Archivio del Tag ‘Feltrinelli’
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Minacce di morte: Feltrinelli ferma “Don Vito”
Minacce di morte? Meglio fermare le presentazioni del libro. Lo ha deciso l’editore, Feltrinelli, sospendendo gli incontri pubblici per il lancio del volume “Don Vito”, storia oscura degli intrecci fra “pezzi dello Stato” e la Palermo di Vito Ciancimino, dominata da Cosa Nostra. Le minacce, spiega l’editore in una nota, sono giunte «ad uno degli autori e ai suoi familiari». Il libro è stato realizzato da Massimo Ciancimino, figlio di “don Vito” e ora prezioso collaboratore dell’inchiesta sulla presunta “trattativa Stato-mafia” del ’93, e il giornalista Francesco La Licata, grande esperto di mafia. Un libro illuminante, conferma il grande giallista siciliano Andrea Camilleri.
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Erri De Luca: in montagna, per staccarmi dal suolo
Che ci fa uno di Napoli in montagna? Be’, ci aggiunge la sua porzione di eredità. Ho avuto questa dote, delle montagne, da mio padre – anche lui napoletano, arruolato nel corpo degli alpini. E durante la guerra ha passato il tempo della malora in montagna, sulle montagne dell’Albania. Non ha portato indietro niente, di quei racconti; non ha potuto raccontare niente; ma le montagne, quelle montagne sì, le ha potute raccontare: quelle montagne gli hanno salvato il tempo della malora.
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Meccanica celeste: Maggiani, la bellezza salverà il mondo
«Sono in Garfagnana, la terra dei miei cugini silvestri, la mia casa ancestrale». Se qualcuno avesse dubbi su cosa ancora aspettarsi, oggi, dalla letteratura italiana di narrazione, può tentare di leggere “Meccanica celeste”, il romanzo con cui Maurizio Maggiani torna in libreria dopo cinque anni, dall’epoca de “Il viaggiatore notturno”, premio Strega 2005. Tentare di leggere: perché non è detto che si riesca ad arrivare fino in fondo, fino alla fine della lettura. “Meccanica celeste” soffre di un morbo miracoloso e rarissimo: eccesso di bellezza. Ci si deve fermare spesso, frastornati.
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Maggiani: orfani e felici, canto la mia gente libera
“Meccanica celeste” non è un titolo originale. “Meccanica celeste” è il titolo che di solito si dà al manuale per sostenere il primo esame di astronomia. La meccanica celeste è il sistema su cui crediamo si regga l’universo intero. Meccanica celeste è la macchina che sostiene l’universo. E io racconto la storia di un piccolissimo, modestissimo universo. Che è l’universo di un popolo, di un piccolo popolo, in una piccola terra. E comunque sia, pur piccolo e insignificante che possa essere quel popolo e quella terra, comunque è un universo: un universo che si regge su una sua celeste meccanica.
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Bocca: dai fascisti al Sultano, il presente che fa paura
Nell’anno del suo novantesimo anno, Giorgio Bocca si volta e lancia uno sguardo alle spalle. Viene in mente la prima pagina del quotidiano “Il Giorno” del 12 aprile 1961: «Mi volto, e vedo Eichmann», uno dei più semplici e più efficaci «attacchi» mai pubblicati su un giornale. Anche oggi, quando si volta, vede il Male. Sono i mali del nostro Paese. Li elenca nell’indice del suo nuovo libro, in uscita il 27 gennaio (”Annus Horribilis”), I fascisti al governo, La marea nazista, La dittatura morbida, Il tiranno che vuole essere amato, Il sultano, Il populista, Papi, La grande crisi, Criminalità globale, Tramonto dell’operaismo, Le nuove guerre, Sulla modernità.
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Scintille, il vero Gad Lerner getta la maschera
Mio padre diceva scherzando, ma con una sfumatura di vera malinconia, che la famiglia è una associazione per delinquere. Innamorato del mito della ragione, considerava il sangue l’origine dei sentimenti più pericolosi. L’ultimo libro di Gad Lerner è una resa dei conti traboccante sorpresa, spaesamento ed emozione con la famiglia d’origine, prima di tutti con il padre. La lettura è una rivelazione, un racconto religioso che mi fa amare questo strano amico e poi nemico e poi di nuovo amico di una vita o giù di lì. Quanta inimicizia possa contenere un’amicizia è dimostrato infatti dal mio pregiudizio su Gad Lerner.
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Cometa denuncia la catastrofe dell’ottimismo
È uscito il secondo numero di “Cometa”- acronimo di Comunicazione, Etica, Ambiente – il trimestrale di critica della comunicazione diretto da Giulietto Chiesa e promosso da Megachip e Pentapolis, in collaborazione con Legambiente. Disponibile nelle librerie Feltrinelli, il nuovo numero approfondisce quella che nel titolo viene definita “la catastrofe dell’ottimismo”, in un’analisi critica e documentata della natura, delle cause, delle cifre, delle vittime e dei carnefici della crisi economica in atto. Presenti tra gli altri saggi di Luciano Gallino e Paolo Cacciari e interviste a Beppe Grillo e Loretta Napoleoni.
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Bukowski: il potere non è la cura, rovesciarlo non serve
«La maggior parte degli scrittori scriveva delle esperienze delle classi medio-alte. Avevo bisogno di leggere qualcosa che mi facesse sopravvivere alle mie giornate, alla strada, qualcosa a cui appigliarmi. Avevo bisogno di ubriacarmi di parole…». Così intendeva la letteratura quell’americano dal cuore europeo di Charles Bukowski. E così scriveva. Pagine e pagine come antidoto alla disperazione quotidiana, finché non era ubriaco da non poterne più, e sempre, accanto alla macchina da scrivere, una confezione di birra da sei e un posacenere stracolmo. Una sinfonia di Mozart in sottofondo, possibilmente.
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Lerner: quando anch’io sognavo la cittadinanza italiana
Quanti pensieri può ispirare il gioco dei passaporti, intorno a una tavola imbandita di mezzeh libanesi, gli antipasti più buoni del mondo, e di pesce fresco». Soprattutto a chi, come Gad Lerner, ancora a vent’anni, nel lontano 1974, era uno spaesato giovanotto del tutto «privo di cittadinanza». E che solo recentemente è tornato nella sua Beirut – la città dove è nato il 7 dicembre 1954 – per recuperare anche una copia del suo certificato di nascita: «Fu un vera noia – ammette adesso – non poterne disporre ogni volta che mi toccava rinnovare il permesso di soggiorno
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Luttazzi: i nonni con la social card acquisteranno pistole
Con la crisi economica che c’è, sono felice di avere questo governo e questi ministri. Felice in un senso nauseato. Credo che l’Italia sia un test, perché se le cose andassero davvero come si dice, gli italiani sarebbero incazzati. Ah, sono incazzati? Non è un test. Questi ministri rovesciano in piazza gente sempre più furibonda, prontamente identificata dalla polizia; il tutto nell’oblio coordinato del tg unico.
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Servi: gli schiavi clandestini del made in Italy
Si chiama “Servi”, e completa una triade. Una piccola Divina Commedia dove non c’è paradiso, ma solo inferni: prima erano i Centri di permanenza temporanea (“Lager Italiani”, Rizzoli, 2006), poi le morti sul lavoro (“Lavorare uccide”, Rizzoli, 2008). Oggi è “Il paese sommerso dei clandestini” a venire raccontato da Marco Rovelli, già cantante – prima con i “Les Anarchists”, poi da solo con l’album “Libertaria” – e insegnante in un liceo di Massa. Con “Servi” (edizioni Feltrinelli), lo scrittore scende di nuovo nella terra dei dannati.
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11 settembre, nuove rivelazioni: l’America mentì su tutto
«Sono trascorsi 8 anni da quel tragico 2001 e ancora non conosciamo la verità su quello che accadde l’11 settembre». Lo afferma Giulietto Chiesa, autore del bestseller “La guerra infinita” (Feltrinelli) e del documentario “Zero”, accolto con interesse in tutta Europa. «Chi come noi dubitò fin dall’inizio delle versioni ufficiali – scrive, in un lungo reportage per “Megachip” – fu bollato come antiamericano e complottista: cioè furono definiti complottisti quelli che cercavano di smascherare il complotto, non quelli che lo costruirono. Malgrado tutto, comunque, la verità avanza». Clamorose rivelazioni, confessioni, libri: si disegna lentamente il più colossale depistaggio della storia.