Archivio del Tag ‘fosforo bianco’
-
Israele minaccia: ora la verità su Cecenia e Afghanistan
«Chi ha votato “sì” sappia che la prossima volta toccherà alla Nato in Afghanistan o ai russi in Cecenia». La frase è stata attribuita ad Eli Yishai, ministro dell’interno del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, all’indomani del clamoroso “verdetto” di Ginevra con il quale il Consiglio per i diritti umani dell’Onu ha approvato, a larga maggioranza, il Rapporto Goldstone sui crimini di Israele nella Striscia di Gaza durante l’operazione Piombo Fuso.
-
Dossier choc: così Israele ha macellato bambini a Gaza
Come sterminare intere famiglie inermi, bambini compresi, massacrati a freddo. E’ il 7 gennaio 2009, il villaggio di Izbat Abd Rabbo viene circondato dai tank israeliani, nell’ambito dell’operazione Piombo Fuso contro la Striscia di Gaza. Dalle abitazioni, i palestinesi odono la voce di un megafono, che intima loro di abbandonare le case. Da una di queste, venti minuti dopo, escono in fila indiana un uomo, sua moglie, le loro tre figlie e la nonna. La famigliola sventola bandiere bianche. Le bambine non lo sanno, ma stanno per morire. Saranno macellate senza pietà dai soldati israeliani.
-
L’Onu: preoccupano le armi atomiche di Israele
I media italiani, mentre davano il massimo risalto al minaccioso discorso tenuto da Barack Obama il 25 settembre scorso in margine al G20 di Pittsburgh sulla nuova centrale iraniana di arricchimento dell’uranio nei pressi di Qom (impianto correttamente notificato da Teheran), hanno passato sotto silenzio due importanti notizie che cambiano e riequilibrano il panorama della questione del nucleare mediorientale: l’Aiea, l’agenzia atomica dell’Onu, dichiara di temere l’arsenale atomico di Israele; timore confermato dal premier turco Recep Erdogan. Lo rileva Giancarlo Caprino, attraverso il sito www.clarissa.it.
-
L’Egitto ordina la pace tra le fazioni palestinesi
Il generale Omar Suleiman, braccio destro del presidente egiziano Mubarak e uomo forte dell’Egitto nello scacchiere mediorientale, ha imposto ai palestinesi un ultimatum: entro il 7 luglio, l’Anp di Abu Mazen (Cisgiordania) e Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, dovranno raggiungere un accordo che ponga fine alla lotta fratricida tra palestinesi. La mossa dell’Egitto fa seguito al gelido incontro tra il presidente Usa, Barack Obama, e il premier israeliano Netanyahu. Come l’America, l’Egitto vuole uno Stato palestinese nei territori illegalmente occupati da Israele. Primo passo necessario, la fine della faida che oppone i laici eredi di Arafat e gli islamici di Hamas.
-
Pappé: pulizia etnica, il peccato originale di Israele
Il genocidio della popolazione palestinese commesso a Gaza tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 dalle forze armate israeliane, che hanno usato armi di sterminio come le bombe al fosforo bianco e colpito indiscriminatamente abitazioni, scuole e centri dell’Onu, non è stato purtroppo un caso isolato nella storia dello Stato ebraico. Di quella violenza selvaggia e metodica, riesplosa nella distruzione del ghetto palestinese di Gaza, è possibile infatti riscontrare tracce già dal lontano 1947, prima ancora della nascita di Israele. Lo afferma un insigne storico israeliano, Ilan Pappé, nel libro “Storia della Palestina moderna” (Einaudi), al centro di aspre controversie.
-
Giulietto Chiesa: l’Europa di Solana e gli scarafaggi palestinesi
«Campione della “lingua di legno”, Javier Solana si è presentato al Parlamento Europeo per farsi impallinare, questa volta, praticamente da tutti: sinistra, destra, centro». Tema: la politica europea verso il dramma palestinese, prima, durante e dopo il massacro di Gaza.