Archivio del Tag ‘Nessuno tocchi Caino’
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Boia al lavoro: mattanza mondiale, 5000 morti nel 2011
Cina, Iran e Arabia Saudita sono i primi tre “paesi-boia” nel mondo, anche se nel 2011 hanno giustiziato “solo” 5.000 persone, contro le quasi 6.000 dell’anno precedente, grazie al relativo ammorbidimento giudiziario del regime cinese. Lo rivela il rapporto 2012 di “Nessuno tocchi Caino” sulla pena capitale nel mondo: la ricerca, edita da “Reality Book”, conferma una tendenza ormai irreversibile verso l’abolizione definitiva dell’omicidio di Stato. Il boia lavora ancora in 43 paesi, uno in più del 2011 perché il neonato Sud Sudan ha scelto di mantenere la possibilità di uccidere detenuti. Tuttavia, i paesi che l’anno scorso hanno fatto ricorso alle esecuzioni si sono ridotti a 19, a fronte dei 22 del 2010 e dei 26 del 2008, mentre sale a 155 la quota di nazioni che hanno scelto di rinunciare alla pena capitale.
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Uomini e topi: così il Texas giustizia gli invalidi mentali
Marvin Wilson, un afroamericano di 54 anni, mentalmente ritardato, è stato giustiziato con un’iniezione letale nella prigione di Huntsville, in Texas, il 7 agosto. Era stato condannato a morte per aver ucciso nel 1992 un informatore della polizia, il ventunenne Jerry Williams, che lo aveva segnalato come spacciatore di droga. Wilson era stato arrestato insieme a un complice, Terry Lewis, condannato all’ergastolo. La moglie di Lewis ha testimoniato contro il condannato a morte: «E’ stato lui a premere il grilletto». Dal canto suo, Wilson sempre dichiarato di non aver mai commesso l’omicidio. Prima dell’iniezione “terminale”, Marvin Wilson ha rivolto le sue ultime parole ai familiari: «Abbracciate mia madre e ditele che le voglio bene». Poi si è abbandonato a un’invocazione religiosa: «Gesù, portami a casa».
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Nessuno Tocchi Caino: il Congo rinuncia al boia
Il Congo rinuncia alla pena di morte, accettando l’invito del network italiano “Nessuno tocchi Caino” guidato da Sergio D’Elia: la Conferenza contro la pena di morte nella Repubblica Democratica del Congo, organizzata a Kinshasa dal gruppo di D’Elia col patrocinio dell’Assemblea Nazionale e del Senato congolesi, nonché con il contributo del ministero degli esteri italiano, si è conclusa con l’annuncio, da parte della presidenza del Senato, dell’avvio del processo legislativo volto ad abolire la pena di morte in Congo, stabilendo nel frattempo una moratoria legale delle esecuzioni.
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Pena di morte, l’Italia: nuova risoluzione Onu
L’Italia ed altri Paesi stanno lavorando ad una nuova risoluzione contro la pena di morte da presentare all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti, al quarto congresso internazionale dei ministri della giustizia promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, al Campidoglio, Roma. «L’Italia - ha detto Scotti – è convinta che le relazioni internazionali non siano solo una questione di cancellerie ma anche di sviluppo della società civile e di tutte le sensibilità religiose e culturali».
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La crisi Usa mette in forse anche la pena di morte: troppo costosa
In questi tempi di crisi economica generale, gli alti costi legati alla pena di morte potrebbero portare diversi Stati Usa alla sua abolizione. Lo segnala il network italiano “Nessuno tocchi Caino”, che si batte contro la pena capitale nel mondo.
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Sono innocente, ripete fino all’ultimo: giustiziato a Nashville
«Sono innocente», ha detto in punto di morte, ma è stato ugualmente giustiziato. Steve Henley è morto per iniezione letale
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Londra, immigrato gay rischia il patibolo se rimpatriato in Iraq
Le autorità britanniche sono in procinto di rimpatriare un gay iracheno, nonostante in Iraq l’omosessualità sia punibile con la morte.
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L’Onu torna a votare contro la pena di morte
Lo scorso 18 dicembre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato per il secondo anno consecutivo la risoluzione per la moratoria della pena di morte
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Dopo 30 anni, in calo le sentenze capitali negli Usa
Il numero delle nuove condanne a morte emesse negli Stati Uniti nel 2008 (in tutto sono 111) rappresenta la cifra più bassa degli ultimi trent’anni.
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Storia di un assassino autorizzato
In scena a Roma il 26 ottobre all’Auditorium Santa Chiara, all’Eur, lo spettacolo teatrale “Introspezione del boia Mastro Titta, storia di un assassino autorizzato”.