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Archivio del Tag ‘Filiera corta’

  • Decrescita è democrazia, contro la dittatura che ci assedia

    Scritto il 31/1/12 • nella Categoria: Recensioni • (Commenti disabilitati)

    «La decrescita è il riflusso di un torrente straripato: siccome il fiume dell’economia è uscito dagli argini, è quanto mai auspicabile che vi rientri». Si intitola “Per un’abbondanza frugale” l’ultimo saggio dell’eco-intellettuale francese Serge Latouche, che insiste ancora, innanzitutto, sul concetto di decrescita come via d’uscita dalla crisi: per Latouche si tratta di un “orizzonte di senso” per abbandonare la società dei consumi, ma anche un obiettivo politico a breve termine, «da opporre alle pseudoterapie neoliberali o keynesiane nella situazione attuale di depressione repressiva», osserva Luca Barbirati nella sua recensione. La ricetta? Economia locale a filiera corta, lavori socialmente utili e orario ridotto: anche solo 4 ore al giorno.

  • Economia verde, anziché crescita senza benessere

    Scritto il 27/9/11 • nella Categoria: idee • (2)

    Nella seconda metà del secolo scorso quasi tutti i paesi del Sud del mondo si sono indebitati per promuovere una crescita (allora si chiamava “sviluppo”) che non è mai venuta. Poi, non potendo ripagare il servizio del debito, sono stati tutti presi sotto tutela dal Fmi, che ha loro imposto privatizzazioni e riduzioni di spesa analoghe a quelle imposte oggi dalla Bce e dal Fmi ai paesi cosiddetti Piigs: con la conseguenza di avvitare sempre più la spirale del debito. La letterina (segreta) che la Bce ha spedito al governo italiano per dirgli che cosa deve fare quei paesi la conoscono bene: ne hanno ricevute a bizzeffe, e sono andati sempre peggio. Viceversa, le economie cosiddette emergenti sono quelle che avevano scelto di non indebitarsi, o che ne sono uscite con un default: cioè decidendo di non pagare – in parte – il loro debito.

  • Pallante: debito creato solo per drogare la crescita suicida

    Scritto il 21/9/11 • nella Categoria: idee • (13)

    Meno e meglio: è l’unica soluzione, per uscire dalla spirale del debito. Che non è un incidente di percorso, tutt’altro: il debito è stato incoraggiato a tavolino per indurre i consumatori a comprare merci che non si sarebbero potuti permettere. Obiettivo: smaltire la marea di nuove merci prodotte a ritmo vorticoso da tecnologie industriali sempre più avanzate e diffuse in tutto il mondo grazie alla globalizzazione. Il debito serviva a questo: ad assorbire l’enorme valanga planetaria di merci, evitando una “crisi di sovrapproduzione”. Il peccato originale ha un nome sulla bocca di tutti: crescita. Non è la soluzione, è il problema: la crescita è cieca, perché si basa solo sulla quantità, trascurando di selezionare beni e servizi realmente utili. La crescita vive di sprechi e genera Pil inutile, gonfiato dalla droga pericolosa del debito.

  • Energia fai da te: unica soluzione per un futuro sicuro

    Scritto il 14/3/11 • nella Categoria: idee • (3)

    Energie rinnovabili per archiviare nucleare e petrolio? Incentivi o meno, c’è un intoppo tra il dire e il fare: non ci sarà nessuna svolta verso l’energia pulita di massa se il potere economico continuerà a pensare la green economy come scelta strategica per far ripartire la crescita economica. Lo afferma Maurizio Pallante, teorico italiano della decrescita: inutile puntare sulle fonti rinnovabili, se le si pensa come un fattore di continuità e non di cambiamento rispetto a un sistema produttivo ormai al capolinea. La “rivoluzione” verde funzionerà solo se si avrà il coraggio di abbandonare l’attuale sistema. Serve una Perestrojka energetica: fine dei grandi monopoli, per lasciar spazio a migliaia di piccoli impianti autonomi, messi in rete fra loro, come Internet. Da consumatori dobbiamo diventare produttori: di energia a filiera corta. 

  • Cilento, ucciso l’uomo simbolo di un’Italia pulita

    Scritto il 07/9/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Sindaco anti-camorra e uomo del buon governo: energia pulita, ecologia, agricoltura, qualità e territorio. Angelo Vassallo, 57 anni, primo cittadino del comune salernitano di Pollica, è caduto sotto i colpi di pistola dell’agguato che lo ha stroncato a due passi dalla sua abitazione, nella notte fra il 5 e il 6 settembre, mentre rincasava dopo una riunione di lavoro. «La notizia dell’uccisione ci ha lasciati sconvolti», scrivono Maurizio Pallante e Andrea Bertaglio su “Il Fatto Quotidiano”: oltre al lutto che accomuna «tutte le persone impegnate nella difesa della legalità e dell’ambiente», in questo caso si aggiunge «una nota di dolore e di coinvolgimento particolare», dato che il Movimento per la Decrescita Felice, presieduto da Pallante, stava per inaugurare ad Acciaroli, frazione di Pollica, un evento per valorizzare il coraggioso impegno di quel territorio.

  • Il Piemonte: stop agli ipermercati, meglio le botteghe

    Scritto il 28/4/10 • nella Categoria: segnalazioni • (3)

    Meno ipermercati, più spazio alle piccole botteghe. E’ la svolta annunciata dalla Regione Piemonte, guidata da Roberto Cota: mentre cresce la piccola distribuzione di prodotti a chilometri zero e si moltiplicano i negozi “tutto sfuso”, con merci che costano meno (e non inquinano) perché non confezionate né imballate, il Piemonte sembra interpretare le nuove tendenze d’acquisto mettendo un freno ai grandi supermercati: blocco delle istanze in corso e revoca dei procedimenti già avviati. Secondo la Regione gli ipermercati, tanto comodi per il consumo di massa, in realtà degradano la qualità sociale.

  • Latte crudo gratis, dalla cascina nel cuore della città

    Scritto il 03/10/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Latte crudo, gratis, per tutti i bambini. Lo offre il 4 ottobre Cascina Roccafranca, il centro culturale torinese di via Rubino, un presidio socio-culturale ricavato da quella che fino a qualche decennio fa era una fattoria e oggi è il centro di animazione del quartiere. Latte crudo, dunque, per promovere un prodotto sano e gennuino, che proviene direttamente dal produttore e, per raggiungere il consumatore, fa pochissima strada.

  • Felicità sostenibile, Pallante nella valle dei No-Tav

    Scritto il 30/9/09 • nella Categoria: LIBRE friends • (Commenti disabilitati)

    Economia concreta, a impatto zero, per uscire dalla crisi. Risparmio energetico, riciclaggio dei rifiuti, economia verde: niente cemento, no alle grandi opere. La valle di Susa, da anni protagonista delle cronache per la forte protesta popolare contro la Tav Torino-Lione, incontra il fondatore italiano della Decrescita, l’ambientalista Maurizio Pallante, collaboratore di Beppe Grillo e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice. Pallante incontrerà i valsusini il 1° ottobre a Bussoleno, al centro polivalente di via Fontan. L’incontro, “Ricette di economia concreta”, affronta l’abc degli stili di vita che la crisi globale ormai impone, alla ricerca della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

  • Zaia, latte crudo: un BancoLat anche al ministero

    Scritto il 19/9/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    «Il latte è un alimento importante e sano che invito tutti a consumare. Negli ultimi anni si è diffusa un’abitudine che credo si debba promuovere: quella dei distributori di latte crudo. Per farlo, ho deciso di impegnare anche il ministero di via XX Settembre: infatti, presto farò mettere dei “Bancolat” a disposizione di tutti». Così il ministro delle politiche agricole Luca Zaia, intervenendo all’inaugurazione di “Cheese 2009” a Bra, in provincia di Cuneo. Esponente della Lega Nord, Zaia si batte da tempo con grande energia per la promozione dei prodotti agricoli a filiera corta.

  • Pallante: cambiamo politica, riprendiamoci il futuro

    Scritto il 31/8/09 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    La Decrescita (del Pil) non è il problema, ma la soluzione, perché il Pil è gonfiato da sprechi e veleni: è il certificato di bancarotta di un’economia obsoleta, fallimentare e insostenibile, denunciata da una crisi ormai planetaria, sociale e ambientale, provocata dall’ideologia miope della crescita, sulla quale la politica si è appiattita. «Destra e sinistra sono solo due varianti: si dividono su come distribuire il reddito, ma non su come produrlo, mentre il mondo sta collassando proprio per eccesso di produzione, per crescita cieca». Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, lancia una proposta decisiva: scendere in campo direttamente, per costringere la politica a cambiare rotta.

  • Nasce la rete dei Locali della Decrescita Felice

    Scritto il 07/4/09 • nella Categoria: LIBRE friends • (1)

    Niente plastica, risparmio energetico, raccolta differenziata, frutta e verdura di stagione, prodotti a filiera corta. Sono le regole-base per essere inseriti tra i “Locali della Decrescita Felice”: agriturismi, trattorie, bed & breakfast a impatto zero, come il Crotin 1897 di Maretto (Asti), primo “locale decrescente” d’Italia. 

  • Gas: a cena con prodotti di terre confiscate alla mafia

    Scritto il 01/4/09 • nella Categoria: LIBRE friends • (Commenti disabilitati)

    Una cena speciale, con in tavola prodotti provenienti da terreni confiscati alla mafia. E’ in programma il 3 aprile a Collegno (Torino) dove il Comune offre alla cittadinanza le necessarie istruzioni per dare vita ai Gas, gruppi di acquisto solidale. Risparmio, qualità, filiere corte, agricoltura biologica, commercio equo

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