Archivio del Tag ‘Massimo Polidoro’
-
Mazzucco: alterata dai censori la mia biografia su Wikipedia
La mia pagina su Wikipedia è controllata direttamente da Paolo Attivissimo, e lo ha ammesso lui stesso. Io non posso modificare la mia biografia. Inizialmente, quando l’avevo caricata su Wikipedia, conteneva i film che avevo fatto e i premi cinematografici che avevo ricevuto. Man mano che il tempo passava, mi sono accorto che tutta la parte positiva del mio lavoro spariva, e in compenso comparivano delle voci che dicevano: “Mazzucco è stato completamente smontato da Attivissimo, ha fatto affermazioni non supportate”. Insomma, erano praticamente dei testi da debunker. Ho provato a protestare e a correggerla, la mia biografia, ma mi è stato impedito. Mi hanno detto: se continui a cercare di correggere la tua biografia, ti verrà tolto l’accesso a Wikipedia e non potrai più intervenire. E quando la cosa è pubblicamente esplosa, e io ho accusato Attivissimo di essere lui a manipolare la mia pagina, lo ha ammesso per iscritto. Sto preparando un video, che si intitolerà proprio “Chi controlla Wikipedia”, dove mostrerò tutta la documentazione che dimostra come il Cicap, cioè Attivissimo, ammette apertamente che sono loro a controllare le nostre pagine.In generale, quando andate su Wikipedia in cerca di qualunque argomento controverso, non aspettatevi necessariamente di trovare la verità oggettiva. Se cercate la formula del carbonio, Wikipedia va benissimo. Ma nel momento in cui si vanno a cercare argomenti controversi, sappiate che c’è molto probabilmente la mano di qualcuno che sta più dall’altra parte, che non dalla vostra. Alcuni argomenti “diventano” controversi nel momento in cui metti in discussione la narrativa ufficiale. Se andate a vedere il sito del Cicap, che è quello dei debunker per eccellenza (fondato da Piero Angela e guidato da gente come Attivissimo e Polidoro), scoprirete che tutti gli argomenti che in qualche modo mettono in discussione la versione ufficiale dei fatti vengono contrastati. Quindi non è più un sito che cerca la verità. A uccidere Kennedy è stato Oswald, perché la versione ufficiale dice ancora così; sulla Luna ci siamo andati perché lo dice la Nasa, e chi sostiene il contrario è un complottista e non vale niente.Ancora: tutte le medicine alternative non funzionano, bisogna curarsi solo con la medicina ufficiale e l’oncologia ufficiale; gli Ufo non esistono, sono soltanto sogni e invenzioni di qualcuno che s’è fumato una sigarettina di troppo; idem i cerchi nel grano. Non è possibile che non ci sia nulla di vero in nessuna di tutte queste cose. Quindi è chiaro che loro hanno un atteggiamento sistematico: non riguarda più il singolo argomento, ma proprio la gestione generale del concetto di potere. Cioè: tu non devi mai mettere in discussione il potere istituzionale, anche se questo comporta il fatto di mentire. Perché i debunker, pur di sostenere che l’11 Settembre l’hanno fatto i 19 terroristi, sono arrivati a dover dire delle bugie clamorose, che abbiamo denunciato e smascherato più volte. Ma a loro non importa, perché nella loro filosofia ciò che è importante non è la verità sull’11 Settembre, ma è mantenere il rispetto delle istituzioni. Quindi la chiave di lettura del debunker è questa: il debunker è il grande difensore delle versioni ufficiali. E’ il cane da guardia del potere.(Massimo Mazzucco, dichiarazioni rilasciate a Eugenio Miccoli di “me+” nella video-intervista “La Macchina di Hollywood”, pubblicata su YouTube e ripresa da “Luogo Comune” il 27 luglio 2020. Fotografo, sceneggiatore e regista cinematografico attivo per anni a Los Angeles negli studi della De Laurentiis, Mazzucco ha abbracciato il documentario su web dopo l’11 Settembre, a partire da “Inganno globale”, trasmesso in Italia anche in televisione, da “Canale 5″, in prima serata. Autore del blog “Luogo Comune” e fondatore con Giulietto Chiesa di “Contro-Tv”, nonché collaboratore di “Pandora Tv” e “ByoBlu”, ogni sabato Mazzucco anima la diretta web-streaming “Mazzucco Live” con Fabio Frabetti di “Border Nights”. Nei suoi documentari ha affrontato temi disparati, dalle cure alternative contro il cancro alla storica criminalizzazione della cannabis per favorire la plastica, cioè l’industria del petrolio. L’ultimo lavoro, “American Moon”, dimostra – avvalendosi dei migliori fotografi internazionali, da Peter Lindbergh a Oliviero Toscani – che le immagini del presunto “allunaggio” del 1969 sono un falso, creato in studio).La mia pagina su Wikipedia è controllata direttamente da Paolo Attivissimo, e lo ha ammesso lui stesso. Io non posso modificare la mia biografia. Inizialmente, quando l’avevo caricata su Wikipedia, conteneva i film che avevo fatto e i premi cinematografici che avevo ricevuto. Man mano che il tempo passava, mi sono accorto che tutta la parte positiva del mio lavoro spariva, e in compenso comparivano delle voci che dicevano: “Mazzucco è stato completamente smontato da Attivissimo, ha fatto affermazioni non supportate”. Insomma, erano praticamente dei testi da debunker. Ho provato a protestare e a correggerla, la mia biografia, ma mi è stato impedito. Mi hanno detto: se continui a cercare di correggere la tua biografia, ti verrà tolto l’accesso a Wikipedia e non potrai più intervenire. E quando la cosa è pubblicamente esplosa, e io ho accusato Attivissimo di essere lui a manipolare la mia pagina, lo ha ammesso per iscritto. Sto preparando un video, che si intitolerà proprio “Chi controlla Wikipedia”, dove mostrerò tutta la documentazione che dimostra come il Cicap, cioè Attivissimo, ammette apertamente che sono loro a controllare le nostre pagine.
-
Il killer: John Kennedy l’ho ucciso io. E nessuno lo interroga
«Da domani, quei figli di puttana dei Kennedy non mi umilieranno più». Lo confidò l’allora vicepresidente Lyndon Johnson alla sua amante texana, Madeleine Brown, la sera del 21 novembre 1963. Poche ore dopo, John Fitzegerald Kennedy sarebbe stato ucciso. Da chi? Non da Lee Harvey Oswald, ma dal vero assassino: James Files, reo confesso. Un uomo della mafia di Chicago, ingaggiata dalla Cia per l’operazione. La notizia è la seguente: dopo 28 anni di omertoso silenzio, in seguito al depistaggio ufficiale (che utilizzò il falso colpevole, Oswald), il vero assassino ha accettato di parlare. Merito di un agente dell’Fbi, Zack Shelton, impegnato a indagare su un banale traffico di auto rubate, ormai negli anni ‘80. Shelton scopre che a guidarle da Chicago al Texas è proprio Files, e si informa sul suo conto. Una voce lo avverte: quel ladro d’auto, collegato alle “famiglie” di Chicago, è implicato nell’omicidio di Dallas. Shelton informa il suo capo, Dick Stilling, che però lo ferma: lascia perdere, gli dice. Allora, l’agente Shelton passa il fascicolo a un investigatore privato di Dallas, Joe West, deciso a scovare la verità su Kennedy. Dopo un lungo assedio, West ottiene di parlare con Files, nel frattempo finito in galera. Lo avverte: è stato l’Fbi a fare il tuo nome. Al che, Files vuota il sacco. Finirà per ammettere: a far esplodere la testa di Kennedy sono stato io. Ma nessun magistrato andrà mai a interrogare il killer, tuttora detenuto in Illinois.
-
ControTv, in diretta: Chiesa e Mazzucco aggirano YouTube
Attenti a quei due: da anni sfidano il mainstream, smontando le sue leggende, e non hanno ancora smesso di impensierire il Grande Fratello. Tant’è vero che, non appena la nuova iniziativa è finita su una pagina Facebook con oltre 40.000 contatti, la segnalazione è stata trasmessa in automatico solo a 9.000 follower. Già si annusano guai in vista, ipotizza Massimo Mazzucco, titolare della pagina stranamente “filtrata”: il mitico algoritmo di Zuckerberg sospetta che il suo nome, unito a quello di Giulietto Chiesa, possa essere sinonimo di grane? Del resto, quello è il sistema che dispensa sonni tranquilli al cittadino, magari invitandolo a rifugiarsi nel politically correct come nel caso del polverone attorno alla commissione Liliana Segre. Sacrosanto condannare chi insulta i reduci della Shoah, beninteso: purché questo poi non venga usato per silenziare chiunque la pensi diversamente, sui temi più disparati. «Vale anche per il revisionismo: un conto è oltraggiare i reduci, un altro è avere idee differenti sulla storia. Proibirle non è forse contrario alla libertà di parola tutelata dalla Costituzione?». E poi: «Perché la versione ufficiale dovrebbe essere obbligatoria solo per la Shoah, di cui si stabilisce il numero di vittime senza mai interrogarsi sulle vere cause del nazismo e sui sostenitori occulti di Hitler?». A quel punto, dice Mazzucco, si emani una verità ufficiale su ogni altro tema, e buonanotte a tutti.