Archivio del Tag ‘conglomerato’
-
Bosnia: energia misteriosa da quelle piramidi antichissime
Le piramidi scoperte in Bosnia, molto più grandi di quelle dell’Egitto, sono vecchie 29.000 anni ed emanano un’energia potente, misteriosa e benefica. Il team di scienziati che da anni conduce una serie di studi interdisciplinari è particolarmente interessato allo studio «dell’enigmatica energia cosmica che sembra emergere dal sito archeologico in Bosnia». Scopo dello studio è «capire la grande conoscenza in possesso della cultura antica che ha lasciato alle sue spalle queste incredibili opere». I numeri del complesso bosniaco sono impressionanti: la Piramide del Sole misura 220 metri di altezza, un terzo più alta della Grande Piramide di Giza. E il labirinto sotterraneo ha rivelato un blocco di ceramiche di 8 tonnellate. Gli strumenti, poi, hanno rivelato «un raggio energetico, di natura elettromagnetica», ampio 4,5 metri e con una frequenza di 28 kHz che parte dalla cima della Piramide del Sole. Sempre dalla cima della piramide «sembra esserci un fascio di ultrasuoni con un raggio di 10 metri e una frequenza di 28-33 kHz». Inoltre, le quattro piramidi bosniache risultano allineate ai quattro punti cardinali e orientate tutte verso la stella polare.«Anche se nel corso degli anni sono state scoperte migliaia di piramidi su tutto il pianeta, nessuna di esse ha la qualità costruttiva e l’antichità di quelle bosniache», spiega il loro scopritore, Sam Osmanagich, antropologo dell’American University bosniaca e “foreign member” della Russian Academy of Natural Sciences. «Gli studi condotti dall’equipe interdisciplinare mostrano che le piramidi bosniache sono molto più antiche e molto più grandi di quelle conosciute. Se, come qualcuno ipotizza, le piramidi sono delle grosse centrali capaci di produrre energia, la comprensione della tecnologia che è alla base del loro funzionamento potrebbe liberare l’umanità della dipendenza dai combustibili fossili e inaugurare una nuova era di prosperità e armonia con la natura». In più, pare che i test confermino alcuni effetti benefici sulla salute umana, «prospettando che la decifrazione della tecnologia delle piramidi bosniache potrebbe avere ricadute benefiche anche sulla cura delle malattie dell’uomo».La datazione dei monumenti balcanici, intanto, è confermata dall’esame al radiocarbonio effettuato sullo strato di argilla adiacente alla Piramide del Sole. La valle bosniaca delle Piramidi, ricorda il newsmagazine “Il Navigatore Curioso”, è un complesso di 4 antiche piramidi situato nel fertile bacino del fiume Visoko, a circa 40 chilometri a nordovest di Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina. Scoperto nel 2005, il sito è al suo ottavo anno di scavo. I ricercatori hanno individuato quattro strutture monumentali: la Piramide del Sole, la Piramide della Luna, la Piramide del Drago e la Piramide dell’Amore. L’intero sito è stato associato ad un più ampio Tempio della Madre Terra, parte di un complesso di tunnel sotterranei che copre circa 6 chilometri quadrati. «I popoli antichi che hanno realizzato queste piramidi conoscevano i segreti della frequenza e dell’energia della Terra», spiega il dottor Osmanagich. «Hanno usato queste risorse naturali per sviluppare tecniche di costruzione su scale che non abbiamo mai visto prima sulla Terra».Naturalmente, aggiunge il “Navigatore Curioso”, da quando è stato scoperto nel 2005, il complesso bosniaco delle piramidi è stato oggetto di interesse scientifico da parte di numerosi ricercatori che si sono avvicendati nel corso degli anni. «Tutti i resoconti pubblicati rendono impossibile negare l’autenticità di questa scoperta, che potrebbe costringere a riscrivere la storia dell’umanità». Tra le cause di maggiore interesse da parte degli studiosi ci sono «alcuni enigmatici fenomeni energetici che ancora non si riescono a comprendere» e che secondo Osmanagich, prima o poi, verranno analizzati scientificamente. Secondo quanto riporta Deborah West sul “New Era Times”, uno studio comparato condotto da cinque istituti separati confermerebbe in maniera pressoché definitiva l’origine artificiale della controverse Piramidi Bosniache, mettendo a tacere i dubbi e le voci scettiche che in questi anni si sono rincorse incessantemente. Secondo le analisi condotte da alcuni team indipendenti, il materiale di costruzione della Piramide del Sole contiene calcestruzzo di alta qualità. Tra gli istituti coinvolti nelle analisi risulta anche il Politecnico di Torino, con il suo laboratorio di analisi chimica e di rifrattometria, dove sono stati eseguiti una serie di test su alcune delle pietre arenarie e dei blocchi di conglomerato prelevati direttamente dalla piramide bosniaca, dimostrando che i campioni risultano composti da un materiale inerte molto simile a quello che si trovava nell’antico calcestruzzo utilizzato dai romani.I risultati del Politecnico sono confermati dalle analisi compiute sugli stessi campioni presso l’Università di Zenica, in Bosnia-Erzegovina. Un’ulteriore conferma arriva dal professor Joseph Davidovits, un celebre egittologo francese, che ha eseguito alcuni test sui campioni prelevati nel sito della piramide. «Posso affermare che la struttura chimica del conglomerato utilizzato è molto antica», scrive Davidovits. Secondo le sue analisi, il conglomerato risulta essere un cemento composto da calcio e potassio: non c’è dubbio che si tratti di materiale molto datato. Ulteriori prove sull’uso del calcestruzzo per la costruzione delle piramidi arriva dal professor Micheal Barsoum, della Drexel University, e dal professor Gilles Hug, dell’Aerospace Research Agency francese, i quali hanno ottenuto la prova scientifica che i materiali che compongono le enigmatiche colline bosniache sono di origine artificiale, tutte costruite con la tecnica a blocchi di calcare intagliati, evidentemente conosciuta dall’umanità già in epoca remotissima. Notizie che smontano la teoria “manipolativa”, secondo cui le piramidi bosniache non sarebbero paragonabili a quelle dell’antico Egitto o a quelle Maya, quanto piuttosto colline naturali “rimodellate” da un’azione artificiale.Le piramidi scoperte in Bosnia, molto più grandi di quelle dell’Egitto, sono vecchie 29.000 anni ed emanano un’energia potente, misteriosa e benefica. Il team di scienziati che da anni conduce una serie di studi interdisciplinari è particolarmente interessato allo studio «dell’enigmatica energia cosmica che sembra emergere dal sito archeologico in Bosnia». Scopo dello studio è «capire la grande conoscenza in possesso della cultura antica che ha lasciato alle sue spalle queste incredibili opere». I numeri del complesso bosniaco sono impressionanti: la Piramide del Sole misura 220 metri di altezza, un terzo più alta della Grande Piramide di Giza. E il labirinto sotterraneo ha rivelato un blocco di ceramiche di 8 tonnellate. Gli strumenti, poi, hanno rivelato «un raggio energetico, di natura elettromagnetica», ampio 4,5 metri e con una frequenza di 28 kHz che parte dalla cima della Piramide del Sole. Sempre dalla cima della piramide «sembra esserci un fascio di ultrasuoni con un raggio di 10 metri e una frequenza di 28-33 kHz». Inoltre, le quattro piramidi bosniache risultano allineate ai quattro punti cardinali e orientate tutte verso la stella polare.
-
Se gli americani si liberano dell’élite mafiosa che li domina
Non siete sorpresi che Hillary e le sue puttane della stampa non abbiano incolpato Putin per il fatto che il direttore dell’Fbi Comey ha riaperto il caso delle e-mail della Clinton? Queste hanno hanno messo in gioco la seconda carta a favore di Hillary. Hanno reso Comey il problema. Secondo il senatore Harry Reid e le puttane, non dobbiamo preoccuparci dei crimini di Hillary. Dopotutto, è solo una donna della politica che si sta creando il nido, come gli uomini in politica hanno fatto per anni. Perché tutti questi misogini continuano a tirarla in mezzo? Le puttane lamentano che il presunto crimine commesso da Comey sia molto più importante. Questo odiatore di donne repubblicano ha violato l’Hatch Act dicendo al Congresso che l’investigazione che aveva dichiarato chiusa è stata riaperta. Un’interpretazione molto strana dell’Hatch Act. Durante un’elezione va bene annunciare che il candidato presidente è innocente, ma non è ok dire che è sotto investigazione.Nel luglio 2016 Comey ha violato l’Hatch Act quando, su ordini del corrotto Attorney General di Obama, ha detto che Hillary era pulita. Facendo così, Comey ha usato il prestigio che può dare l’annuncio federale di fine indagini per la violazione dei protocolli di sicurezza da parte della Clinton per spingerla dal punto di vista elettorale. In effetti, la situazione di Hillary nei sondaggi è basata sul fatto che i sondaggisti danno maggior peso ai suoi supporter. È facile creare un favorito se pesi di più alcuni supporter nelle domande elettorali. Se si guarda alle persone che assistono alle apparizioni pubbliche, è chiaro che la popolazione statunitense preferisce Donald Trump, il quale si oppone alla guerra con la Russia e la Cina. La guerra con le potenze nucleari è una grossa parte di queste elezioni. Il problema di Hillary ha messo in difficoltà l’oligarchia statunitense, di cui la Clinton è serva fedele. Cosa faranno se vince Trump? Farà la fine di Jfk, Bob Kennedy, Martin Luther King, George Wallace? Ai posteri l’ardua sentenza. Arriverà un’inserviente di un hotel all’ultimo istante alla stessa maniera con cui le oligarchie si sono sbarazzate di Dominique Strauss-Kahn?Tutte le femministe d’occidente, progressiste e di sinistra, si erano fatte abbindolare dall’ovvia trappola tesa a Strauss-Kahn. Dopo che a Strauss-Kahn è stato impedito di candidarsi all’elezione presidenziale francese e lo si è messo nelle condizioni di dimettersi da presidente del Fmi, le autorità di New York hanno dovuto far cadere tutte le accuse contro di lui. Washington però ha ottenuto il risultato di mettere il suo vassallo Sarkozy all’Eliseo. Ecco come l’oligarchia fa a pezzi quelli che sospetta non servirebbero i suoi interessi. La corrotta ed autoreferenziale oligarchia fa in modo di avere in pugno i governi ed i media, i centri di pensiero e le maggiori università e, ovviamente grazie alle puttane della stampa, le menti degli statunitensi. Il primo interesse degli oligarchi ora è rimettere in sesto Hillary per la corsa alla presidenza, per cui vediamo se riusciranno ancora una volta ad ingannare la popolazione.Mentre siamo in attesa, preoccupiamoci di un’altra questione importante. Il sindacato criminale della Clinton negli ultimi anni del 20° secolo ha permesso a un pugno di mega-corporations di consolidare tutti i media Usa in poche mani. Questo accentramento di potere dell’oligarchia è stato ottenuto nonostante la legge antitrust. Le fusioni nel campo dei media hanno fatto a pezzi la tradizione di media divisi ed indipendenti. Ma all’un percento cosa interessa la legge federale? Nulla. Il potere dell’un percento lo rende immune alla legge. I crimini di Hillary potrebbero costarle le elezioni, ma non andrà in prigione. Non contenta del controllo del 90% dei media, l’oligarchia vuole ancora maggior concentrazione e maggior controllo. Sembra che ce la faranno, grazie al corrotto governo Usa. La Federal Trade Commission dovrebbe rafforzare la legge antitrust. Invece, l’agenzia federale abitualmente viola l’antitrust permettendo concentrazioni a livello di monopolio di interessi economico-finanziari.A causa del fallimento del governo federale nel rafforzare le proprie stesse leggi, ora abbiamo banche “troppo grandi per fallire”, un monopolio incontrollato in Internet e la distruzione dei media indipendenti. Non molto tempo fa c’era un campo dell’economia conosciuto come antitrust. Dottorandi si sono specializzati in questo campo e hanno scritto dissertazioni sul controllo pubblico dei poteri monopolistici. Suppongo che questa branca dell’economia, come gli Stati Uniti della mia gioventù, non esiste più. Rahul Manchanda spiega che «di nuovo un enorme conglomerato mediatico sta per essere assorbito da un altro enorme conglomerato mediatico, per creare un altro gargantuesco outlet dei media, in un nuovo rafforzamento dell’enorme forza, del denaro, della ricchezza, del potere intimidatorio, delle cospirazioni e del controllo», facendo a pezzi la Costituzione ed il Primo Emendamento.(Paul Craig Roberts, “Il popolo americano può sconfiggere l’oligarchia che lo governa?”, da “Counterpunch” del 2 novembre 2016, post tradotto e ripreso da “Come Don Chisciotte”. Craig Roberts, economista, è stato viceministro del Tesoro con Reagan nonché “editor” del “Wall Street Journal”; il suo libro “How the Economy Was Lost” è disponibile su “Counterpunch” in formato digitale; il suo ultimo libro è “How America Was Lost”).Non siete sorpresi che Hillary e le sue puttane della stampa non abbiano incolpato Putin per il fatto che il direttore dell’Fbi Comey ha riaperto il caso delle e-mail della Clinton? Queste hanno hanno messo in gioco la seconda carta a favore di Hillary. Hanno reso Comey il problema. Secondo il senatore Harry Reid e le puttane, non dobbiamo preoccuparci dei crimini di Hillary. Dopotutto, è solo una donna della politica che si sta creando il nido, come gli uomini in politica hanno fatto per anni. Perché tutti questi misogini continuano a tirarla in mezzo? Le puttane lamentano che il presunto crimine commesso da Comey sia molto più importante. Questo odiatore di donne repubblicano ha violato l’Hatch Act dicendo al Congresso che l’investigazione che aveva dichiarato chiusa è stata riaperta. Un’interpretazione molto strana dell’Hatch Act. Durante un’elezione va bene annunciare che il candidato presidente è innocente, ma non è ok dire che è sotto investigazione.