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Brexit e Trump: gli anglosassoni volano, anziché crollare

Scritto il 05/9/18 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet

«La catastrofe oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente». Cita il mitico Giorgio Gaber, il blogger Massimo Bordin, per ricordare – su “Micidial” – che nella Gran Bretagna “scappata” dall’Unione Europea la disoccupazione è al 4%, cioè il minimo storico dal lontanissimo 1975. «Il numero degli occupati nel Regno Unito è salito di 42.000 unità nel trimestre terminato a giugno», a dispetto degli economisti anti-Brexit, i soliti veggenti, che «si aspettavano un calo di 3.800 unità nel solo mese di giugno». E per Bordin, gli squillanti traguardi del sovranismo inglese sono soltanto l’antipasto: il piatto forte è l’America. «Quando l’impresentabile Donald Trump fece l’azzardo di presentarsi alle elezioni, gli analisti si scatenarono», ricorda l’autore di “Micidial”: «C’è chi giurava sui propri figli che, in virtù di statistiche precise al millimetro, il biondo non poteva vincere; altri scommettevano nel crollo dell’economia planetaria. I più severi furono i neocon europei, per i quali, dopo qualche sventagliata populista, sotto Trump la “Pravda” rappresentata dalla finanza globale avrebbe decretato un verdetto di fallimento». I dazi – secondo questi soloni dell’economia – avrebbero «costretto i capitali a fuggirsene dall’America, con la conseguente fine del monopolio di Wall Street».
Da quando Trump è stato eletto, a fine 2016, la Borsa americana – da sempre quella con i maggiori capitali al mondo – è aumentata in valore di altri 6.000 miliardi, annota Bordin. «Questa cifra – che ricorda molto i fantastiliardi di Paperopoli, di Uncle Scrooge e del suo mitico deposito – è in pratica il Pil di Italia, Francia e Regno Unito messi assieme: lo ripeto per i Boldrin, gli Scacciavillani, i “noisefromamerika” e tutti gli incompetenti ideologizzati ed i trader iperliberisti che infestano questo declinante paese». Fatti, non parole: da quand Trump è alla Casa Bianca, sul piatto ci sono 6.000 miliardi in più. Nessun mistero: di fronte a segnali di evidente ripresa, anziché tagliare la spesa pubblica come avrebbe fatto qualsiasi governo dell’Eurozona, gli Stati Uniti hanno rilanciato, moltiplicando il deficit per investire sul sistema paese. Risultato: crescita esponenziale del Pil. «Continuerà? Ecchennesò, magari sì, probabilmente no», scrive Bordin, «ma certamente i soloni economisti europei si sono sbagliati, e si sono sbagliati per due anni – che per un  investitore è la rovina (eppoi insegnano all’università, eppoi commentano)».
I dati più importanti sull’America «riguardano occupazione e salari, visto che la finanza potrebbe benissimo essere in bolla». Il tempo ce lo dirà, aggiunge Bordin, «ma al momento Trump non è stato affatto una catastrofe per la finanza. Fu disastro con il liberista Bush junior, invece, sotto il cui mandato ci fu la più grande ecatombe borsistica dopo il 1929» Tornando a The Donald: la performance a New York durante questi due anni scarsi è stata del 34%. Com’è stato possibile? «Le Borse, da che mondo è mondo, basano le loro performance sulla fiducia e sul ruolo dei regolatori, la Fed in questo caso. Se ci concentriamo sul primo aspetto – scrive Bordin – a pompare fiducia è stata la politica fiscale. Con la riforma fiscale, le imprese in Usa si sono viste tagliare le tasse dal 35 al 20%. Se questa iniziativa viene sommata alla protezione sui prodotti americani, ecco che il mistero si svela». Non solo: grazie all’abbattimento delle tasse, «le aziende quotate hanno potuto comprarsi le proprie azioni, che in termini tecnici si chiama BuyBack: è superfluo aggiungere che questo sistema fa esplodere i titoli all’insù». Durerà? «E’ impossibile saperlo, ma ci sono almeno due elementi che potrebbero indicare una drastica inversione: una guerra monetaria con l’euro e l’impeachement al presidente», dopo le elezioni di medio termine. «Due ipotesi affatto improbabili».

«La catastrofe oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente». Cita il mitico Giorgio Gaber, il blogger Massimo Bordin, per ricordare – su “Micidial” – che nella Gran Bretagna “scappata” dall’Unione Europea la disoccupazione è al 4%, cioè il minimo storico dal lontanissimo 1975. «Il numero degli occupati nel Regno Unito è salito di 42.000 unità nel trimestre terminato a giugno», a dispetto degli economisti anti-Brexit, i soliti veggenti, che «si aspettavano un calo di 3.800 unità nel solo mese di giugno». E per Bordin, gli squillanti traguardi del sovranismo inglese sono soltanto l’antipasto: il piatto forte è l’America. «Quando l’impresentabile Donald Trump fece l’azzardo di presentarsi alle elezioni, gli analisti si scatenarono», ricorda l’autore di “Micidial”: «C’è chi giurava sui propri figli che, in virtù di statistiche precise al millimetro, il biondo non poteva vincere; altri scommettevano nel crollo dell’economia planetaria. I più severi furono i neocon europei, per i quali, dopo qualche sventagliata populista, sotto Trump la “Pravda” rappresentata dalla finanza globale avrebbe decretato un verdetto di fallimento». I dazi – secondo questi soloni dell’economia – avrebbero «costretto i capitali a fuggirsene dall’America, con la conseguente fine del monopolio di Wall Street».

Da quando Trump è stato eletto, a fine 2016, la Borsa americana – da sempre quella con i maggiori capitali al mondo – è aumentata in valore di altri 6.000 miliardi, annota Bordin. «Questa cifra – che ricorda molto i fantastiliardi di Paperopoli, di Trump cartoonUncle Scrooge e del suo mitico deposito – è in pratica il Pil di Italia, Francia e Regno Unito messi assieme: lo ripeto per i Boldrin, gli Scacciavillani, i “noisefromamerika” e tutti gli incompetenti ideologizzati ed i trader iperliberisti che infestano questo declinante paese». Fatti, non parole: da quand Trump è alla Casa Bianca, sul piatto ci sono 6.000 miliardi in più. Nessun mistero: di fronte a segnali di evidente ripresa, anziché tagliare la spesa pubblica come avrebbe fatto qualsiasi governo dell’Eurozona, gli Stati Uniti hanno rilanciato, moltiplicando il deficit per investire sul sistema paese. Risultato: crescita esponenziale del Pil. «Continuerà? Ecchennesò, magari sì, probabilmente no», scrive Bordin, «ma certamente i soloni economisti europei si sono sbagliati, e si sono sbagliati per due anni – che per un  investitore è la rovina (eppoi insegnano all’università, eppoi commentano)».

I dati più importanti sull’America «riguardano occupazione e salari, visto che la finanza potrebbe benissimo essere in bolla». Il tempo ce lo dirà, aggiunge Bordin, «ma al momento Trump non è stato affatto una catastrofe per la finanza. Fu disastro con il liberista Bush junior, invece, sotto il cui mandato ci fu la più grande ecatombe borsistica dopo il 1929» Tornando a The Donald: la performance a New York durante questi due anni scarsi è stata del 34%. Com’è stato possibile? «Le Borse, da che mondo è mondo, basano le loro performance sulla fiducia e sul ruolo dei regolatori, la Fed in questo caso. Se ci concentriamo sul primo aspetto – scrive Bordin – a pompare fiducia è stata la politica fiscale. Con la riforma fiscale, le imprese in Usa si sono viste tagliare le tasse dal 35 al 20%. Se questa iniziativa viene sommata alla protezione sui prodotti americani, ecco che il mistero si svela». Non solo: grazie all’abbattimento delle tasse, «le aziende quotate hanno potuto comprarsi le proprie azioni, che in termini tecnici si chiama BuyBack: è superfluo aggiungere che questo sistema fa esplodere i titoli all’insù». Durerà? «E’ impossibile saperlo, ma ci sono almeno due elementi che potrebbero indicare una drastica inversione: una guerra monetaria con l’euro e l’impeachement al presidente», dopo le elezioni di medio termine. «Due ipotesi affatto improbabili».

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Tag: America, azzardo, bolle, Borsa, Brexit, BuyBack, capitali, Casa Bianca, catastrofe, crescita, crollo, dazi, deficit, disastro, disoccupazione, Donald Trump, ecatombe, economia, elezioni, euro, Europa, Eurozona, export, Fabio Scacciavillani, fallimento, fantastiliardi, Fed, Federal Reserve, fiducia, finanza, fisco, Francia, George W. Bush, Giorgio Gaber, globalizzazione, Gran Bretagna, guerra, ideologia, impeachement, imprese, impresentabili, incompetenza, Inghilterra, investimenti, investitori, Italia, lavoro, Massimo Bordin, Michele Boldrin, Micidial, moneta, monopolio, neocon, neoliberismo, New York, Paperopoli, performance, piena occupazione, pil, politica, populismo, Pravda, presidenziali, protezionismo, Regno Unito, regole, riforme, ripresa, rovina, salari, Scrooge, sistema, Solone, sovranismo, sovranità, speculazione, spesa pubblica, Stati Uniti, statistica, storia, tagli, tasse, trader, Ue, Unione Europea, università, Usa, Wall Street, Walt Disney

16 Commenti

  1. Monia De Moniax
    5 settembre 2018 • 07:50

    bisogna sempre ROVESCIARE il “presunto” evidente svantaggio in un vantaggio…chi meglio del nostro “nemico” micronattali ci aveva fornito la prova provata che l’europa UE-se ci metti una L davanti diventa una malattia paragonabile all’aids-non esiste? Invece di battere il ferro, ci siamo lasciati sfuggire l’occasione, poiché l’antiquarietto di giovè s’è defecato sotto ed è rientrato. Comunque la prova provata che [L]UE non essite, è li, sempre in Libia. Che l’assassinio di Gheddafi non resti un “morto invano”. Italexiamoci al più presto. Ripeto: Noi Populisti Sovranisti siamo Costituzionali, Martina Lurch ed il pedoputtaniere no. Salvini: non hai bisogno del fallito mummiascon…non ti far fregare ! E soprattutto, niente piaaza e fichi…! Dai retta A Soreta !

  2. &&&
    5 settembre 2018 • 10:30

    in senso economico (dico economico…non altro )..tendenzialmente succederebbe una cosa similare (ho similare….son due Paesi con strutture diversa Italia e Stati Uniti ) se il governo Gialloverde riuscisse a rompere l’”assedio” stretto a tenaglia del sistema UE/euro (prossimo attacco finanziario: che forse si può evitare…bisogna vedere ) . Nel caso al netto delle differenze , che sostanzialmente e che loro hanno la loro moneta e noi no (e non è una differenza da poco: è una differenza abissale ) più tantissime altre differenze di impostazione di sistema politico ed economico , oltreché loro una super potenza (nel bene e nel male ) e noi un piccolo Paese di dimensioni simili ad un loro Stato …ed economicamente una media potenza in relazione alla nostra dimensione geografica/demografica …quindi son due cose diverse. Detto questo però..se , ripeto, si riuscisse a rompere il ferreo assedio a tenaglia imposto dal sistema UE/euro …(spiegatelo a Barnard…che fa finta di non capire…) assedio difficilissimo da rompere …in Italia anche con il programma /contratto Lega/M5s…nonostante i suoi limiti oggettivi .E limitato perché è un contratto , fatto improvvisamente, per un accordo alleanza non previsto in fase pre elettorale, accordo /alleanza di due entità politiche strutturalmente e ideologicamente diverse quasi antitetiche: una di destra conservatrice (la Lega ove son confluiti i malumori di elettori di destra ) un altra che è di impostazione di sinistra progressista (M5s…ove sostanzialmente son confluiti i malumori di elettori di sinistra ..) ..quindi è un contratto elaborato in fase post elezioni , tra due realtà politiche diverse, ove si è dovuto fare una sintesi che accontenti tutti e due…e soprattutto una sintesi sotto il controllo/minaccia di un super potere (il noto potere ) che si è intromesso ed ha imposto delle condizioni : esempio quando è trapelato che nel contratto volevano inserire anche il punto dell’eventuale uscita dall’euro..pubblicato in un giornale nazionale (se non erro La Repubblica..) si è scatenato il finimondo..(te fanno alzar lo Spread ad orologeria..in modo artificiale ..e tante altre belle cosette ..per strangolarti..e nel contempo ti scatenano il main stream ..e l’opinione pubblica vien spaventata…ormai si sa come procedono..) e praticamente hanno dovuto eliminarlo…come son stati forzati a limare molte cose nel “contratto”. Si dirà: ma se hanno vinto le elezioni possono far cio che vogliono ! risposta: neanche per idea…non funziona cosi: si scatenano tutta una serie di forze e non fai quello che ti pare…il margine di manovra di chi vince le elezioni non è mai al 100%…ed la percentuale dipende da “come ” le hai vinte, da “come ” si è creata la maggioranza etc etc (Vedasi lo stesso Trump…che per far cio che sta facendo deve fare lotte pazzesche tra i vari poteri …) . Questa è la REALTA’..che lo si dica a Barnard che fa finta di non capire…cio che lui capisce benissimo.

    Dicevo : il programma/contratto lega/M6s…ha un impostazione molto similare a quella Trumpiana …e con le dovute differenze strutturali…se si rompesse l’assedio , produrrebbe gli stessi identici effetti. Il sistema UE/euro…lo sa benissimo: infatti stanno cercando di rompergli le ossa prima (soprattutto a Salvini…e poi stanno cercando di rompere il M5s..) . Perché se sfugge l’Italia al catenaccio UE/euro …crolla tutto il sistema da loro impiantato …e non possono permetterselo. Questa è la verità.

  3. News
    5 settembre 2018 • 16:28

    https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13374260/luigi-di-maio-sondaggista-marco-valbruzzi-ritorno-voto-sostituito-roberto-fico-alessandro-di-battista.html

    —–>>>Lega al 34 per cento, M5s al 27. Marco Valbruzzi, coordinatore dell’Istituto Cattaneo e docente dell’Università di Bologna, analizza i risultati del sondaggio (..) pubblicato su Il Giorno e spiega i motivi del sorpasso clamoroso di Matteo Salvini. Le ragioni sono due: “La capacità di leadership di Salvini a fronte dell’inesperienza di Luigi Di Maio e il tema immigrazione diventato centrale nel governo. Finché il tema clou rimarrà questo, Di Maio sarà soltanto l’ombra di Salvini. Ma se nella manovra prevarrà il reddito di cittadinanza, la situazione potrebbe riequilibrarsi”.

  4. Ello
    6 settembre 2018 • 00:38

    Fabri—–ice ****Ice–Fabri

  5. &&&
    5 settembre 2018 • 10:40

    A proposito : sapete quanto ho impiegato a scrivere questo post ? esattamente 10 minuti.

    e per riempire di post una pag? max 45 minuti. Non so quanto ci impiegano gli altri. Rendo l’idea? io scrivo senza guardar la tastiera , usando tutte le dieci dita, e a velocità max (son velocissimo ). E non campo di “aria”..e il giorno è fatto di 24 ore..(scusate se puntualizzo ma ho letto cazzate ) . Per me fare un post (istintivo e senza correzioni ovviamente..non badando ne alla forma ne alla struttura grammaticale, infatti son scritti a cazzo da questo punto di vista ) è come bere un bicchier d’acqua.

  6. Formichiere
    5 settembre 2018 • 20:49

    ahahahahahahahaha mo’ pure er cojone se stà accorge che nun se vede più un euro in giro e poi ce so’ tutti negozi riservati allo shopping de chi ‘na vorta c’aveva la grana. Meglio la collettivizzazione, gli espropri proletari, un progetto sociale de ispirazione cubana. Pensate piuttosto a quanto ce soffre &&&& che lui da grande economista s’era accorto che co’ l’inflazione se potevano diminuì li debiti ed invece qui, da noi, in italia, la deflazione continua, pe’ nun parlà de NOI lavoratori e pinzionati che co’ l’avvento dell’euro avemo dimezzato er nostro potere d’acquisto pe’ consentì a quer 10% de caporioni de potessero invece triplicà (il reddito)….. ma so’ tutte parole ar vento, n’evvero minchioni der governo giallo-nero?

  7. £
    5 settembre 2018 • 22:54

    Olio di Ricino e manganellate. Punto.

    Sulle scemenze che scrive no comment.

    per il resto: cojone lo vai a dire a quel pederasta di tuo padre che ti ha inculato quando eri bambino e non ti sei mai più ripreso.

    tu mamma aveva il brutto vizietto ed è rimasta incinta nell’ampolla rettale da uno sconosciuto. Sei unico e raro..concepito e partorito nel buco del culo. Infatti il tuo DNA è sostanzialmene residuo fecale. Puzzi di merda pure quando ti fai la doccia e ti profumi.

    La merda la si può lavare quanto si vuole sempre merda è. Se poi è rossa …

    Scometto che a scrivere le fessate che ha scritto (senza ne arte ne parte ) si è dovuto pure sforzare come in un compito di matematica. Povero idiota di mezza e passa età.

    Ma non hai mai pensato alla soluzione migliore : piglia la rincorsa e fracassati la testa al muro. Non servi a te stesso ..non sei di nessuna utilità..e il mondo non sa che farsene di un minchione mastodontico di questa portata. Annullati. Fai del bene a te stesso e al mondo ..un inutilità in meno.

    Vecchio idiota , e con il cervello di una gallina.

    insisto: esci fuori dalla mia interlocuzione. Ti insulto e rovini la discussione agli altri.

    altro: posso intervenire ogni volta che scrivi qualcosa (ma di che parli ??? mi sa che non lo sai manco tu ..testa di culo rosso rancido..) …e rovinarti ogni post (e purtroppo rovinare la discussione anche agli altri).

    E non fare il Tomas Milian per darti un tono : fai cagare..fesso e penoso…peggio del gutalax , ma qui nessuno è stitico.

    Econosmista è qualla sorca cicciacazzi e sodomita di tua madre cadavere rancido..(se la fottono nel culo i demoni nel profondo degli inferi: non le senti le urlaa ? pensa un po tu , quella che ti ha allattato , abracciato , fatto le carezze…è finita inculata ad eternam…e tu te e stai a scrivere minchiate in un forum)

    Ome è merda …insisto: ad uno come te uno sganassone in faccia ben dato…olio di ricino e poi manganellato per bene…infine abbassati i pantaloni e ficcato il manganello nel culo..e lasciato cosi per strada..con i rigurgiti di olio che escono dalla bocca…la carne martoriata e rivoli di diarrea che escono dal lati del manganello conficcato a sfregio nel buco del culo: ove caghi , parli e pensi. E ovviamente con una bomboletta spray rossa scrivere ad infamia nella tua carne martoriata dalle botte: COMUNISTA.

    Sei deciso a rovinare le discussioni ? va bene: ci sto.

    Mi dispiace per gli altri.

    In questo momento il cadavere di quella vacca che ti ha partorito vien stantufato a sfregio . Che famiglia di merda. Che uomo (uomo ? )di merda.

    Come cazzo si fa ad essere cosi a mezza età. Brrrrrrrr

    Omemerda.

    Di che parlava? che ha detto? economia?

  8. """
    5 settembre 2018 • 22:56

    tempo del post: 4 minuti ahahaha

  9. £
    5 settembre 2018 • 23:05

    dopo che hai letto: inginocchiati e bacia il pavimento.

    la foto di quella vacca che ti ha defecato..usata a mo di carta igenica per pulircisi il culo.

    si è dimenticati di darmi i consigli di andare in palestra e “socializzare” ahahahahhg

    pirla : sei di mezza età ..fai l’uomo . Anche nel forum. Non sei un ragazzo. Idiota.

  10. /"
    5 settembre 2018 • 23:08

    l’idiota ha fatto il discorzzzzetttoooo in economia (economia ??? ). porello aahahahah

    mi sa che questo forum andrà in vacca pagina per pagina…meglio che la direzione si decida a metterci la Moderazione.

  11. %
    5 settembre 2018 • 23:20

    ad memoriam: ahahahahahh

    co’ l’inflazione se potevano diminuì li debiti ed invece qui, da noi, in italia, la deflazione continua, pe’ nun parlà de NOI lavoratori e pinzionati che co’ l’avvento dell’euro avemo dimezzato er nostro potere d’acquisto pe’ consentì a quer 10% de caporioni de potessero invece triplicà (il reddito)….. (Formichetta )

    minchiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…..ahahahh

  12. T
    5 settembre 2018 • 23:22

    altroché Paolo Barnard.

    Questo è uno che ha capito tutto. Cervello fino. ahahahahahahahahahhah inflazione , deflazione , euro dimezzato , pensionati e rataplannnn ….ahahahha

  13. %
    5 settembre 2018 • 23:26

    la contabilità scritturale : 4+3+1= 8 minuti ahahah

    mi ha fatto perdere 8 minuti sto testa di cazzooo parvenza di mezzo uomo di mezza età ….naggiààà ahahh

    DIREZIONE : METTETE LA MODERAZIONE …ahahahah

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