Carpeoro: se il governo tiene duro, l’Ue subirà una lezione
Se non hanno scheletri negli armadi, Salvini e Di Maio possono tenere testa a Bruxelles. E se resistono, alla fine possono vincere. Letteralmente: «Se il governo tiene duro, l’Europa subirà una dura lezione». Parola di Gianfranco Carpeoro, scrittore e saggista, solitamente prudente sul governo gialloverde: un’alleanza anomala e provvisoria, costruita per fare di necessità virtù dopo lo spiazzante risultato elettorale del 4 marzo, che ha rottamato Pd e Forza Italia. Ora però le cose sono cambiate: il braccio di ferro con l’Unione Europea sul deficit al 2,4% nella previsione 2019 del Def potrebbe rappresentare una sfida estremamente seria. La prima vera crepa nel cosiddetto Muro di Bruxelles, finora intoccabile. Strano, che Di Maio litighi con Salvini proprio mentre la Commissione Ue spara contro l’Italia? Un’abile manovra per distrarre l’opinione pubblica dall’attacco dell’Ue sul deficit? «No, quello tra Salvini e Di Maio è uno scontro su una cosa importante», sostiene Carpeoro: «I 5 Stelle sono giustizialisti, mentre Salvini vuole salvare il suo elettorato – che è fatto di imprenditori, in una buona quota evasori». Carpeoro crede si sia trattato di un incidente di percorso: «Per tutelare il suo elettorato, Salvini ha deciso di dare alla “pace fiscale” una certa veste, e Di Maio non voleva. Ma la ricomporranno, questa lite».
Semplicemente, aggiunge Carpeoro in web-streaming su YouTube con Fabio Frabetti di “Border Nights”, i due azionisti del governo «non si sono chiariti», soprattutto perché «in questo periodo non si sono parlati, dato che Salvini è sempre in Trentino», impegnato nella campagna per le elezioni provinciali. «Alla fine, grazie a Giorgetti, il decreto sulla parte fiscale è uscito come lo voleva Salvini (e come non lo voleva Di Maio)». “Elementare”, quindi, il risentimento del leader grillino. Che però, secondo Carpeoro, è destinato a rientrare, visto che «i due ormai hanno maturato un rapporto abbastanza forte», capace di tenerli insieme. Al punto che, sempre secondo Carpeoro, i due alfieri gialloverdi sono a un passo dall’incassare un successo clamoroso: se il governo Conte non si piega al diktat di Bruxelles, potrebbe vincere. Davanti a tutta l’Europa, l’Italia dimostrerebbe che gli oligarchi della Commissione non sono imbattibilli. «Avranno la forza di tenere duro? Se non hanno scheletri negli armadi e non vengono ricattati adeguatamente, sì. E se così fosse – aggiunge Carpeoro – paradossalmente, quello che voleva fare Bettino Craxi prima di essete “archiviato” lo farebbero questi personaggi. La loro è una linea craxista, e io ne sono soddisfatto».
Da sempre convinto socialista, Carpeoro – dirigente del Movimento Roosevelt e autore di saggi illuminanti sulle tante manipolazioni del potere – insiste sul pericolo (teorico) degli “scheletri negli armadi” dei gialloverdi: «Se ne non ne hanno, possono resistere. Se ne hanno, faranno marcia indietro». Non scordiamoci che siamo in Italia: «Da noi i dossier e gli archivi funzionano. Ricordo che, anni fa, una legge finanziaria molto importante fu cambiata perché l’allora presidente del Consiglio (non dico il nome, per evitare querele) aveva avuto la disaccortezza di non evitare che certe sue foto con una minorenne – anzi, con un congruo numero di minorenni – finissero nelle mani sbagliate». Beninteso: «Io dei fatti privati degli attuali politici non so nulla», sottolinea Carpeoro, che ribadisce: «Se non sono ricattabili, per qualunque motivo, e se tengono duro, alla fine questa battaglia la vincono, i signori Conte, Salvini e Di Maio». Nonostante gli altri possibili inciampi interni? Due nomi: il potente Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio (l’ipotetica “manina” evocata da Di Maio sul condono fiscale) e il presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, che critica la linea dura di Salvini sui migranti. «Fico è un idealista e come tale si comporta», secondo Carpeoro. E Giorgetti? «Fa parte di un establishment sicuramente lontano da Di Maio e dallo stesso Salvini, anche se poi Salvini l’ha comunque utilizzato».
Ostacoli interni e, soprattutto, nemici esterni: come George Soros. Intervistato da un giornale israeliano, Marcello Foa avrebbe accusato Soros di “pagare” europarlamentari del Pd, salvo poi correggersi: ci sono parlamentari europei del Pd “che sostengono Soros”. «Ha fatto bene a correggersi – dice Carpeoro – perché da anni Soros non ha più bisogno di pagare, per avere favori (che infatti riceve). E vorrei precisare – aggiunge – che Foa ha detto la verità: ancora una volta, il neo-presidente della Rai l’ho trovato condivisibile e coerente». Il magnate Soros, principe della peggiore speculazione finanziaria, è notoriamente il patron di Open Society, fondazione che finanzia le Ong incaricate di trasferire in Europa i migranti africani. Buonismo ipocrita: si predica l’accoglienza di profughi che provengono da paesi che l’Europa stessa depreda. La Francia di Macron sottrae ogni anno 500 miliardi di euro a 14 sue ex colonie, ma ovviamente il cattivo è Salvini, secondo i media mainstream che “sostengono” la dottrina Soros. Quanto incide, davvero, il supermassone Soros? «Tanto», ammette Carpeoro, «ma – aggiunge – la battaglia si può vincere». Nessuno è imbattibile, neppure Soros: «E’ un figlio del potere, del dominio. Ma, a prescindere dai suoi interessi, è comunque anche lui manovrato».
“se il governo tiene duro”
oggi è il giorno del duro
“Se non hanno scheletri negli armadi”
gli scheletri sono trasportabili, volendo
Non volevo seguirvi piu ma siete troppo spassosi mi fatte sorridere ,solo i siti ebrei vi tengono testa ,loro hanno giuda iscariota nel DNA voi chissa che tare ereditarie di qualche trisavolo massone di quale sottologgia poi ! ,sempre dei massoni pecoraro magaldi bifarini ecc siete Mitici auguroni
Salvini e Di Maio che danno una lezione memorabile all’Europa? … Se Bannon lo ha previsto , si , può essere , ma il dopo di sicuro non sarà quello che si pensa.
Fico più che idealista è: terrun.
Carpeoro si diletta ad annodare i lacci delle scarpe dei millepiedi, infatti se il ruspista ed il fornaio andassero in TV e dicessero che il re è nudo le cose si appianerebbero in un batter di ciglia.
Aspettate a mettere in dubbio le previsioni di Carpeoro, guardate questi sviluppi odierni, a proposito di Brexit.
Stop, “Un’altra Europa é possibile” dice lo striscione:
https://www.bbc.co.uk/news/uk-45926996
In mille scalzi a Bergamo per i diritti dei migranti Bergamonews
La Bonino vuole regolarizzare mezzo milione di immigrati, endorsement di Giorgio Gori sindaco di Bergamo Il Primato Nazionale
Giorgio Gori (Pd) sindaco di Bergamo : “Mettiamo gli immigrati a guardia dei parchi per bimbi” Il Primato Nazionale
In conclusione e in breve, c’è chi dice che Roberto Fico per le sue posizioni talebane pro immigrazione è un terrun e allora per converso i mille scalzi di Bergamo dovrebbero essere mille cugghiuni polentuni i Bergamo, Giorgio Gori sarà un grandissimo cugghiune polentuni i Bergamo e Emma Bonino sarà na grandissima cugghiuna savoiarda polentuna, io dico invece che tutta questa gente del genere sono solo italiani di merda come tanti altri che fottono il loro popolo per esclusivo tornaconto personale e questo non sta avvenendo solo in Italia ma anche in Francia, Svezia, Germania, UK e ora anche in Spagna, quindi pure da quelle parti logicamente ci saranno francesi di merda, svedesi di merda e così via.
Detto questo che non si poteva non dirlo, torniamo all’articolo, in breve, la Lega ha sbagliato ad alzare il tiro sulla pace fiscale, si doveva concentrare solo sulla flat tax e immigrazione, il M5S sta sbagliando a fare un sacco di emendamenti sulla nuova legge sull’immigrazione presentata da Salvini, insomma, entrambi stanno sbagliando e stanno giocando col fuoco nel senso che si illudono che comunque alle europee del prossimo anno avranno un sacco di voti in più ma continuando di questo passo bene che gli va non perdono voti, altro non potranno fare, ma forse è proprio questo che vogliono, chissà come mai…….
Integrazione al mio post precedente e all’articolo.
“LO SCONTRO DELL’ITALIA CON LA TROJKA ED IL FUTURO DELL’EUROPA”
a cura dell’Avv. Francesca Donato, Presidente di “Progetto EurExit”, 20 ottobre 2018.
Presentata la manovra finanziaria, l’Italia ha davanti a sè la parte più difficile del percorso necessario per concretizzare il rilancio della crescita e dell’occupazione promesso dai partiti saliti al governo il 4 marzo e faticosamente declinato, tenendo conto delle differenti ricette e priorità politiche, nei documenti programmatici ad oggi ufficializzati. Si tratta ora di fronteggiare le levate di scudi già preannunciate dalle Istituzioni europee, ufficialmente per ragioni dovute a squilibri interni alla manovra fra risorse destinate a crescita e infrastrutture (investimenti produttivi) e stanziamenti per misure “assistenziali” o previdenziali, ritenute eccessive nel loro impatto sul deficit di bilancio. In realtà, non è un mistero per nessuno che la bocciatura europea si fondi su ragioni politiche, essenzialmente riconducibili all’inammissibilità di uno sforamento del vincolo sul deficit, cioè del pareggio del bilancio, da parte di un governo dichiaratamente sovranista e populista, cioè schierato contro l’attuale assetto ordoliberista dell’Unione europea e le politiche di austerity dallo stesso implementate sino ad oggi nei Paesi membri.
Si apre dunque la fase delle trattative, che vedranno da un lato la Trojka pretendere correzioni della manovra tese a ridurne la spesa in deficit, imponendo tagli o rimodulazioni che ne vanificherebbero ogni effetto sperato di tipo espansivo, e dall’altro il nostro Governo “resistere” adducendo – invano – giustificazioni politico-economiche per le scelte adottate, che risulteranno ovviamente insufficienti a convincere la Commissione e la BCE ad approvare la nostra legge di bilancio evitando di attivare la procedura di infrazione nei nostri confronti.
Le pressioni sul nostro Esecutivo saranno forti ed implacabili, e metteranno a dura prova la tenuta del sodalizio Salvini-Di Maio, che dovrà fare i conti anche con le proteste già all’orizzonte di alcune ali interne, anche da parte dell’elettorato, che non si ritengono pienamente soddisfatte dalle scelte inserite nella manovra finanziaria in programma, necessariamente ridimensionata rispetto alle aspettative create in campagna elettorale dai due schieramenti, per l’esigenza di trovare soluzioni di compromesso.
Proseguimento:
http://www.progettoeurexit.it/lo-scontro-dellitalia-con-la-trojka-ed-il-futuro-delleuropa/
In conclusione e in breve, l’Avv. Francesca Donato ha le idee molto chiare sul da farsi perché non sottovaluta affatto la situazione avendo anche un’ottima preparazione tecnica giurudica economica sugli argomenti sensibili in questione ma finora la mandano solo fare dibattiti nei tall show con le mezze calzette piddiote che ovviamnete puntualmente mette ko, se gente come lei verrà presentata per le europee del prossimo anno e allora qualche speranza positiva ci sarà ancora ma se non manderanno avanti gente del genere (che non manca! ) e allora vorrà dire che M5S e Lega sono solo un clamoroso bluff, persino peggiore di quelli del Berlusca, della serie: chi va con lo zoppo impara a zoppicare…..
NB non ho votato nessuno dei due, M5S e Lega, perché sentivo puzza di bluff, speravo e spero ancora di essermi sbagliato, vedremo.
se fanno fallire il “contratto di governo” sono degli stupidi. Il Popolo Sovrano li farà scomparire a maggio elezioni europee. Anche Noi abbiamo un Movimento:667 ne sappiamo una più del diavolo. Intanto unicredit e banca intesa stanno chiudendo filiali. La prima avvisaglia, che aveo scambiato per un’arroganza soros.ue.capestro: in certe agenzie non danno più contanti. Però posso travasare con assegno da una banca all’altra ed incassare i miei contanti ex unicredit o intesa s. paolo. Non è obbligatorio da Costituzione avere carte di credito [bancomat con commissioni più basse vanno scomparendo]. se credono di fotterci i risparmi in un bail in de noantri, hanno sbagliato. Se loro manifestano per l’1%, Noi manifesteremo per il 99%. Abbiamo i “Consumi” in mano, altro che bomba al fosforo bianco: bomba al Fosforo Rosso. Siamo forse più scemi dei granbritannici.Noi Romani, antichi e non, l’abbiamo piegati una volta e non con la loro “pirateria” ora pirateria speculatoria. In fin dei conti, siamo sempre figli di Enea…Figli di Troja !
“Gli abbiamo rotto i piani sull’immigrazione. Dietro la furia UE c’è soprattutto questo”, Riccardo Ruggieri, ex top manager, editore, scrittore.
https://twitter.com/editoreruggeri/status/1053547372574314496
NB nel prossimo post il suo articolo pubblicato anche su “LaVerità” di M. Belpietro, riporto quello pubblicato sul suo blog.
STIAMO DIVENTANDO DEI POVERACCI GOVERNATI DA POVERETTI: IL RESTO E’ CIPRIA
di Riccardo Ruggeri 19/10/2018
https://riccardoruggeri.eu/blog/stiamo-diventando-dei-poveracci-governati-da-poveretti-il-resto-e-cipria/
Da notare il seguente passaggio dell’articolo:
Non c’è dubbio che i due vicepremier e il premier Giuseppe Conte abbiano preparato (pare autonomamente, che orrore!) un budget-piano industriale (la chiamano “Manovra”) senza interpellare la “Proprietà” che, come al solito, aveva già definito i “paletti” (pardon, le assumption). I due, dicono (illusi) che non lo vogliono modificare. Ergo, il budget-piano del Governo Conte, ripeto, sarà bocciato, e le mezze calzette, nel frattempo diventati cattivi, si nasconderanno dietro le valutazioni delle agenzie di rating, per il colpo finale. Comunque, tranquilli, sarebbe stato bocciato in ogni caso perché uno dei due vicepremier (Matteo Salvini) aveva toccato l’intoccabile: il “tabernacolo dell’immigrazione”. Aveva rotto l’accordo ufficial-segreto fatto da costoro con Matteo Renzi, garante Emma Bonino: scambiare flessibilità con l’impegno a prendere tutti i migranti naviganti nel Mediterraneo.
Respingendo le Ong acquatiche, rafforzando la guardia costiera libica, bloccando i porti, Matteo Salvini ha fatto cadere, da un lato il modello di business degli scafisti, dall’altro il vero disegno franco-tedesco: trasformare l’Italia in un campo profughi, dandoci in cambio la mancia della “flessibilità” (che altro non è che avere l’autorizzazione a fare debiti a nostro carico: contropartita semplicemente ridicola). L’aver distrutto questa ipocrisia di sistema ha trasformato l’Italia dei giallo-verdi in uno stato canaglia da abbattere.
In conclusione e in breve, per le oligarchie eurocratiche il piano Soros di trasformare la UEE in un melting pot invivibile deve andare avanti a tutti i costi, costi quel che costi.
NB per un breve sunto della biografia di Riccardo Ruggieri, scrivere queste parole:
Biografia di Riccardo Ruggeri cinquantamila
NB anche il Dott. Giovanni Zibordi, consulente aziendale e trader, è della stessa opinione dell’ex top manager Riccardo Ruggieri, magari domani posto qualcosa a riguardo.
Integrazione alla parte iniziale del mio primo post.
19 ottobre 2018
Bergamo: modello voluto dal sindaco Giorgio Gori per “60 richiedenti asilo”. Senza certezza del permesso di soggiorno, ma gli mette a disposizione: -3 educatori -2 operatori -2 insegnanti di italiano -formatori specializzati Ma i giovani bergamaschi hanno tutti questi servizi per la formazione?
https://twitter.com/laltrodiego/status/1053309900753981441
In breve, vale stesso identico commento fatto nel mio primo post.
Quello che vorrei chiedere a Carpeoro è innanzitutto come mai viene sempre citato Soros e la Open Society che finanzia politici italiani, ma viene sempre dimenticato anche da lui il fatto che Paolo Savona presiede una delle piu grandi e famose organizzazioni neoliberiste proprio finanziate da Soros : l’Aspen Institute (sezione Italiana) e che quindianche in questo esecutivo c’è la presenza di Soros almeno su questa figura di spicco proprio voluta dal governo (Chissa se ne esistono altre….)
E secondariamente vorrei chiedere se nella sua grande conoscenza di “retroscena”, conosce quelli relativi al Movimenti 5Stelle, Grillo, i Meet-Up, le massonerie coinvolte etc.
Pare non ne sappia nulla o semplicemente omette di parlarne…..
In riferimento alla nota finale del mio penultimo post:
“NB anche il Dott. Giovanni Zibordi, consulente aziendale e trader, è della stessa opinione dell’ex top manager Riccardo Ruggieri, magari domani posto qualcosa a riguardo”, TheTruthSeeker.
Ecco l’articolo promesso.
“Il Bluff del Debito Pubblico secondo Zibordi”, Prof Massimo Bordin, 19 ottobre 2018.
La frequentazione del web mi ha fatto scoprire tanti imbecilli, ma anche una umanità vivace e intelligente che sa di economia più degli economisti accademici (che tanti danni hanno fatto agli Achei… come direbbe Omero).
Uno di questi è Giovanni Zibordi da Modena, che seguo da sempre sul sito cobraf.com, poi su monetazione.it e ora anche su twitter. Nel suo profilo c’è scritto: “Advisor, trader. MBA, Italy”.
Da qualche tempo, in occasione del ritorno in gran spolvero dello spread, Zibordi mi sta stupendo più del solito. Eccco perchè mi sento in dovere di riportare per intero il suo ultimo articolo per Cobraf.
Passano gli anni ma in Italia quando un governo deve fare una manovra economica tutto gira sempre intorno al debito pubblico. La UE e i “mercati” vogliono essere rassicurati che lo Stato pagherà le rate e gli interessi sui CCT, Bot e Btp e l’intero governo impiega mesi a decidere se fare un deficit del 2,4% piuttosto che dell’1,8% del PIL, una differenza % dello 0,6% del PIL cioè 8 miliardi alla fine.
Ma questa differenza di 8 miliardi richiede trattative di settimane, agita i talk show e i giornali e marca la differenza tra un governo responsabile bene accetto alla UE e ai mercati (1,6% di deficit) e uno “populista” che fa esplodere lo “spread” e avviato al default (2,4% di deficit). Se lasci perdere la retorica e ti metti a leggere tabelle di numeri ti rendi conto che non ha senso.
Proseguimento:
http://micidial.it/2018/10/il-bluff-del-debito-pubblico-secondo-zibordi/
Da notare che dopo un’attenta lettura dell’articolo emerge il seguente passaggio logico:
“La verità è che alla UE odiano Salvini per via dell’immigrazione, se la stessa manovra l’avesse fatta il PD ci sarebbe stata qualche discussione dietro le quinte e poi sarebbe passata con questo famoso 2,4% accampando qualche scusa. Dato che Salvini minaccia tutto l’impianto culturale e sociale della UE che punta all’immigrazione di massa dal terzo mondo in Europa, qualunque piccola deviazione dai “parametri” viene amplificata per cercare di indebolirlo”, Dott. Giovanni Zibordi.
In conclusione in breve, a maggior ragione vale stesso identico commento precedente:
per le oligarchie eurocratiche il piano Soros di trasformare la UEE in un melting pot invivibile deve andare avanti a tutti i costi, costi quel che costi.
“per le oligarchie eurocratiche il piano Soros di trasformare la UEE in un melting pot invivibile deve andare avanti a tutti i costi, costi quel che costi.”
a me pare che vada bene pure a parecchi italiani quel piano
@ Monia De Moniax
Ricorda e sottolinea:
“…In fin dei conti, siamo sempre figli di Enea…Figli di Troja !”
Di quell’Enea che si é portato sulle spalle, salvandolo, il suo passato!
Di cultura asiatica quindi.
@brumbrum
“a me pare che vada bene pure a parecchi italiani quel piano”, brumbrum
Non è vero niente perché quelli che hanno votato PD alle ultime politiche nazionali, marzo 2018, è tutta gente che abbocca alle balle dei media mainstream che se non c’è l’euro c’è il disastro, non c’entra niente che a questa gente piace invece l’immigrazione piddiota incontrollata e per questo hanno votato il PD e infatti:
“L’elettore tradito si è vendicato con la sinistra”
La sondaggista Alessandra Ghisleri spiega il corso della politica di oggi alla Verità: “Voleva punire il partito che aveva votato. Il successo di M5s e Lega ha qui le sue radici”
https://www.huffingtonpost.it/2018/09/17/lelettore-tradito-si-e-vendicato-con-la-sinistra_a_23529444/
Inoltre LEU della Bonino, il movimento politico più sorosiano di tutti, ha fatto elettoralmente a dir poco una figura di mer….( addirittura D’Alema che si era presentato con LEU ha raccolto solo pernacchione) e poichè il PD alle ultime politiche nazionali, marzo 2018, è davvero crollato e allora si ha la prova del nove che fra gli italiani non c’è alcuna voglia di essere invasi da extracomuinitari con il piano di Soros sostenuto dalle oligarchie eurocratiche.
TheTruthSeeker,
mi riferisco a quello che vedo fuori dalla finestra
diversi miei vicini sono soddisfatti di avere elementi di varie etnie gironzolare dentro e fuori casa
per non parlare di quelle che danno l’euro all’africano di turno all’entrata del supermercato
volendo potrei continuare con molti altri esempi concreti
sappi che io non sono uno pro immigrati
Primadellesabbie,
“Di cultura asiatica quindi”
adesso mi è tutto chiaro…
sono un prelatino
naturalizzato latino
di origine africanmagrebina
con il sangue celtonormanlongobardoveneto
se al tutto aggiungo un viaggio culturale in asia i conti tornano
va be dai si cherza
@brumbrum
ma uno quando parla di queste cose deve guardare solo i numeri al livello nazionale e non basarsi invece solo sulle cose che capitano all’interno proprio giro locale e infatti a livelo nazionale hanno preso clamorose martellate nelle gengive e se non ci fossero quelli del M5S che non sono nè carne e nè pesce (contribuendo a confondere le acque ) alle prossime europee ne prenderebbero molte altre di martellate nelle gengive fino alla loro totale estinzione.
@ brumbrum
“…con il sangue celtonormanlongobardoveneto…”
poi ti cauteli:
“…va be dai si scherza.”
Un’intera popolazione é stata trasferita dall’Impero Persiano a…Padova (che forse é stata fondata in questa occasione), ne da conto, tra altri, Plinio il Vecchio, se ti interessa vado a cercare e ti fornisco gli estremi.
Poi ci sono quelli che vorrebbero che gli altri (che si riservano di definire, di solito quelli che non la pensano esattamente come loro su qualche cosa, o che danno loro ‘fastidio’ per ragioni che si troveranno) non ci fossero, scomparissero, ma si sa che a volte i bambini fanno capricci per ragioni inspiegabili, e a noi piace ritornare bambini in un mondo lineare, privo di contraddizioni, dove gli adulti premurosi rimuovono ogni ostacolo…
Primadellesabbie
“poi ti cauteli”
non è che mi cautelo
solo che a volte non avendo davanti l’interlocutore si rischia di essere fraintesi
detto alla francese non ti stavo prendendo per il culo
( azz…… sta a vedere che sono pure gallico e polinesiano da qualche parte)
“e a noi piace ritornare bambini in un mondo lineare, privo di contraddizioni, dove gli adulti premurosi rimuovono ogni ostacolo…”
questa la trovo bellissima
L’ ue è stata progettata sin dall’inizio per collassare e implodere su stessa, fa parte del piano mondialista, il potere verrà gradualmente centralizzato nelle mani di pochi, mentre nel frattempo il transumanesimo continua a insinuarsi in tutti i settori della vita quotidiana delle persone, i sudditi del futuro potranno essere classificati come diversamente umani o diversamente cyborg?
“i sudditi del futuro potranno essere classificati come diversamente umani o diversamente cyborg?”
bo, forse bisognerebbe chiederlo a quelle/i che camminano per strada e hanno gli occhi costantemente incollati allo schermino che tengono tra le mani
io penso che il diversamente scomparirà dal vocabolario e dalle menti
altrimenti che mondo politicamente corretto sarebbe se esistesse ancora il termine diverso?
TheTruthSeeaker…lui l’ha trovata, ma anch’io l’ho capita….Grazie per delucidarsi, TTS, non dico “illuminarci” perché questo verbo ha assunto significati troppo maligni.
I “ragazzi” si sono riappacificati. La “manina” pro confindustriali, ha fatto rischiare moltissimo alla Lega, anzi, a Salvini. E questo non è affatto bene. I confindustriali, che cercano di tenere per le OO Salvini, ma non hanno molto credito in faccia al Popolo Sovrano, in quanto favoriti in ogni poco pulito, treccartaro modo dal governo non eletto precedente a questo, con sgravi fiscali a fronte di assunzione in perenne precariato dei Lavoratori Subalerni, magari con l’ossimoro della partita IVA Zanicchi la pantegrana di goro. Sappiamo anche che questi confindustrialotti sono alquanto saverio piuttosto che giovanni. Quelo che ci interessa è mantenere il punto nei confronti della eu.capestro e dei loro “esecutori” …testamentari. La privilegiata gran bretagna s’è furbescamente exitata. I biscazzieri speculatori per eccellenza che si sottrangono ai biscazzieri associati è una mossa vincente. Basta questo pensiero
conseguente per imitare la perfida. Diciamo di si e diamo la grappa con l’assicurazione che non è nostra intenzione Italexitare fino a maggio prossimo…poi era di Maggio una bellissima inimitabile canzone Napoletana “cchiù tiempo passa e cchiù me n’allicordo…”
Gliela canteremo volentieri, più che volentieri. A macchiavellismo burino rispondiamo col macchiavellismo originale, magari. I sinistrati dell’€ dato al niger che scopa spostando la polvere di 1 metro al massimo, sono così embedded che non capiscono che trattasi di format. I niger sono armi puntate contro di Noi.
e’ vero: Salvini ha sconvolto i piani dei maligni avvinazzati. Solo chi l’ha DURO la vince ! Italia ed Italiani sopra tutto ! migliorandolo, c’e sempre bisogno di un adeguato “aggiornamento”.Gli algoritmari lo fanno per rallentare il PC Povero Cretino, Noi lo faremo per velocizzare la povera macchinetta.
Io non amo le armi puntate contro di me, tantomeno gli scopatori di polvere da destra a manca. Affonazione scostumata ha preferito gli omosessuali ed i nigers agli Italiani…ha gioto alla demolizione del Muro ANTIFASCISTA di Berlino. Era contro Gheddafi e sicuramente non ha pianto per il suo vigliacco assassinio perpetrato dal nano francese e dalla sanguinaria ilare c. Ora vedono fascisti dappertutto. E ben vi Sta.Lin, ve lo dice una che era Comunista finché Voi non le avete provocato il vomito. A dieu e che il caduceo vi si porti…sinistrata della mal ora.
Dove sta scritto che gli scalzi di Bergamo non sono terroni?
E’ sufficiente controllare chi si è presentato alla cabina elettorale il 22 ottobre 2017 nella città in questione.
9 giugno 2014.
Giorgio Gori vince il ballottaggio
È il nuovo sindaco di Bergamo
Lo sfidante di centrosinistra batte Franco Tentorio: 53,5% a 46,5%
https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_09/gori-sindaco-bergamo-vittoria-e254f848-ef5d-11e3-9927-6b692159cfdc.shtml
In conclusione e in breve, a giugno 2014 Giorgio Gori, renziano di ferro del PD, è stato eletto sindaco di Bergamo al ballottaggio col 53,5% di voti, insomma, un voto importante convinto da parte della maggior parte dei bergamaschi, quindi essendo queste le premesse logiche fattuali e allora chi non ne tiene conto per poter dare a suo piacimento del terrone a destra e a manca è più terrone dei terroni veri e propri.
NB per eventuale curiosità di eventuali terzi lettori:
Cosa vuol dire davvero “terrone”? Risponde la Crusca
Secondo le notizie che ci fornisce il GDLI, la voce nasce appunto nei grandi centri urbani dell’Italia settentrionale con valore di ‘contadino’ (come villano, burino e cafone) e usata, in senso spregiativo o scherzoso, per indicare gli abitanti del Meridione in quanto il Sud era una regione del nostro paese caratterizzata da un’agricoltura arretrata. Ma il dizionario, notando che la parola risulta un composto di terra con il suffisso -one (con valore d’agente o di appartenenza), riporta altre possibili etimologie:
https://infosannio.wordpress.com/2017/09/16/cosa-vuol-dire-davvero-terrone-risponde-la-crusca/
9 giugno 2014.
Giorgio Gori vince il ballottaggio
È il nuovo sindaco di Bergamo
Lo sfidante di centrosinistra batte Franco Tentorio: 53,5% a 46,5%
https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_09/gori-sindaco-bergamo-vittoria-e254f848-ef5d-11e3-9927-6b692159cfdc.shtml
In conclusione e in breve, a giugno 2014 Giorgio Gori, renziano di ferro del PD, è stato eletto sindaco di Bergamo al ballottaggio col 53,5% di voti, insomma, un voto importante convinto da parte della maggior parte dei bergamaschi, quindi essendo queste le premesse logiche fattuali e allora chi non ne tiene conto per poter dare a suo piacimento del terrone a destra e a manca è più terrone dei terroni veri e propri.
NB per eventuale curiosità di eventuali terzi lettori:
Cosa vuol dire davvero “terrone”? Risponde la Crusca
Secondo le notizie che ci fornisce il GDLI, la voce nasce appunto nei grandi centri urbani dell’Italia settentrionale con valore di ‘contadino’ (come villano, burino e cafone) e usata, in senso spregiativo o scherzoso, per indicare gli abitanti del Meridione in quanto il Sud era una regione del nostro paese caratterizzata da un’agricoltura arretrata. Ma il dizionario, notando che la parola risulta un composto di terra con il suffisso -one (con valore d’agente o di appartenenza), riporta altre possibili etimologie.
Per trovare il resto dell’articolo, scrivere queste parole:
accademiadellacrusca lingua italiana domande risposte arriva questo terrone
la terronaggine è una questione di latitudine che mira al centro
in Brasile ad esempio quelli di San Paolo ritengono terroni quelli del nord
sarebbe interessante sapere come ci vedono noi terricoli gli alieni
@ Monia De Moniax
“TheTruthSeeaker…lui l’ha trovata, ma anch’io l’ho capita….Grazie per delucidarsi, TTS, non dico “illuminarci” perché questo verbo ha assunto significati troppo maligni”, Monia De Moniax
Ma si figuri, comunque, vale la stessa risposta che ho dato recentemente a Sergio:
“è solo un modo per condividere delle conoscenze su determinate tematiche e che quindi possono rappresentare inputs integrativi conoscitivi o spunti integrativi di riflessione per eventuali terzi lettori.”
Riferimento, parte finale di un mio post ( nella parte iniziale rispondevo anche a lei ) rivolto a Sergio al seguente articolo:
Galloni: agenzia di rating italiana, e salta il ricatto-spread Libreidee
Comunque, visto che ci sono, in riferimento al mio commento finale ai due articoli segnalati ( quello di Riccardo Ruggieri e l’altro di Giovanni Zibordi ):
“In conclusione in breve, per le oligarchie eurocratiche il piano Soros di trasformare la UEE in un melting pot invivibile deve andare avanti a tutti i costi, costi quel che costi”, TheTruthSeeker
ecco un fatto trascurato, a dir poco, chissà come mai….., dai media mainstream.
GUARDA TU PER CHI LAVORA FEDERICO FUBINI , GIORNALISTONE DEL CORRIERE
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Prendiamo un giornalista a caso, di un giornale a caso: Federico Fubini , del Corriere della Sera, il giornale “Della Borghesia” italiana, quella più elitista, progressista ed europeista.
Qualche carica ricopre Federico Fubini? Ecco qui:
Fubini è nel board dei consiglieri di Open Society Europe, il ramo europeo dell’associazione di Soros molto discussa per le sue posizioni politiche antinazionali ed il suo aperto appoggio all’immigrazione dall’Africa.
Quindi quando leggerete certe posizioni del “Corriere della Sera”, ne conoscete l’origine.
https://scenarieconomici.it/guarda-tu-per-chi-lavora-federico-fubini-giornalistone-del-corriere/
Da notare che Federico Fubini, vice direttore del Corriere della Serva, è fiorentino, Urbaino Cairo, piemontese, è azionista di maggioranza, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup, importante gruppo editoriale italiano, proprietario – tra gli altri – dei quotidiani «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport», e attraverso la controllata Unidad Editorial, delle testate spagnole «Marca» e «El Mundo».
@brumbrum
“la terronaggine è una questione di latitudine che mira al centro”, brumbrum
Lei prende ad esempio il Brasile ma il Brasile è una società molto multietnica, con territori immensi e nel continenente americano, quindi un paragone con l’Italia diventa a dir poco fuorviante.
La questione è molto più semplice e l’ho già spiegata, la rispiego in altre parole:
se un italiano nel suo piccolo o grande lavoro non fotte il popolo italiano è un italiano vero, indipendentemente da dove sia nato, nel cucuzzolo delle Dolomiti oppure ad esempio in un angolo sperduto della Calabria o Sicilia; se invece un italiano nel suo piccolo o grande lavoro fotte il popolo italiano e allora è un italiano d merda, indipendentemente da dove sia nato, nel cucuzzolo delle Dolomiti oppure ad esempio in un angolo sperduto della Calabria o Sicilia.
E questo vale anche per altri paesi europei, a meno che si vogliano cancellare le parola popolo e nazione dal vocabolario italiano e allora in quel caso si prende il proprio vocabolario, si stracciano le due pagine indicanti quelle due parole e tutte le parole collegate e dopo si va a fare subito un TSO.
TheTruthSeeker,
allora la metto così:
siamo tutti terroni in un certo qual modo
adesso mi ridirai che mi sbaglio pure stavolta
va be fa niente, nel caso incasso anche questa
@brumbrum
già su questa tematica, etica e non etica, le ha risposto compiutamente Sergio nell’articolo successivo, quindi inutile aggiungere altra carne al fuoco.
Comunque, mi è piaciuta la sua controsservazione che ha fatto a Sergio sui furbi che fottono i furbi, però nella maggior parte dei casi avviene che i furbi fottono gli ignoranti e gli ingenui, e allora uno potrà dire che chi è causa dei suoi mali pianga se stesso, si ok, ma allora in quel caso è completamente inutile aspirare di vivere in una società migliore perché quella attuale, la società dello spettacolo, è fondata proprio sul principio che lo spettacolo ( in qualsiasi campo, anche soprattutto nell’informazione ) è fondamentale per addormentare, ipnotizzare, impressionare con sensazionalismi su ogni cosa e così potere prendere sempre più per il culo le masse popolari.
NB per masse popolari si intende in genere: classi sociali basse, medio basse e classe media, che tutte insieme costituiscono la stragrande maggioranza della popolazione.
Fubini e Cairo oltre che essere terroni sono anche comunisti.
Repetita iuvant – Ripetere è utile. Detto latino
9 giugno 2014.
Giorgio Gori vince il ballottaggio
È il nuovo sindaco di Bergamo
Lo sfidante di centrosinistra batte Franco Tentorio: 53,5% a 46,5%
https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_09/gori-sindaco-bergamo-vittoria-e254f848-ef5d-11e3-9927-6b692159cfdc.shtml
In conclusione e in breve, a giugno 2014 Giorgio Gori, renziano di ferro del PD, è stato eletto sindaco di Bergamo al ballottaggio col 53,5% di voti, insomma, un voto importante convinto da parte della maggior parte dei bergamaschi, quindi essendo queste le premesse logiche fattuali e allora chi non ne tiene conto per poter dare a suo piacimento del terrone a destra e a manca è più terrone dei terroni veri e propri.
Fatta questa doverosa ripetizione, c’è anche chi dice che un reggimocco del pensiero unico neoliberista come Federico Fubini e un multimilionario venditore della fuffa del pensiero unico neolibersita come Urbano Cairo siano comunisti e quindi che altro dire?
Si commentano da sole esternazioni del genere oppure non si commentano proprio.
Multimillionaire Bono: Political parties that criticise mass migration originate from Satan
by Voice of Europe 18 October 2018
The U2 singer has recently been engaged in a campaign against European political parties that are critical of mass migration, his latest target being Italian interior minister Matteo Salvini.
During his latest concert in Milano this week, his evil alter ego MacPhisto attacked the popular Italian leader, claiming that all political parties critical of mass migration have one thing in common, that they all originate from Satan.
Proseguimento:
https://voiceofeurope.com/2018/10/parties-that-criticise-mass-migration-originate-satan/
In breve, vale lo stesso commento precedente:
si commentano da sole esternazioni del genere oppure non si commentano proprio.
Questa è succosa per chiudere in bellezza e che bellezza!
I SOVRANISTI HANNO UNA REGINA: LORELLA CUCCARINI! ”NON POSSIAMO VIVERE CON L’INCUBO DELLO SPREAD. L’UE È COSTRUITA SULLA SPECULAZIONE DEI MERCATI. VIVA LA SOVRANITÀ!”
Proseguimento:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sovranisti-hanno-regina-cuccarini-39-39-non-possiamo-vivere-186062.htm
In breve, una che proviene dal popolo, madre di quattro ragazzi e che fatto il soldoni nel mondo dello spettacolo sapendo almeno fare qualcosa bene, a differenza di tante altre bellocce della Tv senza arte e nè parte, non rinnega le sue radici popolari e ha il coraggio di dire la sua andando controcorrente.
Integrazione significativa ai due fondamentali articoli segnalati in precedenza, il primo di R. Ruggieri, il secondo di G.Zibordi.
“Tutti migranti, come merce dentro ai pacchi: le nuove direttive UE e Onu contro ogni sovranità”
di Francesca Totolo.
L’Europa e l’ONU si accingono a mettere nero su bianco le regole definitive sull’immigrazione, che saranno valide per tutti i Paesi. E’ la costruzione di un vero sistema per la mobilità umana, che prevede società aperte, accoglienza, e zero respingimenti. Lo scopo? Nel mondo globalizzato anche gli esseri umani devono essere rapidamente spostabili come le merci. Opporsi? Non è previsto.
di Francesca Totolo
Partiamo dall’ultima trovata che arriva dalla Commissione Europea. I Paesi membri dell’Unione Europea che hanno mostrato più solidarietà nell’accoglienza dei migranti, come Grecia e Italia, saranno premiati dai fondi strutturali del prossimo budget UE 2021-2027. Chi invece si mostrerà refrattario a fare la sua parte a favore degli immigranti e sul rispetto dello stato di diritto, come Ungheria e Polonia, si troverà penalizzato. Continue promesse da Jean-Claude Juncker e Frans Timmermans, sempre disattese, che sembrano piuttosto voler colpire gli Stati Visegrad e l’Austria, rei di voler difendere gli interessi dei propri connazionali invece di aprire le frontiere agli stranieri indiscriminatamente.
Le dichiarazioni della Commissione Europea arrivano in seguito all’incontro pubblico del 16 aprile scorso voluto da George Soros. Durante il meeting, lo speculatore ungherese ha esposto le sue ragioni a Timmermans (Vice Presidente della Commissione Europea) contro il governo ungherese guidato dal Premier Viktor Orbán a proposito del pacchetto legislativo “StopSoros” che ha portato alla chiusura della sede della Open Society Foundations di Budapest e a quella, che sarà definitiva nel 2021, della Central European University fondata e finanziata dalla fondazione di Soros.
I legami di amicizia e stima personale che legano George Soros, Jean-Claude Juncker e Frans Timmermans sono chiari e noti da tempo. Lo stesso Vice Presidente della Commissione Europea parla di un rapporto che lo lega al magnate da più di vent’anni e di condividere il suo impegno a favore della “società aperta”. Come sono noti i pranzi informali, che si svolgono mensilmente a Bruxelles, dove i tre e Martin Schulz condividono le proprie opinioni e le possibili soluzioni da portare in Commissione.
Proseguimento:
https://www.byoblu.com/2018/05/07/limmigrazione-diventa-uno-standard-globale-sovranita-addio-di-francesca-totolo/
In conclusione e in breve, a maggior ragione vale stesso identico commento già fatto:
per le oligarchie eurocratiche il piano Soros di trasformare la UEE in un melting pot invivibile deve andare avanti a tutti i costi, costi quel che costi.