi fuori dai parametri e ha generalizzato la stagnazione – cioè ha prodotto instabilità e blocco dello sviluppo. Quindi è chiaro che “l’Europa” vuole questo: destabilizzazione e impoverimento. Altrimenti avrebbe cambiato modello da tempo.
Credo perciò che lo scopo vero del reddito universale sia quello di far perdere forza agli euro-scettici nelle prossime elezioni – soprattutto in Francia e in Italia – accontentando e tranquillizzando la gente nel breve termine, in modo che si lasci guidare e continui a credere del modello generale dell’Unione Europea. E, e nel medio termine, realizzare, proprio mediante gli squilibri finanziari che produrrà il costo di questo reddito universale, una destabilizzazione profonda, che crei le condizioni emergenziali per una profonda ristrutturazione autoritaria e tecnocratica degli assetti costituzionali.
(Marco Della Luna, “Juncker, Renzi e il reddito di cittadinanza”, dal blog di Della Luna del 31 gennaio 2017).
Condivido l’articolo di Marco della Luna e mi rendo conto dai commenti pubblicati nel sito che la disinformazione fa da padrona vedi la definizione di Liretta che viene data alla lira ( moneta sovrana ).
Consiglio di documentarsi sulle basi dell’economia politica e monetaria.
La paternità del reddito di cittadinanza NON è del M5 stalle ma di Nicolò Giuseppe Bellia che per la prima volta ne parla nel suo progetto “Antropocrazia” ormai da 40 anni, inoltre nel suo tomo di oltre 240 pagine ne spiega tutte le ragioni del perché del suo essere e le modalità di finanziamento, non c’è mai niente di nuovo sotto il sole.
Dal momento del creato è tutto lì a disposizione di chicchessia, l’importante è accorgersene, come ad esempio l’acqua calda o la ruota.
1000 euro per 60 milioni di italiani fa 60 miliardi
Parlare di reddito di cittadinanza in un sistema usuraio dove i singoli stati , e quindi i rispettivi cittadini , non sono proprietari dell’emissione della propria moneta , non ha senso , è l’ennesima presa in giro.
Lo spiega bene il compianto prof. Auriti .
https://www.youtube.com/watch?v=eseugwPiIg4
Ma moneta sovrana di chi, dei ladri? Bella soluzione
Gli euroscettici sono più pericolosi ancora dei gentirenziani, spostando furbamente il problema dalla iniquità fiscale e reddituale che deprime la qualità delle nostre vite al fantomatico mostro dell’euro, della austerity e soprattutto degli immigrati. Il punto è che i politici fanno tutti il gioco dei ricchi, affossando il principio costituzionale tradito della progressività del sistema fiscale. Cedolare secca, imu, tassazione separata premi produttività e proventi finanziari, detassazione successioni, aumento Iva e accise, questo è il problema: le tasse le paga solo la popolazione meno abbiente.
L’euro gli immigrati e la austerity non c’entrano. Il reddito di cittadinanza aumenterebbe la nostra diffusa pigrizia oltre che il nostro indebitamento. Ci vuole una riforma fiscale secondo Costituzione, ma ahimè nessuno la propone.
intanto nessuno spiega perché la lira sarebbe “una liretta”…con tanto di spiegazioni tecnica (in modo semplice senza far trattati monetari ).
Sono esterrefatto ………….povera Italia.
lo preciso perché ci tengo a non essere frainteso: la mia non è ostilità polemica…quello che ho scritto …lo scrivo con dispiacere…perché mi sto rendendo sempre più conto ..che non c’è malafede in voi e nelle vostre affermazioni (mentre ce ne è tanta in tanti, troppi economisti…che per 20 anni e passa hanno mentito sapendo di mentire ) , siete sinceri e in buona fede…e questo preoccupa ancor di più.
Con l’euro in tasca io campo da anni allo stesso modo pur senza aumenti salariali, è una riserva di valore non una droga come la liretta, che pure in quel momento storico ha avuto il suo sciagurato ruolo. Se la depositavi alle poste dopo tre anni te ne ridavano il doppio perché valeva un terzo! Ahah i piccoli risparmiatori tutti felici e imbrogliati! Il migliore investimento era il mattone, i prezzi salivano e giù col deturpamento urbano e costiero!
Se l’Italia non è più una Potenza industriale secondo te è colpa dell’euro??!?? L’industrializzazione dei paesi emergenti per caso non sarebbe avvenuta? La globalizzazione il liberismo mondiale la caduta dei regimi nazionalisti/comunisti sono all’origine della ricollocazione mondiale del sistema produttivo a scapito ovvio dei paesi che più esposti su settori low-cost manifatturieri. Certo,con una liretta a 5.000 sul dollaro, magari ancorata allo yuan potremmo ancora produrre orgogliosi scarpe e Fiat 124, e invece guarda che sfiga siamo rimasti il paese di Tods e Ferrari.
Tu come ti immagini l’Italia oggi con la lira? A parte la faccia di Salvini sulla banconota da un milione e quella di Grillo sulla moneta da un miliardo!
La moneta, qualsiasi moneta, come qualsais altra merce e servizi risponde alla domanda ed offerta. Quindi più c’è domanda o meno offerta più vale. Ovviamente, essendo la moneta (banconota) di scarso valore intrinseco, questa serve essenzialmente per scambiare beni e servizi nel tempo. La moneta è un atto di fede, anche perché è svincolata ormai dall oro ( anche questo un atto di fede ma più credibile).
Quindi io CREDO che con la moneta che ho in tasca posso soddisfare i miei bisogni. Sono più TRANQUILLO se è il mio stato ad occuparsene, pronto ad equilibrare il volume presente per spingere l economia.
Sia l euro che la lira non sono monete sovrane in quanto emesse da istituzioni private. La monet’uccia’ è quando non viene creduta e si preferiscono altre valute nello scambio con l estero. Se hai un economia reale forte allora la tua moneta vale altrimenti no. Euro è forte, peccato, che va tutto alla regione Germania, come ai tempi della lira la stessa favoriva il nord Italia.
Non è un problema di nomi ma di economia reale e ridistribuzione.
Saluti.
Il mio post voleva esprimere un’opinione, non volevo assolutamente rispondere alle tue richieste da professorino, come funziona una moneta perché dovrei darne prova di saperlo, qualora lo sapessi, proprio a te?
Io dico la mia: se domani tornassimo alla lira e mi proponessero uno stipendio in lire doppio di quello che prendo oggi in euro, io mi terrei quello in euro, perché la lira italiana è una liretta destinata a perdere valore rispetto alle valute estere (a meno che non riesumiate pure la scala mobile oppure la autarchia) voi che fareste?
Sergio dice ciò che ho detto io:
Se hai un economia reale forte allora la tua moneta vale altrimenti no. Euro è forte, peccato, che va tutto alla regione Germania, come ai tempi della lira la stessa favoriva il nord Italia.
Non è un problema di nomi ma di economia reale e ridistribuzione.
A tal proposito aggiungo io mia umile opinione Main stream addicted lobotomizzato:
Solo che in Italia c’era una politica fiscale di ridistribuzione di risorse dal nord al sud che coi suoi consumi e risparmi alimentava in un circolo virtuoso i profitti e gli investimenti del nord. Tuttavia questo nel contesto europeo di oggi manca perché l’Italia è incapace di utilizzare i pochi fondi europei (redistribuzione al sud di risorse) e il circolo virtuoso comunque sarebbe indebolito dalla forte incidenza della globalizzazione (se ci fosse un reddito di cittadinanza, gran parte dello stesso verrebbe speso in beni di importazione extracomunitaria, diciamocelo, tutti con gli smartphone coreani nuovi, i benefici dunque si dividerebbero col resto del mondo)
Comunque questo è il mio ultimo intervento , non sono evidentemente all’altezza qui, anche se sarei curioso di capire se l’ostilità nei confronti delle mie opinioni è diffusa o è un pallino di &&& che forse, vittima di manie di persecuzione dell’euro, non si sforza di alzare lo sguardo altrove.
Mi permetto di aggiungere una cosa.
Malgrado l’Italia abbia la fama di essere un paese amante della spesa sconsiderata, che vive al di sopra delle proprie possibilità, sin dagli inizi degli anni ‘90 essa continua a generare avanzo primario. Critiche e accuse deviano l’opinione pubblica da quello che è il vero problema – articolato e costituito da 3 elementi: dalla moneta unica, dal divorzio Bankitalia-Tesoro e dai parametri europei – proponendo uno specchietto per le allodole costruito sulla triade “casta-cricca-corruzione”. Così gli economisti ed i “giornalisti” economici di regime omettono di dire che il deficit annuale sul quale l’Italia viene costantemente bacchettata dai burocrati di Bruxelles è dovuto agli interessi passivi sul debito pubblico, e che nulla c’entrano la spesa pubblica (inferiore a quella francese, ad esempio) e la corruzione.
Ci è stata mossa una guerra economico-finanziaria spacciata per crisi ed abbiamo i peggiori nemici in casa, i nostri politici e banchieri collaborazionisti con la Troika (costituita da Commissione Europea BCE ed FMI). I collaborazionisti sono la classe più infima e schifosa di persone: si pensi a ciò che accadde durante la seconda guerra mondiale, in Francia, con il regime di Vichy…
E, per oggi, ho finito.
Saluti.
Egregio &&& la tazza di caffè in Portogallo costa 60 centesimi di €, mentre in Italia mediamente si paga 1€, forse che te ne mettono meno in Portogallo?
In Germania 1 lt. di gasolio costa 90 centesimi di €, in Italia € 1,5, forse che il litro in Germania sia 600 cl. rispetto a quello italiano?
L’autostrada in Italia si paga 10 centesimi di € al km. (che per i veicoli spinti a metano e gpl è più costosa degli stessi carburanti) mentre in Germania è gratuita, forse che i km. in quest’ultima non esistono?
Potrei proporle innumerevoli analoghi casi di sperequazione sparsi tra i paesi UE ma non la voglio tediare oltre.
E visto che il post verte sul reddito di cittadinanza (?) tengo a parteciparla che l’unica nazione della comunità europea in cui non esiste, oltre la Grecia, è proprio l’Italia.
Spero in parte di averle illuminato il motivo per cui non ottiene risposta ai suoi quesiti.
C’ è un modo per restare nell’Euro..senza che questo provochi danni alla nostra economia. cioè un metodo che annulla gli effetti distruttivi e dannosi che ho esposto prima . Ma dovrei far post troppo lunghi per spiegare come funziona e non ne ho voglia. E’ un modo che annulla le criticità che la moneta unica a cambio fisso provoca, ed è un metodo che non va contro i regolamenti europei. Il metodo loro lo conoscono sia il Governo attuale (perché gli è stato fatto conoscere ) sia a livello UE. Ma non vogliono che sia applicato…perché le economie danneggiate si riprenderebbero e continuerebbero a funzionare come funzionavano prima dell’Euro…ma senza rimuovere l’euro. Cioè creare una moneta parallela sotto forma di CCF (Certificati Credito Fiscale )…che non è moneta ma è come se lo fosse ..cioè una sorta di Titoli pubblici emessi dallo Stato Italiano…che non vanno rimborsati , quindi non creano Debito Pubblico. Non esiste nessuna norma della UE che li possa proibire..e pur tuttavia svolgerebbero la stessa funzione della moneta: quindi si potrebbero emettere questi CCF …senza che la UE possa impedirlo (è stato studiato tutto il regolamento UE..e non è stata trovata nessuna voce che ne proibisca l’emissione). Farebbero immediatamente risollevare l’economia italiana…il governo Renzi lo sa…ma ha paura dell’UE/Germania…perché la Germania..NON VUOLE che l’Italia si risollevi. Ci vuole morti. Chi vuol ancora questo sistema UE/euro (che non accetta manco i legittimi correttivi )…ed è italiano, è un collaboratore dei neonazistelli germanici (che a quanto pare non son cambiati: hanno distrutto l’Europa 2 volte provocando morte, distruzione con una carneficina senza precedenti , ed ora la stanno distruggendo una terza volta con una guerra finanziaria (PERCHE’ DI QUESTO SI TRATTO: ALTROCHE’ STATI UNITI D’EUROPA..) .
Il sistema UE/euro…non è Europa …è la perfetta negazione della “Vera Europa”. E va combattuto ne più ne meno come venne combattuto il nazi/fascismo. Chi non si oppone…è come i collaboratori nazi/fascisti…ne più ne meno.
quello del 5s NON è un RDC ma solo un sussidio di disoccupazione per i R E S I D E N T I in Italia da 24 mesi (qualcuno ha detto immigrati???) quindi, definirlo RDC è pura disinformazione
@&&&
quante risate mi faccio quando leggo le baggianate degli euristi
XD
mi correggo, 60 miliardi al MESE. in un anno ben 720 miliardi di euro. IMPOSSIBILE SOSTENERE TALE SPESA
@Paolo
Bravissimo…concordo pienamente con te. E da una vita che sento sto improprio termine “liretta” privo di senso economico/monetario ..e che a usare quel termine già 20 anni fa…furono proprio gli economisti venduti …sapendo che non aveva nessun senso …ma di proposito usando un termine dispregiativo e sminuitivo ..oltreché autorazzista e inconsistente dal punto di vista teorico/monetario…per far entrare nella testolina degli Italiani…che la Lira (moneta sovrana…liretta perché ? ) andava abbandonata per essere sostituita con una “vera” moneta forte (che moneta non è: perché non lo è…ma inutile spiegare il perché…)…
insisto come ho scritto in un altra pagina del forum:
C’è qualche interlocutore che usa il termine (dispregiativo , autorazzista, sminuitivo, privo di senso tecnico, scemo e chi più ne ha più ne metta) …LIRETTA …che saprebbe spiegarmi con un bel post …il perché “tecnico” del chiamarla in tale modo…??? e quali sono i testi di economia di riferimento che lo hanno indotto a formulare un tal termine ???
Se c’è si faccia avanti….;-)
aspetto…………..(sicuro che nessuno si farà avanti….a dimostrazione che milioni d’italiani si fanno prendere per il sedere…) …aspetto & spero ahahahah …..dai su….coraggio…….che mi si spieghi il perché del termine “liretta “….
Io sono uno dei detrattori della lira, Salve. Comunque, quello che ho scritto in un post precedente, in minima parte l’ha spiegato ieri pure il geniale Crozza a Sanremo: ma siete proprio sicuri che con la lira si stava meglio? Siamo sempre portati a rimpiangere il passato, chissà perché, è un automatismo umano e irrazionale, tutto qua. Oggi in realtà stiamo meglio materialmente dei tempi della lira, ma non grazie all’euro, sentimentalmente siamo forse meno felici ma non per colpa dell’euro.
Oggi i tassi di interesse sui Bot sono negativi, chissà come lo spiegherebbe Auriti che citate
caro Mkmk…lo dico in perfetta amicizia (senza spirito polemico )…ma quello che hai scritto non risponde affatto a realtà (ma neanche lontanamente )…stiamo meglio rispetto a prima ????????!!!!!!!!!! dove li hai presi i dati ???? siamo più felici ????? e da dove è stato preso il rilevamento del “tasso di felicità ” ???
Non sono io che ho citato Auriti….non lo cito perché le teorie di Auriti sono totalmente errate . Purtroppo mi sto rendendo sempre più conto di quanto sia e sia stata profonda e pervasiva la disinformazione economica e non .
Io insisto che sfido chiunque a dimostrarmi che la lira era una “liretta ” …in termini tecnici…con tanto di spiegazione tecnica.
E’ questo il problema: è stata talmente profonda la disinformazione che è diventata parte naturale del modus pensandi di milioni di persone comuni che quasi , pur essendo facile dimostrare l’errore, e quasi impossibile convincere a veder le cose oggettivamente come stanno . Siamo al livello che il bianco è nero e il nero è bianco.
Sarei curioso di sapere dove prendete i dati economici ….
ciao
Crozza???? oibòòòò…….adesso capisco………;-)
Sempre in perfetta amicizia (anche se sembra polemica ): concordo sul reddito di cittadinanza…una scemenza dannosa in tutti i sensi che solo gli imbecillotti del M5s possono portar avanti. Sul resti credimi Mkmk c’è da mettersi le mani nei capelli….
ciauuuu
domanda: PERCHE’ LA LIRA ERA UNA LIRETTA…E PERCHE’ SE SI RITORNA ALLA LIRE…SARA’ NUOVAMENTE UNA LIRETTA?????
(Se qualcuno scrive mi risponda attenendosi strettamente alla domanda e dimostrando il perché? )
d’accordo sull’assurdità (e impossibilità ) di un Reddito di Cittadinanza senza possibilità di emissione monetaria….con l’aggiunta il Reddito di Cittadinanza è dannoso in tutti i sensi socialmente ed economicamente ANCHE con la Sovranità Monetaria…
?????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma che vuol direeee ?????? sono allibitooo….
e aggiungo anche alla domanda: PERCHE’ L’EURO NON SAREBBE UN EURETTO MA INVECE UNA VERA E AUTENTICA MONETA ???? E QUALI VANTAGGI HA PORTATO L’EURO ALL’ITALIA E ALL’EUROZONA ????
dai su…aspetto risposte…ma RISPOSTE però strettamente e tecnicamente attinenti alla domanda (con una magari breve e semplice spiegazione di come funziona la moneta in generale e le Banche Centrali….)
se mi indicate il lin del video di Crozza in questione…lo ascolto e poi evventualmente ci comento sopra….son sicuro che è facilissimo smentirlo pezzo per pezzo…
postate il link del video
a parte l’impossibilità (hai perfettamente ragione ) ….immettere quella montagna di soldi mensilmente a milioni di persone senza un corrispettivo produttivo…produrrebbe un fenomeno inflattivo devastante.
Se lei, per creare il reddito di cittadinanza, ricorre alla moneta-debito di proprietà dell’élite dei banchieri privati… eh sì, le costerà l’enorme cifra indicata. Ma si ricordi che i banchieri privati considerano la loro cartamoneta come portavalori o moneta-merce, creata dal nulla e data in prestito ad interesse, tenendo conto del valore facciale stampatovi sopra.
Bisogna superare il paradigma della moneta bancaria e tornare alla cartamoneta di Stato, il cui costo d’emissione è solo quello tipografico necessario per stamparla. O, ancora meglio, creare moneta elettronica a costo zero, da accreditare gratuitamente ed incondizionatamente ai cittadini, su conti correnti presso banche commerciali di Stato.
Finché non torniamo alla vera sovranità monetaria, in cui la moneta è proprietà dei cittadini ed è creata da una Banca Centrale che opera nell’interesse pubblico – e coordinata dal Ministero del Tesoro – non se ne esce.
Saluti.
preciso: i meccanismi monetari sono uguali in tutto il mondo…(eccetto l’anomalia Eurozona ) …
La liretta è una cosa che metti in tasca dopo una dura giornata di lavoro in tranceria o acciaieria inquinante e che ad ogni passo verso casa perde valore, perché il tesoro fiero patriottico e sovrano ne stampa a bizzeffe, mentre marco e dollaro volano e nella casetta delle lettere la bolletta energetica lievita.
Liretta: una tasca bucata del cittadino lavoratore onesto, che faceva comodo ai capitalisti della manifattura Low cost e funzionale a una classe dirigente compra consensi.
Vuoi l’equazione?
e questa sarebbe la spiegazione tecnica ??? oibò
e cosa è invece l’euro quando dopo una dura giornata di lavoro vien messo in tasca ???
ma cosa leggete , ma chi vi ha messo in testa sti ragionamenti assurdi ??? (io lo so …ma faccio finta di non saperlo perché lo voglio sentire da voi…)
dite la verità: come funziona qualsiasi moneta del mondo (eccetto l’eurozona che è una patologica anomalia : e se ne vedono i risultati ) non ne avete la minima idea…manco vaga…e parlate con argomenti che sono lo scarto del peggior luogocomune di certa informazione economica e non …main stream ….ecco perché non rispondete a filo : perché avete in testa una sorta di refrain di natura ideologica senza nessun collegamento tecnico reale sulla vera natura e conseguenze delle cose: vi hanno INDOTRINATO E IMBROGLIATO….e ne siete talmente schiavi da non vedere cio che è evidente. Triste.
la risposta tecnica sul perché della liretta….non la darete mai (io lo sapevo ) .
La liretta è una cosa che metti in tasca dopo una dura giornata di lavoro in tranceria o acciaieria inquinante e che ad ogni passo verso casa perde valore, perché il tesoro fiero patriottico e sovrano ne stampa a bizzeffe,
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???????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! eeehhhh ???
ma l’italia non era quella che veniva accusata (impropriamente) di fare le “svalutazioni competitive ” (io direi più correttamente : giusti riallineamenti
…equivale a dire che nel fluttuare con altre monete …si apprezzava troppo…e quindi bisognava svalutare (giusto termine: riallineamento monetario ) . Cioè esattamente il contrario di cio che hai scritto. Storia monetaria docet. Non ci siamo….mi dispiace.
Il valore della moneta cosiddetta fiat è legata all’economia di riferimento…la lira rifletteva l’economia italiana che era classificata dagli organismi internazionali con parametri usati per tutte le economia al 5° posto…alla fine degli anni 80 stava scivolando al 4° posto…–cioè scavalcando l’Inghilterra —…(oggi è al 9°) ed ha incominciato a declinare stranamente e in modo abnorme (insieme ad altri Paesi dell’Eurozona ..compresa la Francia…che suppongo avesse il “franchetto” e non il Franco ….) proprio subito dopo l’entrata dell’Euro…SUBITO DOPO L’ENTRATA DELL’EURO TUTTE LE ECONOMIE DELL’EUROZONA NEGLI ANNI SEGUENTI CHI PRIMA CHI DOPO A PARTIRE DALLA FRANCIA PASSANDO PER L’ITALIA SINO ALLA GRECIA ORA ANCHE LA FINLANDIA (SI PROPRIO LA FINLANDIA ) HANNO INCOMINCIATO A PRECIPITARE…ECCETTO LA GERMANIA (ma che trend strano…abnorme nella storia dell’economia un trend con tali caratteristiche…chi sa quale sarà stato il fattore destabilizzante : indovinate ??? non è difficile….) la criticità ha dato segni di patologico parossismo poi dopo la crisi Lehamen del 2008 )…questa non è un opinione mia (che potrebbe essere discutibile )…è storia economica documentata dai dati e grafici ufficiali (della stessa Comunità Europea…quindi al di sopra di ogni sospetto di manipolazione ).. Ma di che parlate??? di economia politica e monetaria no di certo.
ciao
aspetto sempre che qualcuno mi specifichi con degli argomenti tecnici (semplici senza fare trattati di economia ) perché la liretta dovrebbe essere una liretta e non una semplice e corente moneta sovrana come tutte le monete sovrane di questo mondo (ripeto e metto in evidenza: ECCETTO L’EURO DELL’EUROZONA PERCHE’ è UNA ECCEZIONE PATOLOGICA CONFERMATA DA TUTTA LA LETTERATURA SCENTIFICO ECONOMICA..)
Concordo
ma scusa…queste cose da dove le hai prese ??? son talmente allibito che non so manco da che parte (eventualmente ) iniziare. Ma chi è che vi ha fatto un lavaggio del cervello assurdo ???…trovo anche difficoltà a rispondere…perché è talmente fuori dalla realtà cio che scrivi…che temo di perdere tempo….un ammasso di concetti che non hanno riscontro economico e che non hanno ne capo ne coda…
Ma dati (sul passato ) ne guardi ? (fonti ufficiali al di fuori di ogni sospetto , non partigianamente manipolati ..anche della UE o dell’FMI o dell’Istat….)
Di quello che hai scritto non c’è una cosa è dico UNA che risponda a verità (non su opinioni ma sui dati passati quelli non smentibili perché usati da fonti ufficiali )….guarda che non solo non lo hai spiegato come funziona una moneta (perché non lo sai è evidente ) …ma non ne hai una dico minima è pallida idea del perché definisci la lira una liretta….ma tu i dati dai primi anni ottanta sino ad oggi li hai mai letti (grafici, numeri, etc etc)…quello che hai scritto tu…è talmente fuori dalla realtà che non lo scrivono manco i più sfegatati pro euro..(perché verrebbero smentiti immediatamente ) ..
–ma lo conosci l’andamento e le dinamiche del debito pubblico italiano (e per comparazione dei debiti pubblici di altre importanti economia dell’eurozona e no ) ?
—in che stato tutta l’eurozona in questo momento ?
—quale è il dato della disoccupazione passata e attuale in Italia, e nell’eurozona e nei paese UE ma non dell’eurozona ?
—- quale è stato il livello di spesa pubblica italiana e degli altri paesi partner ?
—- le contemporanee e abnormi dinamiche dello scivolamento di tutte o quasi le economie Eurozona in controtendenza con la sola Germania….?
—-il rapporto commerciale tra Germania e altri paesi eurozona …e lo squilibrio abnorme e patologico della bilancia commerciale …e il livello di surplus tedesco e conseguenze ?
—->> come è la struttura dell’economia pre e post euro….?
— etc etc (potrei continuare per ore ) …te lo dico io : NO …parli cosi a mo di FAN…senza criterio oggettivo …
io mi prenderei la briga di postarli i dati…ma temo che sia inutile…tu non parli di economia…parli di un qualcosa altro che non so manco cosa sia…perché è slegato dalla realtà …e questo mi fa pensare che sarebbe tempo perso a spiegare con semplici dati e considerazioni (senza fare trattati di economie…cose accessibili a tutti ) ..perché ti scivolerebbero…(cioè perderei tempo ) ..
ma dove le leggi ste cose ? perché non son manco nei giornali pro euro ….non le scriverebbero …perché cadrebbero nel ridicolo .
ciao
ps: sono esterrefatto ….
forse ho capito: la tua fonte economica è Crozza. Allora capisco……
e parlate con argomenti che sono lo scarto del peggior luogocomune di certa informazione economica e non …main stream ….ecco perché non rispondete a filo (mio precedente post di ieri )
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correzione: le cose che ha scritto il caro mkmk…non ci sta neanche nei mass medi in particolare giornali main stream pro euro…(il Sole 24 Ore…non le scrive…magari danno una lettura diversa al disastro Euro/eurozona…dandogli delle motivazioni diverse…ma il disastro lo ammettono pure loro ….anzi tra parentesi stanno incominciando ad ammettere, costretti dalla realtà che questo disastro è causa del sistema UE/euro..a denti stretti ma stanno incominciando ad ammetterlo …anche perché lo stanno dicendo gli economisti e gli opinionisti economici di tutto il mondo…in primis gli Stati Uniti ) …non so in che nuvoletta vive mkmk…non certamente nella nostra realtà-
O.T.: se qualcuno dovesse obiettare che stampando denaro ci ritroveremmo a comprare 1 kg di pane con una carriola zeppa di banconote sullo stile della Repubblica di Weimar – e cioè che avremmo un’inflazione paurosa – a costui vorrei ricordare che la Banca Centrale può ricorrere ad operazioni di Stimolo Monetario e modulare il Quantitative Easing coerentemente con una stima del controvalore complessivo di beni e servizi presenti nel sistema economico, in modo da pareggiare il valore della moneta immessa nel sistema col valore complessivo dei beni e servizi. Oppure, la Banca Centrale potrebbe favorire una moderata spinta inflazionistica (magari con inflazione bassa, tra il 2 ed il 4%), in modo da favorire una moderata crescita economica del paese… ed è lo stesso Draghi che ha fatto questo tipo di considerazioni, non mi sto inventando nulla.
Quando poi l’operazione di immissione di moneta mediante Q.E. fosse andata a buon fine, seguirebbe una fase di Tapering. Quando l’economia è asfittica e vi è rarefazione monetaria, bisogna immettere denaro nel sistema e creare le condizioni affinché sia favorita l’erogazione di credito da parte delle banche commerciali, ove necessario, anche abbassando le tasse a famiglie ed imprese; si deve poi favorire la circolazione di moneta con il giusto impianto normativo e fiscale; se l’economia dovesse poi correre troppo e l’inflazione aumentare oltre i valori ottimali, la Banca Centrale può ricorrere ad un’operazione di Sterilizzazione monetaria, drenando moneta dal sistema ove ve ne fosse in eccesso, in sincronia con un aumento delle tasse a famiglie ed imprese da parte del Fisco.
Concludo dicendo che è possibile uscire dalla crisi anche domani, ma la politica deve tornare a dettar legge e ad avere il predominio su Sistema Finanziario e Bancario, riappropriandosi della sovranità monetaria ed assumendo il controllo (tramite il Ministero del Tesoro) della Banca Centrale, la quale deve tornare ad essere prestatrice di ultima istanza. Uno Stato non può esaurire il denaro e fallire se fa queste scelte.
Saluti
enorme differenza tra cio che dice mkmk e Sergio .
Questo che ha detto Sergio ha senso tecnico ed è corretto…(c’è una cosa che non condivido…ma è corretta anche quella nel ragionamento ). Ma cio che ha detto Sergio è vero …spero che legga mkmk …(che ha detto mi perdoni delle cose assurde )
mi riferisco al secondo post di Emmy . Condivido tutto .
Evidenzio la conclusione di Emmy quando scrive :
“…Concludo dicendo che è possibile uscire dalla crisi anche domani, ma la politica deve tornare a dettar legge e ad avere il predominio su Sistema Finanziario e Bancario, riappropriandosi della sovranità monetaria ed assumendo il controllo (tramite il Ministero del Tesoro) della Banca Centrale, la quale deve tornare ad essere prestatrice di ultima istanza. Uno Stato non può esaurire il denaro e fallire se fa queste scelte…(Emmy).
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Solo tornando a quel sistema possiamo sperare di riprender quota….altrimenti continuando con il sistema Euro il disastro è assicurato (posto che penso che non duri più di due al max 3 : poi imploderà —>>> lo sanno tutti anche i vertici dell’UE.
P.s.: con la spiegazione qui sopra circa il funzionamento della Banca Centrale intendevo dire che l’inflazione può essere tenuta sotto controllo ed imbrigliata grazie ai diversi strumenti operativi che la B.C. stessa ha a disposizione. Quando l’inflazione, in passato, è andata fuori controllo, ciò è stato dovuto al fatto che il governatore della B.C. o era un incompetente o non ha fatto (per qualche recondito motivo) il suo dovere.
Inoltre, un’altra lunga disamina andrebbe fatta sul Debito Pubblico, su cosa esso era in regime di sovranità monetaria e su cosa è effettivamente ora che è stato ridenominato in una moneta straniera qual è per noi l’Euro; notare che esso era un semplice dato contabile prima, in regime di sovranità monetaria, mentre ora è divenuto una vera e propria spada di Damocle che rischia di portarci al Default. Oltretutto esso è stato fatto esplodere dopo lo sciagurato divorzio tra Ministero del Tesoro e Banca Centrale dopo il 1981, quando cessò l’obbligo di acquistare le rimanenze di titoli di Stato da parte della B.C. stessa dopo che essi erano rimasti invenduti sul mercato primario. Ciò ha fatto sì che lo Stato dovesse andare a cercarsi il denaro o sul Mercato dei Capitali Privati (in pratica presso le istituzioni bancarie e finanziarie), prendendolo a prestito ad interesse, oppure tassando famiglie ed imprese (con tasse cresciute all’inverosimile man mano che aumentava l’indebitamento dello Stato).
Da queste considerazioni si dovrebbe dedurre che gli eventi economici che ci hanno portato nella crisi di oggi (di cui non si vede la fine: è una crisi strutturale) sono dovuti a decisioni prese da esseri umani… e la lista dei traditori prezzolati è molto lunga, comprendendo buona parte della classe politica degli ultimi 40 anni circa (se non ancora prima). A questo punto dovrebbe essere chiaro che politici e banchieri sono nemici dei cittadini e non vogliono il loro bene, per cui non ci si può più fidare di loro.
Dunque, il reddito di cittadinanza che ci verrà proposto dall’UE non è altro che l’ennesima fregatura che ci porterà ad indebitarci ancora di più; ci stanno consegnando, in pratica, le catene con cui ci schiavizzeranno.
Mi auguro che ci sia un risveglio generalizzato dei cittadini che ci porti fuori (se necessario anche con la violenza) da quell’inferno che è l’Eurozona.
Dio, se ci sei… batti un colpo!
P.S. 2: ah, ho notato che dei commentatori di questo articolo ridicolizzano la nostra vecchia moneta chiamandola “liretta” e magnificano le doti dell’Euro. Vorrei far notare loro alcune cose.
Adottando l’Euro siamo entrati in un sistema monetario di cambi valutari fissi, stabilito tra paesi con economie diverse e non appartenenti ad un’Area Valutaria Ottimale. L’Italia, entrando nell’Eurozona, ha sottoscritto dei trattati e dei patti vincolanti che espropriano lo Stato sia della propria moneta che della possibilità di fare qualsiasi politica economica (la politica economica italiana, di fatto, viene decisa a Bruxelles ed a Francoforte); e questo è vero, a maggior ragione, con l’imposizione del Pareggio di Bilancio, del MES, del Patto di Stabilità e di altri meccanismi economico-finanziari. L’economia del nostro paese si sta avvitando su sé stessa, in una spirale recessiva, ormai dal 2012 circa. Stiamo subendo una deindustrializzazione con relativa desertificazione economica. Eventuali “ripresine” non sono altro, facendo una metafora, che un gatto morto che è stato gettato da un’alta finestra di un palazzo e che rimbalza sul selciato. Dal punto di vista macroeconomico ci hanno infilato in quello che si chiama un “Ciclo di Frenkel” e non intendono farci uscire a breve.
Stante tutte le premesse di cui sopra, per ora, l’uscita dalla crisi e la ripresa economica non sono tecnicamente possibili.
Per quello che riguarda l’Italia, un premio Nobel per l’economia, Paul Krugman, ha detto:
«Adottando l’Euro, l’Italia si è ridotta al rango di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere a prestito la moneta, con tutto ciò che questo implica».
In pratica, abbiamo adottato una moneta straniera insieme a trattati e regole che ci strozzano economicamente. Quando c’era la “liretta” non eravamo certo un paese perfetto, ma eravamo comunque uno dei paesi più forti al mondo dal punto di vista industriale (un forte competitore della Germania, guarda il caso), mentre ora siamo un paese sull’orlo della bancarotta.
Usciamo dall’Eurozona e torniamo alla sovranità monetaria (con B.C. pubblica e nazionalizzata), SUBITO!!!
@Emmy
sul post di Emmy : 12 febbraio 2017 • 01:43
che dire ??? boh…nulla. Perché c’è poco da aggiungere…è ESATTAMENTE come ha scritto Emmy..concordo in tutto.
a limite posso aggiungere un qualcosina:
–>>> come ha detto Emmy..dopo la sciagurata separazione del Ministero del Tesoro dalla Banca d’Italia…i restanti Titoli emessi non venduti…ove prima era costretta ad acquistarli la Banca d’italia..a tassi bassi convenzionali (era un giro Tesoro/Banca d’Italia convenzionale ..quasi finto (giustamente ) solo per smaltire convenientemente i Titoli invenduti a tassi bassissimi )…con la sciagurata separazione (Ciampi/ Andreatta…imposta da potentati esteri che dovevano preparare il terreno per Mastrich e la Moneta Unica cioè l’altrettanto sciagurato Euro —cioè un Marco…moneta non riflettente la nostra economia..e le altre economie dell’Eurozona..dalla Francia in giu..passando per l’Irlanda, la Spagna,Portogallo , giù a ritroso sino alla Grecia , quest’ultima la più debole ed infatti la più massacrata dal sistema Euro —una moneta fortissima in un economia debolissima– non avrebbero dovuto manco farcela entrare perché non ne aveva manco lontanamente i requisiti…ma hanno truccato i conti (con la complicità della Germania e la Francia ..)…per farla entrare e poi disintegrarla (da leggere: appropriarsene..cosa che stanno facendo…i lavori di distruzione/appropriazione ingegnerizzati sono attualmente in corso…stanno riducendo la Grecia la culla della civiltà occidentale ad un paese del terzo mondo…e lo stanno facendo consapevolmente, di proposito, con criteri tecnico finanziario economico ingegnerizzati e premeditati: cioè dei criminali nazisti ) ..posto che i conti son stati truccati da tutti (consapevolmente ) dall’Italia alla Francia alla stessa Germania (il debito pubblico “virtuoso” di quest’ultima è taroccato sin dall’inizio: non hanno conteggiato il debito dei Lander…e anche altre nefande krukke omissioni : il debito reale tedesco è a circa il 110 % e non se non erro all’ 80 % come lo hanno fatto apparire—>> morale: noi italiani molte volte indichiamo i krukki come esempio di correttezza di un sistema “modello virtuoso ” e invece i tedeschi sono i campioni sia dell’imbroglio che della corruzione (su quest’ultimo punto magari ci ritorno riportando dati ) anzi “oso” dire che noi italiani siamo dei pivelli in quanto ad imbroglio …contrariamente alla vulgata comune ..perché stanno oscenamente bleffando su tutto… )..stavo dicendo: dopo la separazione Tesoro/Banca d’Italia…i Titoli invenduti sono stati messi all’asta nel “favoloso mercato” con il risultato che i Tassi son schizzati in alto in modo abnorme ..è questo ha reso infinitamente più oneroso approvvigionarci del fabbisogno monetario…facendo schizzare in altro il nostro debito pubblico : dal 1981 al 1991..è passato da un “fisiologico” 60 % al 120 %!! (e la corruzione e gli sprechi che c’erano..c’entrano molto ma molto relativamente…): è stata questa la ragione/dinamica del raddoppio del debito pubblico…sintesi: i “favolosi e virtuosi mercati ” hanno fatto raddoppiare il debito pubblico …, è vero che l’inflazione è scesa (negli anni 80 era al 21 % ) ma quella inflazione era dovuta a shock esterni e solo relativamente a fattori interni (perché l’inflazione dovuta a dinamiche interne come giustamente scrive Emmy…con una politica opportuna è sempre correggibile riportandola a parametri accettabili: posto che..l’inflazione è meno dannosa dell’attuale deflazione (quest’ultima disintegra la struttura economica ) ..oso dire che una moderata inflazione (un 8% ..cifra che oggi sembrerebbe ai tedeschi e i neoliberisti—- entrambi patologicamente ossessionati dall’inflazione—… in generale esagerata… io invece quasi oso dire salutare..perché mantiene livelli di occupazione accettabili e anche perché ha un altro aspetto non negativo : si mangia il debito pubblico rendendolo meno problematico ) ..ma quella inflazione abnorme degli anni 80 era dovuta come dicevo..a dinamiche esterne all’Italia: cioè all’ schock petrolifero….infatti l’inflazione aumentò in tutto il mondo ..dovuto alle guerre nel medio oriente e alla decisione di aumentare esageratamente il prezzo del petrolio..e quindi con il conseguente aumento dei prezzi generalizzato in tutto l’occidente…infatti passato gli effetti dello shock …l’inflazione si abbassò ovunque nel mondo (ma nel mentre noi separammo il Tesoro dalla BC ..con pretestuose e fasulle argomentazioni e in “mala fede”…perché le ragione e gli obiettivi di questa sciagurata decisione erano altri: imput da poteri forti stranieri …che dovevano preparare il terreno al sistema neoliberista UE/euro..in particolare la Germania di Kohl e della Francia di Mitterrand … già dai primi anni ottanta gli industriali tedeschi chiesero al Governo Germanico di allora…di abbattere l’economia italiana cioè quella del Nord Italia in particolare perché stava diventando troppo forte e insidiava sempre di più sia quella tedesca che quella francese: detto fatto ;-QUESTE ERANO LE VERE RAGIONI ) . conclusione: si tolse il monopolio ai politici e lo si diede ai “mercati”..e paradossalmente i “mercati” fecero quello che si atribuiva ai politici : cioè raddoppiarono il nostro debito pubblico…facendoli ingrassare allegramente. Ma l’altra nefasta conseguenza di questa sciagurata e criminale decisione (decisa e imposta da un establishment Ue/euro …in preparazione di un sistema ad esso confacente ) provocò un altra sciagura: l’inizio della deindustrializzazione italiana (come volevano i tedeschi ) …cioè..i grossi industriali e impresari italiani..trovarono più conveniente investire nel settore finanziario cioè sui Titoli & settore finanziario in generale ..e non nell’economia reale e abbandonarono gli investimenti industriali…conseguenza: inizio di declino economico…di iperfinanziarizzazione..e alla fine degli anni ottanta..aumento della disoccupazione (la finanza serve solo in virtù e in funzione dell’economia reale..e non viceversa..se si privilegia come fonte di profitto la finanza..quest’ultima inevitabilmente distrugge l’economia reale..: il disastro è sotto gli occhi di tutti in Italia e nel mondo ).
e poi questi criminali dell’establishment neoliberista /Ue/euro (l’euro è un sistema di potere non una moneta..non mi stancherò di dirlo..una moneta unica per 18 paesi con economie diverse , in una macroarea non ottimale come area valutare –cioè non sufficentemente omogenea )..senza possibilità di fluttuare cioè a cambi fissi..devasta le economie…)..l’Euro non è una moneta perché non ne riflette le caratteristiche richieste…non riflette le economie di riferimento, ma solo quella tedesca, non ha una realtà statuale dietro (l’UE è uno stato ? NOOO ) , ha una BCE anomala che si occupa solo della stabilità dei prezzi (cioè deflazionare..cioè distruggere tutto ) ..il quantitative easing..è un eccezione non prevista dai regolamenti BCE…e non risolve nulla..rimanda a più là il disastro ..permette solo che l’euro non esploda cioè ne rimanda il crollo…perché non risolleva le economie reali..non immette nel circolo dell’economia reale la “linfa” vitale cioè la moneta…ma finisce nelle riserve bancarie (e da li nella speculazione )..
o altro da dire ma mi fermo qua…non ne ho più voglia
magari lo dico dopo…vado a dar da mangiare al gatto
Per mkmk: non sono un professorino…sono uno studentello qualunque di economia..
scusate se scrivo ..a cavolo e non rispetto la forma…scrivo di getto..a istinto..quel che mi viene in mente dopo aver letto un post e non curo ne la forma grammaticale, ne lo stile di esposizione (cioè scrivo a Ca()()o…chiedo venia per il casino espositivo ..ma non ne ho voglia di curar quell’aspetto..l’importante che si capisca cosa voglio dire.
P.S. 3: un’altra cosa che ho notato è che vi sono parecchi personaggi che vedono la sovranità monetaria e la svalutazione competitiva come fumo negli occhi! Addirittura, un politico di cui non ricordo il nome, ha detto: «LA LIRA AIUTA I PARASSITI, MEGLIO SVALUTARE I SALARI». Quindi esiste addirittura qualche politico italiano (traditore) che vorrebbe mantenere le attuali politiche di Austerità imposte dall’Eurozona, piuttosto che ammettere di essersi sbagliato e fare ciò che è meglio per i cittadini!!!
Per quello che riguarda la Svalutazione Competitiva, resa possibile da una moneta sovrana il cui tasso di cambio è fluttuante, essa non è il male! Basta vedere cosa è stato in grado di fare il Giappone, pur con alto debito pubblico, in pochissimo tempo, dopo che si era trovato a fronteggiare degli eventi molto negativi pochi anni fa (nel 2008, la crisi dei mutui sub-prime ed il fallimento della banca Lehman Brothers hanno messo in difficoltà anche il Giappone dal punto di vista finanziario; nel 2011 vi è stato il disastro della centrale nucleare di Fukushima, in seguito ad uno tsunami: miliardi e miliardi di Yen di danni). Il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha per caso messo in atto politiche di Austerity? NO! Il Ministero del Tesoro nipponico ha fatto investimenti pubblici per sostenere l’occupazione e per ricostruire, ordinando alla Banca Centrale di fare Q.E. A MANETTA!!! Ed ora il Giappone ha un tasso di crescita economica piuttosto buono!!!
Il Q.E. ha fatto sì che lo Yen si svalutasse e rendesse più competitivo il paese per le esportazioni, oltre ad aumentare i consumi interni rispetto a quelli esteri (permettendo così di migliorare anche la famigerata Bilancia dei Pagamenti con l’estero), fatti che hanno consentito una piena ripresa della produzione industriale e quasi la piena occupazione!!!
Con la svalutazione costano di più le materie prime? E chi se ne frega… per esempio, le commodities (come il petrolio) hanno un prezzo strutturato, composto da molte voci, in cui la fluttuazione del tasso di cambio monetario incide meno di ciò che si possa pensare. I beni importati dall’estero costano di più? Vorrà dire che si favorirà la produzione interna nazionale di quegli stessi beni, per cui gli analoghi prodotti giapponesi costeranno di meno rispetto a quelli esteri (favorendo così: sviluppo industriale, occupazione e consumi interni).
Da questo lungo discorso si deduce che siamo governati o da ignoranti o da prezzolati bugiardi e disonesti intellettuali che hanno tutto l’interesse a manipolarci ed a farci permanere nella stagnazione secolare, per cui l’economia del nostro paese si sgonfierà come un palloncino. Poi, ci sostituiranno con lavoratori a basso costo stranieri, grazie all’immigrazione massiva.
ITALIANI, SVEGLIAMOCI E FACCIAMO QUALCOSA DI CONCRETO PER IMPEDIRE IL BRUTTO DESTINO IMPOSTOCI!!!
Scusate ho commesso un errore nel commento (P.S. 3) al passo «[...] per esempio, le commodities (come il petrolio) hanno un prezzo strutturato, composto da molte voci, in cui la fluttuazione del tasso di cambio monetario incide meno di ciò che si possa pensare».
Intendevo dire che i prodotti finali che usano commodities o materie prime (importate dall’estero) hanno prezzi che sono poco influenzati dal tasso di fluttuazione della moneta, in quanto il prezzo della materia prima è solo una frazione del prezzo del bene venduto. Si pensi al prezzo di benzina e gasolio, in cui il prezzo del petrolio è una piccola parte del prodotto finito… per cui, ad una forte svalutazione della moneta corrisponde solo un relativamente moderato incremento di prezzo dei carburanti. Difatti, il petrolio greggio viene trasportato (via petroliere) in un certo Stato e lì viene raffinato, trasformato, immesso sul mercato e, infine, tassato. E ciò vale anche per altri prodotti finiti a partire da semilavorati o materie prime d’importazione.
Scusate per l’errore… deve essere la stanchezza associata all’orario.
Saluti.
Fa piacere leggere cio che dice Emmy….è ESATTAMENTE cosi .
@Giorgio
guarda che questo ..è un qualcosa che c’entra relativamente ..anzi c’entra poco o nulla. I prezzi variano anche notevolmente da Paese a Paese…per tutta una serie di ragioni dovute alla struttura economica,etc etc
In Inghilterra…un biglietto di un Bus o della metropolitana…costa molto ma molto di più che in Italia…negli Stati Uniti…ad esempio a New York (ho vissuto in entrambi i Paesi )…la verdura fresca…costa (non scherzo e non esagero..) 10 volte di più che in Italia….e per contro con il costo italiano di una latina di coca-cola negli stati uniti ne compre 3 litri…
Si dirà : ma non fanno parte dell’euro—>>> cambia poco: I paesi della macro area UE/euro…son diversissimi come caratteristiche economico/produttive…e come tipo di economia (ecco perché è assurda una moneta unica calibrata sul modello della Germania…in 18 Paesi completamente diversi…ci sarà pure una ragione per cui..tutti i Paesi del mondo usano rispettivamente la propria moneta ..e fluttuano negli scambi commerciali apprezzandosi e deprezzandosi a seconda della contingenza….eccetto ovviamente l’anomali patologica Eurozona..che non ha riscontro sia in esperimenti monetari del passato dal baratto in poi..sia in altre macroaree attuali: è una anomalia unica nella storia dell’economia monetaria—->> cioè una “patologia” cioè un cancro monetario…)…quindi nella diversità di sistema politico,produttivo , sociale etc etc scaturiscono prezzi diversi…a seconda di cosa si produce,da dove si importa, da come è la fiscalità del posto, dalle preferenze dei consumatori , etc etc
Faccio un banale esempio : ….2 paesi dell’eurozona x e y….in uno (x)abbonda il prodotto arance…in un altro non c’è produzione delle arance perché il clima non lo consente (Y)……….nel Paese x le arance costeranno una fesseria….nel paese y saranno care….
la formazione dei prezzi dipende da un sacco di fattori caratteristici del paese di riferimento.
un altra considerazione che dimostra invece che la Moneta Unica è devastante in economie strutturalmente diverse ma che competono sul manifatturiero…. la faccio dopo..in un altro post
Germania /Italia…stessa moneta cioè l’Euro calibrato sul Marco…e non riflettente l’economia italiana .
Le due economie sono entrambi manifatturiere…e sono entrambi due grosse economie…e competono su tutto : ma hanno caratteristiche strutturali diverse .
Entrambe hanno l’Euro..(riflettente il valore dell’economia tedesca e non quello dell’italiana )
è un esempio che ho gia fatto qualche settimana fa in un altra discussione: lo rifaccio..con un semplice esempio e con numeri inventati da me.
in Germania: l’Euro riflette la sua economia perché è stato concepito sulla falsariga del Marco…l’economia tedesca è strutturalmente diversa da quella italiana (si dice più forte…ma io direi sostanzialmente diversa..con 80 milioni di abitanti e passa…noi 60…premesso che l’economia del nord Italia non aveva nulla da invidare a quella tedesca…quella poi del lombardo /veneto…preso singolarmente aveva un potenziale (dati ufficiali ) di far letterlamente le scarpe al meglio della Germania ..(da qui quella richiesta dei primi anni ottanta degli industriali tedeschi al governo tedesco di disintegrare l’economia italiana ) il nostro meridione che è un colabrodo nel complesso rendeva l’economia italiana più debole rispetto alla tedesca ..o meglio le dava caratteristiche diverse ..)
—>>Quindi dato per assunto che l’economia tedesca è più forte ..diamo all’Euro in Germania un valore (inventato )..—>> 12 (valore riflettente l’economia tedesca : il valore del Marco )
—–>> All’economia italiana per i motivi prima detti…gli diamo il valore 8 (valore riflettente l’economia Italiana: il valore della Lira )
Ma si usa la stessa moneta cioè l’Euro sia in Germania che in Italia…quindi in entrambi i paesi si usa la moneta calibrata sull’economia tedesca (valore 12 ) e non italiana (valore 8 )…quindi si sommano i due valori:
—>> 12+8 = 20…..
ma bisogna far la media…perché si usa la medesima moneta in due paesi.
—–>> 20 : 2 = 10
quindi sia in Germania che in Italia…il valore medio della moneta usata da entrambi è = 10
ma il valore giusto riflettente l’economia tedesca è 12—->>> quindi la Germania produrrà con una moneta sottovalutata (=10 rispetto a 12 )…e avrà un VANTAGGIO di costo di produzione in tutto cio che produce di 2 rispetto all’italia
ed il valore giusto riflettente l’economia italiana è 8 —–>>> quindi l’Italia…produrrà con una moneta sopravalutata (= 10 rispetto a 8 ) e avrà uno SVANTAGGIO di produzione in tutto cio che produce di 2 rispetto alla Germania.
Ora mettiamo che nella parte più produttiva d’Italia…il lombardo veneto (che non ha nulla a che invidiare alla produttività tedesca )…si produca i prodotto industriali X, Y, Z …e gli stessi manufatti si producano anche in Germania…(Italia e Germania da sempre economie manifatturiere in competizione )
e mettiamo che i prodotti x,y,z siano di ottima qualità entrambi sia i prodotti in Germania che in Italia ..a pari livello e qualità e che questi vengano richiesti sia nei due rispettivi paesi sia nell’eurozona sia nel mondo che so dagli Stati Uniti alla Cina…che vendano ovunque.
costi reali di produzione in Germania :
x= 6 ; y=4; z=5
costi reali di produzione in Italia
x= 8 ; y=6; z= 7
La moneta unica calibrata sul valore dell’economia tedesca e imposta anche in Italia…automaticamente rende i prodotti italiani non più competitivi rispetto alla Germania a parità di qualità..la Germania potrà permettersi di immettere nel mercato i medesimi prodotti a prezzi molto più convenienti sia in Germania, che in Europa che nel mondo intero…risultato: in Italia chiuderanno le realtà industriali che producono x, y, z….e di riflesso chiuderà anche il suo indotto industriale…e quindi si licenziarà..e quindi aumenterà la disoccupazione… e quindi i disoccupati non consumeranno più perché non hanno soldi..e quindi chiuderanno altre realtà commerciali e produttive…e man mano che si chiude..diminuirà il gettito fiscale all’erario…e quindi non si potrà sostenere la spesa pubblica….ma se tagli la spesa pubblica..devi tagliare settori ove ci son degli occupati .inevitabilmente devi licenziare ancora di più…oppure ricorrere..al debito pubblico…aumentandolo…e quindi pagando più interessi ..con soldi che sarebbero serviti per altri settori produttivi del nostro sistema economico (quindi tagliare la sanità , scuola, investimenti pubblici etc etc )…una spirale a catena in negativo che porta allo sfascio….
e tutta una altra serie di conseguenze a cascate che non sto ad elencare.(ho fatto solo un semplice esempio di cio che è avenuto PERCHE’ E’ SUCESSO QUESTO ..che è solo una parte ..delle dinamiche distruttive innestate dalla favolosa “moneta unica “made in Germany…non riflettente la nostra economia . Ma questo è solo un frangente…ma ce ne son tanti altri con tantissime altre conseguenze negative a cascata…
e questo lo avevano previsto ben 7 economisti premi nobel..prima che venisse introdotto l’Euro: avvertirno di non farlo che sarebbe stato un disastro: ED E’ ESATTAMENTE QUELLO CHE E’ SUCCESSO.
Economia tedesca ingrossata del 25% ed economia italiana (guarda guarda…che coincidenza ) ha perso il 25 % .
E’ colpa degli Italiani ? no…è successa la stessa cosa proporzionalmente in contemporanea in Francia , Spagna, Irlanda, Portogallo, Grecia..etc etc ora anche in paesi a carattere e struttura nordica es: Finlandia (vogliono andarsene dall’euro )…
E cosa è successo nei Paesi dell’ UE non appartenenti all’Euro? che le economie hanno continuato a crescere tranquillamente dall’Inghilterra (3%) alla Polonia (3% )….
E l’eurozona (non solo l’Italia) è la cenerentola del mondo: cresce di uno striminzito 0,(qualcosina )…..determinando una grossa frenata alla crescita mondiale…
talmente che gli Stati Uniti stanno dicendo chiaramente alla Germania..che si son rotti le palle (già dal tempo di Obama )…ed infatti vogliono adesso buttar giu sia l’Euro che l’UE.
ma questa è solo un piccola parte dei disastri che ha combinato l’Eu/euro.
lo dico io? no lo sta dicendo il mondo intero…tutti gli analisti economici. Ma chi vive nelle nuvolette non lo sente (vive appunto nelle nuvolette )…sarà dolorosa la caduta nella realta.
Chi continua ad voler l’Euro…insapona la corda che ci sta impiccando…il nostro e loro futuro, il futuro dei nostri e loro figli…il futuro dell’Italia…
Ci sarebbe da aggiungere cosa succede alle altre economie con la violazione costante (e taciuta dall’UE) delle regole di Mastrich dell’enorme Surplus accumulato dalla Germania…
ma non ho voglia più di scrivere….bye
E poi a cosa serve che io scriva ??? a nulla…sarebbe un doppione di cio che scrive Emmy…che ha capito veramente come stanno le cose (almeno sino ai post che ho letto…non li ho letti tutti ).
QUINDI LA LIRA NON è NE UNA LIRETTA NE UNA LIRONA…ERA UNA SEMPLICE NORMALE MONETA SOVRANA..RIFLETTENTE IL VALORE DELLA NOSTRA ECONOMIA.
ECONOMIA DAL VALORE SCADENTE (QUINDI LIRETTA? ).
MA NEANCHE PER IDEA: L’ECONOMIA ITALIANA (con tutti i suoi aspetti negativi e positivi ..cosi come era e la conoscievamo )…ERA L 5 ° POTENZA ECONOMICA MONDIALE…(i patologici autorazzisti italiani..cosi come usano il termine idiota “liretta” privo di giustificazione tecnica…presi da vampate di scemo e deleterio autorazzismo…non mi stupirei se dicessero che di fatto non lo era…che è una classifica inventata da noi: da loro mi aspetto ogni tipo di scemenza…quindi.———>>> quella classifica è stata fatta da organismi internazionali con parametri uguali applicati a tutti i Paesi del mondo —>> con quei parametri..l’Italia alla fine degli anni 80 stava per arrivare al 4° posto come potenza economica –cioè scavalcando l’Inghilterra —eppure c’era la “liretta”, lo spreco, la mafia, il malafare, il sud colabrodo, il pentapartito ladro, Craxi..etc etc )…E SI E’ MANTENUTA IN MODO “STABILE” CON LA “LIRETTA” PER DECENNI (non per qualche anno
ER D-E-C-E-N-N-I !!!! ) OSCILLANDO TRA IL QUASI 4° POSTO E IL 7° POSTO…SINO ALL’ENTRATA NELL’ “”"EURO”"”…DOPODICHE’ è SCIVOLATA AL 9° POSTO.
non so se son stato chiaro: e le criticità che i proeuro..tiran fuori : mafia, corruzione, burocrazia asfissiante, meridione, trasformismo, etc etc (tutto vero )….c’era dall’Unita’ d’Italia in poi cioè dal 1861…e negli anni ottanta penso che abbiano raggiunto il culmine (infatti dopo è scoppiata Mani Pulite )…e come mai con quelle criticità e nonostante esse l’italia ha raggiunto tale posizione …e in generale sempre con le medesime criticità negative le ha mantenute per decenni ????….come mai ???
lo dico io come mai: quelle argomentazioni con cio che è successo all’economia italiana dopo che è entrata nell’euro…scusate il termine ma è necessario: NON C’ENTRANO UN CAZZO.
a parità di condizioni PRE (tutta una serie di aspetti negativi ) e POST (medesimi aspetti negativi ) EURO ….medesimi aspetti negativi (che son storici )…se l’economia ha avuto un risvolto improvvisamente negativo incisivo e strutturale…EVIDENTEMENTE LA DETERMINANTE E’ STATA UN ALTRA: cioè? L’EURO.
perché in contemporanea è successa la stessa cosa in altri Paesi che hanno adottato l’euro…(evidenzio in particolare LA FRANCIA )…che hanno caratteristiche diverse dalle nostre (mafia, corruzione etc )..e in contemporanea i Paesi che dell’UE che non sono entrati nell’Euro…in contemporanea NON HANNO SUBITO GLI STESSI DEVASTANTI EFFETTI NEGATIVI NELL’ECONOMIA..(crescono al 2 % al 3% più o meno oscillano in positivo ).
quindi senza ombra di dubbi…la DETERMINANTE E’ STATA L’EURO. (non ci sono ombra di dubbi …i dubbi ci sarebbero se fosse successo solo in Italia )
se è vero come è vero che la moneta generalmente in un sistema cosiddetto MONETA FIAT..(non c’entra nulla la Fiat auto
cioè emessa dal nulla (come fanno tutti gli Stati ) e non legata al Gold Standart…RIFLETTE IL VALORE della propria economia e si apprezza o deprezza in un margine di oscillazione fluttuando con le altre monete negli scambi commerciali….a secondo della contingenza economica del momento …e se è vero come è vero che l’Italia per decenni ha oscillato tra la quasi 4° e 7° potenza del mondo con la Lira….quindi tra le economie tutto sommato forti (ci stavano circa 4 o 6 Paesi al mondo che stavano meglio di noi…e tutti i restanti erano dietro a noi ) come è possibile che la LIRA fosse una LIRETTA ???? se era una “liretta” allora non rifletteva il più o meno 5° posto mondiale ove è stata classificata l’economia italiana.
la verità è un altra: che la storiella della “liretta” è una idiozia, ed un stronzata bella e buona..inventata e tuttora usata ad uso e consumo di chi voleva e vuole convincere i polli…per ottenere il consenso che gli serve a portare avanti un certo progetto criminale. E purtroppo vedo e constato che di polli in italia ce ne un bel po: PREOCCUPANTE.
ATTENZione che la liretta era una moneta sovrana fino al 1981 , da li in poi è diventata una sorta di euro , con in più l’aggravio di non avere una serie di paesi più stabili di noi a sostenerla , non per niente negli anni 80 pagavano il 20% e più di interessi sui bot , e qualcuno è anche convinto di averci guadagnato ,ps ovviamente lo ha fatto chi investiva miliardi , scaricando il proprio guadagno in debito pubblico sulle spalle del popolino
E paradossalmente e per assurdo..oggi con il favoloso Euro …siamo scivolati al 9° posto come economia mondiale…e come detto prima …si pretende (e si difendeee !!!! )di tenere una moneta che riflette un economia del 3 ° posto nella classifica mondiale—->>> allucinante!!!!….senza capire o voler capire che una moneta che riflette come forza un economia da 3° posto nella classifica mondiale…cioè il “favoloso” EURO (Marco…non mi stanco mai di dirlo) ..usato come moneta in una economia che è scivolata al 9° posto…(grazie e per colpa sempre dell’Euro che piaccia o no…la verità va detta e sbandierata…e argomentata :io lo faccio ) uccide ancora di più il nostro sistema economico…ora che è più debole di prima.
la terapia è tornare alla nostra moneta (ma è ovvio…per chi ragiona un po)
e cosa ti dicono: no no…la medicina non la devi usare…continua a prendere il veleno.(per la felicità dei tedeschi…terrorizzati dall’idea che noi torniamo alla Lira …letteralmente terrorizzati…al ministro delle finanze tedesco ..gli è pure sfuggito: se lo trovo cerco il link dell’intervista )
Che intelligenze…….una meraviglia.
La ringrazio molto. Auspico che giungano in politica persone intellettualmente oneste che abbiano a cuore il paese e che ci portino fuori dall’euro-lager a cielo aperto in cui siamo oggi.
Saluti.
e cosa ti dicono: no no…la medicina non la devi usare…continua a prendere il veleno.(per la felicità dei tedeschi…terrorizzati dall’idea che noi torniamo alla Lira …letteralmente terrorizzati…al ministro delle finanze tedesco ..gli è pure sfuggito: se lo trovo cerco il link dell’intervista )(&&& riferimento mio precedente post )
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ho cercato ed ho trovato questo…anche se non mi piace come impostazione…ma le parole SON DEL MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO …non mie o di qualche economista o opinionista anti euro (che lo dicono da sempre : il ministro con le sue parole lo conferma…spiega perché è meglio che la Germania non esca dall’euro…perché anche in Germania ci sono realtà politiche anti euro )
https://it.sputniknews.com/economia/201607133099958-brexit-germania/
dall’articolo (che non mi piace come è impostato: ma ha poca importanza l’articolo o chi lo ha scritto..conta cio che dice il Ministro tedesco ) ..evidenzio alcuni passaggi.
——>>>Theo Waigel: Gli si può rispondere in modo del tutto chiaro quali svantaggi ne scaturirebbero. Se la Germania oggi uscisse dall’unione monetaria, allora avremmo immediatamente, il giorno dopo, un apprezzamento tra il 20% e il 30% del marco tedesco — che tornerebbe nuovamente in circolazione —. Chiunque si può immaginare che cosa significherebbe per il nostro export, per il nostro mercato del lavoro, o per il nostro bilancio federale”. (parole di Theo Waigel)
——>>>l’autore dell’articolo dice : “…L’euro conviene alla Germania, ecco perché ci restiamo dentro. Va da sè che se il marco diventasse sconveniente, la lira diventerebbe conveniente per i mercati, per gli investitori e per i consumatori. Queste cose i commentatori nazionali non ve lo dicono. Queste notizie ai telegiornali non passano. Per chi lavora la stampa italiana? Per chi lavora la politica italiana? Per l’Italia o per Berlino? Se lavorasse per gli italiani, interviste come queste sarebbero in prima pagina su tutti i quotidiani, in luogo dello spettro dell’inflazione, e la gente inizierebbe a trarne le conclusioni….” (&&&= verissimo…ecco perché ci son tanti disinformati pro-euro .. che sparano cazzate che non stanno ne in celo ne in terra )
—–>> Der Spiegel (uno dei maggiori settimanali tedeschi )–>>>Ci fu anche un pezzo dello Spiegel Online,che io riportai puntualmente sul blog, datato 13 giugno 2012 (ben 4 anni fa), che lo disse con altrettanta chiarezza:
«Con un’uscita dall’Euro e un taglio netto dei debiti la crisi interna italiana finirebbe di colpo. La nostra invece inizierebbe proprio allora….” (&&&= verissimo…ovviamente in nostri giornali asserviti se ne guardano bene dallo scriverlo : vedasi Corriere della Ser(v)a…e il bugiardissimo europeista “La Repubblica ”
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&&&=—->>> quell’apprezzamento del Marco tedesco nel caso di uscita dall’Euro…..di circa il 20 % o 30 %…..è quel differenziale di cui ho parlato in un post precedente facendo un semplificato esempio numerico …il marco sottoforma di euro..ora sottovalutato (vedasi esempio numerico ) si rivaluterebbe ..cioè la moneta tedesca ora taroccata dall’euro (sottovalutata) riprenderebbe il valore dell’economia di riferimento..rivalutandosi..eliminerebbe la svalutazione costante (dovuta al taroccamento Euro..a cambio fisso. ) e la Germania non sarebbe più avvantaggiata…e vedrebbe i sorci verdi andando giù di brutto: il contrario per l’Italia…salirebbe su in poco tempo . Lo dice un fanatico anti euro ? NO…lo dice il Ministro delle Finanze della Germania. (ed è vero )
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Ottimi interventi, complimenti!!
La domanda sorge spontanea, eccola!!
DOMANDA:
ma perchè non fai un Blog sulle ragioni contro l’euro e come uscirne?
Secondo me saresti molto più bravo del Prof. Bagnai perchè lui hai l’impostazione di professorone mentre tu hai l’impostazione dell’uomo pratico che è quella che conta di più perchè:
“Un grammo di pratica vale un chilo di teoria” by Ralph Waldo Emerson.
Comunque, ti ho segnalato altri 7 links interessanti su:
https://www.libreidee.org/2017/02/governi-non-eletti-parlamento-illegittimo-questa-e-litalia/
Un caro saluto e di nuovo i miei più sinceri auguri per tutto quanto!!!
Fabrice
PS su un tuo eventuale blog sulle ragioni contro l’euro e come uscirne, sarebbe condizione necessaria e sufficiente per potere essere una cosa fatta davvero bene (che possa aiutare la gente a capire una volta per sempre!! ) spiegarne i principi fondamentali e illustrarne la sintesi con qualche infografica fatta decentemente!!
Un blog del genere varrebbe molto più dei fiumi di inchiostro di Bagnai che si perde in mille dettagli per studiosi!!
E come mai questo?
“The man who grasps principles can successfully select his own methods. The man who tries methods, ignoring principles, is sure to have trouble.”, Ralph Waldo Emerson
per ora ti dico solo questo: io rispetto a Bagnai…sono una pulce insignificante (studentello di economia ).
Riuscirei a farlo un blog..dicendo le stesse cose di Bagnai ma semplificate e rese accessibili anche ai chi è completamente a digiuno di economia…ma è impegnativo , dovrei scrivere in un altro modo (corretto..cosa che come potrai constatare tu stesso non faccio..scrivo in fretta a istinto …non rileggo, non rispetto la giusta punteggiatura ed i tempi verbali, apro parentesi eccessive e non le chiudo , etc etc …) e poi dovrei curarlo ed essere puntuale con i commenti..dovrei accertarmi che cio che scrivo in modo semplificato non sia a scapito della correttezza economica….troppa fatica: non ne ho voglia…poi io sono uno “scolaro” : l’economia è tutta da imparare anche se ne conosco i fondamenti (ma non è sufficiente per fare un discorso in un blog in modo semplice ma coerente dal punto di vista della dottrina economica ). Ciao.
Preferisco scrivere un po a come dire “a caxxo” nei vari blog…a seconda dell’opportunità
)
Comunque il blog di Bagnai…se si segue attentamente , muniti di un Dizionario Economico di livello universitario e un altro Dizionario Economico magari schematico e semplice adatto a chiunque , anche chi non ha nozioni basilari di economia la spiegazione dei termini economici di base: tassi, lettura grafici, termini bancari, inflazione, deflazione,stagflazione, dumping,, depressione economica, mercato comune, mercato comune bancario, Target 2, etc etc …se si segue costantemente , indice del costo della vita,fiscalità e tutti i suoi vari termini,drenaggio fiscale, Certificati del Tesoro, Riserva Valutaria , tasse varie e i suoi termini,indice di borsa, Stakeholder, i termini principali della macroeconomia e microeconomie e le relative differenze, imposte varie etc etc (ho elencato a casaccio quel che mi viene in mente…) il discorso che fa Bagnai diventa chiarissimo e accessibile a tutti anche a chi è lontanissimo dall’economia….(se le persone comuni..si fossero preoccupate di farsi una cultura basilare di economia…come dovrebbe essere..sta tranquillo che milioni di persone non si sarebbero fatte e si fanno prendere per il sedere come ci siamo fatti prendere —>>> dico: ma che ci vuol a capire ..per esempio..che una moneta forte in un economia debole e una moneta unica in 18 economie diverse non funziona e devasta tutto ??? nulla…basta a chiunque ..documentarsi per un mezzo pomeriggio !!! eppure milioni e milioni di persone non lo hanno capito per due decenni…anzi si son fatti incantare da balle assurde del tipo:
Romano Prodi :
“…con l’Euro ..lavorerete un giorno in meno..guadagnando come se aveste lavorato un giorno in più ..”
ci hanno creduto milioni di persone: guarda un po tu i risultati!….e nonostante i risultati..milioni di persone continuano a crederci !!! ed io resto allibito…..e sto pienamente capendo che l’informazione taroccata…se pervasiva riesce a convincere milioni di persone che gli elefanti volano
ciauuuu
Voglio dire: il blog di Bagnai ..è già semplificato: ulteriormente un Professore Universitario come Bagnai…non può e non deve fare: ridurrebbe l’economia ..a un qualcosa tipo Bignami…o quei testi del tipo Economia per Dummies …Goofynomics.è seguito sia da persone communi, sia da studenti, sia da laureati, sia politici, sia da economisti…e il Bagnai cerca di rendere accessibile il discorso a tutti dai primi agli ultimi…senza penalizzare eccessivamente il livello tecnico..credo che di più non possa fare…(se semplifica troppo non sarebbe seguito da altri economisti..se usa un linguaggio economico professionale cioè sofisticato (cioè ostico..perché il linguaggio economico tecnico ..non è esattamente molto gradevole e comprensibile ) non lo seguirebbe quella fascia di persone comuni ,o che non hanno molta domestichezza con l’economia ,anche se di buon livello culturale.
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Presupposto logico:
“La saggezza consiste nel focalizzarsi sull’essenziale”, Lao Tzu, antico filosofo e scrittore cinese.
Ergo, che a Bagnai interessa farsi leggere anche da colleghi universatori che siano professori e ricercatori universitari in campo economico e anche da professionisti intellettuali appartenenti ad altri settori economici ( ingegneri, avvocati,ecc..) costituisce il suo evidente limite perchè se davvero avesse voluto diffondere efficacemente le ragioni cruciali contro l’euro si sarebbe focalizzato solo sull’essenziale ossia sulla maggior parte dei potenziali lettori che non sono nè professori, nè ricercatori universatari in campo economico e nè professionisti intellettuali appartanenti ad altri settori economici semplicemente perchè la maggior parte della popolazione italiana non appartiene a questo tipo di gente!!
E infatti una prova del nove che lui non ha una mentalità essenzialista che invece è davvero cruciale nelle situazioni critiche è il fatto che si rifiuta anche di applicare il seguente principio ultra pratico essenziale:
“Che un gatto sia nero, bianco o rosso non importa, se acchiappa i topi è un buon gatto”,
Deng Xiaoping ( 1904-1997), politico cinese.
E quindi non si mischia con nessun partito di destra italiano antieuro ( Lega Nord, Fratelli d’Italia, Fronte Sovranista per l’Italia) rimanendo ancora deluso della sinistra italiana che finora sull’euro non ha capito nulla ( questo lo dice lui, secondo me invece fanno solo finta di non capire perchè da tempo si sono venduti ai pupari che vogliono l’euro a tutti i costi!! Ben diverso!!) e del successo di Marine Le Pen lo vede solo come una sconfitta della sinistra, insomma, lui si dichiara e si sente un uomo di sinistra e gli interessa solo che il gatto rosso azzanni l’euro, se c’è un gatto di un altro colore che lo può azzannare anche più velocemente ed efficacemente a lui non interessa!!
Si ok, è amico di Claudio Borghi, responsabile economico Lega Nord ma è anche amico del Prof. Gustavo Piga, economista, eurista convinto, ecc….!!!
Ciao!
Fabrice
1PS a me per capire che l’euro era una minchiata colossale col botto mi bastò avere dato geografia economica ( 1000 pagine di programma ) con 24/30 nel mio corso di laurea ( vecchio ordinamento ) in economia e commercio!!
2PS la seconda lenzuolata di links che ti ho segnalato è arrivata a 9 links!!