Archivio del Tag ‘diritti civili’
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Dossier choc: così Israele ha macellato bambini a Gaza
Come sterminare intere famiglie inermi, bambini compresi, massacrati a freddo. E’ il 7 gennaio 2009, il villaggio di Izbat Abd Rabbo viene circondato dai tank israeliani, nell’ambito dell’operazione Piombo Fuso contro la Striscia di Gaza. Dalle abitazioni, i palestinesi odono la voce di un megafono, che intima loro di abbandonare le case. Da una di queste, venti minuti dopo, escono in fila indiana un uomo, sua moglie, le loro tre figlie e la nonna. La famigliola sventola bandiere bianche. Le bambine non lo sanno, ma stanno per morire. Saranno macellate senza pietà dai soldati israeliani.
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Libero pensiero, sul web l’informazione più scomoda
La vera libertà di stampa? «Dire alla gente quello che non vorrebbe sentirsi dire». Parola di George Orwell. Che Damiano Mazzotti, giornalista e blogger, traduce così: «Cambiare il mondo è possibile, ma ci vuole tempo. Meglio non restare con le mani in mano». Ovvero, passare al giornalismo partecipativo, aperto, dove il lettore si trasforma in validatore, autore, editore. E’ la filosofia dei blog, che secondo Mazzotti si richiama ai maestri d’ogni tempo. Come l’argentino Horacio Viribitsky: «Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda».
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Pirati-web eletti a Strasburgo, beffato il silenzio dei media
Stiamo vivendo tempi interessanti. Potere e menzogne stanno sempre con chi ha il vantaggio dell’informazione. Se un gruppo di persone sa più di un altro gruppo di persone, il gruppo di persone con il vantaggio informativo arriverà gradualmente al potere. Questo è sempre stato il caso delle persone con il vantaggio informativo: hanno sempre cercato di mantenere questo vantaggio, per mantenere il controllo dell’informazione, della nostra cultura e conoscenza.
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La lezione di Guido, leader gay dei liberali tedeschi
«La stragrande maggioranza della popolazione non ha nessun problema con la mia vita privata». Così, semplicemente, Guido Westerwelle, vero trionfatore delle elezioni tedesche e quasi sicuramente prossimo vicecancelliere, ha accantonato il “problema”. Che, poi, problema non è più, a quanto pare. Almeno in Germania, e in buona parte d’Europa. Neanche per i cristianodemocratici di Angela Merkel (anzi, qualche spiacevole critica sulla sua possibile nomina a ministro degli Esteri è arrivata da un esponente socialdemocratico).
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Crociata anti-gay, i Radicali: la Chiesa contro i diritti civili
«L’opposizione vaticana alla proposta europea della Francia all’Onu per depenalizzare l’omosessualità nel mondo equivale al condono per chi discrimina gli omosessuali, anche con la pena di morte».