Archivio del Tag ‘Francia’
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Nucleare Alessandria, esposto sui lavori già avviati
In attesa che il Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 30 giugno, si pronunci sulla competenza territoriale in base a cui giudicare la presunta illegittimità delle procedure di dismissione dell’impianto di Bosco Marengo, che diverrebbe la prima discarica nucleare autorizzata d’Italia, la questione potrebbe assumere anche un profilo penale: gli ecologisti hanno infatti presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Alessandria, per chiedere all’autorità giudiziaria di verificare eventuali violazioni della legge, nelle operazioni (già avviate) di smantellamento dell’impianto alessandrino.
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Nucleare Alessandria, il Tar: decide Torino, non Roma
Sembra ormai quasi un “legal thriller” la vicenda delle scorie nucleari di Alessandria che oppone governo e ambientalisti. Il Tar del Piemonte ha respinto il trasferimento a Roma della spinosa controversia: l’ultima parola spetta a Torino, il cui tribunale amministrativo si è già pronunciato a favore degli ecologisti. «Si tratta di una importante vittoria», annuncia Lino Balza di “Medicina democratica”, portavoce del ricorso contro la dismissione dell’impianto di Bosco Marengo che autorizzerebbe la prima discarica italiana per rifiuti radioattivi, aprendo così la strada al ritorno del nucleare in Italia.
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Nucleare Alessandria, l’udienza slitta al 30 giugno
Senza esito l’udienza del 16 giugno: il Consiglio di Stato riesaminerà il caso del nucleare ad Alessandria solo il 30 giugno, dopo aver visionato documenti forniti all’ultimo minuto. Nuovo colpo di scena, quindi, nella complessa battaglia politica e legale che oppone gli ambientalisti alessandrini, sostenuti da Beppe Grillo, alla Sogin di Bosco Marengo, società pubblica (ex Fabbricazioni Nucleari, Enea) attraverso cui il governo Berlusconi, con il consenso della Regione Piemonte, intende procedere alla dismissione dell’impianto, trasformandolo di fatto nel primo deposito autorizzato di materiale radioattivo d’Italia, sia pure “temporaneo”.
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Il cancro del cibo: i nostri figli ci accuseranno
Enorme (e sottaciuto) il ruolo dell’alimentazione e delle condizioni ambientali nell’insorgenza dei tumori: una verità scioccante, che tuttavia non è facile accogliere. A meno che, naturalmente, non ci si metta anche il cinema, a scuotere l’opinione pubblica. Sta ottenendo vasto interesse, anche in Italia, il film che nel dicembre scorso ha riempito le sale francesi. Non si tratta dell’ultima trovata di Hollywood, ma di un documentario sull’utilizzo dei pesticidi e sulle conseguenze per salute e pianeta. Il regista, Jean-Paul Jaud, presenta un piccolo progetto locale per poi illustrare la situazione agricola in Francia e nel mondo intero.
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Addio a Nico Orengo, terso cantore del Ponente
«Nico Orengo se ne è andato in fretta. Non voleva seguitare a vivere ridotto come l’aveva ridotto il male. Se ne è andato in fretta e con quella leggerezza che profilava il suo tratto umano. La leggerezza del poeta». Così “Il Giornale” saluta lo scrittore Nico Orengo, spentosi improvvisamente a Torino, il 30 maggio, all’età di 67 anni. Narratore tra i più originali in Italia, ma anche poeta e giornalista culturale che, come scrive “La Stampa”, «sapeva polemizzare acutamente senza tuttavia ferire, grazie a una ironia soffusa di malinconie e di nostalgia», Orengo era molto legato all’estremo Ponente ligure, ai confini con la Francia, teatro di gran parte dei suoi romanzi.
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Cascina Macondo, Paul Cash alla Primavera dei Poeti
Paul Cash, poeta e compositore parigino, sarà l’ospite d’onore il 22 maggio della “Primavera dei poeti”, evento itinerante di happening creativi promossi dall’associazione culturale Les Droles guidata da Laurent Léon e Maria Eleonora Forno. La rassegna il 22 maggio fa tappa a Cascina Macondo, centro polifunzionale sulla collina torinese, a Riva Presso Chieri. La serata (dalle ore 20.30) offre un assaggio di poesia e narrazioni, haiku giapponesi, musica e danze, grazie a poeti e scrittori di diverse nazionalità, con la partecipazione dei narratori di Macondo.
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Torino: G8-rettori blindato, la polizia carica gli studenti
E’ finita con una denuncia per resistenza e lesioni la giornata di uno dei tre ragazzi dell’Onda studentesca fermati il 18 maggio dalla polizia a Torino durante gli scontri per il G8 University Summit. Il giovane, 28 anni, che secondo la Digos appartiene all’area antagonista milanese, è tornato in libertà ma porta a casa una denuncia per resistenza e lesioni. Meglio è andata agli altri due, uno studente di 23 anni e una studentessa di 25, entrambi greci, che sono stati rilasciati senza conseguenze. Gli scontri sono iniziati presto, quando gli studenti sono andati ad assediare la ‘zona rossa’ intorno al Castello del Valentino, dove si svolge il summit.
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Fortezza Italia: giusto respingere i migranti
Il premier Silvio Berlusconi interviene in difesa del ministro leghista Roberto Maroni dopo le polemiche sulla deportazione, in Libia, di migranti africani intercettati al largo di Lampedusa: «Non siamo per una società multietnica come quella auspicata dalla sinistra, noi accoglieremo solo chi ha le condizioni per ottenere l’asilo politico». Malgrado la protesta dell’Onu per il “respingimento” di 230 migranti africani il 6 maggio, il 9 maggio i guardacoste italiani hanno intercettato e scortato in Libia un’altra imbarcazione con a bordo una quarantina di africani, tra cui donne e bambini. «Molti di loro potrebbero essere profughi da proteggere», hanno ammonito le Nazioni Unite.
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Africani respinti in Libia, l’Onu: erano profughi
L’Acnur, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), ha espresso forte preoccupazione per il rinvio in Libia dei 230 migranti soccorsi il 6 maggio da due motovedette italiane in acque maltesi. «Sebbene non siano disponibili informazioni sulle loro nazionalità – si legge in una nota - è probabile che fra le persone respinte ci siano individui bisognosi di protezione internazionale. Nel 2008, circa il 75% di coloro che sono giunti in Italia via mare ha fatto richiesta di asilo e al 50% di questi è stata concessa una forma di protezione internazionale». La decisione per un rinvio forzato in Libia dei migranti è seguita ad accese discussioni tra Italia e Malta su chi fosse responsabile del soccorso.
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Educazione Siberiana tradotto in Olanda
Sarà l’Olanda il primo paese europeo che, dopo l’Italia, presenterà al proprio pubblico “Educazione Siberiana” di Nicolai Lilin (Einaudi). Il libro sarà tradotto il olandese e distribuito dall’editore “Lebowski Publishers”, che in Olanda cura le edizioni di altri autori italiani, tra cui Niccolò Ammaniti e Massimo Carlotto. L’editore, Oscar van Gelderen, che per un’altra casa editrice aveva presentato Roberto Saviano e “Gomorra” al pubblico dei Paesi Bassi, si prepara a lanciare in Olanda e in Belgio la promozione di “Educazione Siberiana”, titolo già inserito nella home page di “Lebowski”, www.lebowskipublishers.nl.
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Africa nucleare, la guerra della Francia inonda l’Italia
L’accordo Sarkozy-Berlusconi per il futuro nucleare italiano serve alla Francia, per smaltire le immense riserve di uranio che si è procurata in Niger al prezzo di una guerra sporca che sta spingendo migliaia di profughi verso l’Italia attraverso la Libia. La guerra francese per l’uranio del Sahara è combattuta dai Tuareg, armati da Gheddafi per conto di Parigi. Anche per questo, Tripoli non fa nulla per arginare la marea degli immigrati diretti a Lampedusa. Lo afferma il reporter Fabrizio Gatti, in un ampio servizio sull’ultimo numero del settimanale “L’Espresso”.
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Africa e Croazia, Kumalé: la cucina aiuta i popoli a capirsi
«La cucina è incrocio meticcio, ibridazione, sintesi, in un continuo divenire di tradizioni, esperienze, contaminazioni». Parola di Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalé, numero uno in Italia nell’arte del World Food come disciplina sociale e culturale, prima ancora che gastronomica. Grande esploratore di sapori e traduttore di suggestioni in punta di forchetta, il “gastronomade” torinese presenta il suo nuovissimo sito Internet