LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Archivio del Tag ‘Eritrea’

  • Eritrei “liberati” nel deserto: ponte aereo per salvarli?

    Scritto il 23/7/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Per i 205 profughi eritrei rinchiusi nel carcere di Al Birak ci sono state in questi giorni due notizie: una buona e una cattiva. Quella buona è che sono stati liberati; quella cattiva è che della libertà, privi di ogni cosa e circoscritti in mezzo al deserto, non sanno che farsene. Da quanto si è appreso, per loro si sono finalmente aperte le porte del campo profughi di Al Birak, una ridente cittadina della Libia centro-orientale, sorta all’estremità di un altopiano roccioso posto a 350 metri sul livello di quel bellissimo mare della Cirenaica che si intravede a 800 chilometri di distanza se si guarda a nord. A sud, invece, ci si affaccia sullo splendido deserto sabbioso dell’Erg di Ubari: un entusiasmante susseguirsi di dune alte decine di metri ed estese per decine di chilometri.

  • Maroni e Frattini, salvate quei 300 fratelli africani

    Scritto il 04/7/10 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    Faccio appello alla sensibilità dei ministri Frattini e Maroni per salvare i nostri 300 fratelli eritrei che hanno diritto ad avere asilo politico e non di essere trattati come bestie dalla Libia. Verso l’Eritrea e la Somalia, l’Italia deve essere più responsabile perché non bisogna dimenticare ciò che il nostro Paese è stato per quelle popolazioni, nel bene ma, purtroppo anche nel male. Non dobbiamo dimenticare tutto quello che hanno perpetrato in quell’area i marescialli di sangue Badoglio e Graziani.

  • Maroni: status di rifugiati a tutti gli africani feriti a Rosarno

    Scritto il 18/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Lo statuts di protezione internazionale sarà concesso agli immigrati vittime delle violenze a Rosarno. Lo ha annunciato il 17 gennaio il ministro dell’interno, Roberto Maroni, ospite di Fabio Fazio nel corso del programma “Che tempo che fa”, su RaiTre. «Si tratta di una decina di feriti: a loro concederemo questo status», ha spiegato il responsabile del Viminale, distintosi per l’intransigenza nei “respingimenti” di migranti verso le carceri libiche, pratica contestata anche dalle Nazioni Unite a causa del mancato rispetto dei diritti umani. Il caso-Rosarno ha ora cambiato l’atteggiamento del governo italiano?

  • Eritrea, l’Italia finanzia la più feroce dittatura africana

    Scritto il 10/10/09 • nella Categoria: segnalazioni • (5)

    Un lager a cielo aperto, senza scampo: fame e terrore, leva obbligatoria, deportazioni di massa. Chi scappa e viene acciuffato, finisce rinchiuso in un conteiner nel deserto. Chi riesce a imbarcarsi per Lampedusa e ad evitare il “respingimento”, una volta in Italia sa che dovrà racimolare 3.300 dollari da mandare in patria per riscattare i familiari, nel frattempo arrestati e torturati dal più feroce regime africano, quello dell’Eritrea. Una dittatura brutale, accusa “L’Espresso”, che da qualche anno si regge sul decisivo sostegno dell’Italia, grazie ad accordi speciali di cooperazione, di cui beneficiano imprese lombarde, emiliane e campane.

  • Violenze sui profughi somali, ora i giudici indagano

    Scritto il 06/10/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Le immagini dei respingimenti in prima serata su “Presa Diretta” (RaiTre), due inchieste della magistratura siciliana, la condanna dell’Acnur, una denuncia alla Corte europea, il rapporto di Human Rights Watch, due interrogazioni parlamentari. «A cinque mesi dal primo respingimento, continuano a levarsi sempre più autorevoli voci critiche». Ma l’Italia, in risposta, «sa solo mentire, spudoratamente». Lo afferma nel suo ultimo rapporto “Fortress Europe”, la scomoda ong italiana che esegue un monitoraggio indipendente dei flussi di migranti, denunciando abusi e violenze a cui sarebbero sottoposti i profughi africani che tentano (inutilmente) di sbarcare in Sicilia.

  • Addio a Teresa Strada, presidente di Emergency

    Scritto il 02/9/09 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    «La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso la determinazione e il coraggio che rappresentano la verità della nostra azione in un’attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza». Emergency ha annunciato così la morte della sua presidente, Teresa Sarti Strada, che si è spenta a 63 anni nella sua casa di Milano. Ad assisterla il marito Gino, con il quale nel ‘94 aveva fondato l’organizzazione che cura le vittime civili delle guerre, e la figlia Cecilia. Qualche ora prima era stata trasferita dalla struttura sanitaria torinese che l’aveva in cura per una malattia che l’affliggeva da due anni.

  • Eritrei respinti in Libia, cronaca di un martirio

    Scritto il 05/8/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    L’Eritrea sta investendo molto nel turismo. Lungo il mar Rosso ad esempio, a metà strada tra Massawa e Assab, c’è un albergo a Gel’alo che nessun turista dovrebbe perdersi, specialmente se italiano. Se non altro perché è stato costruito da esuli eritrei costretti ai lavori forzati dopo essere stati arrestati sulla rotta per Lampedusa e rimpatriati dalla Libia su voli finanziati dall’Italia. Proprio così. Non chiedete spiegazioni all’ambasciata eritrea, potrebbero fraintendere. Secondo la propaganda della dittatura infatti, quell’hotel è frutto del coraggio della gioventù eritrea

  • Fortezza Italia: giusto respingere i migranti

    Scritto il 10/5/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Il premier Silvio Berlusconi interviene in difesa del ministro leghista Roberto Maroni dopo le polemiche sulla deportazione, in Libia, di migranti africani intercettati al largo di Lampedusa: «Non siamo per una società multietnica come quella auspicata dalla sinistra, noi accoglieremo solo chi ha le condizioni per ottenere l’asilo politico». Malgrado la protesta dell’Onu per il “respingimento” di 230 migranti africani il 6 maggio, il 9 maggio i guardacoste italiani hanno intercettato e scortato in Libia un’altra imbarcazione con a bordo una quarantina di africani, tra cui donne e bambini. «Molti di loro potrebbero essere profughi da proteggere», hanno ammonito le Nazioni Unite.

  • Page 2 of 2
  • <
  • 1
  • 2

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Pagine

  • Libreidee, redazione
  • Pubblicità su Libreidee.org

Archivi

Link

  • Border Nights
  • ByoBlu
  • Casa del Sole Tv
  • ControTv
  • Edizioni Aurora Boreale
  • Forme d'Onda
  • Luogocomune
  • Mazzoni News
  • Visione Tv

Tag Cloud

politica Europa finanza crisi potere storia democrazia Unione Europea media disinformazione Ue Germania Francia élite diritti elezioni mainstream banche rigore sovranità libertà lavoro tagli euro welfare Italia sistema Pd Gran Bretagna oligarchia debito pubblico Bce terrorismo tasse giustizia paura Russia neoliberismo industria Occidente pericolo Cina umanità globalizzazione disoccupazione sinistra movimento 5 stelle futuro verità diktat sicurezza cultura Stato popolo Costituzione televisione Bruxelles sanità austerity mondo