LIBRE

associazione di idee
  • idee
  • LIBRE friends
  • LIBRE news
  • Recensioni
  • segnalazioni

Archivio del Tag ‘Michele Santoro’

  • Santoro, lo share e la rivoluzione

    Scritto il 27/3/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Beh, aspettate a festeggiare, non è che cambi niente in concreto. Lo spettacolo (ricordiamoci di non chiamarlo “programma”, perché non risiedeva in alcun palinsesto) “Raiperunanotte” ha ottenuto un successo strepitoso, definito da più parti una rivoluzione nell’informazione. E lo è per molteplici motivi, essendo un evento forse senza precedenti in tutto il globo, avvenuto proprio nel Paese più ingessato del mondo dal punto di vista giornalistico. Nessuno aveva mai mescolato prima Tv, web, piazza, radio, satellite, Tv locali, blog, in un’unica piattaforma informativa in diretta e in contemporanea.

  • I censori si rassegnino: Santoro killed the Tv Star

    Scritto il 27/3/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    «Comunque la si pensi, quali che siano le opinioni politiche di ciascuno, l’evento del PalaDozza di Bologna un primo effetto incontestabile lo ha provocato: la morte della tv generalista». Al di là dei contenuti, della propaganda e di «qualche intervento francamente fuori registro», “Raiperunanotte” ha decretato un cambiamento epocale nel modo di intendere la comunicazione nel nostro paese. Qualcosa è cambiato, perché al salotto di casa si è sostituito un elemento nuovo, ma nemmeno tanto: il web. Lo scrive Domenico Naso sul periodico della fondazione “Farefuturo”, all’indomani del boom di ascolti incassato da Michele Santoro.

  • Addio vecchia Tv, la censura ha generato l’antidoto

    Scritto il 27/3/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    Bisognerà studiare con attenzione, e senza enfasi, i meccanismi di trasmissione capillare che hanno trasformato “Raiperunanotte” in evento mediatico. Professionisti seri della rete azzardano perfino l’ipotesi che alla fine verrà raggiunto un numero di spettatori superiore a una normale puntata di “Annozero” su Raidue. Aspetto che me lo dimostrino, ma non mi stupirebbe. Perchè il presente dell’informazione è già caratterizzato dalla somma di mille canali diversi (tv satellitari, tv locali, internet, radio, carta stampata) che in determinate circostanze possono equivalere – addirittura superare? – i contatti della tv generalista.

  • Santoro web: sfondato il muro della censura Rai

    Scritto il 26/3/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    “The times they a-changin’”, cantava Bob Dylan nel 1964, anticipando il terremoto del Sessantotto. I tempi stanno per cambiare? «Ci vuole una rivoluzione, perché in questa Italia, schiava da trecent’anni, non vedo dignità da nessuna parte», scandisce Mario Monicelli, il grande vecchio del cinema italiano, dalla clamorosa kermesse mediatica messa in piedi da Michele Santoro il 25 marzo a Bologna per aggirare il bavaglio elettorale imposto agli info-talk della Rai per la prima volta nella storia della nostra democrazia. Un trionfo a reti unificate: record di streaming web e dirette su Current, SkyTg24, YouDem e, alla fine, anche RaiNews24

  • Monicelli: Italia senza dignità, serve una rivoluzione

    Scritto il 26/3/10 • nella Categoria: idee • (3)

    Gli italiani, gli intellettuali, gli artisti, sono poco coraggiosi? Sì, lo sono sempre stati. Sono stati vent’anni sotto un governo fascista, ridicolo, con un pagliaccio che stava lassù. Avete visto quello che ha combinato. Ci ha mandato l’Impero, le falangi romane lungo Via dell’Impero; ha fatto le guerre coloniali, ci ha mandato in guerra. Eravamo tutti contenti, che c’era uno che guidava lui, pensava lui, “Mussolini ha sempre ragione”, tutti stavano “bòni e zitti”. Adesso il grande imprenditore ha detto: «Lasciatemi governare, votatemi, perché io mi sono fatto da solo, sono un lavoratore, sono diventato miliardario, vi farò diventare tutti milionari».

  • Santoro sfida la censura, con l’aiuto di Al Gore

    Scritto il 25/3/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Televisione clandestina, ridotta a “rifugiarsi” su web e satellite, per aggirare il clamoroso bavaglio pre-elettorale imposto dal governo in vista delle regionali del 28-29 marzo. Alla vigilia del voto, Michele Santoro presenta “Rai per una notte”, edizione speciale di “Annozero”, giovedì 25 marzo dal PalaDozza di Bologna: anziché su RaiDue, la serata sarà trasmessa da Current Tv, il canale satellitare di Al Gore, ex vicepresidente Usa e Premio Nobel per la Pace nel 2007 per il suo impegno per l’ambiente e la trasparenza dell’informazione, sfociato nel 2005 nella creazione dell’apprezzatissmo network televisivo indipendente, visibile su Sky.

  • Gramellini: panico, il Signor Tv oscura la sua creatura

    Scritto il 17/3/10 • nella Categoria: idee • (Commenti disabilitati)

    A dieci giorni dal voto, la politica riempie i teatri e irrompe sul web, ritorna al passato e va nel futuro, ma diserta malinconicamente il presente: la televisione. Una situazione surreale, come se alla vigilia dei Mondiali chiudesse la Domenica Sportiva. Chiunque osservi la scena da una prospettiva più evoluta della nostra, per esempio dallo Zimbabwe, vedrà conduttori televisivi che trasferiscono i talk show nelle piazze e politici in preda alla sindrome di invisibilità che chiamano i giornali per proporre e in qualche caso elemosinare interviste sui siti.

  • Fermare Santoro? Mentana sul web aggira il bavaglio

    Scritto il 15/3/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    Mentre si attende per oggi la decisione del Cda Rai sulla riapertura dei talk giornalistici pre-elettorali bloccati dal governo con un decreto poi bocciato dal Tar a cui hanno fatto ricorso La7 e Sky, con una mossa a sorpresa il “Corriere della Sera” ha aggirato il bavaglio televisivo utilizzando per l’infotalk l’unico canale libero: il web. Si chiama “Mentana Condicio” il format web creato dal quotidiano milanese, dove l’ex direttore del Tg5 e di “Matrix” ha messo a confronto La Russa, Enrico Letta, Di Pietro e, nell’ultima puntata, Ronchi e Zanda. Tema scottante: i diktat di Berlusconi all’Agcom per chiudere “Annozero”.

  • Santoro: no al bavaglio, edizione-pirata di Annozero

    Scritto il 02/3/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    «Faremo una puntata di “Annozero” il 25 marzo, alla vigilia delle elezioni. Non so dove, né come. In piazza, su Internet, ma la faremo». Michele Santoro reagisce così alla confermata cancellazione dei talk giornalistici ad un mese dalle regionali. Il conduttore di “Annozero” torna in trincea per la libertà di stampa, ma stavolta non da solo: accanto a lui ci saranno il sindacato dei giornalisti, Giovanni Floris di “Ballarò”, l’opinionista del centrodestra Gianluigi Paragone (“L’ultima parola”, RaiDue) e persino Bruno Vespa, che pure accusa Santoro di aver creato il clima che oggi porta all’inedita sospensione “elettorale” di quattro programmi Rai.

  • Perché il governo vuol mettere il bavaglio al web

    Scritto il 23/2/10 • nella Categoria: idee • (2)

    Silvio Berlusconi, dal giorno dell’editto bulgaro, 18 aprile 2002, che determinò la chiusura del “Fatto” di Enzo Biagi, di “Sciuscià” di Michele Santoro e la fine della carriera in Rai di Daniele Luttazzi, come gli ha suggerito l’amico Previti, non ha più fatto prigionieri, soprattutto quando qualcuno tenta di inserirsi tra le sue aziende e le risorse pubblicitarie e quando c’è chi si oppone al “pensiero unico”: cioè il suo. Ne sa qualcosa Sky (prima l’aumento dell’Iva dal 10 al 20%, poi la nascita di una seconda piattaforma satellitare), così come le oltre 50 testate che con il taglio del 20% del fondo per l’editoria, previsto in Finanziaria, rischiano di chiudere.

  • Elezioni, i giornalisti: sbagliato tagliare i talk della Rai

    Scritto il 11/2/10 • nella Categoria: segnalazioni • (Commenti disabilitati)

    «La decisione di fermare quelli che ormai sono pollai televisivi non è né scandalosa né preoccupante, anche perché potrebbero essere sostituite da tribune politiche». Silvio Berlusconi commenta così la delibera della Commissione di Vigilanza Rai che di fatto “oscura” nell’ultimo mese prima delle elezioni regionali anche le trasmissioni di approfondimento, come “Ballarò”, “Porta a Porta” e “Annozero”, che non potranno andare in onda o dovranno trasformarsi in tribune elettorali. Tutto questo è assurdo, specie dopo aver appena chiesto di rinnovare il canone Rai, commenta Giovanni Floris di “Ballarò”.

  • Luttazzi: Berlusconi cadrà, ma il Pd è inesistente

    Scritto il 11/11/09 • nella Categoria: idee • (1)

    Berlusconi cadrà a marzo, travolto dai guai e ormai scaricato da tutti. Lo afferma il comico Daniele Luttazzi in un’intervista per “La Stampa” e “Micromega”. «Con la bocciatura del Lodo Alfano, Berlusconi giustamente dovrà andare a processo. Tutto un sistema di potere che convergeva sulla sua figura si dissolverà come neve al sole». Secondo Luttazzi, Berlusconi andrà ko «verso marzo», a seguire: elezioni anticipate o governo tecnico. «Berlusconi è finito: do questa bella notizia ai lettori. Ora bisogna occuparsi di chi Berlusconi ce l’ha messo. Ovvero gli italiani».

  • Page 7 of 9
  • <
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • >

Libri

UNA VALLE IN FONDO AL VENTO

Pagine

  • Libreidee, redazione
  • Pubblicità su Libreidee.org

Archivi

Link

  • Border Nights
  • ByoBlu
  • Casa del Sole Tv
  • ControTv
  • Edizioni Aurora Boreale
  • Forme d'Onda
  • Luogocomune
  • Mazzoni News
  • Visione Tv

Tag Cloud

politica Europa finanza crisi potere storia democrazia Unione Europea media disinformazione Ue Germania Francia élite diritti elezioni mainstream banche rigore sovranità libertà lavoro tagli euro welfare Italia sistema Pd Gran Bretagna oligarchia debito pubblico Bce terrorismo tasse giustizia paura Russia neoliberismo industria Occidente pericolo Cina umanità globalizzazione disoccupazione sinistra movimento 5 stelle futuro verità diktat sicurezza cultura Stato popolo Costituzione televisione Bruxelles sanità austerity mondo