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Archivio del Tag ‘Sardegna’

  • Crisi e paura: aborti in aumento nel Sud senza lavoro

    Scritto il 16/1/11 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    La crisi nemica dei bambini. Ne nascono pochi e, in proporzione, gli aborti (tra volontari e spontanei) sfiorano il 40 per cento. Com’è difficile pensare a una famiglia quando le fabbriche chiudono, l’incubo della cassa integrazione e della mobilità non dà un attimo di tregua e il futuro appare sempre più grigio. Senza prospettive. E chi una famiglia già ce l’ha non pensa certo ad allargarla. Nel Sulcis Iglesiente dilaniato dall’emergenza lavoro, un territorio con spiagge e vegetazione mozzafiato nella zona sud-occidentale della Sardegna, dove gli abitanti sono circa 150 mila e l’esercito di disoccupati sfiora i 30 mila, le interruzioni di gravidanza volontarie avvengono prevalentemente per colpa della crisi.

  • Missili, miliardi e tumori: il noir della Sardegna radioattiva

    Scritto il 08/1/11 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    I ragazzi di Mama Sabot, gli scrittori e i giornalisti che hanno intrapreso l’inchiesta sul poligono militare di Perdas de Fogu, dalla quale con Massimo Carlotto hanno prodotto l’omonimo romanzo noir mediterraneo, stanno girando la Sardegna e l’Italia per parlare alla gente di questa questione spaventosa  che viene regolarmente ignorata dai media locali. Il collettivo sardo sta dando prova di come la letteratura può profondere nella società un grande impegno di rilevanza essenziale. Le loro conferenze sono diventate l’epicentro dei gruppi di azione contro le installazioni militari in tutta Italia. La lettura del romanzo è duplice, gli intenti narrativi nascono da un meticoloso lavoro di inchiesta che parte dalle contorsioni istituzionali, passa per gli interessi della Nato e arriva sino al cuore della Sardegna, che si svela sporco, velenoso e radioattivo.

  • Sardegna nucleare: la verità sul poligono della morte

    Scritto il 08/1/11 • nella Categoria: segnalazioni • (6)

    Sapevamo già tutto, ma nessuno ne parlava perché mancavano le analisi. Ora ci sono anche quelle, e parlano chiaro: il 65% dei pastori nei dintorni del poligono militare del Salto di Quirra è malato di leucemia. Sotto accusa, le “polveri di guerra” che lasciano sul terreno i proiettili di artiglieria e i razzi esplosi, bombe che si teme contengano anche uranio impoverito. Responsabile, secondo il comitato civico “Gettiamo le Basi”, di tumori che hanno colpito 40 civili e 23 militari. Dopo le anticipazioni sul dossier dei veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei, esplode in Sardegna il caso della “sindrome di Quirra”: allevamenti in pericolo, agnelli deformi, pastori che stanno morendo di leucemia.

  • La Chernobyl italiana: strage di pastori e agnelli deformi

    Scritto il 05/1/11 • nella Categoria: segnalazioni • (5)

    Una strage silenziosa: 40 civili e 23 militari. Diagnosi: leucemia. Il sospetto è ormai una certezza: si chiama “sindrome di Quirra”, la località sarda che ospita il poligono militare interforze tra le colline di Perdasdefogu e lo specchio di mare di Capo San Lorenzo. Uranio impoverito, tumori, agnelli deformi. Ha il cancro il 65% dei pastori che vivono nei pressi dell’installazione militare. E’ il risultato-choc di un’indagine avviata dai veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei, per monitorare l’impatto ambientale e sulla salute nell’area a ridosso del poligono. E’ una piccola Chernobyl italiana, scrive Pino Cabras su “Megachip”, dando risalto al reportage di Paolo Carta pubblicato il 4 gennaio da “L’Unione Sarda”.

  • Pecorino via web: il pastore Emilio si salva dalla crisi

    Scritto il 15/9/10 • nella Categoria: segnalazioni • (1)

    Il latte di pecora ormai costa 65 centesimi, meno di una tazzina di caffè, mentre il pecorino che i pastori sono costretti a svendere all’ingrosso a 4 euro al chilo, in Canada viene rivenduto a 44 euro nei supermercati. Grande distribuzione globalizzata: è la croce che affligge i pastori sardi, scesi in piazza per inscenare una fortissima protesta. In tutta l’isola, c’è un solo pastore al riparo dalla catastrofe: si chiama Emilio Concas e da quarant’anni alleva pecore nelle campagne di Gergei, nel Sarcidano, tra Cagliari e Nuoro. «Il forte deprezzamente del latte avrebbe costretto anche me a pensare di chiudere, ma abbiamo avuto un’idea: vendere il formaggio direttamente ai consumatori».

  • Marche, no all’eolico: energia verde, ma non all’italiana

    Scritto il 25/1/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    A Urbania, l’antica Casteldurante del Ducato di Urbino, si è votato domenica sull’installazione di 24 pale eoliche, alte 120 metri, sui monti soprastanti: clamorosamente l’81 % degli elettori ha votato “no” dopo un dibattito vivo, ricco di informazioni. Le obiezioni che hanno fatto breccia: si tratta di paesaggi molto belli e integri dove turismo e agriturismo cominciano a rendere, di terreni franosi, di un ecosistema assai delicato, popolato da specie animali e vegetali pregiate e così via. Un voto contro l’eolico? No, un voto per un eolico pianificato in modo attento

  • Sardegna punk: una via per Strummer, profeta dei Clash

    Scritto il 21/11/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Sono così forti e automatici i luoghi comuni relativi alla Sardegna, che siamo portati ogni volta a considerare autenticamente sardo solo ciò che appartiene – secondo le nostre malferme e malfondate conoscenze – alla tradizione. Eppure, ci sono e ci sarebbero mille motivi – nascosti tra le maglie della nostra storia, del nostro essere stati – che potrebbero spiegare la naturalità – quasi l´ovvietà – della mobilitazione di Tonara per intitolare una via al grande Joe Strummer. «Questa è un´isola che da sempre ha cullato i germi dell´eresia e dell´insubordinazione alle sue stesse regole patriarcali e oppressive».

  • Expo 2015, Milano nuova capitale della ‘Ndrangheta?

    Scritto il 25/7/09 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    In vista dell’Expo 2015 le cosche calabresi stanno infiltrando il tessuto imprenditoriale lombardo e spostano il centro dei propri interessi all’ombra della Madonnina, tanto che i magistrati nazionali antimafia avvisano: «Milano è la nuova capitale della ‘ndrangheta e la Lombardia è diventata la quarta regione mafiosa d’Italia». Lo afferma Gian Luca Ursini sul newsmagazine indipendente “PeaceReporter”, in un ampio servizio che aggiorna la geografia criminale italiana partendo dai colossali investimenti in arrivo a Milano per l’expò universale e le sue miliardarie infrastrutture.

  • Michela Murgia: Lilin non è il Saviano siberiano

    Scritto il 08/4/09 • nella Categoria: Recensioni • (3)

    «Educazione Siberiana di Nicolai Lilin è un libro che secondo me vale la pena di leggere», dice la scrittrice Michela Murgia dal suo blog. «Non c’entra niente il fatto che l’adolescenza criminale del protagonista sia la storia vera dell’autore. Fosse pure tutto inventato, non gli mancherebbe niente, e quindi mi rode che su Repubblica sia stato Saviano a presentare questo scrittore all’Italia», dice l’autrice di “Il mondo deve sapere”.

  • Ledda: rinnego “Padre padrone”, la Sardegna è stata tradita

    Scritto il 01/11/08 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    «Eravamo padri e padroni, adesso siamo siamo sterili e servi; meglio essere proprietà di un padre che di una banca». A 73 anni lo scrittore-pastore sardo Gavino Ledda “rinnega” il bestseller “Padre padrone”

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