LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Archivio del Tag ‘Mercedes Bresso’

  • Val Susa, i No-Tav conquistano la Comunità montana

    Scritto il 08/11/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Clamorosa vittoria del movimento No-Tav in valle di Susa. Grazie all’accordo coi rappresentanti locali del Pd, ribellatisi al partito, gli oppositori all’alta velocità ferroviaria il 7 novembre hanno conquistato la nuova Comunità montana creatasi con l’accorpamento di alta valle, bassa valle e val Sangone. L’ex sindaco di Susa, Sandro Plano, iscritto al Pd ma in aperto dissenso con la segreteria piemontese del partito, guiderà il nuovo ente di valle, che diverrà una trincea strategica nell’opposizione alla linea ferroviaria, in un’area che nel 2005 diede vita a una rivolta contro l’avvio dei cantieri, di cui ora il governo ha annunciato la riapertura.

  • Finiguerra: quasi quasi mi iscrivo al Pd (della valle di Susa)

    Scritto il 02/10/09 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Così, i sindaci valsusini del Partito democratico, per l’elezione della nuova Comunità montana, si sono rifiutati di stringere un accordo con i sindaci del Popolo della Libertà, come richiesto e promosso dai vertici piemontesi e non solo del Pd. Al contrario hanno cercato e trovato un’intesa con i sindaci No-Tav. Un’intesa che potrebbe riuscire a far saltare il progetto Tav, da anni contestato dall’intera val di Susa. Sergio Chiamparino, leader maximo piemontese del Pd, e Mercedes Bresso, governatrice della Regione Sabauda, sono su tutte le furie. Rilasciano dichiarazioni al vetriolo nei confronti dei dissidenti. Arrivano addirittura ad invocare l’intervento del governo. Per decreto!!!

  • No-Tav? Napoli: se il Pd perde il treno dirà addio al Piemonte

    Scritto il 01/10/09 • nella Categoria: idee • (1)

    Il Pd sta perdendo il treno. Lo afferma Osvaldo Napoli, vicepresidente dei deputati Pdl a Montecitorio e autorevole esponente del centro-destra nell’area della valle di Susa, dove gli iscritti al partito di Franceschini e Bersani – malgrado le indicazioni dei leader nazionali e torinesi, favorevoli alla Torino-Lione al punto da sollecitare un’intesa bipartisan col governo – hanno scelto di allearsi con il movimento No-Tav nelle elezioni per il rinnovo della Comunità montana. Un organismo che nel 2005, sostenuto dai sindaci, ebbe un ruolo decisivo nell’opposizione popolare al controverso progetto per l’alta velocità ferroviaria tra Italia e Francia.

  • No-Tav, la valle di Susa mette in crisi il Pd torinese

    Scritto il 25/9/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Nuove complicazioni in vista per il “partito unico” che da anni sostiene la necessità di aprire in valle di Susa una linea speciale per l’alta velocità ferroviaria, contro il parere della popolazione, che pretende spiegazioni decisive (mai fornite) sull’utilità reale dell’infrastruttura. La notizia di questi giorni riguarda il Pd, che denuncia la clamorosa “diserzione” di 50 iscritti, tutti amministratori valsusini, schieratisi dalla parte del movimento No-Tav alla vigilia della temuta ripresa delle attività cantieristiche, annunciata per l’autunno dal premier Silvio Berlusconi e dal ministro Altero Matteoli: entro ottobre dovrebbe scattare il nuovo ciclo di scavi geognostici, a Chiomonte.

  • Page 3 of 3
  • <
  • 1
  • 2
  • 3

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Pagine

  • Libreidee, redazione
  • Pubblicità su Libreidee.org

Archivi

Link

  • Border Nights
  • ByoBlu
  • Casa del Sole Tv
  • ControTv
  • Edizioni Aurora Boreale
  • Forme d'Onda
  • Luogocomune
  • Mazzoni News
  • Visione Tv

Tag Cloud

politica Europa finanza crisi potere storia democrazia Unione Europea media disinformazione Ue Germania Francia élite diritti elezioni mainstream banche rigore sovranità libertà lavoro tagli euro welfare Italia sistema Pd Gran Bretagna oligarchia debito pubblico Bce terrorismo tasse giustizia paura Russia neoliberismo industria Occidente pericolo Cina umanità globalizzazione disoccupazione sinistra movimento 5 stelle futuro verità diktat sicurezza cultura Stato popolo Costituzione televisione Bruxelles sanità austerity mondo