LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Archivio del Tag ‘Bielorussia’

  • La storia siamo noi, nessuno si senta escluso

    Scritto il 01/3/13 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Quando esplose il reattore di Chernobyl, nel remoto 1986, il Muro di Berlino era ancora in piedi, ma a Mosca si era appena insediato l’uomo che lo avrebbe abbattuto, Mikhail Gorbaciov. Nell’Italia pre-tangentopoli, ancora ignara dei terremoti che proprio il crollo dell’Urss avrebbe causato, licenziando l’ormai inutile casta politica anti-sovietica della Prima Repubblica, si muoveva un’esigua minoranza di kamikaze, immediatamente criminalizzati dal mainstream come eretici guastatori, qualunquisti, avanguardie dell’antipolitica. I loro nomi: Alex Langer, Gianni Mattioli, Massimo Scalia. In altre parole, i Verdi: quelli che – complice il disastro bielorusso – riuscirono a trascinare l’Italia al voto, spingendo il paese a mettere al bando il nucleare.

  • Uccidiamo tutto, per farne Pil: questa economia è delirio

    Scritto il 07/2/13 • nella Categoria: idee • (3)

    Una delle ragioni per cui non ci sono persone che lavorano per far crollare il sistema che sta uccidendo il pianeta è che le loro vite dipendono dal sistema. Se la tua esperienza è che il tuo cibo viene dal negozio di alimentari e la tua acqua dal rubinetto, allora difenderai alla morte il sistema che ti porta quelle cose perché dipendi da esse. Siamo diventati così dipendenti da questo sistema che ci sfrutta e ci uccide che è diventato quasi impossibile per noi immaginare di viverne al di fuori. L’altro problema è la paura che abbiamo di avere ancora qualcosa da perdere. Abbiamo molto da perdere se questa cultura dovesse crollare. Una ragione primaria per la quale così tanti di noi non vogliono vincere questa guerra – o persino riconoscere che sia in corso – è che abbiamo dei benefici materiali dal saccheggio procurato da questa guerra. Quanti di noi rinuncerebbero ad automobili e cellulari, docce calde e luce elettrica, negozi di alimentari e vestiti? Ma la realtà è che il sistema sta uccidendo il pianeta.

  • Web nazionale: preparatevi, fra poco oscureranno Internet

    Scritto il 02/2/12 • nella Categoria: segnalazioni • (2)

    Ho sentito parlare per la prima volta del concetto di Internet nazionale più di un decennio fa, durante una visita alla sede della Internet Corporation for Assigned Names e Numbers (Icann) dove si parlava delle minacce a Internet. Era evidente allora, ed è evidente oggi che la maggior parte dei paesi, compresi gli Stati Uniti, avrebbero alla fine spento il “World Wide” Web per utilizzare invece le tecnologie che la comunità Internet ha sviluppato per proteggersi da esso. Ciò risolverebbe gli infiniti problemi politici che il Web provoca in quasi tutti i paesi. Di nuovo, mi trovo qui ad includere gli Stati Uniti in questo movimento, dato che noi, come paese, stiamo ovviamente cercando di limitare e di controllare Internet.

  • Bialowieza, la foresta dei bisonti resiste alla politica

    Scritto il 07/3/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Bialowieza: la foresta bianca, vergine muta e stravolta dalle umane vicissitudini, attualmente si trova al confine tra Polonia e Bielorussia. E’ un posto incantato dove l’immaginazione aiutata da fruscii di alberi centenari mossi dal vento e dai riflessi di uccelli che volano nell’acqua sgelata dei canali che la attraversano permette di sognare come poteva essere l’Europa prima che l’uomo avesse bisogno di addomesticarla e trasformarla. Questo posto apparentemente selvaggio e distante dalla storia e dalla politica è rimasto nei secoli coinvolto nelle avventure umane incomprensibili o prevedibili per gli alberi che la popolano

  • Lukashenko apre a Berlusconi gli archivi del Kgb

    Scritto il 01/12/09 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    L’amore del popolo bielorusso per il presidente Aleksandr Lukashenko si vede «dai risultati elettorali che sono sotto gli occhi di tutti». Così il premier italiano Silvio Berlusconi, primo leader occidentale a metter piede a Minsk negli ultimi 12 anni, ha ringraziato il Capo di Stato bielorusso, per anni isolato dalla comunità internazionale anche per il sospetto di brogli nelle elezioni. «Grazie anche alla sua gente, che so che la ama: e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti», ha detto Berlusconi rivolgendosi al leader bielorusso in conferenza stampa.

  • Sos Bialowieza, santuario degli ultimi bisonti europei

    Scritto il 20/11/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    La Foresta di Białowieża, conosciuta anche col nome di Belovežskaja Pušča in Bielorussia e Puszcza Białowieska in Polonia, è un’antica foresta vergine situata appunto lungo il confine tra la Bielorussia e la Polonia, a 70 chilometri a nord di Brěst. Rappresenta tutto ciò che resta dell’immensa foresta che migliaia di anni fa, prima dell’intervento umano, si estendeva su tutta l’Europa, Gran Bretagna inclusa. Ma la sua esistenza, come quella di altri posti simili nel mondo, è in pericolo. Il governo polacco vuole proteggerla, mentre gli abitanti chiedono strade e il confine bielorusso, eredità della Cortina di Ferro, continua a rappresentare un problema.

  • Nord Stream, gas russo in Europa: terremoto in vista

    Scritto il 22/10/09 • nella Categoria: idee • (1)

    Improvvisamente, quando il “Nord Stream” si trova ormai sulla soglia del superamento degli ultimi ostacoli burocratici e tecnici, ecco riaffiorare, in Europa e negli Stati Uniti, le polemiche, o meglio espliciti tentativi, di fermarne l’esecuzione. Il “Nord Stream”, per i non specialisti, è la grande operazione che Mosca ha intrapreso per aggirare – piazzando i tubi sul fondo del Mar Baltico, da Vyborg a Greifswald – l’ostacolo frapposto dall’Ucraina all’afflusso del suo gas agli utilizzatori occidentali. Che si tratti di un ostacolo Mosca l’ha sperimentato negli inverni scorsi, ultimi due inclusi, con due “guerre del gas” alle quali è stata costretta

  • Lituania, il ghetto nascosto dell’Olocausto rimosso

    Scritto il 15/8/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Ci sono luoghi speciali che la storia ha prescelto come laboratorio dei suoi esperimenti fallimentari. Luoghi in cui una parola banale come “convivenza” può suonare minacciosa al comune sentire del popolo. Nazioni civili stufe di “convivere”. E allora sembrerà assurdo ma è quassù, nel gelo baltico di una Lituania repubblica democratica indipendente da quindici anni, che ho percepito il potenziale contagioso della propaganda contro il “mito” del “presunto” olocausto ebraico scatenata nel 2006 da un leader lontanissimo, abile nel padroneggiare i media, come l’iraniano Mahmud Ahmadinejad.

  • Biogas da Chernobyl: un’idea per la Campania avvelenata

    Scritto il 26/7/09 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Un team irlandese-bielorusso ha pensato di sfruttare le avvelenatissime ed improduttive terre intorno alla centrale di Chernobyl, producendo biocarburanti. «Alla fine – scrive Debora Billi su “Megachip” – hanno trovato il modo di produrre energia pulita da una centrale nucleare. Certo, prima è dovuta “esplodere”, ma tant’è: l’idea è comunque ottima, vista la situazione». Perché allora non pensare di sfruttarla anche nelle aree della Campania avvelenate dalle discriche abusive della camorra?

  • Augias: un libro rivela come Stalin creò Israele

    Scritto il 16/4/09 • nella Categoria: Recensioni • (Commenti disabilitati)

    Il titolo è un po’ enfatico, però rende bene l’idea di ciò che allora avvenne e che oggi sembra quasi incredibile. Sto parlando di “Perché Stalin creò Israele” di Leonid Mlecin, appena pubblicato dall’editore Sandro Teti, con una presentazione di Enrico Mentana. L’autore è un giornalista russo che ha potuto consultare documenti degli archivi sovietici da poco desecretati. Scrive con buon ritmo narrativo pur tenendosi accosto alla realtà storica di quella lontana stagione. Parliamo degli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, quando il mondo stava lentamente scoprendo l’orrore di quanto era avvenuto a opera dei nazisti e la creazione di uno Stato ebraico s’impose all’attenzione generale.

  • Page 4 of 4
  • <
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Pagine

  • Libreidee, redazione
  • Pubblicità su Libreidee.org

Archivi

Link

  • Border Nights
  • ByoBlu
  • Casa del Sole Tv
  • ControTv
  • Edizioni Aurora Boreale
  • Forme d'Onda
  • Luogocomune
  • Mazzoni News
  • Visione Tv

Tag Cloud

politica Europa finanza crisi potere storia democrazia Unione Europea media disinformazione Ue Germania Francia élite diritti elezioni mainstream banche rigore sovranità libertà lavoro tagli euro welfare Italia sistema Pd Gran Bretagna oligarchia debito pubblico Bce terrorismo tasse giustizia paura Russia neoliberismo industria Occidente pericolo Cina umanità globalizzazione disoccupazione sinistra movimento 5 stelle futuro verità diktat sicurezza cultura Stato popolo Costituzione televisione Bruxelles sanità austerity mondo