Archivio del Tag ‘Asti’
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Piemonte a rischio: è la pattumiera nucleare italiana
Confermato il rischio nucleare in Piemonte: è la regione italiana più esposta al pericolo di radiazioni, sia per i depositi di scorie radioattive che per gli scarichi di origine nucleare nell’aria e nell’acqua. Lo confermano i dati contenuti nell’ultimo dossier dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. «Situazione che non tenderà certo a migliorare nel futuro», segnala Rossana Vallino su “Obiettivo Ambiente”, il magazine di Pro Natura Torino, che rilancia la denuncia: «Ci sono ben cinque nuovi depositi nucleari in progetto nella nostra Regione». E, come se non bastasse, sono ricominciati «gli inutili e pericolosi trasporti nucleari verso la Francia», spesso ostacolati dalle dimostrazioni dei No-Tav lungo la ferrovia in valle di Susa. Quanto basta per lanciare un forte grido d’allarme: «La stagione nucleare in Piemonte non è per nulla finita ed anzi si consoliderà sempre più
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Ceronetti con la Decrescita: e si scordino il Tav in val Susa
«Dove tutto è visto come puramente relativo e dissacrabile, ha senso assolutizzare il Pil, le cifre aziendali, le pensioni, le tasse, i conti della spesa, la Crescita di merci che non portano per niente a diminuzioni di infelicità o a più ricchezza nei rapporti umani? Emendate il linguaggio e avrete trovato una chiave. Liberate la mente da una formica di falso e vi toglierete dallo stomaco il peso di un elefante». Sembra di sentire Guido Ceronetti, solitario intellettuale tragicista. E infatti è proprio Guido Ceronetti: sono parole raccomandate ai lettori d’agosto della “Stampa”. Titolo: decrescita felice e socialismo utopistico. Visione: nell’idea della decrescita vivono «le grandi ombre premarxiane dei Thoreau, dei Fourier, dei Saint-Simon, dei Gandhi, della società fabiana, dei Malthus, dei Tolstoij, che tuttora indicano altri cammini, altre vie».
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Locali Decrescita, Maretto in onda su Sky
La presentazione audiovsisiva del ”Crotin 1897″ di Maretto (Asti), primo Locale della Decrescita d’Italia, va in onda il 3 aprile alle 22.30 su “Euroitaly”, canale 893 di Sky, nella trasmissione “Oltre i recinti” di Massimo Marco Rossi. Il video, realizzato da Libre con Maurizio Pallante, è stato già trasmesso il 1° aprile sempre su Sky e diffuso anche sulla rete regionale Televeneto, attraverso la trasmissione prodotta da Multimedia Records (Venezia) nell’ambito di un progetto di comunicazione culturale sulla Decrescita in collaborazione con Matteo Lenzi (”Filando la rete”, Bologna) e Daniel Tarozzi (”Terranauta”, Roma), che si propone di sviluppare informazione televisiva sui temi del consumo critico.
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Impatto zero, nell’Astigiano il primo Locale della Decrescita
Buon vino biologico, pane fatto in casa, carni e verdure della fattoria: filiera corta, anzi cortissima, e riciclo integrato dei rifiuti. Tra le colline di Maretto, vicino a Villafranca d’Asti, l’agriturismo “Crotin 1897″ è il primo “Locale della Decrescita” costituitosi in Italia su iniziativa del Movimento per la Decrescita Felice, fondato da Maurizio Pallante. -
Asti, sì alla crescita zero: stop al consumo del territorio
L’Italia è ricca di storia, arte e paesaggio, ma ha una malattia grave, il consumo di territorio: un cancro che avanza ogni giorno, al ritmo di quasi 250 mila ettari all’anno.