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Archivio del Tag ‘Mario Virano’

  • No-Tav a Strasburgo: dossier contro la Torino-Lione

    Scritto il 20/5/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Avanti con la Torino-Lione, nonostante le proteste della valle di Susa, l’incertezza assoluta sui finanziamenti e i dubbi sull’utilità strategica dell’infrastruttura ferroviaria: conferenza-spettacolo a Torino il 18 maggio per esibire un plastico e annunciare a breve l’avvio della progettazione, proprio mentre i No-Tav, in quelle stesse ore, hanno incontrato a Strasburgo la Commissione Trasporti per Parlamento Europeo per consegnare un dossier che ribadisce la forte opposizione delle popolazioni: opera di impatto devastante, costosissima (20 miliardi di euro) e forse completamente inutile, visto che ormai le merci provenienti da Genova imboccano la via di Rotterdam anziché quella per Lione.

  • Virano sindaco di Torino: l’uomo Tav dopo Chiamparino?

    Scritto il 22/2/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Aveva promesso dialogo e condivisione, ma è stato costretto a far scortare le sue trivelle, di notte, dalla polizia. Eppure è considerato «un uomo del fare, ma senza strafare». Un nome «senza dubbio di peso e di alto profilo». Di più: «Una personalità forte». L’architetto Mario Virano, commissario della crisi apparentemente senza soluzioni scoppiata in valle di Susa per l’alta velocità Torino-Lione, sarebbe il candidato perfetto alla successione di Sergio Chiamparino come sindaco di Torino nel 2011. Ne ha parlato lo stesso primo cittadino, nei giorni scorsi, «con una stretta cerchia di amici e collaboratori».

  • Polizia contro No-Tav, Ferrero: indegno pestaggio

    Scritto il 18/2/10 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    Polizia sotto assedio per proteggere le trivelle in valle di Susa e prime cariche violente: un giovane No-Tav è in gravi condizioni alle Molinette di Torino, mentre una donna di 45 anni è stata ricoverata all’ospedale di Susa, dove i sanitari le hanno riscontrato traumi multipli alla testa e al naso. Le forze dell’ordine segnalano anche due agenti contusi. Tutto questo, la sera del 17 febbraio a Coldimosso, fra Susa e Bussoleno, dove i No-Tav hanno tentato di impedire l’entrata in funzione di una trivella, impegnata in scavi geognostici propedeutici al progetto ferroviario della Torino-Lione.

  • Cedolin: così la val Susa ha svelato le bugie sulla Torino-Lione

    Scritto il 29/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Sono andati per bastonare e sono finiti bastonati, verrebbe da dire metaforicamente parlando, tirando le somme della grande offensiva portata in Valsusa dai fautori del Tav nel corso di questo mese di gennaio. Offensiva studiata a tavolino negli ultimi 4 anni con cura certosina da Mario Virano e dalla classe politica che gli fa da contorno, ma valutata evidentemente con troppo ottimismo, sulla base d’informazioni e “sensazioni” assai disancorate dalla realtà.

  • Revelli: da Chiamparino non una parola utile sulla Tav

    Scritto il 27/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Alla manifestazione “Sì Tav” del Lingotto di Torino, voluta dal sindaco Sergio Chiamparino, il 24 gennaio è andata in scena una grigia anticipazione del declino annunciato del centro-sinistra: lo scrive il sociologo Marco Revelli, inviato speciale del “Manifesto” per prendere nota (inutilmente) delle presunte ragioni dell’alta velocità Torino-Lione e dell’oligarchia di poteri che vorrebbe imporre ad ogni costo la grande infrastruttura che la valle di Susa continua a ritenere devastante e inutile, come confermato dall’imponente corteo del 23 gennaio, forte di 40.000 adesioni.

  • No-Tav dai Pirenei alle Alpi, malgrado le minacce mafiose

    Scritto il 26/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Una “pallottola spuntata”. Il titolo di un famoso film potrebbe essere il riferimento giusto per quel proiettile calibro 9 recapitato per posta in busta chiusa a Sergio Chiamparino, primo cittadino di Torino. Una missiva giunta forse in ritardo, visto che magari la manina che l’aveva scritta e imbucata voleva farla arrivare proprio nei giorni delle manifestazioni NoTav e SìTav, senza peraltro riuscirci. Giusto giusto per diffamare e accusare di presunto “terrorismo” chi da oltre vent’anni si sta battendo affinché la Valsusa non venga distrutta dal partito “calce e martello”, legato alle lobby affaristiche del “cemento e tondino”.

  • Nuovo agguato incendiario contro i No-Tav in val Susa

    Scritto il 25/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Nuovo agguato incendiario contro i No-Tav: dopo il primo attacco il 16 gennaio al “presidio” di Bruzolo contro la Torino-Lione, nella notte fra il 23 e il 24 gennaio è stato distrutto dalle fiamme l’altro storico avamposto presidiario dei militanti della valle di Susa, quello di Borgone, dove ignoti hanno firmato la devastazione con la scritta “Sì Tav”, a poche ore dalla festosa conclusione dell’imponente “marcia dei quarantamila” che nel pomeriggio aveva letteralmente invaso il capoluogo, Susa, per ribadire la vitalità di un’opposizione immutata e popolare contro l’alta velocità.

  • Susa, No-Tav a valanga: no allo scempio, in nome dell’Italia

    Scritto il 24/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    In bilico nei sondaggi, se Mercedes Bresso perdesse la presidenza del Piemonte per pochi voti, sa che lo dovrebbe anche alla valle di Susa, che il 23 gennaio ha risposto con un corteo popolare di proporzioni addirittura clamorose alle voci – tendenziosamente alimentate – che davano ormai per esaurita la protesta contro l’alta velocità Torino-Lione. Al centro-sinistra, che dopo ogni sconfitta elettorale rimpiange puntualmente di aver perso (a favore della Lega Nord, ad esempio) la propria capacità di rappresentare territori, la valle di Susa manda un avvertimento esplicito, firmato da almeno 40.000 persone

  • Tav e sviluppo sostenibile, i diritti della maggioranza

    Scritto il 23/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    La storia, checché ne dica Grillo dal suo predellino, insegna che la crescita della nostra città e del Piemonte, e dell’intero Nord, è stata fortemente correlata con il potenziamento e la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto. Francesco Manacorda su questo giornale ha giustamente invitato a riflettere su cosa sarebbe stato dei nostri territori se nella metà dell’800 non si fosse fatto il traforo del Frejus. Se si ragiona un attimo, L’Alta Velocità non è nient’altro che la modalità normale con cui ci si sposterà per ferrovia sul medio lungo raggio nel XXI secolo. Un po’ come è avvenuto quando si è cominciato a sostituire le vaporiere con le motrici elettriche.

  • Grillo a Susa: Tav, crimine contro l’umanità di domani

    Scritto il 22/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    «Vogliono indebitare il popolo italiano per 30 miliardi, per un’opera che non vedranno neppure: è un crimine, contro l’umanità che deve ancora nascere». Un crimine che sa di truffa, basato su dati oblsoleti o fasulli, «voluto da malati di mente di settant’anni, che confondono Pil e debito pubblico». Così Beppe Grillo il 21 gennaio a Susa, davanti a un migliaio di militanti, ha dato la carica alla resistenza civile dei valsusini contro la Torino-Lione in vista della grande manifestazione popolare prevista per sabato 23 gennaio a Susa: «Vogliono prendervi per stanchezza e sono sempre più forti, ma voi avete un Dna che non si piega».

  • Val Susa, 5.000 in corteo contro il rogo del presidio No-Tav

    Scritto il 18/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    «In nemmeno 24 ore è arrivata la risposta, determinata e senza paura, del popolo No-Tav». Una replica immediata e imponente: almeno 5.000 persone hanno partecipato, il 17 gennaio, alla fiaccolata indetta per reagire all’incendio che, la sera prima, aveva devastato il “presidio” No-Tav di Bruzolo, divorato dalle fiamme dopo che i militanti, nel pomeriggio, avevano animato a Torino un corteo di 3.000 persone contro l’alta velocità Torino-Lione, presente anche l’europarlamentare dell’Idv Gianni Vattimo. In serata, l’incendio al “presidio” di Bruzolo aveva fatto temere il ritorno, in valle di Susa, alle tensioni del 2005.

  • Susa, i No-Tav bloccano i carotaggi per la Torino-Lione

    Scritto il 12/1/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    «Ovunque andrete, in valle Susa, ci saremo noi ad aspettarvi». Circa 300 militanti No-Tav hanno bloccato il 12 gennaio a Susa i tecnici della Ltf, società incaricata di avviare i sondaggi geognostici per la Torino-Lione. Ai tecnici, scortati dalla polizia (presente sul sito già prima dell’alba) è stato impedito di procedere all’installazione del cantiere nell’area dell’autoporto, dove già il 9 gennaio un forte presidio No-Tav aveva scoraggiato l’avvio dei lavori. «Non siamo disponibili a farvi entrare, non cederemo». Il confronto si è svolto in modo civile: militanti irremovibili, anche dopo che le forze dell’ordine hanno fatto presente ai manifestanti le eventuali conseguenze, civili e penali, del loro ostruzionismo.

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