Archivio del Tag ‘Bush’
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Siamo tutti stranieri, nessuna terra è nostra
Il nazionalismo peggiore è quello di legittimazione religiosa. Ne abbiamo avuto un esempio con il nazismo, che è stato una filiazione diretta del cuius regio eius religio. La matrice del nazionalismo religioso, che è una vera metastasi, si ha quando la religione, che è in cerca di assoluto e si legittima nell’assoluto, sostiene di possedere la verità. Io tento di contrastare questa tendenza perniciosa che è presente nell’Ebraismo, ma non solo, è un’ idea comune a tutti i monoteismi: l’idea della verità, il “noi abbiamo la verità”. Io sostengo: noi abbiamo opinioni. Inoltre: noi non abbiamo rivelazioni, abbiamo storie di rivelazioni, che è molto diverso.
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Frontera Norte, strage lungo il Muro della Vergogna
Come superare il Muro della Vergogna costruito da Bush per tentare di arginare con qualsiasi mezzo l’immigrazione messicana. Una strage di cui non si parla: quasi 5000 morti, dal 1994 a oggi. E’ il tema di “Frontera Norte”, ciclo di incontri promosso dal 3 al 6 maggio tra Firenze, Torino e Milano, dall’ong “No More Deaths”. Parole e immagini: intervengono Maryada Vallet e Walt Staton (No More Deaths – No Màs Muertes di Tucson, Arizona), fotografie di Ilaria Turba presentate da Stefano Milano, quidi il film documentario “Crossing Arizona” di Joseph Mathew e Dan DeVivo.
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Obama e l’America, l’ultimo barrito di Neil Young
«And the story was told», ammoniva il vortice dolente di “Crime in the city”, uno dei migliori brani mai scritti, suonati e cantati dal grizzly canadese Neil Young, inventore dell’epica contemporanea in punta di chitarra nonché padrino dei vari Nirvana, SonicYouth, Pearl Jam e via rabbrividendo. In tutto, fanno 64 anni di gloria: estratto anagrafico irrintracciabile nei solchi di “Fork in the road”, l’album uscito in questi giorni, con 10 tracce inedite
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Giulietto Chiesa: l’Europa di Solana e gli scarafaggi palestinesi
«Campione della “lingua di legno”, Javier Solana si è presentato al Parlamento Europeo per farsi impallinare, questa volta, praticamente da tutti: sinistra, destra, centro». Tema: la politica europea verso il dramma palestinese, prima, durante e dopo il massacro di Gaza.
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Parla Hamas: rispettate il diritto internazionale e avrete la pace
«Un giorno, ne sono certo, anche se non so quando, avremo l’indipendenza, e allora nessuno parlerà più di razzi».
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Torri: tutte le menzogne su Hamas e i piani per distruggere Gaza
Il seguito di avvenimenti che è sfociato nella micidiale operazione “Piombo fuso”, lanciata da Israele contro Gaza il 27 dicembre