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Africa nucleare, la guerra della Francia inonda l’Italia
L’accordo Sarkozy-Berlusconi per il futuro nucleare italiano serve alla Francia, per smaltire le immense riserve di uranio che si è procurata in Niger al prezzo di una guerra sporca che sta spingendo migliaia di profughi verso l’Italia attraverso la Libia. La guerra francese per l’uranio del Sahara è combattuta dai Tuareg, armati da Gheddafi per conto di Parigi. Anche per questo, Tripoli non fa nulla per arginare la marea degli immigrati diretti a Lampedusa. Lo afferma il reporter Fabrizio Gatti, in un ampio servizio sull’ultimo numero del settimanale “L’Espresso”.
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Alpitrek, a cavallo contro lo spreco e la frenesia del mercato
Il trekking a cavallo è una sorta di disciplina dell’anima, lontana da tutto quello che è sport, consumo, spreco, divertimento. Lo afferma Mauro Ferraris, pioniere italiano dell’equitazione alpina, nel nuovo magazine on line dell’Alpitrek, l’associazione dei “cavalieri del cielo” fondata a Giaveno sulle montagne torinesi per spingere i cavalli anche sui ghiacciai, alla ricerca dell’assoluto, inseguendo in tutti i continenti la lingua segreta della terra. Dalle sierras messicane ai deserti dell’Hoggar, dai monti di Kandahar alle steppe russe, le spedizioni dell’Alpitrek hanno aperto la via a un’autentica riscoperta: nuovi equilibri, silenzi, popoli in pace con il loro ambiente.
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Maggiani: tutti a scrocco, alla corte del Grinzane
«Del tutto consonante e ovvio, fior di fiore delle quotidiane lordure dell’ultimo impero», il disfacimento del premio Grinzane Cavour dopo l’arresto del suo presidente, Giuliano Soria, per presunte molestie sessuali e irregolarità amministrative. Lo scrive il romanziere Maurizio Maggiani (”Il coraggio del pettirosso”, “Il viaggiatore notturno”) sul Secolo XIX del 15 marzo. «Il culturame, per così dire, si disfa e si corrompe come tutto il resto, e nella decadenza ultima il sistema culturale sopravvive nelle bassezze allo stesso modo di quello politico ed economico».
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Riarmo anti-crisi: l’Italia vuole gli stealth
Uscire dalla crisi spendendo 13 miliardi di euro per acquistare aerei da guerra: secondo la Difesa, l’acquisizione di 131 esemplari del super-bombardiere F-35 creerà almeno 10.000 posti di lavoro, alimenterà un forte sviluppo tecnologico dell’industria italiana e determinerà un incremento del Pil. Entro il 16 aprile, annuncia il network indipendente “PeaceReporter”, le commissioni parlamentari valuteranno il programma di riarmo aeronautico presentato dal ministro della Difesa.
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Cometa in libreria: crisi, ci si può fidare dei media?
Un osservatorio speciale sulla crisi. Da aprile, nelle librerie, sarà distribuito “Cometa”, magazine trimestrale di critica della comunicazione nato dalle associazioni “Megachip” e “Pentapolis” per vigilare sui principali punti critici dell’attualità: economia, società, ambiente e informazione. Tra le firme più autorevoli, quelle di Mikhail Gorbaciov, Riccardo Petrella, Don Ciotti, Guido Viale, David Riondino e tanti altri esperti di comunicazione e ambiente.
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Hirschmann: tutti i carcerati sono prigionieri politici
«Voi conoscete oggi negli Stati Uniti più persone in prigione che in altri Paesi del mondo. Tutte le persone in prigione lo sono per motivi politici. Anche una persona che ruba. Perché la povertà, come esiste negli Stati Uniti, dove le estremità di ricchezza e povertà si presentano in modo molto netto, si trova nelle strade e nelle città dove esistono poveri che vivono in miseria».
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Per l’economia della truffa, l’ultima spiaggia è sempre la penultima
«Una delle cose più comiche di questa società dello spettacolo è il vedere sfilare sugli schermi tv, una dietro l’altra, le facce impudenti di coloro che hanno prosperato creando la catastrofe per tutti noi, accuratamente nascondendoci quello che stavano facendo, o coprendo. Parlo di banchieri, “centrali” e meno centrali, ma anche di giornalisti, commentatori, di pagine economiche e di prime pagine.
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Lerner: scherza col fuoco l’impresentabile governo di Israele
Il peggior governo possibile, quello di Netanyahu e Lieberman, sta scherzando col fuoco: escludendo a priori la pace dal proprio orizzonte, rischia di aggravare l’incendio di odio del Medio Oriente e di perdere il treno di Barack Obama, il nuovo corso annunciato dalla Casa Bianca in politica estera. Lo afferma Gad Lerner nel suo blog, esprimendo grande preoccupazione per gli sviluppi a Tel Aviv
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Soldati Usa in Europa denunciano le atrocità commesse in Iraq
Soldati contro la guerra. Sono americani, tutti veterani dell’Iraq. Girano l’Europa per raccontare il disastro di Baghdad: missione fallita, atrocità, crimini di guerra. Sono “winter soldiers”, soldati d’inverno. Quelli che, secondo lo scrittore britannico Thomas Paine, scendono in campo nell’ora più buia e difficile. «Pensavamo di dover difendere la democrazia: non sapevamo cosa ci aspettava». Ora denunciano il loro governo e chiedono un risarcimento: per loro e, soprattutto, per gli iracheni.
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Bertaglio: non si esce dalla crisi con l’edil-idiozia all’italiana
Mentre migliaia di cittadini, associazioni e movimenti dicono “Stop al consumo di territorio” e alla cementificazione, e mentre Usa ed Europa puntano sulle energie rinnovabili per creare posti di lavoro, il governo di Roma propone di rilanciare l’esanime economia italiana con un piano straordinario per l’edilizia (meno regole, più cubature), in deroga ai piani regolatori. «E’ un’edilidiozia all’italiana», accusa Andrea Bertaglio dalle pagine di “Terranauta”.
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Africa e Croazia, Kumalé: la cucina aiuta i popoli a capirsi
«La cucina è incrocio meticcio, ibridazione, sintesi, in un continuo divenire di tradizioni, esperienze, contaminazioni». Parola di Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalé, numero uno in Italia nell’arte del World Food come disciplina sociale e culturale, prima ancora che gastronomica. Grande esploratore di sapori e traduttore di suggestioni in punta di forchetta, il “gastronomade” torinese presenta il suo nuovissimo sito Internet
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PeaceReporter: gli Usa coprirono la fuga di Karadzic e Mladic
«Non c’era nessuna volontà da parte di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna di catturare i criminali di guerra, Mladic e Karadzic in testa, protagonisti del conflitto in Bosnia». Lo ha dichiarato a “PeaceReporter” lo storico statunitense Charles Ingrao, professore alla Purdue University di West Lafayette, Indiana. Un patto segreto, accusa lo storico, ha protetto la fuga dei criminali di guerra