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Italia, clima sabotato? Magaldi: possibile, ma improbabile

Scritto il 07/11/18 • nella Categoria: segnalazioni Condividi Tweet

Qualcuno ha deciso di “bombardare” l’Italia scatenando tempeste e alluvioni? Le tecnologie di manipolazione del clima esistono, ammette Gioele Magaldi, che però aggiunge: chi mai potrebbe essere così irresponsabile da utilizzare deliberatamente, e in modo doloso, strumenti così pericolosi? La storia degli ultimi decenni, dice Magaldi in diretta web-streaming su YouTube con Fabio Frabetti di “Border Nights”, dimostra che finora, anche nei momenti peggiori, è sempre prevalsa una sorta di saggezza di fondo: la stessa che, durante la Guerra Fredda, ha impedito a Usa e Urss di impiegare i rispettivi, devastanti arsenali nucleari. Certo, aggiunge il presidente del Movimento Roosevelt, la catastrofe meteorologica che sta flagellando l’Italia impone un drastico ripensamento del nostro rapporto con l’ambiente. Abusi e devastazioni possono presentare un conto salatissimo, anche se stavolta l’apocalisse delle Dolomiti – valli sventrate e intere foreste secolari cancellate – disegna un orizzonte inedito. Il panorama è più inquietante del consueto, drammatico bollettino di guerra stagionale fatto di strade interrotte, ponti crollati e paesi isolati, acquedotti lesionati e infrastrutture distrutte. La minaccia si chiama surriscaldamento climatico, e sembra inarrestabile. Gli alberi crollano, seminando morti e feriti, sotto trombe d’aria mai viste a queste latitudini. E potrebbe essere solo l’inizio.
I paesi del Mediterraneo sono quelli più a rischio, dicono recenti studi universitari: ci siamo surriscaldati più del resto del mondo (+1,4 gradi centrigradi) e siamo stati bersagliati da un maggior numero di eventi estremi. Peggio: nei prossimi anni, per la nostra area si prevede un riscaldamento del 25% in più rispetto alla media mondiale. I dati emergono da una ricerca internazionale condotta da svariati atenei dell’area (Marsiglia e Barcellona, Salento e Nicosia, Haifa e Rabat), pubblicata sulla “Nature Climate Change”. Il riscaldamento nel Mediterraneo è più elevato che nel resto del mondo per una serie di motivi combinati tra loro: «La regione si trova in una zona di transizione fra i regimi di circolazione atmosferica delle medie latitudini e della fascia subtropicale. È caratterizzata da una complessa morfologia di catene montuose e forti contrasti terra-mare, una popolazione umana densa e in crescita, e varie pressioni ambientali». Secondo 13 agenzie Usa, è colpa dell’uomo se si registrano temperature da record. Quelle degli Stati Uniti sono aumentate drammaticamente negli ultimi decenni, toccando il loro livello più alto da 1.500 anni. A dirlo è un rapporto federale: per gli scienziati, dal 1880 al 2015 le temperature sono aumentate di 1,6 gradi Fahrenheit (0,9 gradi centigradi) e le cause sono da considerarsi legate al comportamento degli esseri umani.
Dal 1980 la situazione è addirittura precipitata, secondo il rapporto Usa, con un drammatico aumento delle temperature che ha portato al clima più caldo degli ultimi 1.500 anni: «Ci sono evidenze che dimostrano come le attività umane, specialmente le emissioni di gas serra, sono le principali responsabili dei cambiamenti climatici rilevati nell’era industriale. Non ci sono altre spiegazioni alternative, non si tratta di cicli naturali che possano spiegare questi cambiamenti climatici». Secondo un rapporto dell’istituto europeo Climate Analytics, non sarà possibile contenere l’aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi centigradi se l’Unione Europea non avvierà da subito la chiusura di oltre 300 centrali a carbone. In Italia, l’impatto delle violentissime perturbazioni “tropicali” è reso ancora peggiore a causa dello stato di abbandono e di degrado di troppe aree: deforestazione e cementificazione selvaggia. Non è il caso però delle Dolomiti, dove sono stati rasi al suolo – in modo inaudito – migliaia di ettari di bosco in perfetta salute. A chi si interroga sull’anomalo infittirsi di scie rilasciate dagli aerei (paesi come Israele e la Cina ammettono di utilizzare l’aviodispersione per modificare il clima) si risponde che mancano riscontri certi sulle vere cause del disastro che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Certo è la Terra a presentarci il conto dei troppi abusi subiti, mentre il rialzo termico non accenna ad arrestarsi e le temperature restano pericolosamente molto al di sopra delle medie stagionali.
A un quadro già così fosco è possibile aggiungere l’impatto di un’ipotetica modifica climatica segreta? Nel suo bestseller “Massoni”, Magaldi ha svelato i peggiori retroscena del potere mondiale. Sabotatori del clima a scopo anti-italiano? «Se qualcuno suppone che vi siano degli interventi proditori, questi sono tecnicamente possibili, in certi casi», ammette Magaldi: «Siamo nell’ambito del possibile, non sono tesi assurde o strampalate. Poi però – aggiunge – bisogna verificare i fatti, in termini scientifici, avendo la capacità di ricostruire una narrativa coerente e congruente». Innanzitutto: cui prodest? «A chi giova mettere in atto, da apprendista stregone, delle dinamiche tragiche e che possono diventare incontrollabili?». Si tratterebbe di «strumentazioni potentissime e pericolosissime», alla portata del Deep State e del back-office del potere? Se ad allarmarsi sono i comuni cittadini, che magari «seguono siti o pubblicazioni più o meno complottarde», figuriamoci se la situazione potrebbe mai cogliere di sorpresa «tutti i segmenti delle agenzie di intelligence». In altre parole: «Non è facile, fare delle cose del genere», ribadisce Magaldi. «Tenderei a ritenere poco plausibile, anche se possibile, che qualcuno voglia operare in questi termini, cioè scatenare proditoriamente e consapevolmente delle situazioni di questo tipo. Però – ripete – siamo nel campo delle ipotesi: in termini scientifici, se qualcuno ha gli strumenti (e le fonti) per approfondire in modo adeguato, lo faccia e lo racconti».

Qualcuno ha deciso di “bombardare” l’Italia scatenando tempeste e alluvioni? Le tecnologie di manipolazione del clima esistono, ammette Gioele Magaldi, che però aggiunge: chi mai potrebbe essere così irresponsabile da utilizzare deliberatamente, e in modo doloso, strumenti così pericolosi? La storia degli ultimi decenni, dice Magaldi in diretta web-streaming su YouTube con Fabio Frabetti di “Border Nights”, dimostra che finora, anche nei momenti peggiori, è sempre prevalsa una sorta di saggezza di fondo: la stessa che, durante la Guerra Fredda, ha impedito a Usa e Urss di impiegare i rispettivi, devastanti arsenali nucleari. Certo, aggiunge il presidente del Movimento Roosevelt, la catastrofe meteorologica che sta flagellando l’Italia impone un drastico ripensamento del nostro rapporto con l’ambiente. Abusi e devastazioni possono presentare un conto salatissimo, anche se stavolta l’apocalisse delle Dolomiti – valli sventrate e intere foreste secolari cancellate – disegna un orizzonte inedito. Il panorama è più inquietante del consueto, drammatico bollettino di guerra stagionale fatto di strade interrotte, ponti crollati e paesi isolati, acquedotti lesionati e infrastrutture distrutte. La minaccia si chiama surriscaldamento climatico, e sembra inarrestabile. Gli alberi crollano, seminando morti e feriti, sotto trombe d’aria mai viste a queste latitudini. E potrebbe essere solo l’inizio.

I paesi del Mediterraneo sono quelli più a rischio, dicono recenti studi universitari: ci siamo surriscaldati più del resto del mondo (+1,4 gradi centigradi) e siamo stati bersagliati da un maggior numero di eventi estremi. Peggio: nei prossimi anni, per Auto in acquala nostra area si prevede un riscaldamento del 25% in più rispetto alla media mondiale. I dati emergono da una ricerca internazionale condotta da svariati atenei dell’area (Marsiglia e Barcellona, Salento e Nicosia, Haifa e Rabat), pubblicata sulla “Nature Climate Change”. Il riscaldamento nel Mediterraneo è più elevato che nel resto del mondo per una serie di motivi combinati tra loro: «La regione si trova in una zona di transizione fra i regimi di circolazione atmosferica delle medie latitudini e della fascia subtropicale. È caratterizzata da una complessa morfologia di catene montuose e forti contrasti terra-mare, una popolazione umana densa e in crescita, e varie pressioni ambientali». Secondo 13 agenzie Usa, è colpa dell’uomo se si registrano temperature da record. Quelle degli Stati Uniti sono aumentate drammaticamente negli ultimi decenni, toccando il loro livello più alto da 1.500 anni. A dirlo è un rapporto federale: per gli scienziati, dal 1880 al 2015 le temperature sono aumentate di 1,6 gradi Fahrenheit (0,9 gradi centigradi) e le cause sono da considerarsi legate al comportamento degli esseri umani.

Dal 1980 la situazione è addirittura precipitata, secondo il rapporto Usa, con un drammatico aumento delle temperature che ha portato al clima più caldo degli ultimi 1.500 anni: «Ci sono evidenze che dimostrano come le attività umane, specialmente le emissioni di gas serra, sono le principali responsabili dei cambiamenti climatici rilevati nell’era industriale. Non ci sono altre spiegazioni alternative, non si tratta di cicli naturali che possano spiegare questi cambiamenti climatici». Secondo un rapporto dell’istituto europeo Climate Analytics, non sarà possibile contenere l’aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi centigradi se l’Unione Europea non avvierà da subito la chiusura di oltre 300 centrali a carbone. In Italia, l’impatto delle violentissime perturbazioni “tropicali” è reso ancora peggiore a causa dello stato di abbandono e di degrado di troppe aree: deforestazione e cementificazione selvaggia. Non è il caso però delle Dolomiti, dove sono stati rasi al suolo – in modo inaudito – migliaia di ettari di bosco in perfetta salute. A chi si interroga sull’anomalo infittirsi di scie rilasciate dagli aerei (paesi come Israele e la Cina ammettono di utilizzare l’aviodispersione per modificare il clima) si risponde che mancano riscontri certi sulle vere cause del disastro che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Certo è la Terra a presentarci il conto dei troppi abusi subiti, Gioele Magaldimentre il rialzo termico non accenna ad arrestarsi e le temperature restano pericolosamente molto al di sopra delle medie stagionali.

A un quadro già così fosco è possibile aggiungere l’impatto di un’ipotetica modifica climatica segreta? Nel suo bestseller “Massoni”, Magaldi ha svelato i peggiori retroscena del potere mondiale. Sabotatori del clima a scopo anti-italiano? «Se qualcuno suppone che vi siano degli interventi proditori, questi sono tecnicamente possibili, in certi casi», ammette Magaldi: «Siamo nell’ambito del possibile, non sono tesi assurde o strampalate. Poi però – aggiunge – bisogna verificare i fatti, in termini scientifici, avendo la capacità di ricostruire una narrativa coerente e congruente». Innanzitutto: cui prodest? «A chi giova mettere in atto, da apprendista stregone, delle dinamiche tragiche e che possono diventare incontrollabili?». Si tratterebbe di «strumentazioni potentissime e pericolosissime», alla portata del Deep State e del back-office del potere? Se ad allarmarsi sono i comuni cittadini, che magari «seguono siti o pubblicazioni più o meno complottarde», figuriamoci se la situazione potrebbe mai cogliere di sorpresa «tutti i segmenti delle agenzie di intelligence». In altre parole: «Non è facile, fare delle cose del genere», ribadisce Magaldi. «Tenderei a ritenere poco plausibile, anche se possibile, che qualcuno voglia operare in questi termini, cioè scatenare proditoriamente e consapevolmente delle situazioni di questo tipo. Però – ripete – siamo nel campo delle ipotesi: in termini scientifici, se qualcuno ha gli strumenti (e le fonti) per approfondire in modo adeguato, lo faccia e lo racconti».

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32 Commenti

  1. Primadellesabbie
    7 novembre 2018 • 07:29

    Al tempo dei Romani la vite fruttificava a York.

    Abitiamo la terra con troppa disinvoltura, su questo ci sono pochi dubbi (quante zone industriali inutili ricoprono la Pianura Padana? Quanti camion semivuoti viaggiano perché, a causa di leggi insensate e di mode troppo passeggere, ai negozianti non conviene tenere un magazzino fornito?).

    Chi ha viaggiato molto in auto ha potuto constatare che le autostrade determinano, nel loro ambito, un clima singolare, diverso da quello che le circonda.

  2. Proud to be a profane
    7 novembre 2018 • 07:41

    Il clima è controllato da almeno 50 anni così come i terremoti.A Niscemi hanno,costruito un impianto in tutto e per tutto simile all’ H.a.a.r.p. che si trova in alaska.È lo stesso sistema che può riscaldare gli strati più alti dell’atmosfera o causare sismi di grande intensità.Magaldi non fare il massone, il fatto che non capisci il motivo per cui debbano colpire con bombe metereologiche il Paese non significa che non lo facciano.

  3. Sergio
    7 novembre 2018 • 08:15

    “Però – ripete – siamo nel campo delle ipotesi: in termini scientifici, se qualcuno ha gli strumenti (e le fonti) per approfondire in modo adeguato, lo faccia e lo racconti».” chiude magaldi.
    Ecco non sappiamo nulla solo ipotesi. Dall 1880 al 2015 temperature su di 0.9 centigradi, l evoluzione industriale e’ stata di una progressine geometrica. Il clima controllato? Puo essere molto probabile ma le fonti di tale assserzione non sono basate su fatti. Quindi, tendo ad avvalorare la teoria dei cicli climatici.
    Sergio

  4. Wubbì
    7 novembre 2018 • 09:03

    Qual’è lo scopo della massoneria moderna?
    Quella progressista , intendo , a cui appartiene Magaldi e anche l’avvocato Carpeoro entrambi del movimento Roosevelt.
    Secondo me in estrema sintesi lo scopo è quello di lanciare il sasso e nascondere la mano , ho seguito sul canale di Border nights anche l’intervista con Carpeoro sullo stesso argomento e l’impressione è sempre quella : tutto è probabile ma niente è dimostrabile.
    Carpeoro si spinge anche oltre dicendo che ci preoccupiamo di qualche scia nel cielo e non ci scandalizziamo di tutti i disastri che facciamo a terra ; vero , verissimo , ma questo secondo me è depistaggio.
    Comunque è già molto se si ammette che le tecnologie esistono , non ho bisogno di altro , quanto al domandarsi chi mai potrebbe essere così irresponsabile da usare strumenti così pericolosi , direi di guardare al passato prossimo e di esempi se ne trovano a volontà , primo fra tutti la bomba atomica sganciata in Giappone.
    Il punto vero secondo me è di non classificare questi eventi come episodi soprannaturali di un tempo bizzarro ma come veri atti di guerra , quando ho visto quel bosco nel bellunese tranciato in due con taglio chirurgico ho avuto l’impressione di trovarmi davanti ad un nuovo inizio , una nuova arma da guerra … d’altronde , chi? chi lo farebbe?
    Una mia idea ce l’ho ma questo eventualmente potrebbe essere argomento di altre discussioni più mirate e specifiche.

  5. Gio rgio
    7 novembre 2018 • 10:33

    Wubbi, lei spesso lancia quesiti ma altrettanto spesso non propone la sua risposta, è il suo metodo.
    Leggendo il suo commento, che mi precede, non ho capito dove vuole parare, ma è un mio limite.

    Comincio a soffrire di un cerchio alla testa con tutti ’sti geni che frequentano questo stallo con tastiere sfornite di punteggiatura, che ti obbligano ad usare la maschera ad ossigeno per leggerli tutti d’un fiato, e se non bastasse sono corredati da una fiumana di links. Senza parlare del personaggio del pronto intervento con base in estremo oriente.
    Poi ci sono le comete che depositano i loro commenti e subito si eclissano, dimostrando una totale maleducazione.
    Cos’è libreidee? Una neo bolgia infernale? (a proposito di domande senza risposta)

  6. Gio rgio
    7 novembre 2018 • 10:51

    Cosa ci andava a fare Magaldi alle riunioni di loggia? A riscaldare la sedia.
    Magaldi dimostra di non vedere oltre alla punta del suo naso, i monsoni ed i tornado ci sono sempre stati, non sono un’acquisizione militare recente ed i disastri ambientali di questi giorni non sono perimetrati solamente in Italia.
    Converrebbe al Nostro farsi un giro in rete e constatare cosa è successo in Francia od in Spagna anziché limitarsi al suo orto.

    La filosofia recita che: “Non si muove foglia che Dio non voglia” ed è inimmaginabile sostituire Dio con lo stato profondo, chi crede diversamente è soggetto al morbo o linfoma di Hodgkin.

  7. Leitmotif
    7 novembre 2018 • 11:03

    https://www.ibs.it/prossima-era-glaciale-not-by-libro-robert-w-felix/e/9788862290715?lgw_code=1122-B9788862290715&gclid=EAIaIQobChMI-t3buoDC3gIVhIbVCh2C6QEbEAYYASABEgJHJ_D_BwE

    A dire il vero si sta andando incontro ad un raffreddamento globale della temperatura terrestre che si sta cercando di contrastare con la geoingegneria climatica e la manipolazione del clima, comunque tempo a tempo, gli effetti della prossima glaciazione globale dovrebbero farsi sentire dal 2040 in poi e dovrebbero durare circa 60 anni, i quali sono più che sufficienti per mettere in ginocchio la civiltà umana. In realtà il “riscaldamento globale” è indotto artificialmente con il Muos di Niscemi in Sicilia, i vari impianti Haarp sparsi per il globo terrestre in abbinamento con le scie chimiche, costituiscono un connubio ideale per far ribollire le temperature, e disgregare molecolarmente i processi di pensiero e cognitivi del sistema nervoso umano, oltretutto è tutto ciò pare inverosimile ma se si considera che entro il 2025 i maggiori eserciti mondiali vogliono avere il controllo totale del clima, trovo che sia tecnicamente possibile scatenare sul territorio italiano delle vere e proprie bombe d’acqua. Uno dei risultati finale della geoingegneria climatica è quello di contrastare il prossimo raffreddamento globale.

  8. Gio rgio
    7 novembre 2018 • 11:17

    Mi congratulo con lei, Leitmotif, per la condivisione del mio commento.

  9. brumbrum
    7 novembre 2018 • 11:58

    “Uno dei risultati finale della geoingegneria climatica è quello di contrastare il prossimo raffreddamento globale.”

    a be se continua così il freddo lo si dovrà affrontare sui marciapiedi
    visto che le case saranno un ricordo

  10. Wubbì
    7 novembre 2018 • 12:42

    Giorgio e Leitmotif

    se si ritiene metodo il non dilungarmi troppo oltre l’argomento in questione , ebbene si , il mio è un metodo , verrebbe fuori un post troppo lungo e indigeribile … vediamo di trasgredire per l’occasione …
    Leitmotif ha messo ( sempre a mio parere eh ) il dito sulla piaga e da qui bisognerebbe partire : le tecnologie per manipolare il clima esistono.
    Poi , si sa , quando si ha un arma in mano non la si usa solo per uno scopo ma può servirne a più di uno , e Leitmotif giustamente rileva che vengono usate per rincoglionire il gregge ( non ha proprio usato questa espressione ma il senso è quello ) e contrastare la ( probabile ) futura mini era glaciale.
    Sul rincoglionimento non ci sono dubbi , basta girare per strada o guardare la tv ed è più che sufficiente a capire che hanno raggiunto il loro scopo , sull’altra ipotesi ci andrei coi piedi di piombo , intanto nessuno sa se ci sarà davvero questa miniglaciazione , sono solo ipotesi scientifiche che tra l’altro vengono contraddette sistematicamente secondo le più disparate tesi , questo a dimostrazione che la scienza è come la religione : create per impedire all’uomo di ragionare con la propria testa.
    Ma ammettiamo pure che ci sia un fondamento , surriscaldare il clima adesso per contrastare una glaciazione futura?
    Non sono un esperto ma a naso mi sembra come accendere i termosifoni in agosto perchè le previsioni mettono freddo e ghiaccio a dicembre … boh.
    C’è qualcosa che stride , intanto l’unica cosa appurata , e mi ripeto , è che le tecnologie ci sono e il surriscaldamento artificiale fa dei danni , sia a lungo termine ( agricoltura in ginocchio e raccolti sempre meno fecondi ) che a effetto immediato ( bombe d’acqua , tornado , uragani , trombe marine ) .
    Molto più pragmaticamente mi sentirei di aggiungere al ” rincoglionimento globale” anche l’aumento del profitto , tasto molto sensibile per chi manovra il tutto , danni così vasti richiedono interventi straordinari , stanziamenti , giro economico , e visto che chi tiene i cordoni della borsa sono sempre i soliti noti non è difficile immaginare di come questo quadro d’insieme porti vantaggi solo e sempre a loro.

    Loro chi?

    E qui torno a ripetermi su quella che per me è una tesi che sostengo : loro sono una specie diversa dalla nostra che vanta il diritto di proprietà sulla terra in quanto sono di questa terra mentre noi veniamo da altre galassie , ad un certo punto della loro evoluzione si sono impossessati dell’antico culto dell’ebraismo e successivamente , rifacendosi alla dottrina talmudica hanno operato esclusivamente per avere il dominio assoluto sulle altre razze.
    Vorrei anche non mischiare tutto in un minestrone dove ci andrebbero dentro anche gli ebrei ; gli ebrei , diciamo i meno influenti , quelli del popolo , sono usati tanto e come veniamo usati noi , anzi , sono stati carne da macello mandati appositamente a fare da martiri per giustificare le velleità di queste teste di cazzo.

  11. Gio rgio
    7 novembre 2018 • 18:12

    Wubbi scrive: ” le tecnologie per manipolare il clima esistono.”, potrebbe essere più esaustivo sull’argomento? Non essendo un uomo di fede non mi basta: “perché lo dico io”.
    Quando ha affermato che esistono le scie chimiche non ho dovuto faticare a crederci, qualsiasi imbecille che alza gli occhi al cielo ne può constatare l’esistenza, ma il controllo del clima come lo verifico?

  12. Wubbì
    7 novembre 2018 • 18:38

    Ognuno ha la propria fede , Giorgio ,
    quando lei dice “non si muove foglia che Dio non voglia” esprime una fede , che è quella di rimettersi alla volontà di Dio , io invece credo che una specie sola di umano che vuole dominare sugli altri voglia dare un aiutino alla provvidenza ; ci sono armi ad energia diretta , armi ad onde elettromagnetiche , il sistema Haarp , che a quanto sembra sia già superato e sostituito da impianti diffusi in più parti del pianeta , come il Muos di Niscemi … insomma , non mi sembra il caso di inondare il post di link che trattano l’argomento ; poi , se lei invece dice di credere solo a quello che vede è un altro discorso , qui si va sulla percezione personale … può essere che abbia ragione lei , chi lo sa , casomai le onde elettromagnetiche fanno presa solo su chi è predisposto al complottismo.

  13. Gio rgio
    7 novembre 2018 • 19:10

    Wubbi, il complottismo è il credo generale del web.
    Io non credo a nulla se non ci metto il naso, per carità non posti links, ce n’è già uno basta ed avanza.
    So che nella sua terra si sono assassinati i preti fino al 1949 ma non deve ricordarmelo ogni volta che mi riferisco a qualcosa di cattolico. Se devo essere sincero non capisco perché lei abbia questo nervo scoperto con il vaticano e non si spogli da ogni pregiudizio.
    Essendo pragmatico non so che farmene delle parole, infatti non le voglio nemmeno sul piatto quando mi siedo a tavola, a queste preferisco le tagliatelle delle sue parti.
    Per favore produca fatti concreti.
    Ho provato ad assaggiare MUOS; HAARP e quant’altro ma ho inghiottito solo aria provocandomi un micidiale meteorismo. Alla salute ci tengo in particolar modo.

  14. Wubbì
    7 novembre 2018 • 21:44

    Giorgio , quali fatti concreti dovrei produrre?
    Vuole che mi introduca nottetempo in qualche istallazione militare e fotografi le documentazioni relative alle sperimentazioni e agli effetti prodotti?
    Cosa deve succedere per superare l’asticella ?
    Fatte le debite proporzioni se negli anni 40 fosse esistito internet e la divulgazione relativa , quale sarebbe stato il punto da superare per credere che la bomba atomica avrebbe provocato quello che ha provocato? Lo sganciamento e la devastazione che ne è seguita?
    Allora aspettiamo trepidanti che arrivino a questo

  15. lily
    8 novembre 2018 • 01:04

    Se ad allarmarsi sono i comuni cittadini, che magari «seguono siti o pubblicazioni più o meno complottarde», figuriamoci se la situazione potrebbe mai cogliere di sorpresa «tutti i segmenti delle agenzie di intelligence»

    ma allora quante verità ci sono?

  16. lily
    8 novembre 2018 • 01:42

    è vera la verità della storia che racconta che i Russi possedevano queste armi e le usavano contro gli americani tanti anni fa?o le hanno inventate gli americani?
    è vera la verità che gli appunti di Tesla hanno consentito di costruire potenti trasmettitori come Haarp e altre armi distruttive ? o Tesla era solo un visionario?
    è vera la verità dei fisici americani che dopo la scoperta delle potenti onde scalari tutta la fisica va riscritta ? oppure queste onde non esistono?

    insomma. a che gioco giochiamo?
    strumenti e fonti esistono a livello storico, scientifico e tecnologico, in piu chi fa politica ha contatti privilegiati a livello nazionale e internazionale
    . Il punto è sempre e solo la verità: quale si vuole raccontare o si puo raccontare
    e come raccontarla, come un bene o come un male
    e soprattutto chi fa politica lo sa che dovrebbe essere al servizio del cittadino ?

  17. brumbrum
    8 novembre 2018 • 03:54

    un tale diceva che è vero tutto quello che sai di aver fatto

  18. brumbrum
    8 novembre 2018 • 05:08

    si ma alla fine uno a parte qualche modifica alla casa o farsi un bunker non può farci niente
    i miei limiti arrivano lì mica posso fermare i militari o chicchessia
    che siano vento, acqua, grandine o altro solo in difesa mi posso mettere

  19. lily
    8 novembre 2018 • 06:31

    speriamo bene…

  20. lily
    8 novembre 2018 • 06:37

    sai, a volte penso ai messaggi scritti sulle Georgia Guidestones, e mi vengono degli oscuri presentimenti….
    il nuovo ordine mondiale vuole fare più spazio……

  21. Gio rgio
    8 novembre 2018 • 09:37

    Non le chiedo tanto, Wubbi, vada tranquillo e sereno a spasso con il cane, a meno che lei non sia un amico di Max Tuanton.
    Ho compulsato al microscopio il manuale delle giovani marmotte ma non ho trovato nulla sulla manipolazione del clima.
    Wubbi, è a conoscenza che per volare con un mezzo a motore od aliante necessita di un brevetto di volo?
    Uno degli esami da superare per essere licenziato in detta disciplina è la climatologia e se si studia detta materia si capirà quanta differenza ci sia tra questa e lo studio del nucleo.
    E’ stato forse ripetuto lo sterminio di Hiroshima e Nagasaki? No, perché Enzo Jannacci non aveva ancora scritto la sua canzone.
    Lei non ha ancora letto la “Cronaka dell’akasha” ove sta scritta per l’appunto tutta la cronaca dell’universo e non solo quella della Terra, quindi si può sapere millenni prima cosa succederà.
    Un conto è leggere il libro un altro quella reale, poi non si può continuare a vivere l’incarnazione attuale, Socrate ne è un esempio. Anche il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde) ne è un’ombra.
    Sono andati (?????????) sulla Luna ma non ci sono più tornati.
    Hanno sganciato l’atomica ma non l’hanno più rifatto.
    Hanno speso tonnellate di dollari per decifrare il DNA, ne ha più sentito parlare?
    L’elenco si potrebbe allungare, per intanto ascoltiamoci Mina nell’interpretazione del motivo: “parole, parole, parole, soltanto parole” lanciate nell’etere per andare a pesca.

    Condivido l’ultima esternazione di brumbrum.

  22. Gio rgio
    8 novembre 2018 • 09:58

    Wubbi, dimenticavo!! Il bruco e la farfalla hanno lo stesso DNA al 101 x cento, le sembrano la stessa cosa?
    Può chiedere a qualsiasi scienziato che abbia scoperto l’atomica o qualsiasi altra diavoleria di offrirle una spiegazione?
    Noi discendiamo dalla scimmia, a detta di qualche genio, in considerazione che il nostro DNA è simile al 98%.

  23. matrix
    8 novembre 2018 • 10:04

    …non è nè possibile nè improbabile, è CERTO !!

  24. TheTruthSeeker
    8 novembre 2018 • 10:17

    Nella recentissima puntata di “Porta A Porta”, Antonio Raschi – Direttore Istituto Biometeorologia CNR Firenze, dichiara quanto segue:

    “Siamo al centro di un esperimento planetario, di cambiamento del clima, del quale non sappiamo bene gli effetti sul lungo periodo”

    Proeseguimento:

    https://www.youtube.com/watch?v=lYEG6YFTYP4

    Da notare che Bruno Vespa da buon fedele servo del potere non gli fa nessuna domanda di chiarimento in merito, fa finta di niente e passa ad altro.

    In conclusione e in breve, la classica strategia del potere che conta: far diventare l’anormale un cosa normale o quanto meno una cosa accettata e non osteggiata, e per farlo al meglio lo fa gradualmente introducendo l’argomento pian pianino per testare il campo dell’opinione pubblica che ovviamente sarà sempre e continuamente manipolata a dovere dai fedeli servi del potere e quindi non avrà più i tempi di reagire in modo tempestivo ed efficace perchè l’anormale non sarà più anormale e saranno considerati, sempre con l’apporto propagnadistico dei media mainstream, anormali quelli che vogliono le cose normali.

  25. matrix
    8 novembre 2018 • 10:23

    p.s. la tecnologia esiste, è conosciuta già da un secolo ed è stata perfezionata nel corso degli ultimi decenni. Il bombardamento elettromagnetico surriscalda anche l’aria, già intrisa quotidianamente di superconduttori come alluminio e bario…altro che vento di scirocco, riscaldamento globale, mutamenti climatici in atto ed altre simili amenità per il “gregge” ignorante…
    La cosa inquietante è che il mainstream profumatamente “prezzolato” continui a sostenere e diffondere le sue tesi demenziali utili e propedeutiche al governo ed al controllo di un popolo bue.

  26. Wubbì
    8 novembre 2018 • 10:27

    Giorgio

    in effetti il mio amico è da almeno 20 minuti che mi gira attorno , oggi è una bella giornata e reclama la sua uscita , che comunque non è mai breve , ho dato un occhiata al sito e ho letto la sua risposta e ritengo doveroso replicare :
    Concordo con lei , pur non avendo ancora letto il libro in questione ma facendo altri percorsi che tutto è scritto e preordinato … quindi a questo punto mi chiedo a cosa serve scervellarsi per conoscere chissà cosa … meglio chiudere tutto e pensare poco , come ho detto in altre occasioni sono i pensieri che ci fregano , in quanto la maggior parte di essi non sono nostri ma indotti .

    Buona giornata

  27. Gio rgio
    8 novembre 2018 • 10:40

    Wubbi, la mente: mente.
    Più che doveroso è obbligatorio rifiutare tutto ciò che viene dall’esterno.

  28. antimondialista. la.
    8 novembre 2018 • 12:14

    Non riesco a leggerlo, non per qualcosa, ma ripete sempre le stesse cose, e non va mai nella sostanza, e il fusaro dei complottisti, e troppo gia all inizio, dice che i governanti e poteri, sono cauti….alla faccia
    come nelle Guerre mondiali?? crociate, e altri massacri, vero?? magaldi???

    ohhh ma che ti pins che siamo stupiti, magaldo, che casso dici.
    siete voi dormianti, magaldi capreoro, sempre a favore del potere in fin di bene a loro.

  29. TheTruthSeeker
    8 novembre 2018 • 23:12

    Max Tuanton,

    “TTS e’ I’ll metodo Della finestra di overton o anche del sistema Della rana bollita “, Max Tuanton.

    Si, lo sapevo già, grazie comunque per la sua notazione intelligente, non l’ho citato perché già questo metodo lo avevo messo in risalto da altre parti e inoltre scrivevo di fretta.

    Per altri eventali lettori che vogliano approfondire un poco il metodo della finestra di Overton.

    La Finestra Di Overton: Come Rendere Accettabile L’Inaccettabile

    29 aprle 2018

    http://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/sociale/la-finestra-di-overton-come-rendere-accettabile-linaccettabile/

  30. TheTruthSeeker
    9 novembre 2018 • 00:50

    ILSOLE24ORE: PADRONI DEL TEMPO E DEL CLIMA CON LA TECNOLOGIA

    Novembre 2009

    https://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/11/metereologia-clima-controllo-cina-usa.shtml

  31. TheTruthSeeker
    9 novembre 2018 • 10:04

    “Le diro TTS per me tutti quei soloni colonnelli capitani Dell’aeronautica ecc sono tutti burattini”, Max Tuanton

    Non solo quelli, ecco il fondamentale motivo.

    “I media statunitensi lavorano mano nella mano con la CIA dagli anni 1950″

    di Brandon Turbeville per Washington’s blog, 16 marzo 2017.

    https://www.ossin.org/usa/2099-i-media-statunitensi-lavorano-mano-nella-mano-con-la-cia-dagli-anni-1950

    In conclusione e in breve, l’Italia è una delle colonie più importanti degli USA in Europa, logicamente quindi la menzogne e le censure originariamente made in USA tramite i meccanismi ben descritti dall’articolo vengono poi subito sbolognate dai media mainstream italiani e questo ovviamente anche in campo climatico.

  32. TheTruthSeeker
    9 novembre 2018 • 10:18

    Integrazione del precedente post.

    « Il presidente John F. Kennedy è stato infatti vittima di una cospirazione, e noi siamo desolati di aver passato più di mezzo secolo a cercare di reprimere questa verità e a cercare di mettere in ridicolo quelli che l’hanno scoperta », New York Times, il 13 maggio 2016.

    Questo è il passaggio finale del seguente articolo:

    “La pravda statunitense: l’assassinio di JF Kennedy – prima parte” di Ron Unz.

    18 giugno 2108

    https://www.ossin.org/usa/2385-la-pravda-statunitense-l-assassinio-di-jf-kennedy-prima-parte

    NB la seconda parte dell’articolo l’ho già segnalata in tre post a un precedente articolo pubblicato recentemente qui su Libreidee, per trovarlo, scrivere queste parole:

    Livigni ci governa la cupola che uccise Kenney e Mattei Libreidee

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