I 5 Stelle fanno affondare l’Italia (e Salvini) di fronte all’Ue
Scritto il 15/6/19 • nella Categoria:
idee
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Sebbene dimezzato da continue sconfitte elettorali, il Movimento 5 Stelle continua a imporre al governo una serie di misure economiche che danneggiano l’economia, scompensano i conti pubblici, alzano lo spread, provocano sanzioni europee e, con la loro demagogica balordaggine, discreditano l’Italia e il suo governo proprio mentre questo dovrebbe difenderci dalle sanzioni e contemporaneamente criticare e far modificare le dannose regole finanziarie europee vigenti. Così i proprietari del Movimento stanno preparando il terreno a un nuovo colpo di Stato europeista e a un nuovo governo tipo Monti (con premier Draghi o Cottarelli o lo stesso Conte), quindi a una nuova mazzata di tasse e di recessione. A quel punto la Lega sarà distrutta nella sua immagine e nella sua leadership. E magari l’ala sinistra del Movimento potrà sguazzare in un clima di fiscalismo pauperista e pseudo-socialista, alleandosi alla sinistra, mentre Conte progetta una carriera sotto l’ombrello del Quirinale, e con una Lega non più competitiva perché segata.
La spesa pubblica più necessaria e produttiva per il paese era quella dell’Industria 4.0, ossia dell’innovazione tecnologica, che aveva avviato una piccola ripresa già da sé, e in prospettiva preparava il recupero della gradualmente perduta produttività dell’industria nazionale, punto cruciale per la ripresa e quindi per il risanamento dei conti pubblici. Ebbene, i proprietari del Movimento 5 Stelle sono riusciti a imporre nella ultima legge di bilancio di togliere fondi all’Industria 4.0 per darli al cosiddetto reddito di cittadinanza, un provvedimento demagogico, assistenzialista, che va a beneficio in buona parte di persone che non dovevano ottenerlo e che in generale al lato pratico risulta favorire il parassitismo anche grazie agli esempi di soggetti che lo hanno ottenuto pur avendo redditi e proprietà nascosti. Ma si poteva fare di peggio, e i grillini lo hanno fatto adesso: hanno imposto di togliere altri soldi all’Industria 4.0 per finanziare il provvedimento salva-Comuni, ossia un provvedimento che pone a carico dello Stato il dissesto di numerosi Comuni italiani male amministrati storicamente, a cominciare da Roma, dando così l’opportunità agli amministratori inefficienti e corrotti di evitare la dichiarazione di dissesto e le connesse ispezioni della Corte dei Conti, con le conseguenze anche penali per loro stessi.
Il messaggio che i proprietari del Movimento hanno così dato è chiarissimo: continuate pure a sprecare, ad amministrare male, a fare buchi, tanto poi faremo pagare il Pantalone, cioè il contribuente. Questo è il meridionalismo del Movimento, mentre il 96% dei Comuni lombardi ha chiuso i bilanci in attivo. In conclusione, hanno tolto i soldi da dove erano massimamente benefici per metterli là dove saranno massimamente dannosi. Aggiungiamo a queste folli operazioni economiche il Decreto Dignità e il Reddito Minimo, dannosi per l’occupazione, e sommiamoli agli effetti della Quota 100, e avremo una finanza pubblica destabilizzata congiunta a un’economia in recessione e a una dimostrazione di incapacità e demagogia davanti agli occhi del mondo intero. Dopo tali prove di incapacità, il governo non sarà qualificato per obiettare e resistere e controbattere agli attacchi della Commissione Europea, la quale, come ricordato recentemente da Federico Rampini, ha una storia di doppio standard, ossia di applicazione rigorosa delle regole, anche le più irragionevoli, ai paesi deboli, e di sistematica esenzione da quelle regole dei paesi forti, cioè Francia e Germania.
Il confronto con la Commissione Europea e con le errate e arbitrarie regole che essa impone faziosamente si può affrontare solo con un governo di ministri credibili e competenti e che abbia fatto una politica economica scientificamente razionale e moralmente sana, mentre ciò che questo governo ha fatto in economia consentirà alla controparte franco-germanica di screditare e delegittimare ogni sua obiezione e rivendicazione, liquidandola come piagnisteo di chi non sa amministrarsi, rinforzando lo stereotipo negativo dell’Italia. Qualora Salvini e la Lega non smettano subito di inseguire il Movimento sul piano suicida della demagogia e della velleità (come col condono sul contante); qualora non denuncino e non fermino immediatamente l’azione dei capi del Movimento (meglio se con la persuasione, ma occorrendo anche a costo di una crisi di governo); e qualora non disinneschi la mina della procedura di infrazione comunitaria (dato che non vi è il consenso popolare per rompere e uscire), allora il risultato a breve sarà un’Italia messa in ginocchio dalla cosiddetta Europa, con un probabile colpo di Stato per mettere su un altro governo tipo Monti, con ulteriori cessioni di sovranità e con ulteriori tasse, fallimenti e saccheggi dei migliori asset nazionali. Altro che governo del cambiamento! E a quel punto, con che faccia si presenteranno Salvini e la Lega agli elettori quando sarà concesso nuovamente di votare?
(Marco Della Luna, “Movimento mortale per Lega e Italia”, dal blog di Della Luna del 13 giugno 2019).
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Analisi perfetta della reale situazione,del resto il M5S è lì per questo.
Sempre le solite inconcludenti critiche di Della Luna che non portano a nulla.
San Salvini salvaci tu … ma i nostri portafogli lasciali giù. (-:
Se servono soldi mettili tu. Hahaha
Mi sta passando la voglia di continuare a leggere questo blog.
A me é passata da un pezzo la voglia di vivere in questo paese invece…
Ma vista l’età e le tasse che c’ho lasciato e il fatto che credo poco all erba solo verde e perfetta dei vicini…
Effettivamente questo articolo è inconcludente e fazioso. Il M5S ha fallito e sopratutto tradito ma dargli le colpe della rinnovata aggressività della UE mi sembra un esercizio salva Lega.
Chiunque si impegni a riaffermare la precedenza delle necessità italiane alla politica Franco Tedesca sarà aggredito con le stesse modalità.
Il RDC è eticamente dovuto, la sua “maldestra” e tutta altra cosa. La UE sta aggredenti le politiche del M5S ma anche quelle di Salvini anti-immigrazione e aliquota fiscale, ma sopratutto i minibot che se capiti ed applicati nella giusta maniera possono scardinare i dogmi sulla moneta.
Quindi Della Luna per me ha fatto solo uno spot elettorale anti M5S e pro Lega.
Non mi è per niente piaciuto.
Sergio
Ps Se andassimo al voto sceglierei Lega adesso.
I 5 stalle sono dei comunisti cioè una tara patogena grave ,un vulnus nocivo insanabile .
Cosa intendo per “comunisti” lo ho già detto in un altro post.
C’è parzialmente del vero in ciò che dice DAlla LUna,ma nel complesso l’articolo , è stato ,sballato,fuorviante,e ammorbato da vizi e pregiudizi di natura ideologica,nello specifico :un noto antimeridionalismo patologico ben noto di DElla Luna ,al netto delle gravi colpe del sud di cui non sono innocenti i settentrionali a partire dal 1861 (andrebbe rivista tutta la storia sulla quale DellaLUna glissa puntualmente ,pur conoscendola bene,senza ovviamente togliere nulla alle gravissime responsabilità del sud).
Nella cosiddetta controinformazione ci sono tre opinionisti capaci di fare analisi interessanti,nel contempo ammorbate da un filo pervasivo di negativo,autodistruttivo sorta di visione ,oserei dire ,nichilista improntata alla puntuale mancanza di speranza , e sono : Paolo Barnard,MAUrizio Blondet ,Marco DElla LUna.
3 opinionisti diversi come impronta ideologica ,ma con il denominatore comune del nichilismo senza speranza prima descritto e nel contempo capaci di analisi interessanti ed acute.
Conclusione : saper discernere e prendere ciò che è buono talvolta ottimo dai loro articoli ,il resto ad un buon psichiatra di cui i nostri cari tre opinionisti dalla psiche decadente hanno urgentemente bisogno.
“…Il confronto con la Commissione Europea e con le errate e arbitrarie regole che essa impone faziosamente si può affrontare solo con un governo di ministri credibili e competenti…..” E chi sarebbero questi ministri competenti e bla, bla, bla, forse quelli che hanno s-governato prima insieme ai leghisti (i cosiddetti Nazareni)o quelli che potrebbero essere nominati tra 50anni? Ma per favore….
Questo metodo, incolpare preventivamente e sistematicamente e l’avversario, per ragioni fondate o no, a coprire anticipatamente gli insuccessi, siano essi conseguenza di lucide fanfaronate o solo temuti, é un comportamento ‘made in Italy’ che é stato inaugurato con la cosidetta seconda repubblica.
Nel dopoguerra ci furono scontri durissimi, come ai tempi della ‘legge truffa’ e del governo Tambroni ma nemmeno in quelle circostanze si scese a questo livello, e si deve constatare che la rete é veicolo privilegiato di questo pattume.
Difficile aggirare la sensazione che lo scadimento del copione sia determinato dalla qualità degli attori che accettano o sollecitano questo genere.
Avanti così, da queste bravate lucrerà il PD e parte degli elettori accoglierà Draghi come un liberatore.
Beh, su alcune critiche al Governo giallo/verde del Cambiamento sarei anche d’accordo, ma non sulla scissione della responsabilità da scaricare unicamente sul M5S. L’ultimo ruolo che Salvini potrebbe ricoprire è quello di ‘vittima’ dei grillini, anzi è vero il contrario:rimanendo con il padrino forzista nel cn/destra, l’autore del “VinciSalvini” non sarebbe mai arrivato all’attuale 34% dei consensi. L’accordo di governo con il M5S ha, di fatto, favorito la Lega, soprattutto a causa della sovraesposizione mediatica del suo leader. Quindi, è evidente che, in questo post, l’autore emette ululati alla faccia Della Luna esclusivamente per motivi propagandistici. Tanto più che lo stesso autore, il 5 maggio, così scriveva:
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“Ecco forse che l’unica strategia realistica e riuscibile per liberarci dall’Euro, … è proprio quella… avviata dal nostro governo: senza dirlo, attraverso misure indebitanti e destabilizzanti come il c.d. reddito di cittadinanza e la quota cento, si porta nei fatti l’Italia a una situazione di squilibrio finanziario tanto grave che, quando arriverà il momento di fare la legge finanziaria, per evitare una stangata tributaria anche patrimoniale (di nuovo la casa) congiunta a tagli dei servizi, non resterà che uscire dall’Euro, magari “temporaneamente”. Una situazione tale, insomma, che il popolo arrivi a percepire il costo del restare nell’Euro e sia portato a volere l’uscita…. La politica economica del governo legastellato, con la sua apparente goffaggine, può invertire i rapporti e far sì che l’uscita diventi o appaia al popolo come il male minore, creando così le condizioni di consenso popolare per l’uscita. ” ( ‘I Dioscuri ci liberano dall’Euro’- 5/05/2019).
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Cioè quelle riforme dapprima giudicate strategiche per l’uscita dall’Euro (RdC, flat tax, pace fiscale eccetera) ora sono improntate a “demagogica balordaggine” di esclusiva matrice grillina. Se Salvini resta nel Movimento è perché ancora gli conviene. Punto.
Chi e’ di dx sostiene la ln con tutte le argomentazioni possibili, reali o fantasiose che siano.
Facciamoci cacciare, non cacciari ! Sono cravattari questi ue…peggio dei bollettari…a me sembra che ci dobbiamo liberare da soli. Ma troppo pusillanimi, ci facciao terrorizzare da chicché sia…
il problema di questo governo sta nella sua genesi.
il rifiuto da parte del pdr piddino di Savona e la sua sostituzione con Tria.
questo ha annacquato il menu alla base del programma lega-5s
e per motivi elettorali e di sopravvivenza hanno dovuto attuare un programma di “riserva”.
speriamo che non diventi un programma di riserva della riserva perchè gia non se ne puo piu’
ogni giorno sono vaiassate e scenate fra comari.