Archivio del Tag ‘associazioni’
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Buone notizie: troveremo il coraggio di cambiare tutto
Quelli che hanno mollato il lavoro sicuro, quelli che vivono lontano dalle città. Quelli che partono, per girare il mondo con uno zaino in spalla, e quelli che restano: per difendere l’acqua pubblica o per bloccare inceneritori, super-treni inutili e palazzine abusive. La crisi? E’ dentro di noi, innanzitutto: sta nel modello avvilente che abbiamo accettato o subito, e che ci tiene prigionieri: prima crolla, e meglio sarà per tutti. Perché l’Italia, quella vera, ha fame di trasparenza, giustizia, fiducia. C’è una gran voglia di futuro autentico. E la prima missione è semplicissima: raccontarlo. Idee e soluzioni pratiche per cominciare a cambiare davvero, nonostante il desolante spettacolo dell’attualità. Strano ma vero: il cambiamento è possibile, e qualcuno l’ha già intrapreso.
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Banca Etica: ora basta, la crisi la paghi chi l’ha creata
Dopo la crisi finanziaria del 2007-2008 gli Stati sono intervenuti per salvare le banche trasferendo l’eccesso di debiti dai grandi soggetti finanziari al pubblico. Ora come cittadini siamo chiamati a “stringere la cinghia” e accettare misure di austerità e tagli alla spesa sociale, al welfare, ai diritti mentre stiamo ancora aspettando regole condivise per limitare lo strapotere della finanza. La speculazione è ripartita a pieno ritmo e le lobby finanziarie lavorano per diluire o bloccare qualsiasi tentativo di riforma o regolamentazione. La politica sembra totalmente succube dei mercati finanziari. In Italia la finanza detta i tempi della manovra di bilancio e ne fissa i contenuti.
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Beha: alleanza della cultura per fermare i Nuovi Mostri
“Chiarelettere” ha pubblicato un pamphlet di Oliviero Beha intitolato “I Nuovi Mostri”, dedicato alle macerie intellettuali di questo disgraziato Paese: il sistema mediatico ingoia tutto e lo peggiora, i sedicenti intellettuali vi si adeguano, servendo il padrone politico come Arlecchini per i due fronti, di Berlusconi e “nominalmente” contro Berlusconi. Quelli che non “abbozzano” vengono respinti dalle fonti di informazione e quindi “non esistono”, la tv ha prostituito dopo i corpi anche le menti. La visibilità è tutto. Scuola e Università sono nel baratro.
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Asor Rosa: ecologia e diritti, energia pulita dai movimenti
Chi potrebbe mai immaginare di trovare un elogio dei comitati indipendenti di cittadini in un libro del “barone rosso” Alberto Asor Rosa? Eppure c’è, alla fine de “Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali”, a cura di Simonetta Fiori (Laterza 2009). Un libro in cui il disastro politico e culturale italiano è analizzato senza diplomatismi. Asor Rosa indica le “zone di resistenza”, come la magistratura e la scuola pubblica: racconta anzi di aver pensato di scrivere un “elogio della scuola italiana”. Ricorda che il nostro paese ha percorso tante volte il ciclo «speranze, attese, delusioni, sconfitte»
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Perone: basta sprechi, rivoluzione nella cultura
Rivoluzione: contributi pubblici erogati solo per progetti organici, utili e sostenibili, condivisi con il territorio e tra diverse associazioni cooperanti. Il nuovo assessore alla cultura della Provincia di Torino, Ugo Perone, riscrive le regole per le concessioni pubbliche. Fine dei benefici a pioggia, spesso arbitrari e clientelari. Parola d’ordine: ottimizzare e razionalizzare. Vale per tutti, grandi e piccoli: compresi lo Stabile e il Regio, invitati a uscire delle mura ed esportare in provincia, in modo diffuso, la propria offerta culturale. La nuova linea del neo-assessore, annunciata in una conferenza stampa a Torino, è pienamente condivisa dal presidente della Provincia, Antonio Saitta.