Archivio del Tag ‘Los Lobos’
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Rabbia e dolore: Tempest, capolavoro firmato Dylan
Chi è Bob Dylan? Una domanda a cui è difficile rispondere, nonostante quest’uomo sia in giro da più di mezzo secolo. Tra i tanti che ci hanno provato c’è il regista Todd Haynes con il film Io non sono qui. La sua idea (geniale) è stata quella di raccontare Dylan attraverso sei diverse identità. Una di queste è Woody Guthrie, un ragazzino nero vestito come il leggendario folk singer che gira gli Stati Uniti a bordo di un treno sgangherato. Ecco, Dylan nonostante i suoi 71 anni è ancora come quel ragazzino. Un ibrido tra un cantante folk bianco e un bluesman che ha venduto la sua anima al diavolo, proprio come Robert Johnson. E che nonostante tutto fa ancora dischi bellissimi come Tempest. Gira voce che questo sarà il suo ultimo album, il suo canto del cigno. Difficile dirlo, nonostante i riferimenti alla vecchiaia e alla morte siano sparsi un po’ ovunque tra i testi dei pezzi. Ma Dylan è un fuorilegge della canzone. E quindi, come sempre, c’è poco da fidarsi.
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L’ultimo Dylan, gloria oscura e splendore del Delta
«Tipico, e già sperimentato, paradosso dylaniano: l’artista più analogico in circolazione, il più ostinatamente vintage e tetragono alle mode, che manda in fibrillazione la comunità digitale». Così Alfredo Marziano, nella accurata recensione di “Together through life”, 46esimo lavoro discografico di Bob Dylan, apparsa su “Rockol”. «Nelle ultime settimane – scrive Marziano – i forum di Internet si sono scatenati alla ricerca di riferimenti letterari per il suo nuovo album (Whitman, i “Canterbury tales” di Chaucer)