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Caldarola: perché i poteri forti tifano Di Maio e non Salvini

Scritto il 10/3/18 • nella Categoria: idee Condividi Tweet

Il potere oggi punta sui 5 Stelle, perché il movimento fondato da Grillo «è terra di conquista di poteri forti, anche internazionali», a differenza della Lega di Salvini, finora respinto dai circoli di Bruxelles: «Il diniego che viene a Salvini dai poteri che contano nasce innanzitutto per evitare un suo asse con altre formazioni di destra europee, e dal fatto che si sa che il capo della Lega farebbe più o meno ciò che dice». Lo afferma Peppino Caldarola, già direttore de “L’Unità”, intervistato da Federico Ferraù per “Il Sussidiario”. Gioco più facile, secondo Caldarola, con Di Maio e soci: «Una volta arrivato nella stanza dei bottoni, il M5S può schiacciarne diversi. Chi arriverà per primo a dare il suggerimento giusto – che loro cercheranno – potrà influenzarli». Napolitano, Scalfari, il “Corriere”? «Uomini come Napolitano e Scalfari ritengono che il M5S sia una pagina bianca su cui si possa scrivere in libertà, ma è solo un’illusione». Il vero grande dubbio sui 5 Stelle, riassume Ferraù, è che nessuno sa chi prende davvero le decisioni che contano. Puoi appoggiare i grillini in Parlamento e venirti poi a trovare di fronte a una scelta diversa, senza sapere chi l’ha imposta: Grillo, Casaleggio, Di Maio o qualcun altro. La verità, sospetta Caldarola, è che la chiave sia lontana da Roma: i veri “influencer”, capaci di pesare sul vertice pentastellato, siedono nel grande potere finanziario atlantico.
E’ questa l’angolazione da cui Caldarola guarda alla parita post-elettorale in corso, a cominciare dallo psicodramma in casa Pd: «Devo riconoscere che il no di Renzi al patto con i 5 Stelle è stato un passaggio molto limpido», premette Caldarola. Il Pd continuerà a esistere? «Difficile dirlo. Un partito che ha meno voti degli altri può essere determinante solo se ha un leader forte e conosciuto, come è stato per Bettino Craxi». Anche se si è costruito una truppa di parlamentari fedeli, «che diminuirà strada facendo», oggi Renzi «è tragicamente azzoppato». Al massimo, il Pd può favorire uno dei due vincitori parziali, Lega o M5S, oppure non farlo (e in questo caso ogni verifica parlamentare andrà a sbattere contro il diniego del Pd). «Nel frattempo però il Partito Democratico può sempre scoppiare, perché le sue contraddizioni sono troppo grandi». C’è un dato su cui, nel Pd, secondo Caldarola nessuno sta riflettendo: «Il marchio si è logorato. Si è identificato non solo con Renzi, ma con tutte le esperienze di governo recenti, da Letta a Monti, che sono state giudicate negative dall’elettorato». Un grande equivoco: un partito teoricamente erede della sinistra, che ha avallato le peggiori politiche neoliberali imposte da Bruxelles. Rimpiazzare Renzi? «Non basta un nuovo leader, occorre ripensare il soggetto e il progetto politico.
Si fa avanti l’ex ministro Carlo Calenda: «Ha delle qualità, ma non l’appeal elettorale necessario». Il vicesegretario Maurizio Martina? «Non credo che sia così ambizioso da proporre se stesso». Per Caldarola è più probabile il ritorno al fondatore, Walter Veltroni. «Un’altra strada è che l’assemblea trovi un personaggio capace di garantire più o meno tutte le aree», aggiunge Carladola, ricordando che Renzi controlla un gruppo di parlamentari, ma sa che finirà all’opposizione e gli conviene evitare la mischia. «Potrebbe anche venirgli in mente di fondare un partito, magari in vista del voto anticipato, presentandosi come il campione del no a M5S e a Salvini. Così facendo potrebbe acchiappare voti di centro, ex Pd ed ex Forza Italia». Andrea Orlando ha detto che il 90% dei dirigenti del partito non vuole andare col Movimento 5 Stelle: «E’ vero, la ferita è troppo fresca. Un Pd che facesse l’accordo coi 5 Stelle non si salverebbe», sostiene Caldarola: «Farebbe la fine dei partiti di sinistra eredi del Pci che si sono alleati alla “Rete” di Leoluca Orlando: il Dna populista di quest’ultimo li ha sciolti e assimilati. In ogni caso il Pd sarebbe fuori dalla decisione politica». Oggi, non a caso, i grandi poteri puntano invece sui 5 Stelle: «Tutti i fautori della “governabilità” ad ogni costo, che oggi è riconoscibile nel leitmotiv di politici, industriali, banche e grande stampa, dicono: “Perché non devono tentare? Davvero siamo disposti a lasciare il paese senza governo?”». Se Di Maio resterà in pole position, certo non sarà solo.

Il potere oggi punta sui 5 Stelle, perché il movimento fondato da Grillo «è terra di conquista di poteri forti, anche internazionali», a differenza della Lega di Salvini, finora respinto dai circoli di Bruxelles: «Il diniego che viene a Salvini dai poteri che contano nasce innanzitutto per evitare un suo asse con altre formazioni di destra europee, e dal fatto che si sa che il capo della Lega farebbe più o meno ciò che dice». Lo afferma Peppino Caldarola, già direttore de “L’Unità”, intervistato da Federico Ferraù per “Il Sussidiario”. Gioco più facile, secondo Caldarola, con Di Maio e soci: «Una volta arrivato nella stanza dei bottoni, il M5S può schiacciarne diversi. Chi arriverà per primo a dare il suggerimento giusto – che loro cercheranno – potrà influenzarli». Napolitano, Scalfari, il “Corriere”? «Uomini come Napolitano e Scalfari ritengono che il M5S sia una pagina bianca su cui si possa scrivere in libertà, ma è solo un’illusione». Il vero grande dubbio sui 5 Stelle, riassume Ferraù, è che nessuno sa chi prende davvero le decisioni che contano. Puoi appoggiare i grillini in Parlamento e venirti poi a trovare di fronte a una scelta diversa, senza sapere chi l’ha imposta: Grillo, Casaleggio, Di Maio o qualcun altro. La verità, sospetta Caldarola, è che la chiave sia lontana da Roma: i veri “influencer”, capaci di pesare sul vertice pentastellato, siedono nel grande potere finanziario atlantico.

E’ questa l’angolazione da cui Caldarola guarda alla parita post-elettorale in corso, a cominciare dallo psicodramma in casa Pd: «Devo riconoscere che il no di Renzi al patto con i 5 Stelle è stato un passaggio molto limpido», premette Caldarola. Il Pd Giuseppe Caldarolacontinuerà a esistere? «Difficile dirlo. Un partito che ha meno voti degli altri può essere determinante solo se ha un leader forte e conosciuto, come è stato per Bettino Craxi». Anche se si è costruito una truppa di parlamentari fedeli, «che diminuirà strada facendo», oggi Renzi «è tragicamente azzoppato». Al massimo, il Pd può favorire uno dei due vincitori parziali, Lega o M5S, oppure non farlo (e in questo caso ogni verifica parlamentare andrà a sbattere contro il diniego del Pd). «Nel frattempo però il Partito Democratico può sempre scoppiare, perché le sue contraddizioni sono troppo grandi». C’è un dato su cui, nel Pd, secondo Caldarola nessuno sta riflettendo: «Il marchio si è logorato. Si è identificato non solo con Renzi, ma con tutte le esperienze di governo recenti, da Letta a Monti, che sono state giudicate negative dall’elettorato». Un grande equivoco: un partito teoricamente erede della sinistra, che ha avallato le peggiori politiche neoliberali imposte da Bruxelles. Rimpiazzare Renzi? «Non basta un nuovo leader, occorre ripensare il soggetto e il progetto politico.

Si fa avanti l’ex ministro Carlo Calenda: «Ha delle qualità, ma non l’appeal elettorale necessario». Il vicesegretario Maurizio Martina? «Non credo che sia così ambizioso da proporre se stesso». Per Caldarola è più probabile il ritorno al fondatore, Walter Veltroni. «Un’altra strada è che l’assemblea trovi un personaggio capace di garantire più o meno tutte le aree», aggiunge Carladola, ricordando che Renzi controlla un gruppo di parlamentari, ma sa che finirà all’opposizione e gli conviene evitare la mischia. «Potrebbe anche venirgli in mente di fondare un partito, magari in vista del voto anticipato, presentandosi come il campione del no a M5S e a Salvini. Così facendo potrebbe acchiappare voti di centro, ex Pd ed ex Forza Italia». Andrea Orlando ha detto che il 90% dei dirigenti del partito non vuole andare col Movimento 5 Stelle: «E’ vero, la ferita è troppo fresca. Un Pd che facesse l’accordo coi 5 Stelle non si salverebbe», sostiene Caldarola: «Farebbe la fine dei partiti di sinistra eredi del Pci che si sono alleati alla “Rete” di Leoluca Orlando: il Dna populista di quest’ultimo li ha sciolti e assimilati. In ogni caso il Pd sarebbe fuori dalla decisione politica». Oggi, non a caso, i grandi poteri puntano invece sui 5 Stelle: «Tutti i fautori della “governabilità” ad ogni costo, che oggi è riconoscibile nel leitmotiv di politici, industriali, banche e grande stampa, dicono: “Perché non devono tentare? Davvero siamo disposti a lasciare il paese senza governo?”». Se Di Maio resterà in pole position, certo non sarà solo.

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46 Commenti

  1. &&&
    10 marzo 2018 • 07:44

    Come Volevasi Dimostrare.

    E’ due anni che io scrivo questo (io e altri ) ..qualche volta buscandomi pure insulti (abbondantemente ricambiati con gli interessi …quando “è necessario” ). Ed è quello che da sempre dicono tanti noti e meno noti opinion leaders: Barnard, Bagnai, Dezzani etc etc

    e il REDDITO DI CITTADINANZA…cioè la “paghetta neoliberista ” (leggersi bene bene come è strutturata: io lo ho letta con attenzione già da tanto…leggetevela leggetevela e ancora leggettevela…e capirete )..che ha fatto “da esca” nel meridione pieno di disoccupazione..è un bluff…sarà data fra molti anni…à strutturalmente un disastro …e con le condizioni come è data è funzionale al sistema di sfruttamento di natura liberista (funzionale alla cinesizzazione lavorativa che stanno costruendo ) e forse…non la daranno proprio. Ci scommettiamo ???

    Eccovi accontentati. E vissero felici e contenti .

    Ma se si vedeva lontano miglia e miglia…che il vertice M5s e i Poteri Forti ..si strizzavano l’occhiolino (si capiva da anni da come andava a zig zag il movimento nelle sue proposte altalenanti e contradditorie…) …guardate come li stanno “accarezzando” …leggette cosa scrivono le testate dei giornali di “regime” : Repubblica, Sole 24 Ore, Il corriere della ser(V)a..i mass media. Ma del Movimento 5 Stalle…ne parlavano bene in tono positivo già testate di potere internazionale come l’Economist e il Wall Street Journal….che dedicavano servizi a Di Maio (era già designato).

    Auguri a tutti.

    Felicissimo anzi strafelice se mi sbaglio e la realtà dei fatti mi smentisce…………ma non credo.

    Contenti ???

  2. Jann
    10 marzo 2018 • 07:50

    A PROPOSITO DELLA LEGA E DI SALVINI, MA VOI COSA NE PENSATE DELL’ECONOMISTA ALBERTO BAGNAI? IO HO VOTATO PER LUI. C’è da fidarsi??

  3. Giorgio
    10 marzo 2018 • 08:32

    Il M5stalle ed i pidioti hanno il buco del cu!o in comune perché non dovrebbero unirsi?
    Come i siamesi condividono l’antro oscuro.

  4. desiderio
    10 marzo 2018 • 09:17

    L’oggettiva convergenza centro-meridionale tra 5S e pidioti è stata una realtà fin dalle origini pentastellute, per chi sapeva vederla. Il partito dei “vaffa” si sarebbe presto chiarito in partito del “gabbo” (il quale è un “vaffa” reindirizzato dal “nemico” all’”amico”). E gli italioti, da intelligentoni che sono, ci son cascati in pieno, nel gabbo: i boccaloni nordisti votandoli come “partito dell’onestà”; i residenti di O’ Sole Mio come postulanti, se non proprio di un avveniristico “reddito di cittadinanza”, almeno di qualche suo surrogato, migliorativo delle paghette già in corso (Dàghela avanti un passo..). Si son cioè autocorretti la fessaggine di fondo (perché, e parlo delle MASSE, di politica ne capiscono meno di una lucertola) con il solito geniale pizzico di furbizia (io speriamo che me la cavo).
    - Come l’iter del PD li portò, nello spazio di un secolo, da Gramsci a “partito dei ricchi” (Blondet)… – parlo della componente PD di ascendenza comunista – così l’iter dei 5S li portò, nel breve spazio di un quinquennio, da “anti sistema” a Gate-keepers.

    -Sulla base di quanto detto e quanto letto consiglio VIVAMENTE la lettura dell’odierno Della Luna (”L’oracolo delle urne”). Analisi e proposte di lucidità sconcertante. Che saranno naturalmente bocciate, se non malcagate, dalla nutrita MASSA di chi ne sa più di lui.
    PS. Non datevi la pena di pensare che il Della Luna mi paga per fargli da agit-prop. Perdereste tempo e pensiero.

  5. desiderio
    10 marzo 2018 • 10:09

    Ecco il link dell’articolo:
    http://marcodellaluna.info/sito/

  6. desiderio
    10 marzo 2018 • 10:52

    Giunta dell’ultimissima ora. INCREDIBILE ma reale. Leggetevi su Comedonchisciotte.org l’articolo

    “Elettori 5 Stelle, reddito di cittadinanza e l’assalto per le richieste dei moduli. Un caso esemplare di disinformazione”… di Angelo Romano..

    Ma più che un caso di disinformazione sembra un caso di idiozia patologica. E’ gente che, come ho appena scritto, di politica capisce meno di una lucertola, e per cui la politica sta tutta nell’ “io speriamo che me la cavo”. Ossia: ci sono i butungu reali, identificabili dal colore della pelle, e i butungu metaforici, identificabili come decerebrati funzionali.

  7. Giorgio
    10 marzo 2018 • 18:38

    “… i boccaloni nordisti votandoli come “partito dell’onestà”, sarà un’affermazione “ironica” dal momento che in Veneto sono retrocessi e non di poco.

  8. &&&
    10 marzo 2018 • 21:05

    che casino che ho fatto…un casino di link e risposte messe nel posto errato. Chiedo scusa.

  9. &&&
    10 marzo 2018 • 09:46

    Guarda…secondo me (salvo che la politica non lo corrompa con il tempo…la dentro anche il più santi diventa lurido con il tempo ) ..è una persona ed un economista affidabile al 300% . Io non avrei MAI e poi MAI votato Lega se non ci fosse Bagnai (lo seguo da anni ed ho letto bene i suoi due libri : “Il tramonto dell’euro ” e “l’Italia puo farcela ” …che consiglio a tutti di leggere con attenzione (salvo non si abbia un avversione all’economia e agli argomenti di natura economica…)..c’è “rigore tecnico ” come vengono esposti ma sono anche di non eccessiva difficoltà nell’esposizione nel senso che non usa un linguaggio economico eccessivamente ostico per i “profani” (pur mantenendo il rigore della logica economica accademica ) . Cosa che invece non sa far il Barnard…(infatti non è un economista ) che ha eccessivamente semplificato l’esposizione del modello economico Keynes/MMT ..forse con l’obiettivo di renderla fruibile a tutti anche ai profani …per finir a scrivere delle inesattezze lontani dal rigore richiesto nell’esporre i teoremi economici (da qui è nata l’antipatia anti Barnard di Bagnai che lo ha accusato di vender fumo …e di essere un dilettante allo sbaraglio e di inquinare il “dibattito economico ” proponendo “americanate”/cocktail…tanto facili nella presa popolare quanto illusorie ed errate ). Mio parere personale visto che ho seguito entrambi: hanno entrambi torto e ragione —>> torto Bagnai nel condannare la MMT giudicandola in base agli scritti di Barnard (molto discutibili dal punto di vista del “rigore” e coerenza espositiva in relazione alla “dottrina scentifico/economica ” anche se secondo me come esposizione di fondo , pur se estremamente semplificata , son validi ..) e aver rifiutato il confronto con il “vero” e preparato economista : Warren Molser…e torto ha il Barnard..ad aver iveito contro il Bagnai per ricambiata antipatia ..Bagnai che ha una preparazione notevole (sta incominciando ad essere noto a livello internazionale almeno Europeo ) e c’è rigore e coerenza con la “dottrina economica ” nella sua esposizione.

    Affidabile il Bagnai???? non ha precedenti di “potere”…è la prima volta che entra in politica..si è messo “da solo” contro tutto e tutti contro l’establishment euro…sacrificandosi una brillante carriera . Più affidabile di cosi. Pur essendo di sinistra ..è entrato nella lega perché è l’unica formazione politica che si è aperta alle sue lotte contro l’UE/euro. E’ coerente. Ed è l’artefice della trasformazione della Lega (lo ha messo come condizione ) .

    ciao
    unica cosa negativa: è antipatico….ma è una persona onesta e coerente e preparata (ha veramente le capacità per far guerra all’UE e per traghettarci fuori dall’Euro …impresa arrivati a questo punto difficilissima , pericolosa …e dagli esiti incerti. Ci siamo messi in un bel guaio….

    Gli economisti del M5s son dei venduti….(ecco perché hanno sbarrato la strada a Bagnai pur essendo richiesto dalla base…perché economisti del genere non ne volevano e non ne vogliono…)

  10. &&&
    10 marzo 2018 • 09:55

    secondo me è opportuno mettere il link dell’articolo….altrimenti non li leggono.

  11. luigiza
    10 marzo 2018 • 10:13

    @&&& 10 marzo 2018 • 07:44

    e il REDDITO DI CITTADINANZA…cioè la “paghetta neoliberista ”………che ha fatto “da esca” nel meridione pieno di disoccupazione…..

    Suvvia ma cosa vai a pensare. In pratica suggerisci che al Sud impera il voto di scambio: ‘io faccio un favore a te e tu domani sarai obbligato a farlo me’.
    Ma é assurdo, sappiamo tutti che queste cose accadono solo in islanda, mica qui da noi.

  12. &&&
    10 marzo 2018 • 11:49

    Reddito di cittadinanza per tutti + un esercito di forestali + un esercito di impiegati statali in generali di un organici con personale quattro volte quanto realmente servono …et voilà risolti i problemi del sud.

    Ma…e dico ma…si son mai domandati da dover arrivano tutti quei soldi ? fondamentalmente dal motore economico del paese cioè il Lombardo /Veneto…ove ci stanno migliaia di eroici imprenditori che si fanno in quattro per restare a galla…over tassati.(come son super tassate le aziende produttive del sud…con un piccolo particolare: le aziende produttive trainanti per la maggioranza sono al nord ) .

    Quindi si ci sta mettendo il problema che non nascono figli (vero ) e che non riusciremo a pagar le pensioni perché ci son troppi anziani e pochi giovani e parte di quelli pure disoccupati…e questi qua elargiscono “redditi di cittadinanza a go go “..

    ma non lo hanno ancora capito che al nord è la volta buona che si (giustamente) rompono le palle…e a lungo andare si sfascia tutta l’Italia e il reddito di cittadinanza al sud…lo prenderanno di sicuro ma non dico dove: in quel posto…si là…proprio là….

    Questi son degli scellerati senza freni. In questo momento va aiutato il Nord in modo che magari possa essere anche aiutato il sud (ma senza regali e ora di finirla con i regali ). Se non capiscono questo non hanno capito nulla. Ma a sinistra (il M5s è sinistra e delle peggiori ) a regalar soldi a spese di pantalone (tartassando con tasse ) è la vocazione principale. La priorità è il nord ….se non decolla il nord ..tutta l’Italia va a fondo .

    A me non mi si certamente potrà accusare di razzismo o antimeridionalismo o non so che (perché la girano sempre con questi argomenti ) sono sardo/meridionale …..

    questi son solo degli i scellerati senza freni.

    E come se li vedessi a Scampia…tutti con la paghetta agratiss “made M5stalle” vita natural durante + il lavoretto in nero…

    alla pazzia non ce freno………….

    gli spacciatori avranno pure il sussidio…un bel passo avanti di civiltà.

    aspettate appena arriva la prossima crisi (verrà ) e quando Draghi lascerà e la BCE sarà in mano a Jens Weidmann….il falco tedesco…e verranno tolti gli acquisti massicci dei titoli italiani da parte della BCE il cosiddetto “quantitative easing” che tiene i tassi bassi…cioè quando schizzeranno in alto i tassi …e lo spread…(e l’attacco è certo che ci saràà )…che vedranno dove lo prenderanno il Reddito di Cittadinanza questi parassiti cialtroni ….(e non è contro i disoccupati che ce l’ ho …capisco il dramma: è contro chi marcia con certe promesse…)

  13. &&&
    10 marzo 2018 • 11:52

    un esercito di impiegati statali in generali di un organici con personale quattro volte (&&&)

    —-
    —-

    correzione (scrivo a caxxo ): un esercito di impiegati statali in generale ..di un organico con personale quattro volte superiore….

  14. &&&
    10 marzo 2018 • 12:15

    https://comedonchisciotte.org/elettori-5-stelle-reddito-di-cittadinanza-e-lassalto-per-le-richieste-dei-moduli-un-caso-esemplare-di-disinformazione/

    lo ho letto poco fa…(ma è stato scritto in tutti i giornali on line e cartacei ). Questo è il frutto delle illusioni vendute a buon mercato per scopi politici…ai disperati. Perché è ovvio che è gente ignorante e disperata ….quelle son le prime vittime dalla pazzia a trazione M5s. L’invito alla cultura del parassitismo…….

  15. cikagiuro
    10 marzo 2018 • 14:41

    Ehi &&& come mai Bagnai non parla più di uscire dall’euro a differenza di Barnard che, invece, non ha cambiato idea? Si sta già normalizzando alla giravolta di Salvini in odore di uno scranno governativo?
    Quanto alla MMT l’ha portata Barnad in Italia al quale Mosler dovrebbe essere soltanto grato. Ma la sai la storia o parli tanto per parlare?

  16. Leo Pistone
    10 marzo 2018 • 19:55

    Peccato abbia detto che l’uscita dall’euro non è il tema più importante.
    https://youtu.be/ylH7fT5BAPw
    minuto 4,15

  17. desiderio
    10 marzo 2018 • 15:48

    Davvero disperati, oppure furbi? – Ti racconto qualcosa che per analogia viene a proposito.
    Il mio amico andaluso Cristòbal, un camionista che conosce bene i polli tra cui si muove ogni giorno, mi ha detto qualche tempo fa al telefono: “Guarda che qui in zona nessuno ha voglia di lavorare. Gli bastano i 420 euro mensili di “ayuda” governativa, e con qualche lavoretto in nero racimolano quel che gli basta per sopravvivere (compreso il bar). Non chiedon di meglio – Già ora si potrebbe aumentare il numero di impieghi regolari, ma nessuno qui lo vuole, né i “disoccupati” (veri o fasulli) , perché preferiscono i 420 euro al mese andando al bar agli 800-900 lavorando 40 ore la settimana in fabbrica o per strada, e poi perché temono che in prospettiva il Governo abolirebbe la “ayuda” (che è concepita per i disoccupati…. che diventan cronici), e sarebbe una tragedia. E neppure il Governo lo vuole perché sa (di destra o di sinistra che sia) che queste provvidenze gli portano i voti del popolo. Insomma, voto di scambio. …. Il mio amico Cristòbal, camionista!, è uno psico-sociologo coi fiocchi.
    Informatevi un po’ sulle provvidenze sociali spagnole, che sono una gigantesca annona che fa impallidire la nostra. Almeno sono sistemiche. Voglio dire che non han bisogno di mascherarsi con i i sotterfugi di “false invalidità”, “zone sinistrate” e compagnia bella.
    Grazie dell’informazione che i fatti di Giovinazzo si trovavano su tutti i giornali. Ma io l’ho saputo da Comedonchisciotte perché non tutti i giorni leggo i giornali. Per me sta storiella è una bomba, ma non so quanti l’abbian sentita come tale.

  18. &&&
    10 marzo 2018 • 19:39

    Queste le rimostranze di Paolo Barnard sui gruppi di cui io facevo parte e su Daniele Basciu
    http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=688

  19. &&&
    10 marzo 2018 • 19:07

    davvero? e tu perché scrivi in quel modo ? parlo per parlare ? io ero nella mmt per qualche anno proprio all’inizio e su tutto molto ma molto più di te. E mi sa che sia cio che scrive Bagnai e sia la MMT (nell’aspetto teorico ) mi sa mi sa che lo so più di te sin dal 2012.

    caspita che informazione!!! che Barnard la ha portata in italiaa !!! porca miseria avevo bisogno della tua informazione!!! se vuoi ti dico anche come e tramite chi Paolo Barnard ha conosciuto Warren Mosler e tutta la storia seguente (a proposito di parlare tanto per parlare..a tuo dire). Ma è necessario porsi in questo modo??? ti ho fatto qualcosa ? basta chiedere. …e magari non sai un cazzo di nulla…ne le vicissititudine e soprattutto il contenuto della MMT .
    Io ho frequentato la facoltà di Economia .
    vedi questo ? risale al 2012
    https://www.youtube.com/results?search_query=mmt+Cagliari

    da allora proprio dal giorno è nato un gruppo della MMT guidato e seguito da un responsabile regionale (a sua volta collaboratore di Barnard e di Mosler …) io c’èro a quei convegni (nel pubblico ovviamente ) e da allora entrai nel gruppo come tanti studenti presenti è ho seguito per 3 anni poi il gruppo si è disintegrato a causa dei litigi del Barnard (che ci seguiva )..con il Mosler è venuto anche altre volte. Poi il nuovo gruppo ha escluso Barnard (di cui ha preso le distanze anche Mosler ) ed ha avuto un percorso autonomo. Il gruppo nella mia città non esiste più (non si riunisce periodicamente come prima ) e la mmt si è spenta…

    certo che la ha portata Barnard…embè? allora ? questo cosa vuol dire…che bisogna santificarlo anche quando scrive e fa cazzate da incubo ?….

    a proposito di parlare tanto per parlare…chiedi in modo diverso: io non sto offendendo nessuno , ho scritto solo considerazioni. Probabilmente (per non dire sicuramente) “magari” di Keynes e della mmt nel contenuto non sai un tubo e “parli”.
    Saluti.

  20. &&&
    10 marzo 2018 • 20:10

    Ehi &&& come mai Bagnai non parla più di uscire dall’euro a differenza di Barnard che, invece, non ha cambiato idea? Si sta già normalizzando alla giravolta di Salvini in odore di uno scranno governativo? (cikkagiuro )

    —–
    —–

    E chi te le ha date quelle informazioni ? e chi te lo ha detto che Bagnai (ma anche Salvini) no parlano più dell’euro in termini negativi e dell’opportunità di liberarsene come moneta ? e dove lo leggi il Barnard che dice di uscirne seduta stante (questo semmai lo ha detto Salvini esattamente quattro giorni fa testuali sue parole: se ci minacciano con lo spread ..invece che un uscita controllata o mediata risponderemo usciendone immediatamente e unilaterlamente (testuali sue parole )…Barnard manco ne parla più…o ne parla in termini psicoidi fuori dalla realtà. Uscire dall’euro come lo intentdi tu vuol dire il suicidio. Certo che si esce dall’euro ma al momento giusto e nel momento opportuno ..

    Sono allibito.

  21. desiderio
    10 marzo 2018 • 19:13

    Prendo atto. Non era un’affermazione ironica, ma ho generalizzato all’ingrosso, senza distinguere caso per caso nelle regioni del Nord. (Nascerebbero dei “pistolotti” enormi). Opportuna la Sua rettifica. Del resto l’ho già sottolineato anch’io, altre volte, che l’indipendentismo veneto è alquanto meno tiepido di quello del restante nord, e che Zaia è senz’altro più sulla barricata, per modo di dire, di quel transfuga frontista di Salvini.

  22. &&&
    10 marzo 2018 • 19:16

    io son di Cagliari e quel ciclo di conferenze son state tenute a Cagliari una esattamente a 100 metri da casa mia …e l’altra alla Casa dello Studente …
    https://www.youtube.com/watch?v=4y7OsrqO5NY
    lo vedi in fondo: c’è Mosler..Alain Parguez (il famoso cartalista /economista figlio della fondatrice del Partito Comunista Francese ..Alain Parguez …vicino alla MMT anche se non del tutto aderente…e letteralmente un “cranio” in economia…a 12 anni conosceva tutte le opere di Carlo Marx…ed era nell’entourage di Mitterrand…e lui che poi agli studenti si è concesso alle domande per ben 2 ore…e ci ha delucidato tante cose..ha conosciuto praticamente di persona tutti i tecnocrati che hanno formato questa disgrazia di moneta e di Unione Europea ..addirittura il padre del neoliberismo austriaco Friedich Von Hayek di cui consiglio leggere le opere ..perché questa dittatura monetaria è molto e non poco ispirata al suo pensiero ..)

    Inutile dire che mi son sciroppato per bene il “Grande Crimine ” di Barnard …

  23. cikagiuro
    11 marzo 2018 • 15:02

    &&& “Cosa che invece non sa far il Barnard…(infatti non è un economista ) che ha eccessivamente semplificato l’esposizione del modello economico Keynes/MMT ..forse con l’obiettivo di renderla fruibile a tutti anche ai profani …per finir a scrivere delle inesattezze lontani dal rigore richiesto nell’esporre i teoremi economici..”

    Perchè, “economista” lo si diventa per una cattedra di professore associato alla facoltà di economia dell’università di Pescara? Ma fammi il piecere..!

    In una Italia con un analfabetismo economico-finanziario (e non solo) endemico ti picchi di discernere di “inesattezze lontane dal rigore richiesto nell’esporre i teoremi economici” ma fammi, sempre, il piacere..!

    Se ti sei distaccato dalla MMT per l’illuminazione del Bagnai pensiero è un problema tuo.

    Quanto alla supposta semplificazione di Barnard (non diretta a te che evidentemente sei un genio che ha anche “frequantato la facoltà di Economia” …) basterebbe e avanzerebbe quanto da lui contribuito ad elaborare per salvare questo dannato Paese rispetto al nulla di tanti economisti accedemici di cui è pieno lo stivale, soltanto servili utili idioti del pensiero neoliberista imperante:

    http://paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf
    http://paolobarnard.info/docs/programma_memmt_orig.pdf

    Comunque, non ti agitare che poi vai in “casino”.

  24. &&&
    10 marzo 2018 • 19:21

    Questa invece è la conferenza nella casa dello Studente di Cagliari…io sono tra le prime file del pubblico anche se non sono inquadrato .

    Quello che introduce è Daniele Basciu ex collaboratore di Barnard ed collaboratore di Mosler (dopo la rottura con Barnard )..laureato in scienze politiche e preparatissimo in economia …cagliaritano ed organizzatore dei gruppi mmt (allora…)

    https://www.youtube.com/watch?v=0M7JXHoDnlo

    parlo di lontani 6 anni fa

    cosi tanto per “parlare”.

    quanto detesto questi modi di fare.

    vuoi altre informazioni? tanto per “parlare”.

  25. Giorgio
    10 marzo 2018 • 19:44

    Non voglio polemizzare ma lei dovrebbe fornirci del manuale d’istruzione per leggere i suoi commenti, è troppo facile chiedere scusa.
    Conoscendo un po’ la storia del M5stalle si arriverebbe a delle conclusioni trancianti, tra i primi sindaci grullini del 2013 spicca il Veneto, pur non avendo mai sfondato a livello generale, ebbene dopo l’esperienza stallatica prodotta nei comuni da loro amministrati, nelle votazioni di domenica scorsa sono pressoché spariti, i veneti sono di altra pasta rispetto a molte altre genti italiane.
    Il movimento grullino ha fatto capotto nelle regioni sature di malavita.

  26. &&&
    10 marzo 2018 • 19:24

    Questo è Daniele Basciu coordinatore regionale dei gruppi mmt e collaboratore di Mosler (ed ex collaboratore di Barnard ) che è quello che introduce nelle conferenze tenutasi a Cagliari 6 anni fa.

    https://www.youtube.com/watch?v=nhCyfV3ILwk

  27. &&&
    10 marzo 2018 • 19:29

    Questo è il Blog on line di Rete MMT sostanzialmente fondato da Daniele Basciu e altri suoi colleghi sparsi in Italia ..legati alla facoltà di economia di Bergamo ove Mosler è stato nominato Docente Onorario ed ha tenuti seminari. ( o meglio Visiting Professor che è una nomina onoraria per tenere corsi temporanei periodici )

    http://www.retemmt.it/

  28. &&&
    10 marzo 2018 • 19:34

    Questi sono articoli di Daniele Basciu …che è di cagliari come me…e che guidava e coordinava i gruppi mmt (che non esistono più ). E da due anni che non seguo non so manco se il Basciu è ancora nella Rete MMT (la mmt si è spenta in tutta Italia ).

    devo ancora “parlare tanto per parlare ” per dare altre delucidazioni…o basta ?

  29. &&&
    10 marzo 2018 • 19:36

    pardon: ho dimenticato il link degli articoli di Basciu
    http://www.retemmt.it/autore/daniele-basciu/

  30. &&&
    10 marzo 2018 • 19:42

    @desiderio
    OIBO” HO SBAGLIATO TUTTO…CHIEDO SCUSA A DESIDERIO….HO SBAGLIATO OVE POSTARE..CLICCANDO…QUESTI LINK ERA LA CONTINUAZIONE DELLA MIA RISPOSTA Al POST DI CIKAGIURO

    Non c’entra nulla Desiderio. Ho sbagliato cliccando.

  31. &&&
    10 marzo 2018 • 19:44

    QUESTI SON TUTTI POST IN RISPOSTA A CIKAGIURO.

    HO SBAGLIATO CLICCANDO E POSTANDO

  32. &&&
    10 marzo 2018 • 19:53

    in questi post non c’entrano nulla con la discussione di Giorgio e la risposta di Desiderio: ho sbagliato cliccando sono la risposta a cikagiuro. (non c’entra neanche il M5stalle…trattasi della mmt e di Barnard )

  33. &&&
    10 marzo 2018 • 19:47

    HO SBAGLIATO CLICCANDO E POSTANDO…I RESTANTI POST CON I LINK SON IN FONDO ALLA PAGINA DI QUESTO FORUM. sotto i post di Desiderio (che non c’entra con la discussione sulla MMT e su Barnard )
    c’è tutto .

  34. &&&
    10 marzo 2018 • 20:20

    Ma scrivere con il medesimo nick noo ???

    comunque: io quel video lo ho visionato …insieme ad altri. Ma voi non capite un pifferooo ahahaha

    ma voi ve lo siete letto cio che dice il Bagnai da due anni nel blog ? ma ve li siete sentiti i comizi pre elettorali ? ma ve lo siete letto il programma proposto ..come è impostato e cosa c’è “tra le righe chiaro chiaro ma non detto esplicitamente ma lasciato intendere chiaramente “???

    Perché ho la vaga impressione che non avete capito un cosidetto emerito caxxo. Quindi secondo te Bagnai ha cambiato ideaa ???

    Ma secondo te…dovrebbe dire che bisogna uscirne subito ??? secondo te dovrebbe dire questo ??? ma fammi la cortesiaa….

    Chi ha detto che l’euro non è un problema e l’UE idem è Di Maio…Bagnai Borghi e Salvini dicono tutt’altro ma io non ci posso far nulla se voi leggete e capite quel che volete: dovrebbe dire che si esce subito senza se e senza ma??? ma lo sai cosa vuol dire?? ma voi non capite un emerito piffero.

  35. &&&
    10 marzo 2018 • 20:26

    ma che cacchio succede ? clicco una risposta e mi esce nel post ove non ho cliccato…anche qui non c’entra nulla era una risposta a Leo Pistone su un video di Bagnai

  36. &&&
    10 marzo 2018 • 20:28

    Non è una risposta a Desiderio

  37. &&&
    10 marzo 2018 • 20:48

    secondo te quella espressione era riferito al fatto che l’euro non è più un problema (e che quindi non bisogna uscirne ) ??? oibò….ma tu li segui i post di Bagnai..? sono esterrefatto….(dalle tue affermazioni non da quelle di Bagnai ).

  38. &&&
    10 marzo 2018 • 21:29

    No…la penso diversamente. quelli erano proprio 4 poveretti di livello zero..ed è stato amplificato come se un esercito di persone del meridione stessero accorrendo a chiedere il Reddito Di Cittadinanza. Infatti in certi giornali è stato chiarito…che sono pochissime persone di zone disastrate di livello culturale basissimo che si son recate a chiedere informazioni (quando intendo pochissime intendo poche decine …provenienti della stessa zona ) e subito la notizia è stata fatta rimbalzare e fatta passare quasi come se in tutto il meridione si stessero accalcando a chiedere il reddito..Non è vero.

    Ma detto questo: il reddito di cittadinanza è stata un argomento esca che ha funzionato.

    Sul rapporto Nord Sud va fatto tutto in discorso. (cosa ho scritto sui sussidi e sul meridione cioè peste e corna …è scritto nei post in particolare contro il Reddito di Cittadinanza ). Ma non generalizzo ad un popolo (quello del sud) tutto mafioso, tutto furbo parassitario..che vuole vivere a sbafo di un altro popolo tutto ligio e tutto virtuoso bravissimo a produrre e scemo nel governare schiavo della furbizia del popolo parassitario meridionale. Perché le cose non stanno cosi…prese nel complesso. Ci sta tutto un discorso che se capita l’occasione si puo fare- Ma è troppo lungo da fare. C’è una economia che era fiorente prima del 1861…(esattamente quella borbonica in particolare Napoli citta industriale , industriosa e fiorente..con i conti finanziari e del debito pubblico in ordine ) poi son venuti i Savoia con la violenza..senza che nessuno gli abbia chiamati..c’è stato un massacro di più di 200 mila morti (taciuto dalla storiografia ufficiale o megli eluso dagli storici narratori della favoletta regimentale ) ..l’economia piemonetese era con un enorme debito publico e i conti in disordine (causa guerre e guerrette) è stato letteralmente saccheggiato il sud..disintegrata la sua base produttiva.. e imposto un ordine economico, finanziario, militare, legislativo etc etc totalmente estraneo a quell’area geopolitica. Da li è iniziata la Questione Meridionale (non c’era traccia di questione meridionale prima del 1961 assolutamente )…da li è nato il brigantaggio (che non era altro che una ribellione ai Savoia oppressori e ladri ) …ed un dislivello economico che non si è mai più sanato. Su questo ormai ci sono abbondanti documenti storici…e tutti son concordi . Poi dal dopoguerra in poi è stato volutamente usato il piano Marshall di ricostruzione investendo nel nord dandogli la vocazione industriale (che aveva gia prima ) e riconfermando una vocazione agricola (o di altro genere) al sud..mentre invece l’Italia era distrutta dal nord al sud ed avrebbero prendere lo spunto di partenza per uniformare industrialmente le risorse del piano Marshal in modo uniforme..proprio per porre rimedio al gap creato artificiosamente e con la violenza (anzi con 200 mila morti un bagno di sangue vergognosamente taciuto ) …(lo ha detto e riconosciuto proprio Bossi in un intervista di due giorni fa..: se avessero usato altri criteri nel dopoguerra ..non ci sarebbe stato il dislivello economico /sociale e di sviluppo tra nord e sud ). Il resto lo scrivo domani ….(posso postare anche link anche se a me non piace parlar a link..mi piace scrivere quello che esce da me ) . Guardate che la Questione Settentrionale (perché non ne esiste una esclusivamente meridionale…è stato un errore focalizzarsi sui problemi del sud e dimenticare il “profondo nord” che aveva problematiche diverse e altrettanto importanti come il sud ..dicevo la Questione Settentrionale e quella Meridionale hanno dinamiche complesse …e non la si puo ridurre a popolo virtuoso e popolo cialtrone parassitario . Perché non è cosi. In tutto cio che ho detto non c’entra nulla la storia della mia Regione (non ha subito quelle violenze e quei saccheggi ..era facente parte del Piemonte o meglio sotto i piemontesi già da un secolo: è un capitolo a parte ) sto parlando del meridione dello stivale . Il resto lo dico domani. Il danno è stato fatto ormai il sud e il nord son quello che sono nelle profonde differenze: ma le colpe sono al 50 %….il perché (forse ) domani.

  39. &&&
    10 marzo 2018 • 21:37

    altra regione gabbata è il Veneto annessi all’italia con un finto plebiscito fasullo. Senza aver chiesto veramente ai veneti se volevano far parte dell’italia (però non c’è stata violenza..i Savoia invece il sud se lo son annesso con la violenza con le stragi e con il saccheggio…) e di questo non si parla mai. Eppure è risaputo e provato e gli storici lo sanno. Però glissano perché la realtà storica cosi come veramente è stata non è in sintonia e armonia con la “favoletta” risorgimentale narrata nei librucci di storia delle scuole.

  40. &&&
    10 marzo 2018 • 22:38

    Detto è premesso che quella frase è in relazione al contesto del discorso e NON vuol dire il significato che tu gli hai dato o meglio gli hai voluto dare (ascolta bene il contesto del discorso ) ..se c’è una cosa che NON bisogna ASSOLUTAMENTE (metto particolare enfasi sia sul “non ” che sul “assolutamente” ) dire e proclamare espressamente è che se si da al loro il governo come priorità si muoveranno per uscire dall’euro. Dire una cosa del genere è letteralmente un suicidio annunciato. Domandati piuttosto perché i poteri forti italiani ed esteri fanno le carezze al M5stalle…e osteggiano in tutti i modi la Coalizione di Cdx a trazione Lega. Domandatelo : non è difficile intuire la risposta. Non esiste più in Europa una formazione politica che dice che se va al governo si esce dall’euro immediatamente (è un letterale suicidio) . Si è cambiato strategia dopo la disfatta di Le Pen e soprattutto dopo la Brexit che è uscita dall’UE pur non avendo l’euro (quindi meno problemi di natura contrattuale/finanziaria ) ed ha avuto problemi enormi (ed è l’Inghilterra con tutta altra potenza …a livello mondiale e finanziario visto che è una dei centri finanziari più importanti del mondo anzi il più importante essendo la city finanziaria di Londra più incisiva e determinante a livello mondiale di quanto non lo sia Wall Street ). figurati l’Italia. E’ finito il tempo della favoletta : ce ne usciamo e ciao ciao. OGGI NON E’ PIU COME ANNI FA. L’euro è entrato in profondità ed è pervasivo in ogni aspetto della struttura economica e bisogna aver pazienza con un altra strategia: aspettare che si creino le condizioni.(stanno facendo tutti cosi ..nessuno ti dice più esplicitamente.si esce subito e punto..sarebbe un suicidio ). Bagnai e Borghi son la proprio per crearne le condizioni e divincolarsi…e come una tattica del gatto con il topo…si parla di mettere in primis gli interessi del Paese Italia rispetto alle esigenze dell’UE, si parla che tutto cio che viene legislativamente dall’UE se è in contrasto con il nostro ordinamento e i nostri interessi vien disatteso e non recepito, si dice che non si rispetteranno i vincoli (es il 3 % ) e che se necessario si sfora, si dice che le norme imposte dall’Europa sul commercio e l’agricoltura verranno rispettate solo se non danneggiano le nostre produzioni (agricoltura e pesca ), si dice e si lascia intendere che l’euro è una moneta sbagliata (e non si dice mai che bisogna uscirne ) e che vanno ripensati i trattati e le regole, si dice che va messa al centro e al disopra di tutto la nostra Costituzione etc etc e NON si dice MAI che si esce e che appena si va al governo SI ESCE…perché non va detto (va lasciato intendere ). Nel programma di Salvini c’è scritto? no ….eppure è sottinteso ed in abbondanza. Bagnai in quella frase non ha detto NULLA di quello e nel senso che tu gli dai. Affatto. Semmai dice che l’Euro ad un certo punto arriverà per sua naturale struttura ad un “punto” di rottura e che bisogna tenersi pronti per quel momento…per non aver spiacevoli sorprese (essere impreparati ). Altro: dice di tenersi pronti per eventuali attacchi speculativi al fine di depredare l’Italia (ci attaccheranno e di brutto..probabilmente quando Draghi sarà fuori dalla BCE cioè a fine anno ) ed di contrattare in quel momento proprio per l’occasione(Salvini proprio tre giorni fa ha detto che in caso di ricatto Spread come il 2011 si reagirà uscendone improvisamente…ma “il passo” deve essere sempre fatto da “loro” mai dall’eventuale “governo lega” Salvini/Bagnai/Borghi…deve essere sempre una reazione all’UE e mai una azione di prima istanza contro l’UE…appunto come il gatto con il topo….

    Questo è il film che ho visto io… non so il film che vedi e interpreti tu (chiunque tu sia..;-) .

  41. desiderio
    10 marzo 2018 • 22:39

    @Giorgio – Mica ho chiesto scusa. Scusa di che? A chi? – Ho solo riconosciuto la fondatezza del Suo “distinguo” nord-regionale nel voto pro-5S. – Tutto qui. Che vuole di più? Un manuale d’istruzioni per leggere anche “pane al pane e vino al vino”?
    - Per cose di maggior rilievo, invece, il manuale d’istruzione è implicito nel messaggio…. per chi sa leggere.

  42. Giorgio
    11 marzo 2018 • 07:17

    Non scherza sulla considerazione che ha di se stesso, lei è nato sotto il segno dello scorpione od ha l’ascendente scorpione o tutti e due, conseguentemente per relazionarsi con lei necessita l’armatura.

  43. desiderio
    11 marzo 2018 • 11:51

    Altra Sua cacchetta anoressica, fatta fuori dal vaso: non ho né segno né ascendente in Scorpione. Magari però parlava per ironia… chissà! Nel qual caso, invece dell’asseverativo “lei è nato” avrebbe fatto meglio a scrivere un potenziale “lei dovrebbe esser nato” o un ipotetico “lei sarà nato”. — Se Lei è esperto, tra l’altre cose, anche in materia di divinazioni, Le dirò che sono Bilancia con ascendente in Cancro…. che forse, Lei certo lo saprà, è anche peggio dello Scorpione. E ora basta! Fin de non recevoir.

  44. Giorgio
    11 marzo 2018 • 12:45

    “Lei è nato” è molto più ironico delle sue alternative al frappè.

  45. Giorgio
    11 marzo 2018 • 12:49

    Cosa c’entrano le divinazioni con i segni zodiacali?
    Forse il collegamento le è stato proposto nel liceo classico che ha frequentato?

  46. cikagiuro
    12 marzo 2018 • 18:12

    Così Bob Rubin: “La priorità è l’impiego pubblico, cioè posti di lavoro garantiti dallo Stato nelle infrastrutture. Questo perché ci sono masse di lavoratori che non posseggono oggi gli Skills per rientrare nella forza lavoro principale. In questo programma si ri-formerebbero i licenziati mentre allo stesso tempo essi lavorano per aggiungere beni e servizi alle comunità dei cittadini. Poi una volta che essi abbiano acquisito gli Skills che saranno richiesti dal Mercato futuro, possono passare al settore privato. Lo Stato dovrà anche spendere per programmi di formazione ininterrotti per tutta la vita lavorativa, e per finanziare gli apprendistato, perché proprio questo richiede la transizione all’economia del futuro”.

    Si vabbè… ma vogliamo mettere col rigore della logica accademica di un Bagnai, economista di spicco della Lega? Mica è un semplice giornalista come Barnard che economista non è e non ha nemmeno una cattedra universitaria…

    http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2042

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