Archivio del Tag ‘Messico’
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Kumalé: il mondo unito da caffé e peperoncino
World food, ovvero: la lingua mondiale del cibo. Per conoscersi e capirsi, come dimostra la storia – sempre ibrida e meticcia – di ogni piatto tradizionale, a cominciare dalla polenta, figlia del “maìs” dell’America Centrale. Un’esplorazione continua, la ricerca multietnica dei sapori, di cui Vittorio Castellani alias “Chef Kumalé” è il più noto interprete italiano. Mentre il 17 settembre prensenterà al Museo d’Arte Orientale di Torino il libro “Coffee Roots: viaggio alle radici del caffè”, con reportage fotografici dai continenti delle più famose piantagioni, l’indomani – 18 settembre – sempre lo “chef” torinese sarà tra le firme del nuovissimo inserto del Corriere della Sera, dedicato alla cucina.
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Usa-Cina, il G2 che ha in tasca le chiavi del mondo
Lo pensavano da tempo in tanti, ora hanno iniziato a dirlo gli stessi partecipanti: Francia, Germania, pure il nostro primo ministro. Il G8 è, in sostanza, ormai irrilevante. Un’occasione dove mettere in scena le proteste popolari per un mondo più equo, ma non certo per raggiungere decisioni consensuali sulla direzione da dare al pianeta. Ma mentre già si dà per scontato un allargamento del “club dei grandi”, è in realtà a una relazione ben più ristretta che bisogna guardare per capire dove stiamo andando.
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Frontera Norte, strage lungo il Muro della Vergogna
Come superare il Muro della Vergogna costruito da Bush per tentare di arginare con qualsiasi mezzo l’immigrazione messicana. Una strage di cui non si parla: quasi 5000 morti, dal 1994 a oggi. E’ il tema di “Frontera Norte”, ciclo di incontri promosso dal 3 al 6 maggio tra Firenze, Torino e Milano, dall’ong “No More Deaths”. Parole e immagini: intervengono Maryada Vallet e Walt Staton (No More Deaths – No Màs Muertes di Tucson, Arizona), fotografie di Ilaria Turba presentate da Stefano Milano, quidi il film documentario “Crossing Arizona” di Joseph Mathew e Dan DeVivo.
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Todorov: la paura dei barbari ci rende barbari
Il XX secolo è stato dominato, in Europa, dal conflitto tra regimi totalitari e democrazie liberali. All’ indomani della seconda guerra mondiale, dopo la disfatta del nazismo, questo conflitto ha assunto la forma di una guerra fredda globale, rafforzata in periferia da alcuni confronti «caldi» ben delimitati. Si trattava di una suddivisione della terra secondo criteri politici, anche se si aggiungevano altre caratteristiche: il terzo mondo era povero, l’ Occidente ricco, mentre nei paesi comunisti l’ esercito era ricco e la popolazione povera (ma non poteva dirlo).
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John Fante e i Trobairiz d’Oc alla Caduta
“Chiedete di Camilla Lopez e sentirete sussurrarne il nome”: Federico Sirianni (voce e chitarra) rievoca l’eroina di “Chiedi alla polvere”, capolavoro di John Fante, il 2 aprile al Teatro della Caduta di Torino, accompagnato da Matteo Castellan (fisarmonica, pianoforte, glockenspiel e ammennicoli): un reading musicale pensato per il centenario della nascita del grande scrittore italo-americano.
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Alpitrek, a cavallo contro lo spreco e la frenesia del mercato
Il trekking a cavallo è una sorta di disciplina dell’anima, lontana da tutto quello che è sport, consumo, spreco, divertimento. Lo afferma Mauro Ferraris, pioniere italiano dell’equitazione alpina, nel nuovo magazine on line dell’Alpitrek, l’associazione dei “cavalieri del cielo” fondata a Giaveno sulle montagne torinesi per spingere i cavalli anche sui ghiacciai, alla ricerca dell’assoluto, inseguendo in tutti i continenti la lingua segreta della terra. Dalle sierras messicane ai deserti dell’Hoggar, dai monti di Kandahar alle steppe russe, le spedizioni dell’Alpitrek hanno aperto la via a un’autentica riscoperta: nuovi equilibri, silenzi, popoli in pace con il loro ambiente.