Scanu: l’informazione sporca è complice dei vaccini sporchi
Scritto il 19/1/19 • nella Categoria:
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Ci sono tanti modi per mentire: produrre dati falsi, interpretare in modo tendenzioso quelli disponibili. Ingigantire fatti irrilevanti o, al contrario, sminuire dati importanti. E magari omettere informazioni indispensabili. Nella stampa italiana, scrive Patrizia Scanu, segretaria del Movimento Roosevelt, non è raro imbattersi in questo tipo di disinformazione. Un caso esemplare? I vaccini imposti. Magari “sporchi” e inefficaci (come denunciato dall’ordine dei biologi) oppure pericolosi, tali da creare problemi al 40% dei bambini vaccinati (come riscontrato dalla Regione Puglia). Due notizie devastanti, capaci di demolire la certezza “teologica” sui vaccini sicuri. Qualcuno ne ha parlato, sui grandi media? Giornalisti non pervenuti: silenti, distratti, reticenti. Spesso ripiegano sull’autocensura, «come compromesso accettabile per tutelare la carriera, la vita familiare o la propria incolumità personale». Quanto siano micidiali, le “fake news” ufficiali che ci mettono tutti in pericolo, lo si era già visto con la Lorenzin: nessuna testata andò a controllare se fosse vera la notizia dei 270 bambini inglesi morti per morbillo nel 2013 (non lo era: non ne morì nessuno).
L’aver lasciato circolare una menzogna così grave, e su una questione così delicata per la tutela dei cittadini più indifesi, «rimarrà nella storia nazionale come un atto vergognoso e imperdonabile, un vero e proprio tradimento», scrive Patrizia Scanu sul blog del Movimento Roosevelt. Il tema è sempre più scottante, dopo il patto per frenare la ricerca scientifica scritto da Roberto Burioni e firmato da Grillo, Renzi e Mentana. Un gruppo di medici, oggi, si rivolge al governo per diffidare lo stesso Burioni dal diffondere notizie false, sui vaccini. Ma non è che i telegiornali strombazzino l’evento: silenziarono addirittura l’annuncio ufficiale della commissione difesa, che a inizio anno parlò di 7.000 militari italiani (di cui 1.000 già morti) colpiti da malattie gravissime, al 50% imputabili proprio alle vaccinazioni somministrate. «Il fatto stesso di aver tenuto all’oscuro i cittadini dei contenuti più scottanti di un fondamentale atto parlamentare – osserva Patrizia Scanu – appare una manipolazione della verità di dimensione inaudita», anche perché «l’omissione è una menzogna non meno grave della produzione di dati falsi», visto che i suoi effetti sono identici, ovvero: «Impedire la formazione di un’opinione fondata».
Nelle ultime settimane, poi, «siamo giunti all’apoteosi della menzogna». Omertà assoluta sulla “farmacovigilanza attiva” promossa dalla Puglia: anziché limitarsi ad attendere eventuali ricoveri, la Regione ha attentamente controllato, giorno per giorno, i bambini vaccinati. Risultato increscioso: problemi per 4 piccoli su 10. Senza la sorveglianza attiva, infatti, solo una minima parte degli effetti indesiderati finisce nelle statistiche, che quindi sono inattendibili. Su “Quotidiano Sanità”, Silvio Tafuri scrive che in Italia – su 7 milioni di bambini vaccinati – si sono riscontrate 900 problematicità, ma soltanto 56 “eventi avversi gravi”. Ben diverso lo scenario illuminato dalla Puglia: su 1.672 soggetti inclusi nel progetto di vigilanza attiva, sono ben 656 le segnalazioni di eventi avversi, esattamente il 39,23% del totale. «Ma non ci avevano detto a reti unificate che erano uno su un milione? O addirittura, come aveva affermato Alberto Villani, presidente dell’Associazione italiana di pediatria, 3 o 4 negli ultimi vent’anni?». Pallottoliere alla mano, la Puglia costringe a cambiare le statistiche: estendendo la vigilanza attiva, i casi critici sarebbero 392.300 su ogni milione, cioè 4 bambini su 10. Allora – conclude Parizia Scanu – era fondata eccome, la preoccupazione dei genitori “somari e ignoranti”.
Quanti casi verrebbero fuori, se la vaccinovigilanza attiva venisse condotta in tutte le Asl d’Italia? E quali sorprese avremmo se si analizzassero gli effetti indesiderati di tutti i vaccini? E se si prolungasse oltre i 12 mesi di questo studio? E se si studiassero gli effetti a lungo termine? Si scopre poi che gli effetti avversi sono correlati alla somministrazione contemporanea di due vaccini virali, quadrivalente Mprv (morbillo, parotite, rosolia e varicella) e l’Hav (epatite A). E la stragrande maggioranza dei casi riguarda bambini di età inferiore ai due anni. «E se avesse avuto ragione quel pazzo di Andrew Wakefield a suggerire di non vaccinare contro morbillo, parotite e rosolia prima dei due anni, per ridurre gli effetti avversi? E se non fossero poi così dementi i genitori a chiedere che non vengano iniettati troppi vaccini contemporaneamente, specie antivirali?». E poi: qualcuno, nel report della regione Puglia, commenta questi sconvolgenti risultati? «No, assolutamente. Va tutto bene, madama la marchesa». Domande obbligatorie, che i media non si pongono: quanti sono i danneggiati gravi che non guariscono, moltiplicati per tutte le dosi di tutti i vaccini di tutti i bambini italiani? Sono di più o di meno dei danneggiati dalle malattie per le quali si vaccina?
Come si fa a dire che “questo vaccino è assolutamente sicuro”, a fronte di questi dati? E le autorità sanitarie? Hanno commentato? Nessuno lo ha fatto, scrive Patrizia Scanu: lo ha scoperto un gruppo di genitori del Moige, ascoltati dalla commissione sanità in Senato il 20 novembre scorso. «Poi, come sempre, è calato il silenzio». Stessa coltre di nebbia sulla notizia, ancora più sconvolgente, diffusa da un unico giornale (il quotidiano romano “Il Tempo”, diretto da Franco Bechis) riguardo alle contro-analisi commissionate ai biologi italiani dal Corvelva, associazione veneta di genitori contrari all’obbligo vaccinale. Immediati gli strepiti delle “vestali della scienza”, che gridano alla bufala e tacciano di ignoranza i laboratori coinvolti. “Repubblica” parla addirittura di 130 scienziati, pezzi grossi delle università italiane, edi ben 15 istituzioni straniere, senza però elencarne i nomi. «Il tono come sempre è sprezzante – annota Scanu – e mira a screditare i dati di Corvelva», A difendere le analisi indipendenti, oltre al presidente dei biologi Vincenzo D’Anna, provvede la dottoressa Loretta Bolgan, laureatasi ad Harvard, ma al mainstream non basta.
Perché tanta sdegnosa riprovazione? «Perché dal laboratorio – risponde Patrizia Scanu – vengono fuori risultati agghiaccianti, benché del tutto provvisori, e soprattutto perché la notizia è trapelata, rompendo la spirale del silenzio». Alcuni campioni di “vaccini sicuri” sono risultati infarciti di antibiotici, diserbanti, erbicidi, acaricidi e metaboliti della morfina. Sono state rilevate sequenze di Dna umano (feti) e non umano (virus e retrovirus nocivi, batteri, vermi). L’Aifa si difende: i vaccini, dice, sono sottoposti ad analisi incrociate – delle aziende produttrici, e di laboratori accreditati. Benissimo, risponde D’Anna: allora esibitele, queste analisi: se sono davvero così rassicuranti, perché non mostrarle? Servirebbe a zittire, a ragion veduta, i genitori del Corvelva. Che – essendo ben informati – sono perfettamente al corrente dello scandalo emerso negli Stati Uniti, a proposito di mancanza totale di trasparenza, proprio sui vaccini. L’avvocato Robert Kennedy junior, rampollo della nota famiglia, ha scoperto che – nel suo grande paese – da ormai 32 anni nessuno esegue più controlli autonomi sulla sicurezza dei vaccini.
Ovvero: «Nessuno controlla, in modo indipendente dalle aziende, la sicurezza dei preparati vaccinali, mentre per tutti gli altri farmaci i controlli sono molto stretti e vincolanti». Nel solo 2016, le segnalazioni di danni da vaccino negli Usa sono state 59.711 (con ben 432 morti). Visto che ma manca la vigilanza attiva (e quindi ufficialmente i problema tocca solo l’1% dei vaccinati), secondo Kennedy i bambini realmente danneggiati potrebbero essere quasi 6 milioni in un solo anno, con ben 43.200 bambini morti a causa del vaccino. Possibile? Teoricamente, la notizia è enorme: perché la stampa non si incarica di verificarla? Riguardo all’obbligo vaccinale, insiste Patrizia Scanu, «non siamo di fronte a una questione scientifica, ma a una questione politica, etico-giuridica e di libertà dell’informazione». Ovvero: «Non si può obbligare nessuno a un trattamento medico non necessario alla sopravvivenza, perché il corpo è inviolabile». Né si può «limitare l’esercizio di un diritto civile come il diritto all’istruzione, per costringere a compiere un’azione contraria alla propria volontà e di dubbia sicurezza per la propria incolumità».
E’ insopportabile e pericoloso, aggiunge la segretaria del Movimento Roosevelt, che la stampa «continui a fare propaganda, anziché informazione, e a nascondere informazioni determinanti per la pubblica opinione». Le autorità sanitarie? Devono garantire con ogni trasparenza possibile la salute dei cittadini: non possono trattenere o manipolare informazioni così rilevanti quando è in gioco il benessere fisico dei più indifesi. «Senza trasparenza non c’è democrazia». Libertà di espressione, di critica, di informazione: qui manca tutto. «Se non altro, le analisi del Corvelva hanno il merito di aver rotto il muro di fallacie propagandistiche e di affermazioni dogmatiche (e dogmaticamente false) con le quali si è finora impedito un dibattito serio sulle vaccinazioni obbligatorie». Espellere dall’ordine i medici scomodi disonora la scienza e svilisce la democrazia. Occorre alzare lo sguardo, insiste Patrizia Scanu: «Il problema – gravissimo e gravemente minaccioso per tutti noi – è quello dell’informazione manipolata, non la falsa e artificiosa contrapposizione tra “pro-vax” e “no-vax”».
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A chi giova???
E’ più che evidente che sul tema ci sono due schieramenti i pro-vax ed i no-vax, l’aumento del costo dei vaccini pari mediamente al 62% che si è verificato dopo l’approvazione della legge Lorenzin a chi torna utile?
Certamente questo balzo del costo a qualcuno farà bene ed ad altri meno, quindi, se non altro per l’aspetto economico, ci sarà chi sarà a favore dei vaccini e chi contrari.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Il post chiude con: «Il problema – gravissimo e gravemente minaccioso per tutti noi – è quello dell’informazione manipolata, non la falsa e artificiosa contrapposizione tra “pro-vax” e “no-vax”».,
l’unico motore che muove il mondo è il denaro, se ce ne sono altri a me sfuggono.
La questione quindi io la porrei così: “Sì al crematismo, no al crematismo”.
Dice fra altro, la signora Scanu:
“…Né si può «limitare l’esercizio di un diritto civile come il diritto all’istruzione, per costringere a compiere un’azione contraria alla propria volontà e di dubbia sicurezza per la propria incolumità»…”.
Ma questo non é ciò che capita ad ognuno, fin dalla nascita, per inserirci in questa società dalla quale, se avessimo informazioni adeguate e corrette e la padronanza di noi stessi, fuggiremmo a gambe levate rifugiandoci in luoghi inaccessibili.
Con i vaccini ci vanno giù pesante, esagerano ed é visibile, forse constatabile da alcuni, ma é già accaduto con molte cose (”contrarie alla propria volontà e di dubbia sicurezza per la propria incolumità”) alle quali non facciamo più caso, e sembra che anche questa volta passi.
Solo per l’espressione “PALLOTTOLIERE ALLA MANO” la Signora Scanu è spiritosamente GENAILE…Questa è una Donna Femmina, questa è una Stella moltiplicata all’8 Supino, mentre “loro” sono il LOTTO SUINO di beatrice imbroglia giulia spaccia…La statistica, quella “scienza” INESATTA per cui 1 pollo diviso in due fa mezzo pollo, mentre se lo pappa tutto il cannibale numero 1 che ha i soldi per comprarselo? Ma fatemi il piacere burioni del nazzo ! La stampa e non solo, anche Moscini e Di Moscio si sono bbell’e sputtanati. Sono credibili quanto Cenerentola, Biancaneve e RaperonzolA visto che è femmina…per non parlare della trilateral onnipesnt onnipotente onniscente “in Verità” che significa Realtà peggio delle tre scimmiette sul comò: non vedo, non sento, non parlo…l’ideale degli amici di tutte le mafie sicsuailnig.
E qui ci viene in mente la “Nostra Italia” culla delle tre scimmiette.
L’Italia è come un ciabattino che per “esportare” va in giro senza scarpe si becca un sacco di malattie. E’ inutile, fuorviante, favorisce solo gli sfruttatori delocalizzatori che dopo aver usufruito chi per anni, chi per decenni, chi per secoli degli “aiutoni” di Stato, sottratti al BENESSERE dei Contribuenti Italiani Lavoratori Subordinati e Pensionati Comuni, delocalizzano oppure “importano” negri a basso o nullo costo, in concorrenza coi Lavoratori Autoctoni “Italiani” e mandano a catafascio l’Economia del Suolo Natìo. Fossero gli “esperti” veri economisti, anziché costruire improbabili ponti su case già costruite, e magari anche abitate, INDIVIDUEREBBERO ciò di cui la Nostra Nazione ha bisogno, anziché importare schifezze dall’estero per esportare NON schifezze nei paesi dei moderni trogloditi, e lo
PRODURREBBERO. Se bankitalia e soci di giovè non sanno fare previsioni e ne fanno “a Gioiello” sia il Popolo a fare quello che loro non sanno e non vogliono fare. Chi fa da Sè, fa per NOVANTATRE’ e ci metto anche l’accento. L Montagne si ammirano da lontano, non si perforano, sciocche formiche del nazzo !
Io faccio una semplice osservazione: se fosse solo una questione economica, farebbero come per gli aerei militari, li comprerebbero e basta. E’ l’obbligo di farli che lascia pensare a uno scopo diverso, visto che dagli esami che hanno fatto si è riscontrata l’assenza degli stessi antigeni che dovrebbero immunizzare dalla malattia. A cosa servono quindi? E perchè fanno terrorismo mediatico? E perchè non prendono in considerazione gli esami indipendenti? Quale potere sta minacciando la nostra incolumità?
Sperando che sia solamente disinformata (a proposito di disinformazione ed omissione della realtà dei fatti…) desidero fare presente alla Scanu e alla sua più che legittima indignazione che realtivamente all’inquinamento dei vaccini trovati al microscopio elettronico pieni di ferraglie pericolose e incompatibili con la tutela della salute umana per il principio di ” primo non nuocere!”, gli scienziati Montanari e Gatti di Nanodisgnostics li vanno denunciando – inascoltati, derisi ed emarginati – in tutti i modi a loro possibili da oltre vent’anni, compresa la denuncia ai NAS! Fa specie, pertanto, che l’ottima Scanu in tutto il suo lodevole articolo non menzioni una tale realtà.
http://www.nanodiagnostics.it/it/
http://www.stefanomontanari.net/
Ecco qua come funziona.
Qui il ministro UK dell’agricoltura in carica si fa fotografare mentre mangia burger, ad una fiera, assieme alla nipotina (guardare la data) per rassicurare i consumatori, pur essendo al corrente della diffusione della malattia della mucca pazza che aveva già causato vittime anche tra le sue frequentazioni:
https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1565922/Gummer-friend-dies-of-mad-cow-disease.html
qui la cronologia della crisi causata dalla malattia della mucca pazza:
https://www.cbsnews.com/news/chronology-of-mad-cow-crisis/
Altro da aggiungere?
(Il secondo indirizzo non cliccabile per cercare di eludere l’algoritmo in agguato)
PS – vedo che l’algoritmo é furbissimo, ripeto senza precauzioni.
Forse, prima o poi comparirà.
La dittatura medica nata dal profitto derivante dai brevetti miliardari si è comperata le università i medici , i politici e i media ,ha imposto il pensiero unico e emarginato i suoi avversari
ha abusato dei diritti umani, sperimentando sui bambini e violando ogni etica medica
è grave che
1) i vaccini non sono testati in merito alla sicurezza allo stesso modo dei farmaci, questi studi non sono necessari per l’autorizzazione
2) non esistono studi sui vaccini condotti nella direzione della mutagenesi, della oncogenesi e della loro genotossicita mentre per tutti gli altri farmaci questi test sono obbligatori
3)non esiste la prova placebo, i vaccini non hanno l’obbligo della valutazione in doppio cieco.
è grave che i vaccinii siano contaminati da da tanto tempo
è grave che Stefano Montanari lo abbia detto e nessuno abbia preso in considerazione le sue ricerche
è grave che gli scienziati e i medici non leggano le ricerche condotte anche negli altri paesi (Cummins, Deisher, Mikovits.ecc)
è grave che i medici abbiano paura
è grave che la scinza non abbia dubbi
è grave e immorale usare cellule di feti abortiti
è grave e pericoloso coltivare i virus su linee cellulari tumorali
è grave usare linee cellulari animali contaminate (linea Vero)
è grave non informare suila presenza di retrovirus tumorali
è grave che I vaccini contengono frammenti di DNA estraneo che si possono replicare e causare malattie
è grave utilizzare DNA ALIENO , DNA ricombinante [rDNA) perchè pare che i processi di purificazione attuali non sono in grado di filtrare completamente tutti i plasmidi di DNA
I VACCINI SONO SPORCHI E L’INFORMAZIONE LO E’ ANCORA DI PIU
P
-
l’America way di fare medicina nacque nel 1910 col rapporto FLEXNER che condannava al fallimento tutte le scuole di omeopatia , naturopatia e simili in nome di una medicina scientifica che si allontanava sempre più dalla natura e faceva ricorso ai farmaci sintetici che essendo brevettabili, rappresentavano una grandissima fonte di guadagno per i gruppi promotori di questa svolta
E la cosa sospetta è che comunque…
Rockfeller, promotore della medicina scientifica e produttore di farmaci , si curava da un medico naturalista……
mentre Bill Gates produttore di vaccini dice che i suoi figli sono ragazzi svelti e intelligenti e non ne hanno bisogno…..
@ lily
scrivi:
“…Rockfeller, promotore della medicina scientifica e produttore di farmaci , si curava da un medico naturalista……
mentre Bill Gates produttore di vaccini dice che i suoi figli sono ragazzi svelti e intelligenti e non ne hanno bisogno…..”
Come anche, notoriamente, la regina Elisabetta.
(Anni or sono raccomandò, ad un notissimo calciatore che avrebbe dovuto partecipare di lì a qualche tempo ad un importante torneo con la nazionale, e che si era fratturato, di non ingessare l’arto. Così fu fatto e l’atleta, che secondo i tempi di recupero abituali, sarebbe rimasto a casa, potè partecipare (la storia non fu troppo diffusa).
@ cikagiuro
Sarà perché ne ha già parlato altrove?
https://blog.movimentoroosevelt.com/home/1483-vaccini-si-obbligo-no-una-proposta-politica-rispettosa-dei-diritti.html
40 per mille… cioé 4% ! Che non é poco, ma non é il 40% (da Infosalus) Fonte: http://www.informasalus.it/it/articoli/studio-vaccino-mpvr-eventi-avversi.php
@ lily: è grave che il popolo ridotto a gregge non riesca anche solo ad immaginare le verità da te elencate.