Archivio del Tag ‘Nicola Mancino’
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Bufera-Napolitano: anche lui teme la verità su Borsellino?
«Credo che in via D’Amelio ci fosse qualcuno già pronto a prelevare la sua agenda: uccidere Paolo senza farla sparire non sarebbe servito a niente». Motivo: il 25 giugno, a meno di un mese dalla sua tragica fine, nell’ultima uscita pubblica Borsellino aveva detto di «aspettare di essere chiamato per raccontare quello che aveva scoperto su Capaci», dice il fratello Salvatore, che si schiera con Sonia Alfano: sì, Giorgio Napolitano «merita l’impeachment», per aver cercato di ostacolare le indagini sulla trattativa Stato-mafia avviata nel ’92 dopo l’omicidio di Falcone. Ne parlò Massimo Ciancimino: «Mio padre fu contattato dal capitano De Donno del Ros». Claudio Martelli, allora ministro della giustizia, conferma: furono cercati contatti con Vito Ciancimino e ne fu informato Nicola Mancino, allora ministro dell’interno. Mancino però nega. E non ricorda di aver mai incontrato Borsellino, che invece riferì dell’incontro. E Napolitano?
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Stato-mafia, le verità dell’Italia a doppio fondo
L’Italia è un paese a doppio fondo. Chi conosce la storia d’Italia, e quella dell’Italia repubblicana ma anche quella precedente, lo sa bene. Sul piano ufficiale e istituzionale può sembrare un paese perfetto e trasparente ma, se si va oltre, si scoprono tante cose che non funzionano. Dopo la testimonianza di Massimo Ciancimino, figlio minore di un “padrino” importante quale è stato il padre, che ha governato Palermo prima con Salvo Lima e poi in posizione di vertice, ci sono elementi importanti che fanno pensare a una trattativa tra lo Stato e la mafia
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Borsellino, strage annunciata: ora la verità sui mandanti
Chi uccise, davvero, il giudice Paolo Borsellino nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992? «Se si riuscirà ad arrivare alla verità sarà il primo caso in Italia in cui saranno identificati i mandanti esterni di una strage». Così risponde a “Libera informazione” il giornalista Maurizio Torrealta , già collaboratore di Michele Santoro e ora caporedattore di RaiNews 24, autore nel 2002 del libro “La Trattativa” (Editori Riuniti). Malgrado il silenzio assordante della politica, ormai sappiamo che la trattativa segreta tra mafia e Stato era stata avviata, dice Torrealta, che rivela che le stragi erano state regolarmente annunciate.
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Stato-mafia, il caso Borsellino e tutte quelle coincidenze
Le date sono importanti. Proviamo a fare un breve riepilogo dei fatti che sono stati finora accertati su quei due anni di stragi e di trattative, poi i magistrati decideranno se ci sono pure dei reati e chi li ha commessi. Si parte dal 30 gennaio del ’92. Prima di Mani Pulite, la Cassazione conferma a sorpresa le condanne del maxi-processo per i boss di Cosa Nostra. Riina fa subito ammazzare Salvo Lima e Ignazio Salvo, fedelissimi di Andreotti in Sicilia. Avevano promesso l’assoluzione e non hanno mantenuto, oppure questa è una coincidenza?