Archivio del Tag ‘Rank Xerox’
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Latouche: rinunciamo al potere e alla schiavitù salariale
La decrescita è un progetto sociale, non un progetto politico, Lenin aveva un progetto politico. Tutti quelli che hanno un progetto politico vogliono realizzarlo, per questo la tradizione rivoluzionaria, soprattutto in America latina, resta legata alla presa del potere. Pensiamo a quando il subcomandante Marcos e le comunità zapatiste hanno preso San Cristóbal de las Casas, in Chiapas, il 1° gennaio 1994: la prima cosa che hanno detto è stato: «Non vogliamo prendere il potere perché sappiamo che se prendiamo il potere saremo presi dal potere». Per questo penso che avere un progetto politico sia diverso dall’avere un progetto sociale. Un progetto di una società alternativa deve essere pensato concretamente in funzione del luogo, della cultura dove il movimento agisce, ma il problema è che ha a che fare anche con il potere. Naturalmente è una buona cosa, se alcuni nostri amici diventano deputati, ministri, consiglieri ma sappiamo bene che qualsiasi politico è sempre sottomesso alla pressione dei grandi poteri, non esiste un governo buono.
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Gaznevada, il braccio armato dell’italian punk targato Bologna
Erano il braccio armato (musicale) dei mitici fumettisti Scozzari e Andrea Pazienza, nonché della scuola Rank Xerox di Tamburini e Liberatore. «Il “dopo ’77” a Bologna porta con sé storie di vita e di scoperte, di intuizioni e di creatività», spiega l’editrice Shake di Milano, che presenta “Mamma, dammi la benza!”, il primo storico disco punk dei Gaznevada.