Archivio del Tag ‘mobilità’
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Macché auto elettrica, presto non potremo più guidare
Leggo divertita l’articolo che su “Repubblica” dà già per morta l’auto elettrica. «Non la vuole nessuno», è il succo. Si pensava che il mercato si sarebbe gettato a corpo morto sulla novità, invece (almeno in Usa) l’elettrico arriva e resta nei piazzali. Mi pare un filino prematuro, fare simili annunci, se non per influenzare la percezione dei potenziali acquirenti. Si sa, l’auto è alla fine un prodotto “emotivo” e sarò mica scemo a comprare qualcosa che nessuno vuole; preferisco l’ultima moda, io. Così, annunciando che non piace, finirà davvero col non piacere. In realtà, nell’articolo si fa un’osservazione quantomeno interessante: i modelli disponibili costano la bellezza di 40 mila dollari.
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Bike Pride, rivoluzione in bicicletta dal cuore di Torino
Mentre la piattaforma maledetta continua a vomitare petrolio dagli abissi del Golfo senza che la superpotenza americana (incredibile ma vero) riesca a tappare la falla, nei giorni neri in cui al di qua dell’Oceano i Tremonti di tutta Europa gettano la maschera, annunciando che la festa è finita ed è giunta per tutti l’ora delle lacrime, dal cuore in disarmo dell’ex capitale italiana dell’auto si leva un grido dal sapore profetico: Bike Pride. Non la solita pedalata ecologica, per sfilare in bici davanti agli autosaloni scintillanti di lussuosi Suv, ma un «grande corteo a carattere ecologista» per proclamare – sfilando lungo le rive torinesi del Po – che il vecchio mondo dei petrodollari è prossimo alla fine, e che nell’eventuale Nuovo Mondo ci sarà molto da pedalare.
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Perone: basta sprechi, rivoluzione nella cultura
Rivoluzione: contributi pubblici erogati solo per progetti organici, utili e sostenibili, condivisi con il territorio e tra diverse associazioni cooperanti. Il nuovo assessore alla cultura della Provincia di Torino, Ugo Perone, riscrive le regole per le concessioni pubbliche. Fine dei benefici a pioggia, spesso arbitrari e clientelari. Parola d’ordine: ottimizzare e razionalizzare. Vale per tutti, grandi e piccoli: compresi lo Stabile e il Regio, invitati a uscire delle mura ed esportare in provincia, in modo diffuso, la propria offerta culturale. La nuova linea del neo-assessore, annunciata in una conferenza stampa a Torino, è pienamente condivisa dal presidente della Provincia, Antonio Saitta.
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L’Europa: il Pil non basta più per capire come stiamo
Il Pil non basta più. Per valutare il livello di ricchezza e l’effettiva crescita di un paese c’è bisogno di un nuovo indice in grado di tener conto anche della sostenibilità ambientale e delle incidenze sociali. Questo il concetto che emerge dalla comunicazione “Non solo Pil, misurare il progresso in un mondo in cambiamento”, emanata dalla Commissione Europea. Il documento mette nero su bianco le riflessioni già emerse nella Beyond Gdp, la conferenza inaugurata nel 2007 dall’europarlamento con la Commissione Europea, l’Ocse, il Club di Roma e il Wwf, nata proprio per confrontarsi sui criteri di misurazione della ricchezza e dello sviluppo.
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Paolella e Carloni: stop alla schiavitù delle merci
Da molto tempo è noto quanto il comportamento degli individui possa migliorare le condizioni dell’ambiente. Acquisti orientati nei confronti di merci di maggiore qualità ecologica, riduzione dei consumi energetici attraverso una gestione oculata degli impianti e degli elettrodomestici, riduzione delle emissioni con l’uso di vettori alternativi e innovativi, sostituzione a livello privato dell’energia da fonti fossili con quelle rinnovabili. Ma l’attenzione di moltissime persone nei confronti di comportamenti ambientalmente e socialmente qualificati è contrastata dall’economicità delle merci a minore qualità ambientale
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Gli anarchici e la Decrescita libertaria
Sostenibilità: la scelta libertaria. Ovvero: antidoti ad un modello incapace di fornire soluzioni positive per il futuro. Gli anarchici italiani scendono in campo per ribadire la loro posizione riguardo allo “sviluppo”, schierandosi sul versante più critico della Decrescita: finora le politiche “sostenibili” sono state inefficaci, perché comporterebbero profonde mutazioni politiche e sociali, che il sistema occidentale teme. Adriano Paolella e Zelinda Carloni sintetizzano il loro pensiero firmando un ampio dossier, pubblicato sulla “Rivista Anarchica”.
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Cattozzi: mobilità pulita, da Parma al Brasile
Nuove idee e soluzioni avanzate per una mobilità efficiente e a misura d’uomo. E’ il tema della puntata del 26 marzo di “90 minuti con Cattozzi”, trasmissione condotta da Pierpaolo Cattozzi e diffusa da Bologna attraverso tv, web, radio e digitale terrestre. Tema della serata: come eliminare ingorghi, traffico, gas serra e collassi metropolitani.
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Europa, sondaggio on-line sulle politiche giovanili
Istruzione, lavoro, alcol, droga, povertà, integrazione, violenza, precarietà, sicurezza, mobilità, creatività, imprenditoria: l’Europa si consulta sulle politiche giovanili