LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Archivio del Tag ‘economia’

  • L’Occidente rapina l’Africa: 1800 miliardi di dollari

    Scritto il 06/4/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Società fantasma, coperture politiche, finanza compiacente, prezzi truccati: in quarant’anni, la fuga illecita di capitali è costata all’Africa 1800 miliardi di dollari, di cui 854 grazie al “mispricing”, la falsificazione dei prezzi dei beni materiali. Una truffa mondiale, che colpisce i più poveri: con quei soldi, l’Africa avrebbe potuto ripianare il suo debito estero (250 miliardi di dollari) e impiegare i 600 miliardi rimanenti per combattere fame e  povertà. Soldi fantasma, dunque: la denuncia parte da un centro studi no-profit di Washington, il Global Financial Integrity.

  • Bocca: navigare fino a Milano, salvare il Po dai veleni

    Scritto il 27/2/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Il Lambro avvelenato, che minaccia di avvelenare il Po, è l’ultima delle devastazioni compiute «dal partito del fare e del non ragionare». Il Piemonte è “il padre di tutte le inondazioni”, i suoi fiumi non tengono più. Contadini, industrie e cavatori hanno chiesto all’alto corso del Po più del ragionevole. Hanno preso i suoi valligiani per farne dei manovali, le sue acque per derivazioni che in certi tratti, d’inverno, asciugano il fiume che è tanto più pericoloso quanto più è in magra. Salvare il Po? E’ possibile, recuperando la civiltà del fiume. E utilizzandolo come via d’acqua commerciale, pulita e alternativa al cemento e all’asfalto.

  • Se la politica si suicida, non resta che la corruzione

    Scritto il 26/2/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Mettiamo le cose in chiaro: la magistratura, le inchieste, le intercettazioni, gli indagati e gli arresti non c’entrano (quasi) nulla. La questione è tutta politica. E della politica. Anche perché, altrimenti, il garantismo estremizzato diventa una sudditanza uguale e contraria al giustizialismo esasperato: fino a quando non si è condannati in terzo grado tutto è ok, tutto fila liscio, tutti sono irresponsabili. E così ogni decisione politica, ogni scelta e ogni giudizio di merito sono delegati, nel bene e nel male, alla magistratura. Come se i giudici fossero il centro di gravità permanente di ogni potere democratico.

  • Basta pubblicità, inventiamoci lo Smarketing

    Scritto il 23/2/10 • nella Categoria: LIBRE friends • (1)

    «Se sei in bici e devi gareggiare con una Ferrari, è inutile pedalare più in fretta: meglio tagliare per i vicoli, dove a vincere non è il più forte ma il più agile». Teoria e pratica di una nuova strategia di comunicazione: lo Smarketing. Questa la filosofia di Marco Geronimi Stoll, pubblicitario pentito e addirittura “disertore”, che dopo anni di marketing agguerrito ora insegna a «difendersi» dalla pubblicità. Meglio: a inventare un altro tipo di comunicazione, etica e anti-consumista, per chi ama l’ambiente, la filiera corta e la decrescita.

  • Pronti al dopo-Silvio? Inglesi, 10 domande al Pd

    Scritto il 22/2/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    «Avete un Obama capace di sfidare Berlusconi in carisma e popolarità ma al tempo stesso di creare una visione, un sogno per gli elettori che dovrebbero votarvi?». E’ il quesito che conclude le “dieci domande” all’opposizione italiana, un decalogo nato dalla conferenza “Berlusconi and beyond: prospects for Italy” promossa a Birmingham da Geoff Andrews, italianista della Open University, con il patrocinio della Birmingham University. Il centro-sinistra ha i programmi, le risorse e i leader per togliere il potere a Berlusconi e attuare una stagione di profonde riforme?

  • Palazzetti: energia dall’auto, Fiat imiti Volkswagen

    Scritto il 20/2/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    La crisi della Fiat, con il rischio di cassa integrazione per migliaia di operai, potrebbe rivelarsi l’occasione per mettere in atto un piano di riconversione che sfrutti la microgenerazione di energia. I mezzi tecnici ci sono già. Ciononostante, probabilmente, niente di tutto ciò sarà fatto. Da tempo sentiamo parlare della crisi della Fiat e della possibile riconversione dello stabilimento di Termini Imerese. Eppure in Italia, un Paese nel quale ogni 1000 abitanti ci sono 768 autovetture, si sente ancora parlare di “ecoincentivi” e di rilancio dell’industria automobilistica.

  • Devastare il Camerun per garantire biofuel all’Europa

    Scritto il 17/2/10 • nella Categoria: segnalazioni • (3)

    Colera, febbre tifoidea e dissenteria: sarebbe il “regalo” alla popolazione del Camerun che subisce la distruzione della foresta per far posto alle piantagioni di palma da olio destinate a produrre biocarburanti. Operazione sostenuta dall’Europa, che punta sul biofuel per sostituire gradualmente il petrolio. Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale sostengono la campagna per il biodiesel in Camerun: 140.000 ettari di superficie, 30.000 dei quali ottenuti a spese della foresta africana, delle popolazioni rurali e della biodiversità: la distruzione di foreste vergini accelera il surriscaldamento terrestre.

  • Giulietto Chiesa: se torna la menzogna nucleare

    Scritto il 17/2/10 • nella Categoria: Recensioni • (Commenti disabilitati)

    Mentre la crisi mondiale ha inghiottito la profumata menzogna del progresso economico senza limiti, mentre il pianeta continua a rimandare le irrimandabili decisioni sul suo futuro energetico e ripropone la rassicurante menzogna dei «passi avanti», l’Italia, o meglio, il governo Berlusconi offre come soluzione nazionale la menzogna verde dell’energia nucleare. Cosa importa se ancora non siamo stati in grado di risolvere i problemi legati al fallito esperimento atomico, di cui il territorio italiano porta ancora il peso.

  • Tutti schiavi del Dio Denaro, rimpiango l’odio di classe

    Scritto il 15/2/10 • nella Categoria: idee • (1)

    Sono stato tentato di intitolare questo sfogo Odio di classe. Lo confesso senza troppa vergogna. L’odio è, sì, un sentimento umano, come lo sono la sete di potere e la vendetta, l’avidità e perfino il sadismo. Chi si fa ancora delle illusioni sull’innata bontà del genere umano? Chi può ancora dirsi fiducioso a oltranza nelle potenzialità positive dell’uomo? Esse ci sono e sono tante, ma in certe epoche sono soffocate da quelle negative, preponderanti, e la nostra è una di quelle epoche, con la differenza non piccola che le potenzialità negative, adeguatamente amministrate da chi possiede e comanda, possono portare alla rovina l’intero pianeta.

  • Gallino: operai sui tetti, il lavoro tornerà solo fra 5-7 anni

    Scritto il 29/1/10 • nella Categoria: idee • (1)

    Operai asserragliati sui tetti: per lottare contro la crisi e, innanzitutto, ricordare – con l’aiuto della televisione – il loro diritto elementare alla sopravvivenza. Il sociologo torinese Luciano Gallino, che si è scagliato contro chi vuole dimenticare la classe operaia, sostenendo che è proprio l’oblio dei media e dei politici a spingere i lavoratori a forme eclatanti di protesta, ora avverte: la crisi è più vasta di quanto le apparenze (televisive) suggeriscano, per uscirne occorrerà un periodo molto lungo, di almeno cinque-sette anni.

  • Monicelli: abusi e scandali, per il potere si arriva a uccidere

    Scritto il 28/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Mario Monicelli ha raccontato, senza indulgenza e per mezzo secolo, i vizi nazionali. Che film girerebbe per raccontare questa sinistra impegnata a rincorrere gonne o notti proibite? «Un film durissimo. Una farsa senza sconti. La farsa è il tipo di racconto meno accomodante che esista». Attori? «Buster Keaton o Totò. Nel rappresentare il livello di questa classe politica, non voglio far piangere. Per disperarsi, i motivi, comunque, non mancherebbero». Così il grande regista toscano, 95 anni, intervistato da Malcom Pagani per “Il Fatto Quotidiano”.

  • Marche, no all’eolico: energia verde, ma non all’italiana

    Scritto il 25/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    A Urbania, l’antica Casteldurante del Ducato di Urbino, si è votato domenica sull’installazione di 24 pale eoliche, alte 120 metri, sui monti soprastanti: clamorosamente l’81 % degli elettori ha votato “no” dopo un dibattito vivo, ricco di informazioni. Le obiezioni che hanno fatto breccia: si tratta di paesaggi molto belli e integri dove turismo e agriturismo cominciano a rendere, di terreni franosi, di un ecosistema assai delicato, popolato da specie animali e vegetali pregiate e così via. Un voto contro l’eolico? No, un voto per un eolico pianificato in modo attento

  • Page 298 of 306
  • <
  • 1
  • ...
  • 293
  • 294
  • 295
  • 296
  • 297
  • 298
  • 299
  • 300
  • 301
  • 302
  • ...
  • 306
  • >

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Pagine

  • Libreidee, redazione
  • Pubblicità su Libreidee.org

Archivi

Link

  • Border Nights
  • ByoBlu
  • Casa del Sole Tv
  • ControTv
  • Edizioni Aurora Boreale
  • Forme d'Onda
  • Luogocomune
  • Mazzoni News
  • Visione Tv

Tag Cloud

politica Europa finanza crisi potere storia democrazia Unione Europea media disinformazione Ue Germania Francia élite diritti elezioni mainstream banche rigore sovranità libertà lavoro tagli euro welfare Italia sistema Pd Gran Bretagna oligarchia debito pubblico Bce terrorismo tasse giustizia paura Russia neoliberismo industria Occidente pericolo Cina umanità globalizzazione disoccupazione sinistra movimento 5 stelle futuro verità diktat sicurezza cultura Stato popolo Costituzione televisione Bruxelles sanità austerity mondo