Archivio del Tag ‘Caucaso’
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Lilin a CasaPound, come Valerio Morucci
Il titolo è «Questione politica» ed è un lungo messaggio – un post nel linguaggio di Facebook – scritto dal romanziere Nicolai Lilin ai lettori nella sua pagina personale sul social network. «L’autore di “Educazione siberiana”, piccolo caso letterario pubblicato da Einaudi – scrive Maria Rosaria Spadaccino sul “Corriere della Sera” – spiega tra l’altro perché sabato 26 settembre sarà a CasaPound Italia», centro sociale romano di estrema destra, nonostante «numerose lettere» ricevute da suoi lettori e amici che, ammette Lilin, «mi invitano a rifiutare».
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Galtung: Turchia ed Euro-Cina dopo il declino Usa
Ovviamente la Turchia diverrà membro dell’Unione Europea, col sostegno francese e tedesco. Ci vorrà un po’, ma hanno un bisogno reciproco. Il matrimonio è scritto nelle stelle. Quando, è più difficile dire. Probabilmente per il 2015, sicuramente per il 2020; può anche arrivare molto prima per ragioni da esplorare. Chiarisco perché. Una volta (nel 1980) predissi il declino e la caduta dell’impero Sovietico, cominciando dal Muro di Berlino, di lì a dieci anni; e (nel 2000) predissi il declino e la caduta dell’impero Usa, non del paese Usa, per molti versi meraviglioso, entro vent’anni.
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Cecenia, nuova mattanza di attivisti delle Ong
Due militanti di una organizzazione umanitaria sono stati rapiti e uccisi in Cecenia. Si tratta di Zarema Sadulaieva, responsabile dell’Ong “Salviamo la generazione” e il marito Alik Dzhabrailov. Appena un mese fa in Cecenia era stata rapita e uccisa Natalia Estemirova, giornalista e collaboratrice della Ong russa “Memorial”. Continua così la tragica scia di sangue che in Russia, negli ultimi anni, ha condotto alla morte giornalisti, militanti e attivisti di Ong impegnati nella difesa dei diritti umani. Tutti hanno pagato con la vita le loro denunce sulle violazioni delle libertà fondamentali in Russia ma soprattutto in Cecenia e Daghestan.
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Russia e Iran, nuovi signori dell’energia mondiale
Russia, Iran e Venezuela oggi possiedono le chiavi energetiche del mondo. Quanto basta per spingere le grandi potenze emergenti, Cina e India, sempre più lontano dall’orbita Usa. Così si spiegano le grandi manovre in corso sullo scacchiere internazionale, il “grande gioco” più che mai in corso, dal Mar Nero al Mar Caspio, fino all’Afghanistan. Questa l’analisi di Pepe Escobar, pubblicata su “Asia Times”. «Un Iran nucleare – spiega – metterebbe inevitabilmente il turbo al nuovo emergente mondo multipolare. L’Iran e la Russia stanno di fatto mostrando alla Cina e all’India che non è saggio fare affidamento sulla potenza degli Stati Uniti per controllare il petrolio del Medio Oriente arabo».
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Russia, cresce il razzismo xenofobo: 23 morti
Allarme xenobofia in Russia: almeno 23 persone sono state assassinate in pochi mesi, dall’inizio del 2009, per via della propria origine etnica o razziale. Lo afferma “Peacereporter”, attraverso l’agenzia moscovita Interfax che cita l’istituto Sova, impegnato nel monitoraggio del fenomeno. «Dall’inizio dell’anno – scrive “Peacereporter” - 23 persone sono state uccise a causa di aggressioni razziste, mentre altre 98 sono state aggredite, secondo quanto denunciano alcuni attivisti per i diritti umani». Cresce quindi il rischio del razzismo in Russia, dove il tasso di xenofobia ha raggiunto l’allarme rosso.
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Politkovskaja, misfatti del potere travestiti da ragion di Stato
«Il sospetto che la banda di spostati portata dagl’inquirenti davanti al tribunale di Mosca fosse un coniglio malconcio venuto fuori troppo in fretta dal cappello a cilindro, c’era stato fin dall’inizio», scrive Giulietto Chiesa