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Africani respinti in Libia, l’Onu: erano profughi
L’Acnur, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), ha espresso forte preoccupazione per il rinvio in Libia dei 230 migranti soccorsi il 6 maggio da due motovedette italiane in acque maltesi. «Sebbene non siano disponibili informazioni sulle loro nazionalità – si legge in una nota - è probabile che fra le persone respinte ci siano individui bisognosi di protezione internazionale. Nel 2008, circa il 75% di coloro che sono giunti in Italia via mare ha fatto richiesta di asilo e al 50% di questi è stata concessa una forma di protezione internazionale». La decisione per un rinvio forzato in Libia dei migranti è seguita ad accese discussioni tra Italia e Malta su chi fosse responsabile del soccorso.
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Grandi opere, le infrastrutture dell’assurdo
Forni inceneritori per rifiuti, dighe, ponti, viadotti, Tav. Opere ciclopiche, gigantesche. E, soprattutto, inutili. “Infrastrutture dell’assurdo”, le chiama l’ecologista Marco Cedolin, autore di un omonimo, fortunato pamphlet del 2008 (Arianna editrice) rinverdito oggi dallo stanziamento di 16 miliardi per la costruzione di alcune maxi-infrastrutture, tra cui il ponte sullo Stretto di Messina. «Ristrutturare l’Italia sul piano energetico – racconta Cedolin a Daniel Tarozzi, che l’ha intervistato per “Terranauta” - sarebbe molto più conveniente per tutti: tranne che per i costruttori dei mega-progetti». Un fiume di denaro in poche mani amiche, sempre le stesse
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Don Gallo e l’utopia di Paride Batini, ultimo eroe italiano
Un nome omerico. Una faccia sofferta, fiera e rocciosa, da antieroe hemingwayano. E una storia leggendaria: quella del porto di Genova, del suo esercito popolare operaio e del suo condottiero, Paride Batini, il Console dei “camalli”. «Un principe, come si può essere principi a Genova», disse di Fabrizio De André, altro grande genovese, lo scrittore Maurizio Maggiani, amico fraterno di Paride Batini, l’uomo che – figlio di un sovversivo, combattente antifascista – lottò coi portuali contro il governo Tambroni, dispose il blocco delle navi americane durante il Vietnam e, negli anni ’80, condusse un’epica resistenza per scongiurare la cancellazione dei “camalli” e difendere la Compagnia Unica
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Cattozzi indaga sul business della prostituzione
Un mondo nascosto o un mondo da nascondere? «Di prostituzione – affermano i curatori della trasmissione “90 minuti con Cattozzi” in onda su radio, tv e web – sembra se ne parli solo quando viene sbandierata qualche nuova proposta di legge che dice di risolvere il caso una volta per tutte. Ma basta girare per una città per rendersi conto della realtà». Ed è quello che Pierpaolo Cattozzi e il suo staff faranno il 23 aprile, esplorando il mondo della prostituzione alla periferia di Bologna.
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Moretti: ripensare il mondo, per bio-regioni
Le città non devono sparire, ma cambiare, mettendosi al servizio delle loro bio-regioni. Così parlò Giuseppe Moretti, referente italiano dei bioregionalisti, intervistato da Daniel Tarozzi per Terranauta. Bioregionalismo? «E’ la possibilità di rinnovare la nostra cittadinanza sulla Terra, rispettando tutti gli esseri viventi». Da Francesco d’Assisi alla spirale della crisi planetaria: «La nostra non è un’ideologia, ma un’attitudine di buon senso e di umiltà». Meglio allora considerare la Terra come un insieme naturale di bio-regioni
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Todorov: la paura dei barbari ci rende barbari
Il XX secolo è stato dominato, in Europa, dal conflitto tra regimi totalitari e democrazie liberali. All’ indomani della seconda guerra mondiale, dopo la disfatta del nazismo, questo conflitto ha assunto la forma di una guerra fredda globale, rafforzata in periferia da alcuni confronti «caldi» ben delimitati. Si trattava di una suddivisione della terra secondo criteri politici, anche se si aggiungevano altre caratteristiche: il terzo mondo era povero, l’ Occidente ricco, mentre nei paesi comunisti l’ esercito era ricco e la popolazione povera (ma non poteva dirlo).
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Tagli all’export militare Usa, Israele protesta
Gli Usa pensano di ridurre da subito del 15% la spesa militare, che nell’era Bush non ha fatto che crescere, aggravando la crisi economica. Il sottosegretario alla Difesa statunitense, Robert Gates, ha ora annunciato la riduzione delle forniture di razzi anti-missile, ed è probabile che i tagli – spiega Naoki Tomasini su “PeaceReporter” – condizioneranno anche le forniture militari a Israele e il finanziamento di alcuni progetti realizzati da industrie israeliane insieme al Pentagono.
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Empire State Building ecologico, la rivincita di King Kong
Eretto nel 1931, simbolo della rinascita Usa durante la Grande Depressione, l’allora grattacielo più alto del mondo era anche la cattedrale nella quale l’America celebrava il proprio rito di potenza, la fede nello sviluppo a spese di una natura ostile ma domabile, impersonata da King Kong, il gorilla gigante, abbattuto dal fuoco degli aerei nel film di Cooper e Schoedsack. Ora, a quasi un secolo di distanza, dopo che altri aerei hanno abbattuto le torri che oscurarono i record dell’Empire, è proprio King Kong a prendersi una clamorosa rivincita: il Building diverrà infatti il primo eco-grattacielo del mondo.
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Terremoto-Italia, a quando la rivoluzione del buon senso?
«La terra ha tremato e questo non poteva essere evitato; le conseguenze devastanti della scossa, quelle, probabilmente sì». Lo afferma Andrea Bertaglio sul newsmagazine ecologista ”Terranauta”. «In un Paese in cui gli edifici si sbriciolano alla prima scossa sismica, come possono ancora essere considerate priorità il Ponte sullo Stretto, la Tav, le centrali nucleari e un bagno in più in una villetta?». È ovvio, i terremoti non sono colpa di nessuno. «Ma, come si fa con le malattie, si può almeno cercare di prevenirne le conseguenze».
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Educazione Siberiana tradotto in Olanda
Sarà l’Olanda il primo paese europeo che, dopo l’Italia, presenterà al proprio pubblico “Educazione Siberiana” di Nicolai Lilin (Einaudi). Il libro sarà tradotto il olandese e distribuito dall’editore “Lebowski Publishers”, che in Olanda cura le edizioni di altri autori italiani, tra cui Niccolò Ammaniti e Massimo Carlotto. L’editore, Oscar van Gelderen, che per un’altra casa editrice aveva presentato Roberto Saviano e “Gomorra” al pubblico dei Paesi Bassi, si prepara a lanciare in Olanda e in Belgio la promozione di “Educazione Siberiana”, titolo già inserito nella home page di “Lebowski”, www.lebowskipublishers.nl.
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Dylan frena su Obama: politici, che delusione
Deluso dalla politica e anche da Barack Obama. Bob Dylan, atteso il 15, 17 e 18 aprile a Milano, Roma e Firenze in tre concerti nei quali potrebbe presentare in anteprima alcuni brani del nuovo album “Together through life”, in uscita a fine mese, ha clamorosamente preso le distanze dal presidente Usa, Barack Obama, che pure aveva fortemente sostenuto, in campagna elettorale, rompendo il suo tradizionale riserbo.
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Decrescita, contro la depressione della crisi
Decrescita, non depressione. Contro la crisi, la Decrescita auspicata non è certo la disastrosa recessione industriale cui stiamo assistendo, che semmai è figlia della “teologia” della crescita illimitata. Lo afferma l’ecologista Marco Cedolin sul sito del Movimento per la Decrescita Felice fondato da Maurizio Pallante. «La crisi economica mondiale sta producendo una recessione che diviene ogni giorno più profonda», premette Cedolin: il Pil italiano calerà del 4,3%, la produzione industriale frena, il tasso di disoccupazione arriverà al 10,7% nel 2010, quando – secondo il G8 di Roma - si perderanno 20 milioni di posti di lavoro, a livello mondiale.